L’ARTE DELL’OSPITALITA’ all’Accademia Reale di Spagna a Roma

L’ARTE DELL’OSPITALITÀ

Un progetto curatoriale di Maria Rosa Sossai e Avelino Sala

 

Primo appuntamento

19 gennaio 2011 alle ore 19

 

 

L’arte dell’ospitalità, in programma nel 2011 all’Accademia Reale di Spagna a Roma, si articolerà in quattro appuntamenti – un incontro, un ciclo di performance, una conferenza, un progetto espositivo – secondo delle forme espressive che diventeranno occasioni per esercitare l’arte dell’ospitalità, scambiare visioni di realtà, stabilire punti di incontro, evidenziare similitudini e distanze, abitare insieme alcuni spazi dell’Accademia normalmente inaccessibili al pubblico esterno – la biblioteca, il tempietto del Bramante, il Salone dei ritratti, il giardino romantico.

 

Nel suo testo sull’ospitalità, Jacques Derrida considera l’accoglienza un dono offerto senza alcuna controparte o principio di reciprocità, mentre lo status di ospite nella doppia accezione di chi ospita e di chi è ospitato, ricorda il filosofo francese, pone tutti nella condizione di sperimentare l’alterità.

Sebbene la responsabilità verso l’Altro rimanga uno dei temi etici che maggiormente influenzano il pensiero attuale, i suoi principi sono ridotti ad una serie di norme e obblighi politico-strategici, dalle leggi sull’immigrazione a salvaguardia della sicurezza, ai sistemi di controllo delle telecamere di sorveglianza.

Il 19 gennaio 2011 alle ore 19.00, presso la Biblioteca dell’Accademia Reale di Spagna, si svolgerà il primo appuntamento del progetto L’arte dell’ospitalità che avrà come tema il Dono.

L’incontro sarà condotto da Maria Rosa Sossai, Berta Sichel e Luciana Rebecca Russo le quali, a partire dalle loro specifiche esperienze professionali, offriranno al pubblico e condivideranno con lui la visione e l’analisi di tre video, intesi come esercizi di un’offerta senza controparte, nel loro doppio valore concreto e simbolico di ospitalità. I tre video scelti indicheranno atteggiamenti di accoglienza e percorsi di consapevolezza, nell’idea che l’arte possa contribuire ad una costruttiva relazione con la realtà intorno a noi. L’idea di fondo comune a diversi approcci – psicoterapeutico, critico, artistico – è che solo indagando insieme le qualità estetiche, filosofiche e umane di un’opera, è possibile sperimentare in profondità la dimensione dell’accoglienza.  

I video presentati saranno:

o   Breaker e Lissencephaly, 2009, Helen Dowling, (Maria Rosa Sossai)

o   ¡Quien Eres?, 2009, Nuria Carrasco (Berta Sichel)

o   Restless, 2003, Vlatka Horvat, (Rebecca Luciana Russo)

Secondo lo scrittore Lewis Hyde, la sola sopravvivenza universale del dono nella sua accezione arcaica e originale è oggi nell’opera d’arte che, per essere tale, deve osservare lo spirito originario del dono, ovvero essere il risultato di un’illuminazione che circola liberamente e diventa patrimonio comune, soprattutto nella comunità globale nella quale viviamo.
L’opera d’arte infatti è una delle poche esperienze che permette sia a chi la riceve che a chi la crea, di condividere “un dono ricevuto da qualcosa che è altro-da-sè (astorico), il suo prodotto, ovvero l'opera d'arte, che viene così restituito in dono a quell'altro-da-sè (storico) che è l'umanità nel suo insieme”.

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Berta Sichel è direttrice del Dipartimento Audiovisivi del Museo Nazionale Centro d’Arte Reina Sofia – MNCARS –dal marzo 2000. Sichel è un punto di riferimento nella scena artistica internazionale per la sua approfondita conoscenza nel campo del video, del film sperimentale, della fotografia e dei nuovi media. E’ curatrice internazionale di mostre d’arte contemporanea, ricercatrice, critica e storica dell’arte, docente universitaria, collabora con riviste d’arte in Europa e America Latina, è consulente di fondazioni, di istituzioni culturali e collezioni.

Maria Rosa Sossai è critica d’arte e curatrice. Ha fondato l’associazione esterno22 con cui realizza progetti che mettono l’artista al centro del processo formativo. Tiene regolarmente conferenze e seminari in istituzioni pubbliche e private. Nel 2009 ha cocurato la mostra internazionale Sounds & Visions Artists’ Films and Videos from Europe The Last Decade al Tel Aviv Museum. Per la Silvana Editoriale, ha pubblicato i libri ‘Artevideo, storie e culture del video d’artista in Italia’, (2002) e ‘Film d'artista, percorsi e confronti tra arte e cinema’ (2008).

Luciana Rebecca Russo è psicoterapeuta, appassionata d’arte contemporanea e collezionista. Ha elaborato il metodo Videoinsight®, che consiste in un mutuo scambio tra psicologia e arte, i cui risultati sono: una collezione di opere fotografiche e video d’artista con elevata potenzialità clinica; la sperimentazione della loro visione in psicodiagnosi e in psicoterapia; la creazione di un luogo a Torino dove il pubblico interagisce con l’opera d’arte durante una fruizione condivisa e creativa. Ha pubblicato il testo Videoinsight®, Curare con l'arte contemporanea, Silvana Editoriale 2010.

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Accademia Reale di Spagna a Roma

Piazza San Pietro in Montorio 3

Tel: 06.5812806

Ingresso Libero