LA STORIA IN PIAZZA – GENOVA

Per quattro giorni a Genova – dal 15 al 18 aprile – storici, attori, registi, scrittori provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti parleranno di nazioni, identità, nazionalismi, patrie, democrazia, costituzioni.

La Storia in Piazza dedica la sua prima edizione alla Nascita delle Nazioni in coincidenza con le celebrazioni per l’anniversario della partenza dei Mille da Quarto e apre le manifestazioni per i 150 anni dell’Unità Nazionale. Dalla Francia alla Germania, agli Stati Uniti, all’Italia la “nascita della nazione” ha dato luogo a culture, simboli, identità che nel corso del tempo hanno segnato la storia delle singole comunità nazionali e si confrontano oggi con i processi di globalizzazione.

A Palazzo Ducale, dalle nove a mezzanotte incontri, tavole rotonde, teatro, concerti, rassegne cinema e video, giochi, mostre, libri, vini, gastronomia e tante attività per le scuole. Oltre 60 eventi tra passato e presente per leggere i cambiamenti del mondo di oggi, per divertirsi con la storia e con le grandi parole del nostro tempo.

Per celebrare l'anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e la partenza dei Mille da Quarto, il Comune di Genova – insieme alla Fondazione per la Cultura, al Centro culturale Primo Levi e alla Fondazione Ansaldo – organizza la manifestazione La Storia in Piazza, dedicata all'importanza della memoria come strumento di consapevolezza della nostra identità sociale. La rassegna si terrà a Palazzo Ducale e per le piazze e le vie della città, dal 15 al 18 aprile 2010, e questa prima edizione avrà per tema La Nascita delle Nazioni. Un argomento di grandissima attualità a livello mondiale: dalla Francia, alla Germania, agli Stati Uniti, fino all’Italia, la nascita delle nazioni ha dato luogo a culture, simboli, identità che nel corso del tempo hanno segnato la storia delle singole comunità nazionali, e che si confrontano oggi con il processo di globalizzazione.

Il programma della rassegna è stato presentato a Milano a Palazzo Reale, alla presenza di Donald Sassoon, docente di storia comparata presso il Queen Mary College di Londra e curatore dell'evento. Più di 60 iniziative, incontri con grandi esperti internazionali (tra gli altri, il filosofo francese Marc Augè, Maurice Aymard, Thomas Bender, Alberto Mario Banti, Paul Ginsborg, Geoffrey Nowell-Smith), lezioni magistrali tenute da storici come Enrico Deaglio, tavole rotonde e conferenze. E poi: letture, presentazioni di libri e tante attività per le scuole intorno al tema dell’identità nazionale. Anne-Marie Thiesse racconterà di come per la costruzione della nazione Francia fu necessario costruire una cultura nazionale, mentre Beshara Doumani e Shlomo Sand affronteranno insieme il tema Palestinesi ed Ebrei e il Medio Oriente.

A Palazzo Ducale diverse le iniziative organizzate dal Comune di Genova e interamente dedicate al Risorgimento, tra cui la cena a tema (16 aprile, ristorante Le Terrazze) sulla cucina di quel periodo e una serie di giochi collettivi per il pubblico che andranno in scena nel Cortile Maggiore. Anagrammi, rebus e cruciverba che avranno l'obiettivo di «alleggerire il peso della Storia», per usare le parole di Sassoon.
Anche la musica avrà un ruolo importante: dal concerto inaugurale con L’inno delle nazioni di Verdi (giovedì 15 aprile, ore 16, Sala del Maggior Consiglio) a cura della Filarmonica Sestrese (suonò per prima l’inno di Mameli), fino al concerto di chiusura con il Coro delle Voci bianche del Teatro Carlo Felice (sabato 17 aprile, ore 12, Sala del Minor Consiglio).

La manifestazione dedicherà poi ampio spazio alla nostra carta fondamentale, con la mostra multimediale Vivere la Costituzione (15 aprile-2 giugno, Sottoporticato di Palazzo Ducale), che sarà inaugurata dall'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e dalla giudice costituzionale Fernanda Contri, attraverso un'intervista-video. In particolare, sabato 17 aprile (ore 12) Paolo Rossi sarà presente alla mostra per colloquiare e interagire con il pubblico.
Sempre attorno al medesimo tema, nella serata conclusiva della quattro giorni, Eugenio Scalfari si intratterrà in un dialogo "con la Costituzione", impersonata dall'attrice Paola Pitagora (domenica 18 aprile, ore 21, Sala del Maggior Consiglio).
Tra le mostre ci sarà anche quella dedicata a Cent'anni d'Italia attraverso cent'anni di Giro, un percorso in 110 immagini che illustrano cento anni della corsa rosa.

Tra gli spettacoli, da segnalare almeno Il trombettiere (giovedì 15 aprile, ore 21), in cui David Riondino riporta in vita, tra musica e poesia, la figura di Giovanni Martini, il famoso trombettiere del generale Custer. E poi Che storia è questa (sabato 17 aprile, ore 21, Sala del Maggior Consiglio) con Erri De Luca e Gianmaria Testa che dialogano attraverso le arti intorno al concetto di Storia: a modo loro, nell'ambiente caldo e intenso di una cucina, attorno a un grosso tavolo di legno.
Inoltre in collaborazione con la Fondazione Ansaldo di Genova, l'Istituto Luce e la trasmissione di Rai Educational La Storia siamo noi, verrà allestita una sala video con filmati che ripercorrono i temi che hanno connotato la storia d'Italia e delle varie Nazioni nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo: avvenimenti politici, ma anche eventi importanti per la memoria del nostro Paese legati allo sport (come il Giro d’Italia di Fausto Coppi), alla televisione (Carosello), alla moda, al costume.

Molte saranno anche le attività didattiche dedicate alle scuole: giovedì 15 aprile, in ricordo dell'impresa dei Mille, 230 studenti, partiti da Marsala, arriveranno a Genova Quarto, per fare poi tappa a Torino.

Per chiudere, da non dimenticare la rassegna Sono tutte storie! Il cinema racconta la Storia, curata dal Genova Film Festival, che proporrà un viaggio tra passato e presente attraverso cortometraggi, documentari, incontri con autori e registi. Tra questi ultimi, Davide Ferrario, che parlerà del suo nuovo progetto: il documentario Piazza Garibaldi, che sta realizzando in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
«Il confronto più ampio tra gli storici e il grande pubblico che vi sia mai stato – spiega Donald Sassoon parlando di questo importante appuntamento – eventi che uniscono passato e presente per leggere i cambiamenti del mondo di oggi, con l'importante scopo di far recepire la storia a una massa di persone sempre più vasta».

Info:

www.palazzoducale.genova.it

www.lastoriainpiazza.it

ufficiostampa@palazzoducale.genova.it

grepici@palazzoducale.genova.it

 
 
 
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