TEATRO MANZONI MILANO Grisù Un drago senza paura

TEATRO MANZONI MILANO

12 ottobre 2024 ore 15,00 e 17,30

FONDAZIONE AIDA

presenta

Grisù

Un drago senza paura

Drammaturgia Marco Pagot e Manuel Renga

Regia Manuel Renga

Musiche Francesco Lori

Coreografie Giuseppe Brancato

scenografie, illustrazioni e ideazione costumi Valentina Volpi

realizzazione costumi: Malasorte Barbara Odorizi, Grisù, Fumè Gaia Caponi

light design Alberto Gottardi

con Jasmine Lazzoni, Andrea Messina, Jacopo Violi, Sara Zappa / Carlotta Prando

Una produzione Fondazione Aida ets, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, CSC Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Associazione A.T.T.I

Licensed by Mondo TV Group to Fondazione Aida, 2024

© 2022 MONDO TV France, MONDO TV SPA, Pagot, Calidra BV, Toon2Tango, ZDF Studios. All rights reserved.

With the participation of Rai Kids and ZDF

Based on the IP Grisù, the little dragon, by its original authors Toni and Nino Pagot.

BIGLIETTI Adulti € 18,00; Bambini fino a 14 anni € 14,00; Under 3 anni € 6,00

Per acquisto: biglietteria del Teatro online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3690260 telefonicamente 027636901 circuito Ticketone

“Un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”. Si può riassumere con le

parole di David, il papà di Stella, l’amica del cuore di Grisù, l’insegnamento alla base della

commedia musicale per bambini “GRISÙ. Un drago senza paura”, ispirato al coraggioso

draghetto sputafuoco creato dai fratelli Pagot negli anni Sessanta e tornato oggi sui piccoli schermi

con una nuova serie 3d in onda su Rai Yoyo, coprodotta da Mondo TV e Marco Pagot con la

partecipazione di ZDF Studios e Rai Kids.

Il musical, brillante trasposizione drammaturgica in lingua italiana di Marco Pagot e Manuel Renga, che cura anche la regia, calcherà diversi palcoscenici di tutta Italia per la prima volta nella storia del franchise, debuttando in prima nazionale proprio a Milano.

La produzione è a cura dell’Associazione A.T.T.I. in sinergia con Fondazione Aida, in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, con il

contributo di Fondazione Caritro.

Le avventure del draghetto, rappresentate nella serie animata sotto forma di brevi avventure,

trovano nell’allestimento teatrale una solida unità, costruendo un percorso di crescita per i giovani

protagonisti Grisù e Stella e di consapevolezza dei propri talenti e dei propri punti di forza. I brani

originali alternano atmosfere avventurose e giocose a momenti più romantici e poetici per costruire un’ora di narrazione avvincente adatta al giovane pubblico. Lo spazio sarà un tributo ai cartoni animati e al teatro: fondali disegnati, pop up di elementi che si stratificano generando i diversi ambienti, elementi bidimensionali dipinti che scorrono, proprio come se la mano del disegnatore originale tracciasse i contorni di luoghi e personaggi. Anche i costumi appartengono al mondo fantastico della scenografia, con colori vivaci che creano personaggi ben delineati.

Grisù, un giovane draghetto sputafuoco, vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana. Anch’essa vive con il papà David, il capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista lui vuole diventare vigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco.

Qualcosa, o meglio qualcuno, decide però di mettere loro i bastoni fra le ruote. Una losca figura appare prima negli incubi di Grisù e poi in carne e ossa proprio lì, nelle strade del paese. Malasorte è il suo nome e si nutre delle paure degli esseri umani. La paura di rimanere soli per Malasorte è una fetta di torta violetta, la paura di non riuscire è un bel pollo arrosto blu, la paura di perdere le persone che amiamo è una macedonia di tutti i colori. Grisù e Stella, come tutti i bambini di quell’età, di paure ne hanno tante: dovranno imparare a capirle e affrontarle, perché come dice David “un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”. Malasorte, non riuscendo ad averla vinta attraverso gli incubi in cui immerge i ragazzi, appare dal vivo cercando malamente di travestirsi: prima da venditore ambulante di strani aggeggi che rimbambiscono chi li usa, poi come fantasma del bosco. La squadra dei nostri eroi riesce a tener testa a Malasorte, scacciandola con delle gran fiammate di Grisù. Tuttavia, il suo piano finale, che prevede il rapimento di David e Fumè, metterà a dura prova i nostri giovani protagonisti. Coraggio, l’avventura li chiama!

Grisù rappresenta così la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! Non è facile per Grisù portare avanti il suo sogno, perché spesso le emozioni prendono il sopravvento facendo fuoriuscire le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti. Ma non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”.

A guardarlo ora, dopo oltre 50 anni, questo magnifico cartone dei fratelli Pagot sembra precursore di principi oggi considerati fondamentali nell’educazione dei bambini come il rispetto per l’ambiente, la perseveranza, il rispetto per la diversità, la comunità. Grisù è anche la mascotte di diversi dipartimenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che svolge anch’esso una importante funzione sociale in termini educativi.

Il Regista Manuel Renga afferma: “Grisù – un drago senza paura è un vero e proprio musical per il giovane pubblico con drammaturgia e musiche originali ispirate ai personaggi della celeberrima serie animata degli anni ’70 oggi presentata in una nuova veste. Le vicende del draghetto, presentate nella serie animata sotto forma di brevi avventure, qui trovano una solida unità, costruendo un percorso di crescita e di consapevolezza dei propri talenti per i giovani protagonisti Grisù e Stella (e perché no anche per i loro papà). Lo spettacolo ci parla di sogni, di quanta forza e dedizione bisogna metterci per raggiungerli, di quanto si possa essere più forti e determinati se ci si trova insieme ad un amico. I brani originali alternano atmosfere avventurose e giocose a momenti più romantici e poetici per costruire un’ora di narrazione avvincente adatta al giovane pubblico. Lo spazio sarà un tributo ai cartoni animati e al teatro: fondali disegnati, pop up di elementi che si stratificano generando i diversi ambienti, elementi bidimensionali dipinti che scorrono, proprio come se la mano del disegnatore originale tracciasse i contorni di luoghi e personaggi”. serie

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