Un Bacio per l'Italia
Hayez
La genesi di un capolavoro
mostra promossa dalla Provincia di Milano
un progetto Alef – cultural project management
Palazzo Isimbardi, Sala Ante Giunta, Corso Monforte 35, Milano
17 marzo –
orari: da lunedì a venerdì 10.00-19.30 / sabato e domenica 10.00-18.00
ingresso libero
inaugurazione: 16 marzo, ore 18.00
Nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, la Provincia di Milano presenta, nella prestigiosa sede di Palazzo Isimbardi, il progetto espositivo Un Bacio per l'Italia. Hayez. La genesi di un capolavoro.
La mostra è aperta dal 17 marzo al
Accompagnano l'esposizione del dipinto tre acquerelli, che introducono il visitatore allo spirito della mostra: L’addio o L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta (1830 circa), Un pensiero malinconico (1842) e Il Bacio (1859) rappresentano infatti l'antefatto del più celebre dipinto che, in una dimensione allegorica, diviene strumento visivo utile a ripercorrere la marcia verso la creazione dello Stato Unitario.
Considerato uno dei più significativi interpreti del Romanticismo italiano, attraverso il celeberrimo Bacio, Hayez non solo celebra infatti il sentimento d'amore romantico ma anche quello patriottico.
In un crescendo di complessità stilistica e di pregnanza simbolica, Hayez – in quattro successive redazioni dell'opera – esalta l'epopea risorgimentale attraverso il simbolico ultimo e appassionato saluto d'amore che precede la partenza del soldato per la battaglia, atto eroico che riconsegnerà l'Italia unita.
L'opera apparve per la prima volta al pubblico a Brera il
Il dipinto presentato a Palazzo Isimbardi, giunto agli attuali proprietari per via ereditaria dalla famiglia Zucchi, da molti anni non veniva più esposto ed è eccezionalmente presentato in questa occasione. Rispetto alla tela di Brera, questo olio aggiunge, al di là di qualche elemento architettonico mutato, un dettaglio di rilievo: il panno bianco, un velo caduto, che rappresenta una novità significativa nella definizione del messaggio politico proprio dell'opera. Il bianco (che nella scena di Brera era affidato solo alle maniche della veste della donna), il verde del risvolto del mantello, il rosso della calzamaglia dell'uomo e l'azzurro dell'abito femminile: incrociati sono i colori che vanno a comporre le bandiere delle due nazioni sorelle, Italia e Francia, la cui alleanza aveva reso
possibile la vittoria contro gli Asburgo. È la versione del 1861, poi, a rappresentare il raggiungimento dell’ideale unitario: con l’impresa dei Mille, l’Italia aveva dimostrato di poter fare a meno della Francia e Hayez elimina il riferimento all’azzurro dell’abito della donna, che diviene ora una serica veste bianca, lasciando così posto ai soli colori del vessillo del neonato Regno d’Italia.
La mostra costituisce anche un’occasione di visita di preziosi interni dell’ala “storica” di Palazzo Isimbardi, aperti al pubblico solo in occasione di visite guidate.
"La Provincia di Milano, nell’ambito del programma per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità Nazionale, ha ritenuto significativo proporre una mostra dedicata alla genesi di una delle opere più note della pittura italiana del XIX secolo – osserva il Presidente della Provincia di Milano On. Guido Podestà – L'ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo accompagna sia la pittura di Hayez che l'intera vicenda risorgimentale e unitaria, divenendone un potente e riconosciuto simbolo già all’esposizione Universale di Parigi del 1867. La passione che si può leggere nel dipinto di Hayez rappresenta il simbolo e il riconoscimento di un comune fondamento: alle assonanze di una lingua, alle promesse di una cultura millenaria, ad un sentimento di Nazione fondato sul sentirsi un popolo unito da un comune destino".
"Riteniamo che il grande Valore dell’Unità della Nazione debba essere considerato perenne e da trasmettere alle future generazioni affinché conoscano le proprie origini storiche e culturali, mantenendo viva la passione per il bene comune e l’Unità della Nazione, riconosciuti come fondamento di ogni interesse particolare – aggiunge il Vice Presidente e Assessore alla Cultura Novo Umberto Maerna – E’ questo l’auspicio e l’obiettivo che tramite questa mostra intendiamo perseguire, convinti che ancora oggi il Bacio di Hayez rappresenta in modo autentico i sentimenti, le passioni e l’anima del nostro popolo, finalmente divenuto Nazione".
Informazioni al pubblico:
Provincia di Milano, www.provincia.milano.it, tel.