L'antica via di fuga dei Papi, le storiche prigioni e la Stufetta di Clemente VII: ecco i tre frammenti di storia che Castel Sant'Angelo offre al pubblico di Roma e non.
Ogni martedì e domenica della settimana e fino al 4 settembre, dalle 21 alle 23,30 il Castello apre ai visitatori quegli spazi che solitamente restano chiusi nel resto dell'anno.
Dal “Passetto del Borgo”, quella vecchia scappatoia che portò il fuggitivo Clemente V dalle stanze pontificie all'avamposto fortificato, alle “Prigioni Storiche”, celle sotterranee che ospitarono tra gli altri lo stesso papa Alessandro III Farnese e l'eretico panteista Giordano Bruno, fino alla “Stufetta di Clemente VII”, l'antico bagno termale della prima metà del '500.
Ogni mercoledì e venerdì invece sono previsti degli “incontri musicali”, diciannove in tutto dalle 21 alle 22,30, pensati per accompagnare le visite serali al Castello e i programmi spaziano dal Barocco con Bach e Vivaldi ai classici viennesi con Mozart e Beethoven fino al repertorio lirico italiano con le arie di Verdi, Puccini e Rossini. Ogni giovedì invece ci saranno nove incontri dedicati all'arte e alla città di Roma, le sue strade, i suoi personaggi, gli artisti e i suoi monumenti: primo fra tutti lo stesso Castel Sant'Angelo che ospita l'evento. Infine ogni sabato, grande risalto al teatro con dieci incontri dedicati a due soggetti legati alla storia del mausoleo di Adriano che divenne fortezza papale: la Tosca e il Castello stesso. La prima, figura simbolo d'invenzione letteraria legata ai moti che propiziarono il Rinascimento e il secondo ambasciatore di Roma nel tempo, dal '500 ai giorni nostri.
Tornano visibili, dopo i recenti restauri, le Sale Perseo e Amore e Psiche affrescate da Perin del Vaga e la Sala Clemente VII, contigua alla “Stufetta”. Infine, il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, con i suoi molteplici ambienti: dalla rampa un tempo percorsa dal corteo funebre, al cortile rinascimentale; dalle prigioni alle sale affrescate, fino al terrazzo che si apre su Roma.
Le visite guidate sono disponibili esclusivamente su prenotazione (tel. 0688522480 oppure segreteria@munus.com) fino ad esaurimento posti e il biglietto d'ingresso è di 9 euro; gratuito per i minori di 10 anni. Stesse regole per tutti gli altri appuntamenti (musica, teatro, lettura) nei restanti giorni della settimana: unica eccezione martedì 26 luglio e 30 agosto ingresso libero in concomitanza con la manifestazione “Martedì in Arte”. Lunedì sempre chiuso.