Inaugurazione mercoledì 7 settembre 2011
In mostra dall’8 settembre al 13 novembre 2011
Dalle monumentali architetture industriali ai singolari impianti che si trovano negli interni; dai panorami notturni delle città scintillanti come vulcani attivi ai luminosi laboratori high – tech; dalle ordinate cassette di frutta e verdura dei mercati alle coltivazioni irregolari dell’Argentina, Carlo Valsecchi riesce con molta naturalezza ad avvicinarsi e allontanarsi dal soggetto fotografato alternando così minuziose riproduzioni a poetiche astrazioni.
Le sue fotografie, di grande formato e prive di ogni presenza umana, in un primo momento destabilizzano la percezione dell’osservatore, ma successivamente lo incoraggiano ad un maggior coinvolgimento emotivo con l’immagine osservata.
Anche se gran parte del suo lavoro si inserisce nella lunga tradizione del paesaggio industriale sviluppata dalla scuola tedesca, (Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky), Carlo Valsecchi è riuscito a trovare un proprio registro espressivo. La precisione delle inquadrature, la luce naturale, il grande formato, e il particolare utilizzo del colore, tendente alla monocromia, caratterizzano la sua opera.
Valsecchi non cerca un approccio documentaristico nel suo lavoro ma un distacco dalla realtà che lo porta a confrontarsi direttamente con la pittura, principale fonte di ispirazione: dalla Nuova Oggettività tedesca, alla grandezza pittorica dell'Espressionismo astratto americano, alle tele di Lucio Fontana e al loro rapporto diretto con lo spazio e la luce reali.
Carlo Valsecchi vive e lavora a Milano
A cura di Nathalie Herschdorfer e William A. Ewing
martedì, venerdì, sabato e domenica, ore 10.30 – 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
lunedì, ore 15.30 – 19.30
Corso Como 10 – Milano
Tel. 02.653531 – Fax 02.29004080