Spazio Oberdan, Milano (Foyer e Sala Alda Merini)
La manifestazione “Voci dal Silenzio”, promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla cultura con il contributo di Banca Popolare di Milano e organizzata dall’Associazione Culturale Dioniso, nasce con l’intento di avvicinare il pubblico dei visitatori all’universo silenzioso della sordità, alla sua cultura, alla sua lingua e alla sua peculiare modalità relazionale.
L’iniziativa si propone di mostrare le opportunità e la ricchezza di un diverso modo di comunicare: sentire con le mani il battito del cuore, cogliere con gli occhi e lo sguardo un discorso o un concetto.
Mercoledì 28 settembre alle ore
I visitatori hanno la possibilità di consultare il Dizionario bilingue elementare della lingua dei segni italiana, frutto di un ambizioso progetto nel quale esperti in linguistica e filologia della lingua dei segni hanno raccolto l’entusiasmante sfida di riunire quattro diversi linguaggi: vocale, scritto, segnato e multimediale. Una postazione virtuale con un software ad hoc permette, digitando una parola a scelta, di vederla tradotta nella LIS.
Alla mostra è abbinata una selezione di film e video, firmati da autori udenti e non udenti, sul tema della sordità.
I cortometraggi proiettati a ciclo continuo nel Foyer dello Spazio Oberdan sono :
– “Shackles (Catene)” – Finlandia, 2008 (7’43’’)
Film/video musicale di denuncia sociale contro la segregazione della comunità sorda e la pratica di sterilizzazione delle donne sorde in vigore, in Finlandia, fino al 1970.
– “Horatio” di Louis Neethling – Inghilterra, 2008 (9’33’).
Una polverosa libreria inglese si riempie di poetica magia con l’arrivo di un giovane, un misterioso clochard, che recita in lingua dei segni un famoso sonetto di Blake, legato al ricordo di un amore perduto.
– “The Fork (la Forchetta)” di Stanko Pavlica – Svizzera, 2008 (
I rebbi di una magica forchetta si animano in una surreale conversazione in lingua dei segni con un giovane afflitto dalla recente rottura con la propria ragazza. La parola chiave per ogni tipo di relazione, dice la forchetta, è “rispetto”.
– “Io e il mio amico Nike” di Alessandro Merlini – Italia, 2006 (
Racconto in flashback dell’amicizia tra il protagonista e Nike, un cane abbandonato, incontrato un giorno per caso. La storia si conclude con la morte improvvisa del cane.
I lungometraggi proiettati nella sala Alda Merini (proiezioni mattutine per le scuole nei giorni
– “L’isola dei sordo bimbi” di Stefano Cattini – Italia, 2009 (
Una grande villa e tutt’intorno un immenso giardino. In sottofondo la monotona cantilena delle suore, raccolte in preghiera. Sono le sei del mattino e i bambini, piccoli ospiti, dormono ancora, ma non ne sono disturbati. I loro piccoli apparecchi acustici sono spenti e allineati in una vecchia cassetta di legno…
– “Figli di un dio minore” di Roberto Faenza – USA, 1986 (
Nel
– “Goodbye Mr Holland” di Stephen Herek –
Glenn Holland è un musicista di talento che si deve adattare al ruolo di insegnante in un college di studenti poco ricettivi. L’unico figlio è afflitto da sordità e il padre fatica a comunicare con lui. I forti tagli al bilancio lo costringeranno a lasciare la cattedra ma la sua straordinaria capacità di trasmettere la passione per la musica agli allievi lo ripagherà ampiamente degli sforzi compiuti.
Venerdì 7 ottobre alle ore
L’ingresso alla mostra fotografica e alle proiezioni mattutine per le scuole è invece gratuito.
L’iniziativa si avvale del patrocinio di Ministero Istruzione Università e Ricerca, e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; con la collaborazione di ENS/Ente Nazionale Sordi e Fondazione Cineteca Italiana.
Per informazioni :
– Associazione Culturale Dioniso, tel.
– Spazio Oberdan, tel. 02 77406302/6341; www.provincia.milano.it/cultura