
iLoveCooking è un progetto Ballarini dedicato a chi cerca stimoli, conoscenze e suggestioni per cucinare con passione. Una linea di set gastronomici a tema,
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scatole regalo, realizzata
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gastronomica italiana
La cottura alla piastra, versione indoor della cottura alla griglia, deve la sua fortuna alla alta qualità dei risultati che si ottengono con preparazioni semplici e rapide. Sulla piastra si possono cuocere una grande quantità e varietà di cibi e organizzare un ricco banchetto dall’antipasto al dessert. Lo strumento presentato nella confezione è una robusta bistecchiera realizzata in pressofusione di alluminio con rivestimento antiaderente, insieme ad una selezione di prodotti della millenaria Salina di Cervia. Il Sale che se ne ricava ha peculiarità uniche legate alle caratteristiche dell’acqua dell’Adriatico, alla collocazione della Salina ed al suo particolare microclima.
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Contenuto della confezione:
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• 1 bistecchiera Ballarini ad alto spessore in alluminio pressofuso antiaderente
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• 1 libro/ricettario La Cucina Italiana
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• 1 confezione di Sale marino integrale Dolce di Cervia a grana grossa da 300 g
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• 1 confezione di Sale marino integrale Dolce di Cervia a grana medio-fine da 300 g
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• 1 vaso di Sale marino integrale Dolce di Cervia alle erbe aromatiche da 175 g
LA SALINA DI CERVIA
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Oggi è Cervia, un tempo era Ficocle.
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Secondo la tradizione, l’abitato di
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Ficocle, toponimo di sicura origine
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molto antica, sorgeva all’interno
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della salina. Ed è proprio l’inizio
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della raccolta del sale (databile VIII
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– IX secolo) a rendere questa città
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protagonista di numerose vicende
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storiche. Nell’antichità, quando
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il sale era quasi l’unico metodo di
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conservazione degli alimenti, la sua
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importanza commerciale e il suo
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Cervia è sempre stata conosciuta
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come la Città dell’Oro Bianco,
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in tutte le sue vicende storiche,
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quando era sotto Venezia, poi sotto
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il Papa, quindi sotto i Polentani e
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sotto i Malatesta. Ma il periodo più
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interessante storicamente è quello che
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vede Cervia sotto l’influsso di Venezia.
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Già dalla fine del 1200 e dai primi
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del 1300 la Serenissima Repubblica di Venezia teneva a Cervia un Podestà.
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La sua presenza è documentata fin dal 1274-1275 quando Jacopo Contarini (47° Doge della Sernissima), appena eletto, diede in dotazone al Rettore e Podestà Giovanni Morosini il sigillo di stato della Serenissima.Il Podestà veniva cambiato ogni anno e con il passare del tempo assunse diversi nomi:Provisor prima Proveditor salis poi. I viaggi verso Venezia avvenivano per lo più via mare con navi che trasportavano quasi esclusivamente sale, al tempo la merce più preziosa. Dai Magazzeni di Cervia – la benemerita magnifica civitas soprattutto perché produceva tanto prezioso sale – il sale veniva caricato sulle navi mentre il Podestà assisteva al carico, verificava che tutto avvenisse secondo le modalità previste e alla fine metteva il sigillo alle navi che prendevano il largo alla volta di Venezia. Quando, successivamente, anzichè sale sfuso si caricava il sale in sacchi di tela, il sigillo veniva apposto anche su ogni singolo sacco, così come sulla lettera di accompagnamento consegnata nelle mani del comandante. E’ proprio grazie ad uno di questi sigilli, arrivato fino a noi, ed alla sua storia che si può far risalire al 1274 l’anno in
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cui iniziò per Cervia e per la sua Salina il commercio del Sale per portarlo dalla Romagna a Venezia e di lì al mondo.
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