CERVETERI, PRESENTAZIONE LEONE IN PIETRA

Martedì 12 novembre 2013 alle 16,00 nella “Sala Mengarelli” della necropoli della Banditaccia di Cerveteri verrà presentata la scultura in pietra, risalente al VI-V secolo a.C., raffigurante  un leone accovacciato, rinvenuta a Cerveteri nel 2012 accanto ad un’altra statua raffigurante un ariete.

 

La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale ha avviato a Cerveteri nel 2012 una politica di forte contrasto all’attività degli scavatori clandestini anche attraverso interventi di emergenza in aree considerate maggiormente a rischio. Un primo risultato si è avuto con il recupero delle tombe di età ellenistica poste in adiacenza al monumentale tumulo III, nell’area della “Tegola dipinta”, violate in passato ma in grado di restituire, attraverso le testimonianze materiali ancora conservate al loro interno, importanti informazioni.

 

La scoperta di maggiore rilievo è rappresentata dal rinvenimento, inaspettato, di due sculture in tufo, un leone e un ariete. Le due statue sono state probabilmente seppellite in antico, in prossimità del luogo dove dovevano originariamente essere poste a coronamento di un altare addossato al grande tumulo. Consumata dal tempo appare la scultura che rappresenta l’ariete mentre la statua del leone, benché priva della zampa anteriore sinistra di cui rimane il solo incavo, appare pressoché integra e molto ben conservata.

 

Il leone, che viene presentato in questa giornata è accovacciato con la testa rialzata e le fauci semiaperte. Notevole è il corpo sinuoso e il manto liscio che lasciano emergere con evidenza la possente muscolatura delle zampe posteriori, raro esempio di scultura di VI-V sec. a.C.

Si tratta di un prodotto delle botteghe scultoree di Cerveteri, una delle città più importanti di Etruria,  su cui in questo momento è rivolta l’attenzione internazionale con una grande mostra in corso di allestimento in Francia, organizzata dal Louvre e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale.

 

Il leone sarà, nell’esposizione francese, un elemento di spicco frutto delle più recenti scoperte archeologiche a Cerveteri.