Anteprima del Festival au Désert/presenze d’Africa
Giovedì 26 giugno 2014
AMADOU & MARIAM
Amadou Bagayoko – chitarra e voce
Mariam Doumbia – voce
Boubacar Dembele – percussioni
Christophe Tribert (aka Yao Dembele) – basso
Yvo Abadi – batteria
Charles-Frederik Avot – tastiera
FIESOLE (Firenze)
Teatro Romano di Fiesole
ore 21.30
Ingresso € 20 int. – € 18 rid.
Una collaborazione Fondazione Fabbrica Europa, Music Pool/Vivere Jazz, Suona francese 2014, Estate Fiesolana, Estate Fiorentina (in attesa di conferma)
Il loro incontro è avvenuto nel 1977 quando frequentavano l’istituto per giovani non vedenti di Bamako: entrambi senza vista a causa delle pessime condizioni sanitarie del Mali che non hanno permesso diagnosi e cure tempestive.
Influenzati tanto dalla musica tradizionale africana che dalle registrazioni di Jimi Hendrix, Eric Clapton e dei Pink Floyd, hanno iniziato a esibirsi nel 1983, riscuotendo un successo crescente nel loro Paese, destinato a diventare negli anni una fama internazionale. In particolare, il duo si è imposto in due fasi, prima con il singolo hit Mon amour, ma chérie nel 1998, e nel 2004 con il loro albumDimanche à Bamako (2004), lavoro che vede anche la partecipazione di Manu Chao come guest star.
Nel 2012 esce Folila (la parola significa “musica” in lingua bambara), un album che vanta tre distinti capitoli ed è la storia di due album che si fondono in uno. Spiega Marc-Antoine Moreau, lo storico manager e produttore della coppia: “L’idea originale era fare due album: un disco crossover a New York, dove Amadou e Mariam hanno molti amici e conoscenti musicisti e un secondo lavoro più legato alle loro radici musicali, registrato a Bamako per lo più con musicisti africani e percussioni africane invece della batteria”. Entrambe le idee sono state portate a termine, ma quando Amadou e Mariam hanno riascoltato la ricchezza delle due sessioni, una terza possibilità si è palesata naturalmente: unire le due registrazioni in maniera organica e continua. Il risultato finale è la dimostrazione quasi perfetta di come la tradizione e la modernità possono lavorare insieme per generare una spinta propositiva che guarda in avanti, due binari paralleli che conducono alla stessa destinazione musicale”.
Amadou & Mariam – oramai considerati due popstar nel circuito globale della World Music – incentrano il proprio stile musicale su contaminazioni tra musiche tradizionali malinesi (maliane) e chitarre rock, violini siriani, trombe cubane e altri strumenti tradizionali di Egitto, Colombia, India e altri paesi, un genere che viene spesso definito “African blues”.
Tra le occasioni più prestigiose in cui si sono esibiti si possono citare il concerto per la consegna del Nobel per la Pace in onore di Barack Obama e la cerimonia di apertura nelle ultime due FIFA World Cups.
Il loro concerto, in anteprima nazionale al Festival au Désert/presenze d'Africa, è inserito nella rassegna Suona francese, organizzata e promossa dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il sostegno dell'Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem, del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e delMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e con Edison in qualità di main partner.
Il Festival au Désert/presenze d'Africa proseguirà nei giorni 24 e 25 luglio nel Complesso Le Murate di Firenze a ingresso libero.
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FESTIVAL AU DESERT/presenze d'Africa:
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Videoclip ufficiale al sito:
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