Applaudito al Teatro Menotti di Milano GOSPODIN di Philipp Löhle, un testo inedito in Italia il cui protagonista è un anti-eroe tragicomico che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi.
Trattasi di un’ originale e ironica pièce teatrale diretta da Giorgio Barberio Corsetti, che mette in scena un superbo Santamaria nelle vesti di Gospodin, un moderno anti-eroe che rifiuta le regole della società contemporanea, schiava ormai dell’omologazione e del consumismo.
Il lavoro teatrale è accompagnato da una scenografia vincente che non solo funge da sfondo alla scena, ma ne diventa parte integrante,mescolando fotografia,fumetto e video-art.
Gospodin fa riflettere amaramente sulle abitudini e sui vizi dell’ uomo contemporaneo e invano cerca di dimostrare che si può raggiungere la libertà soltanto fuggendo da essi.
Alla fine Gospodin preferirà la cella di una prigione piuttosto che vivere nella quotidiana e invisibile gabbia della società.
Bravissimi gli attori del cast per la loro poliedricità nell’ interpretare un carosello di personaggi che accompagnano il protagonista nella sua delirante vicenda.
Scritto da Philipp Löhle, giovane drammaturgo tedesco, questo testo per tre attori e tanti personaggi è composto da brevi scene dialogate, e da racconti lirici in cui gli altri due attori, un lui ed una lei, raccontano le scorribande allucinate di Gospodin nella città, che assomiglia ad ognuna delle grandi città in cui viviamo
fgi/gda