Il VINITALY DI MONTALBERA
TRA VINO E POESIA
(PAD. 9 – PIEMONTE – STAND L4)
Il connubio tra vino e poesia ha trovato, sin dai tempi più antichi, ampio spazio e trattazione fra gli autori classici.
La vite nasce selvaggia, ma il suo frutto è “piegato” dall’uomo per ottenere il vino, opera che può raggiungere il sublime quando dietro vi sono la passione, l’esperienza e l’inventiva. Proprio come la poesia, che quando è espressione di passione e dell’esistenza, piega le frasi, le parole, toccando e facendo vibrare le parti dell’animo.
Vino e poesia quando si esprimono al meglio condividono elementi imprescindibili: l’amore per la “materia” che trattano, l’equilibrio, il rispetto, la tecnica e la tradizione.
Il buon vino, come la vera poesia, nasce per perseguire uno scopo: esaltare i sensi e suscitare emozioni.
Il buon vino e la bella poesia sono “contesti vivi”, non solo per chi li ha creati, ma soprattutto per chi se ne nutre.
Nel vino si sentono pulsare le vene della terra e nella poesia le vene della vita. In questa metafora dove si intrecciano non solo gli elementi, ma anche i lessici (vite/vite), si può esprimere l’essenza di un terreno e di un’anima.
Questo il filo sottile che unisce due mondi all’apparenza distanti ma mai cosi vicini. Per questo motivo il nostro Vinitaly si aprirà domenica 22 Marzo, dalle ore 14.00 alle ore 15.00, con il poeta MARIO SANDRI che a ritmo di “RONDÒ VENEZIANO” racconta il suo primo incontro con il Ruchè.
Mario Sandri, viticoltore, poeta e artista, in una sera di Novembre incontra la “piacevolezza” del Ruchè in una piccola enoteca di Alba in compagnia di Franco Morando. Ammaliato da colori sgargiatamente violacei e piacevolezze uniche all’atto della degustazione, ne studia il carattere, il comportamento e la bellezza. Dalla nuance rilasciata ad ogni respiro scrive nell’immediato di Suo pugno una bellissima poesia che racconta pensieri ed emozioni provate sorso dopo sorso. Anteprima alla pubblicazione editoriale.
Evento aperto al pubblico (PADIGLIONE 9 PIEMONTE, STAND L4)
Le suggestioni di poesia e vino proseguiranno lunedì 23 Marzo, alle ore 15,30 con LUCA MARONI E I PRIMI 10 ANNI DI RUCHE’ MONTALBERA .
Luca Maroni, sensorialista d’eccellenza, poeta ed editore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani racconterà dopo dieci anni dalla prima vendemmia, i Ruchè Montalbera.
In degustazione:
-Ruché DOCG – LACCENTO 2013 – 99 PUNTI – MIGLIOR VINO ROSSO ITALIANO 2015
– Ruché DOCG – LA TRADIZIONE 2013 – 94 PUNTI
– Ruché DOCG – LIMPRONTA 2012 – 92 PUNTI
– Ruché DOCG – PRIMA DECADE 2013 – 91 PUNTI.
Il viaggio tra poesia e vino si concluderà martedì 24 Marzo, alle ore 15,30, presso Stand Montalbera ( Padiglione 9 Piemonte, L4) dove Franco Morando con Luca Martini e Alessandra Veronesi presenteranno in anteprima mondiale “ LE SFUMATURE DI BARBERA D’ASTI – DALLE BOLLE AL LEGNO”
Luca Martini Miglior Sommelier al Mondo e Alessandra Veronesi Chef Sommelier (Ristorante Acanto – Principi di Savoia – Milano) racconteranno le Barbere firmate Montalbera. Dalla Bollicina Leykos all’eccellenza de Lequilibrio 2012.
“ Un percorso insolito e mai proposto, ricco di storia e suggestioni che con orgoglio presentiamo a questo Vinitaly. Un scelta, la nostra, che coniuga le mie due grandi passioni : arte e vino. ” sottolinea Franco Morando.
In degustazione:
– Bollicine Leykos s.a. (Anteprima nuova Cuvée/nuovo packaging)
– Barbera del Monferrato DOC – LA BRIOSA – 2014 (Anteprima nuova annata/nuovo packaging)
– Barbera d’Asti DOCG – LA RIBELLE – 2014 (Anteprima nuova annata)
– Barbera d’Asti DOCG – Superiore – LEQUILIBRIO – 2012 (Anteprima nuova annata)
Durante la degustazione verrà presentato nuovo packaging e annata Bollicine Leykos e Barbera del Monferrato LA BRIOSA.