Nasce “Palazzo Grassi Teens”
la prima piattaforma digitale per l’arte contemporanea
creata dai ragazzi per i ragazzi.
E’ stata presentata questa mattina al Teatrino di Palazzo Grassi la prima piattaforma digitale dedicata all’arte contemporanea e in particolare alle opere e agli artisti della Pinault Collection – una delle maggiori collezioni di arte contemporanea al mondo che include i più significativi protagonisti della scena artistica internazionale dal secondo dopoguerra.
La piattaforma è uno strumento dedicato al pubblico degli adolescenti, appositamente creato dai ragazzi per i ragazzi secondo la logica peer-to-peer, e prevede un sito web – www.teens.palazzograssi.it – collegato a tre social media Instagram, Twitter e Facebook che parlano di arte contemporanea utilizzando la lingua dei ragazzi.
“Palazzo Grassi Teens” è frutto di un progetto sperimentale inedito, realizzato da Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection in collaborazione con le scuole secondarie. Alla presentazione hanno preso parte oltre 220 ragazzi delle 10 classi – diverse per ordine e grado – che hanno partecipato al progetto, con i loro insegnanti.
“Palazzo Grassi Teens” è un progetto pilota a livello internazionale, basato su un approccio peer-to-peer, per la costruzione di uno strumento di formazione e comunicazione innovativo, appositamente studiato per i ragazzi e realizzato da loro: i contenuti sono scelti, discussi e mediati da teenagers, che si rivolgono – quasi senza intermediazione di adulti – direttamente ai loro pari.
La piattaforma online teens.palazzograssi.it si configura come una content library della Pinault Collection a Venezia, una biblioteca digitale indipendente dalle esposizioni temporanee, consultabile attraverso un sistema di ricerche (queries) per artista o per tema e affiancata dall’attività dei social media Facebook, Instagram e Twitter, fondamentali per comunicare con i ragazzi oltre che per promuovere il progetto.
Lo sviluppo dei contenuti del sito è durato 4 mesi e ha visto il coinvolgimento di 10 classi (tra medie, liceo e scuola primaria di secondo grado). I 220 ragazzi coinvolti, dopo aver visitato il museo, hanno scelto in maniera autonoma gli artisti e le opere su cui lavorare e attraverso l’osservazione, la discussione, le domande e l’ascolto reciproco hanno realizzato i contenuti presentati sul sito web.
La storia
“Palazzo Grassi Teens” è nato nel 2013, dalla constatazione che gli adolescenti non frequentano i musei se non attraverso la mediazione della scuola. Non amano visitare mostre insieme alla famiglia e non considerano i musei luoghi da frequentare con gli amici, per divertirsi o semplicemente passare il tempo.
L’offerta di Palazzo Grassi e Punta della Dogana per gli adolescenti segue un’impostazione tradizionale, basata sul coinvolgimento degli adolescenti attraverso un programma rivolto alla scuola, e risulta piuttosto scarna, soprattutto se confrontata con altre fasce di pubblico, i bambini e gli studenti universitari.
Ha preso così avvio un progetto completamente inedito, “Detto tra noi”, forte di una strategia di coinvolgimento diretto dei ragazzi, che unisce le esigenze di connessione continua e condivisione tra pari degli adolescenti alla convinzione che sia tramite l’incontro fisico con l’opera che l’arte esercita il suo fascino invincibile e la sua capacità di trasformare cose e persone.
L’avventura di “Detto tra noi” partita nell’anno scolastico 2013 / 2014 ha visto quindi la creazione dell’app per la mostra “Prima Materia” che ha coinvolto sette classi tra elementari, medie e superiori, chiamate a realizzare una videoguida su tablet, destinata ai coetanei e disponibile per tutti i visitatori della mostra. Nel corso dei 6 mesi di lavorazione i ragazzi in seguito a sopralluoghi alla sede espositiva, incontri in classe, riprese e registrazioni al museo e ricerche hanno espresso il proprio personale punto di vista – per mezzo di video, immagini, poesie, testi, animazioni e interviste – su “Prima Materia”.
La volontà di consolidare il rapporto con i teens è proseguito nel 2014 con la proposta di coinvolgere i ragazzi nella creazione del sito webteens.palazzograssi.it dedicato all’arte contemporanea e in particolare agli artisti della Pinault Collection, mediata dai ragazzi per i ragazzi.
Il progetto “Palazzo Grassi Teens” è stato illustrato come best practice a Ginevra lo scorso 21 aprile, in occasione di MuseumNext, la più importante conferenza europea sul futuro dei musei, dove è stato selezionato tra oltre 300 casi di studio ed è stato proposto come strategia partecipativa fondata sull’equilibrio tra l’incontro fisico con l’opera d’arte e la mediazione digitale.
“Con il programma Palazzo Grassi Teens – ha detto Marina Rotondo, responsabile dei servizi educativi a Palazzo Grassi-Punta della Dogana – stiamo costruendo un pubblico nuovo, cruciale per il futuro di tutti i musei. Se i ragazzi si affezionano a un’istituzione, ai suoi artisti, alle sue opere, ne diventeranno in futuro grandi sostenitori e potenziali ambasciatori. Gli adolescenti che imparano ad amare l’arte contemporanea oggi saranno i suoi più grandi appassionati domani”.
Con “Palazzo Grassi Teens” l’arte contemporanea assume il ruolo di motore nel processo educativo dei teenagers che, in maniera autonoma e senza la paura di sbagliare, imparano a porsi delle domande e a capire meglio il mondo circostante.
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