COINVOLTI TIEFFE TEATRO MENOTTI STAGIONE 2016/17

13329153_994321187348880_165224419_n

Come tutti gli anni, più o meno in questi giorni, mi trovo a dover raccontare in queste brevi note il senso e le motivazioni della stagione teatrale che presentiamo. E’ un momento per me di riflessione, ma anche di un incontro immaginario con i nostri spettatori, quelli più fedeli, quelli più occasionali, quelli (benvenuti!) futuri. Ogni volta che scrivo mi piace, da sempre, immaginare i volti e le espressioni di coloro a cui sono destinate le parole che metto insieme. Sia che siano lettori, o futuri spettatori di uno spettacolo. Facce conosciute e non conosciute, facce vere o immaginate. E’ sempre stato questo un modo per aiutarmi a rendere più semplici i concetti e le parole, più diretto il discorso. E anche ora mentre scrivo immagino i volti che stanno fuori da questo teatro, per strada, nelle case e negli uffici. Volti di un’antropologia che cambia, e – ovviamente e naturalmente – accoglie, si miscela e si trasforma. Volti segnati dagli anni e dai pensieri, volti distesi, sfacciatamente solari, volti distratti, assonnati, sbiaditi e gloriosi. Il teatro, un teatro come questo, ostinatamente attento al tempo presente, dovrebbe occuparsi di andare ad incontrare quei volti, quelle persone, tenere le proprie porte aperte sia in entrata, sia in uscita. Per questo abbiamo pensato ad una campagna di comunicazione nella quale i protagonisti sono proprio quei volti, quelli della vita che sta fuori da questo palcoscenico. Sono tra quelli che pensano che il teatro non sia rappresentazione della vita, ma vita vera, vissuta. E allora se il teatro è vita, siano teatro anche quei volti. Grazie all’incontro con uno straordinario fotografo ritrattista, Timothy Costa, sessanta volti saranno i testimoni del nostro teatro, sessanta “coinvolti”, ai quali dedichiamo la nostra stagione teatrale e che rappresentano tutti gli altri, non importa quanto numerosi, che sapranno e vorranno farsi coinvolgere da questi nostri lunghi mesi teatrali. Il teatro non è fatto di numeri o percentuali, è fatto di persone, con le persone, per le persone. Non dovremmo mai dimenticarlo.
Come al solito al Teatro Menotti presentiamo un cartellone-non cartellone che si racconta come un viaggio all’interno della contemporaneità, o meglio una serie di percorsi che ogni spettatore può individuare e percorrere in assoluta libertà con passo lento e misurato, attrezzato solamente della propria curiosità e alleggerito da regole e pre-concetti che ostacolerebbero il cammino. L’unico doveroso avvertimento sarebbe quello di non aspettarsi il già visto e il già sentito.

Visioni di regia
Drammaturgie contemporanee e riletture di classici per spettacoli importanti diretti dai più apprezzati registi delle ultime generazioni lungo una linea che dai miti della classicità greca – LE BACCANTI di Daniele Salvo, PROMETEO di Emanuele Conte – conduce fino al cuore della poesia contemporanea – LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO di Alessandro Gassman per Alda Merini, PORCILE di Valerio Binasco per Pier Paolo Pasolini, IL DESERTO DEI TARTARI di Paolo Valerio per Dino Buzzati. CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF di Arturo Cirillo per Edward Albee (in tournée nazionale produzione TieffeTeatro). Un teatro di parola e di suggestioni visionarie, un confronto tra i grandi autori di tutti i tempi che hanno saputo mettere al centro l’uomo, le sue domande esistenziali, il senso della vita.

Talking – parole e musica
Se la musica è il nutrimento dell’amore, continuate a suonare…con queste parole immortali il Duca Orsino apre la Dodicesima notte, una delle più belle commedie di tutti i tempi. La contaminazione tra la parola e la musica, o meglio l’intreccio tra i due linguaggi per una drammaturgia composita, è diventato una sorta di “marchio di fabbrica” delle produzioni stanziali TieffeTeatro e anche di molte ospitalità prestigiose, che trovano al Teatro Menotti, spazio e un pubblico sempre numeroso, curioso e partecipe. La sfida in questa stagione viene raccolta dall’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO con uno spettacolo di musica e parole importanti sul tema dell’intereligiosità, ovvero la prima e più nota orchestra multirazziale si interroga su sé stessa e sulle differenti “anime” che convivono nel gruppo. Lo spettacolo, in prima nazionale, non poteva che chiamarsi CREDO. E’ un omaggio a GIANMARIA TESTA, un amico e un grande della musica d’autore recentemente e immaturamente scomparso, quello che PAOLO ROSSI interpreta con i suoi musicisti per un titolo suggestivo come ROSSINTESTA, canzoni e tutta la strabordante forza attorale del grande comico. Ancora una sfida e sarà quella di PAOLA TURCI, per la prima volta impegnata anche come attrice nel suo MI AMERO’ LO STESSO, scritto a quattro mani con Alessandra Rucco. La storia particolare di una pop star, una vita forte tra gioia e dolori, vittorie e sconfitte per raccontare il percorso di una generazione. Due riprese obbligate dal grande successo riscontrato chiuderanno questa sezione della programmazione: TALKIN’ GUCCINI e DEGNI DI NOTA per GABER E BRASSENS.

Storia e storie
Il teatro è soprattutto un luogo, dove si ascoltano e si raccontano storie. E’ un luogo dove, magicamente, le parole si trasformano, prendono forma, peso, colore e suono diverso riescono ad entrare direttamente al cervello e al cuore di chi ascolta, senza filtri e senza deroghe. Occorre una buona storia e qualcuno che la sappia raccontare, restituendo curiosità e passione. Qualcuno come GABRIELLA GREISON, fisica, scrittrice, giornalista e narratrice di incredibili racconti scientifici. Grazia, competenza e stupore per il suo 1927 – monologo quantistico, ovvero come 29 scienziati riuniti a tavola hanno cambiato le leggi della fisica. Qualcuno come FEDERICO BUFFA e il suo racconto tra musica e memoria sulle OLIMPIADI DEL 1936, in scena per la terza stagione consecutiva e in tour tra teatri e festival. Qualcuno in coppia – strana coppia – come VAURO e BARBARA ALBERTI per il loro QUANTE STORIE, uno spettacolo che si dichiara già dal titolo, ovvero come le storie si possono raccontare con le parole scritte o dette a voce, con segni e disegni, con immagini ferme o in movimento, con le note musicali.

Danza d’autore
Il progetto triennale del Teatro Menotti dedicato alla danza contemporanea italiana si incentra in questa stagione nel “focus” dedicato ad ARTEMIS DANZA di Monica Casadei, una delle nostre coreografe più rappresentate all’estero, proprio per la sua originale visione poetica, che fa incontrare la tradizione e il mito (l’opera lirica, nelle due creazioni presentate al Menotti) con un rivoluzionario utilizzo del linguaggio del corpo e della musica. La compagnia, che vanta co-produzioni e partecipazioni con le maggiori istituzioni nazionali ed internazionali, presenta TOSCA X e TRAVIATA.

Contemporanea al Menotti
L’attenzione costante che TieffeTeatro dedica al ricambio generazionale e al sostegno delle nuove creatività fa compiere in questa stagione 2016/17 un decisivo passo in avanti con la realizzazione di una multiresidenza creativa al Teatro Menotti di tre compagnie, tra le più vivaci e produttive del panorama cittadino. Gli spettacoli, inseriti nella regolare stagione in abbonamento, offriranno al nostro pubblico un ventaglio di proposte di differenti visioni teatrali: si va dalla drammaturgia contemporanea e ribelle di Edward Bond con SAVED, proposto dalla Compagnia OYES, al testo originale di PIOMBO per ODEMA’, al teatro visuale di SULLA MORTE SENZA ESAGERARE de I GORDI (vincitore del Premio Scintille 2015). Chiuderà questa vivace sezione della programmazione la proposta dello spettacolo, il cui progetto risulterà vincitore del concorso SCINTILLE 2016 (finali il 16, 17, 18 Giugno 2016).

TieffeTeatro e Buratto, un teatro in rete
Prosegue in questa stagione la sinergia tra due teatri di forte connotazione sul territorio e si arricchisce di progettualità e contenuti. Ricca e articolata la stagione per l’infanzia, i ragazzi e le famiglie che il Teatro del Buratto organizzerà al Menotti da Ottobre 2016 ad Aprile 2017 con un ampio panorama di proposte delle compagnie più qualificate del settore. Sarà invece un vero e proprio Festival tra narrazioni e contaminazioni quello che sarà presentato a cura di TieffeTeatro al Teatro Verdi nel periodo Gennaio/Febbraio 2017. Si chiamerà TALKIN’ MENOTTI e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti (tra gli altri Gianni Biondillo, Romina Mondello, Alberto Patrucco, Andrea Niccolini, per un programma in via di definizione).

Teatro e solidarietà – una proposta concreta
Prosegue dopo il grande riscontro della passata stagione la raccolta alimentare al Teatro Menotti. E’ stata una vera e propria gara di solidarietà quella che ha visto protagonista il nostro pubblico ed ha consentito di raccogliere quasi 100 quintali di alimenti non deperibili che sono stati consegnati alle diverse associazioni per la distribuzione ai più bisognosi, in particolare la vicina e benemerita Opera San Francesco. Il “centro di raccolta” Teatro Menotti sarà, per l’intera prossima stagione, aperto in tutti i giorni di spettacolo e proseguiranno da parte nostra stimoli ed incentivi, affinché si raggiungano risultati ancora più soddisfacenti.

Il Direttore

ORARI BIGLIETTERIA
Lunedì e Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato dalle 15.00 alle 19.00

__________________________________________________________________________________

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Biglietteria Teatro Menotti
via Ciro Menotti 11 – Milano
tel. 02 36592544
biglietteria@tieffeteatro.it

 

RITIRO BIGLIETTI PRENOTATI / ABBONATI

I biglietti prenotati e non ancora pagati devono essere ritirati entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Si raccomanda la puntualità. 

Ai ritardatari non è garantito l’accesso in sala . Non si garantisce ai ritardatari il posto assegnato al momento della prenotazione o del preacquisto

Gli abbonati di Invito a Teatro devono ritirare entro il giorno prima se residenti a Milano, fino a 1 ora prima se residenti fuori Milano

 

BIGLIETTI ACQUISTATI ON LINE
L’acquisto dei biglietti on line prevede la scelta del posto e la stampa a casa del biglietto

SE SI STAMPA IL BIGLIETTO A CASA NON E’ NECESSARIO PASSARE DALLA BIGLIETTERIA MA SI PUO’ ACCEDERE DIRETTAMENTE IN SALA.

ORARI DEGLI SPETTACOLI (salvo diversa indicazione)

Lunedì: RIPOSO

Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato: h. 20.30 
/  Mercoledì: h. 19.30 
/  Domenica: h. 16.30

 

PREZZI BIGLIETTI

Intero: 26.50
Ridotto Over 65/Under 25: 14.00 €
Convenzionati: 16.50 €

Per info GRUPPI/SCUOLE/BIBLIOTECHE/CRAL :

ufficio promozione 02 36592538 int 202 promozione@tieffeteatro.it

Per info SCUOLE : 

Ufficio scuole  02 36592538 int 202  segreteria@tieffeteatro.it

A SPETTACOLO INIZIATO NON E’ CONSENTITO L’INGRESSO IN SALA