SPAZIO TADINI

SPAZIO TADINI
via Jommelli 24, Milano

APPUNTAMENTI SETTIMANA 7-13 GIUGNO 2010
LUNEDI' 7 GIUGNO ORE 18:30 a Spazio Tadini

ARTE "Finalmente la follia" MOSTRA PERSONALE DI ANTONIO MUSELLA
DAL 7 AL 30 GIUGNO 2010

Dopo quattro anni di pausa espositiva torna a Milano una personale di Antonio Musella, artista di rilievo internazionale con le sue ultime opere
Catalogo in galleria con testi di: Febronia Gueli, Antonietta Arrichiello, Antonio Musella.
Materia, intelletto e creatività. Su questi tre elementi si fonda il percorso artistico di Antonio Musella dalla fine degli anni 80 ad oggi per raccontare l’uomo. Nella mostra a Spazio Tadini espone i suoi ultimi lavori su un tema delicato e denso di emotività: la “ follia”.
“La mia attenzione si è sempre rivolta all’ essere umano. Nei miei primi lavori ero concentrato sul corpo. Per me rappresentava lo strumento principe attraverso il quale l’uomo si esprime e relaziona – spiega Musella – Un episodio drammatico della mia vita mi ha poi spinto ad esplorare non solo il corpo, la materia,
ma anche l’intelletto e la creatività perché solo questo insieme riesce a fare la differenza tra l’uomo e gli animali, a dare l’anima”.
Per Musella la materia è principalmente il ferro (scolpito), il pensiero è il vetro su cui incidere parole, anche da frantumare, ma non perdere mai. E poi c’è la creatività rappresentata dalla luce perché permette di vedere oltre, di risolvere, di far nascere.
“Nel mio lavoro riporto sempre questa triade – dice Musella – spesso rappresentata dal triangolo che non è mai un luogo geometrico, ma una rappresentazione di relazione. La “follia” mi sembra la giusta evoluzione del mio percorso di ricerca. La “follia” è la rottura dello schema, (e) da lì può nascere il nuovo, può morire il vecchio. La “follia” intesa come un invito ad osare che secondo me un po’ manca all’uomo contemporaneo, troppo legato da ritmi serrati e da nozioni confezionate per la massa in cui si perde l’individualità”.
Musella è solito provocare con le sue mostre e vanta numerosi testi critici a riguardo . Ne sono un esempio, Metamorphosys, (Mangisch Galerie di Zurigo 1990) con i testi di Antonio D’Avossa, esposizione che poi raggiunse anche Parigi al Grand Palais tramite la Galleria S. Carlo di Milano; Total Novo di Palermo, presentata da Marisa Vescovo e a seguire Io Universo (Milano, galleria San Carlo) presentata da Pierre Restany ; Diary of life curata da Lucrezia De Domizio; Fattore Ypsilon con Tommaso Trini e a seguire Alla conquista di Gerusaleme,, Empatia, La via del sale, la mostra Antologica alla Casa del Pane a Milano nel 2006 e, dopo un periodo di pausa, ecco Finalmente la Follia.
Diverse opere di Antonio Musella si trovano in luoghi pubblici o istituzionali di grandi città e ha esposto a livello internazionale.
Breve nota biografica
Antonio Musella nasce a Napoli nel 1939 dove ha compiuto gli studi artistici. Vive a lavora a Milano dal 1964. La sua prima mostra personale a Milano risale nel 1973 alla galleria d’arte Avanguardia 2 e come scriveva Spartaco Balestrieri nel catalogo della mostra: “..fra gli intellettuali immigrati al nord è certamente uno degli artisti più restii all’esibizione e all’arrampicata mercantile e l’arte, che è sempre difficile, ancor più lo diventa nelle sue particolari opere senza titolo”. Il suo curriculum artistico si divide in 2 grandi periodi: il primo dal 1964 al 1985 è caratterizzato da opere di carattere neofigurativo/concettuale; il secondo dal 1985 al 2006 lo vede impegnato nelle nuove ricerche esclusivamente concettuali e nel 1998 con l’installazione al Policlinico di Monza della grande scultura in pietra nello “spazio meditativo”, progettato su richiesta della proprietà, la sua opera viene unificata in una “Terza via” dove il progetto, il soggetto e concetto – la materia, l’intelletto e la creatività esprimono l’unità nella molteplicità. Dal 1973 al 1985 è stato Art Director delle Gallerie d’Arte Avanguardia 2 e Artespiga di Milano. E’ stato anche membro di giurie di Premi di Pittura e Scultura.
GIOVEDI' 10 GIUGNO ORE 14:30 a Spazio Tadini

LIBRO Presentazione del libro

"IL CARO ARMATO" di Massimo Paolicelli e Francesco Vignarca – Organizza CUB Confederazione Unitaria di Base – Interverrà l'autore Francesco Vignarca
Per chi come noi è sempre stato contro la guerra in ogni momento e per qualsiasi ragione, le spese militari appaiono ancora più insensate in un momento di crisi economica come questo. Mentre si chiedono sacrifici disumani ai lavoratori greci, la Grecia spende qualche miliardo di Euro per acquistare
armi, guarda caso, da Francia e Germania. In Italia le spese militari sono di oltre 27 miliardi di Euro all’anno con una spesa procapite che ci colloca al quarto posto mondiale. Mentre viene assegnato il premio Nobel per la pace a Barak Obama, il capo dell’esercito più grande del mondo responsabile di oltre il 40% delle
spese militari mondiali. Il libro “Il caro armato” è una lucida analisi dell’attuale struttura delle spese militari italiane che sono ben superiori a quelle dichiarate, delle tendenze future e di come i vari governi, di destra come di sinistra, hanno avvallato le scelte del sistema militare sempre meno trasparente e controllabile dalle istituzioni preposte. La presentazioni di questo libro può essere quindi un utile occasione per riflettere su come trasformare la parola d’ordine “riduzione delle spese militari” in proposte concrete.

Francesco Vignarca è coordinatore nazionale di Rete Italiana per il Disarmo e si occupa di spese militari, produzione e controllo degli armamenti. E’ anche autore di un notevole libro sulla privatizzazione delle forze armate dal titolo “Mercenari spa”.

MARTEDI' 15 GIUGNO ORE 18:30 a Spazio Tadini ingresso gratuito

ARTE INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFIA DI MOISES SAMAN
Haiti, The Melancholy of Shadows fotografie di Moises Saman

a cura di Chiara Oggioni Tiepolo

ideazione e coordinamento: Daria Bonera

Nella serata interverranno Moises Saman, il giornalista Pablo Trincia con un racconto personale della sua esperienza ad Haiti, Marcello Mencarini con una breve presentazione dell'agenzia Blackarchives. Interverrà inoltre Juan Gil di Shades International

melina scalise (ms@spaziotadini.it)

 SPAZIO TADINI
via Jommelli 24, Milano (Tram 33/Bus 62 /MM Loreto/Piola) tel. +39 02 26 19 684

Per ulteriori informazioni e dettagli o eventuali variazioni si consiglia di consultare il sito: www.spaziotadini.it (Melina Scalise CELL. 3664584532)