Orticola di Lombardia 2017

Dal 1996, Orticola di Lombardia promuove la cultura italiana del giardino,e nel 2017 presenta la XXII edizione con il tema dell’anno
LE PIANTE ITALIANE PER IL GIARDINO ITALIANO
La più importante vetrina per il vivaismo di ricerca italiano,un percorso verde alla scoperta di giovani talenti e piante insolite, rare e dalle mille proprietà,le associazioni di botanici, ma anche di semplici collezionisti appassionati,i “fioriti ingressi verdi”, la preziosa fontana, le giurie, i momenti d’incontro, i servizi per i visitatori…e fa rivivere per un fine settimana “Il Giardino Fiorito”storica rivista di settore, nata già nel 1931, sotto la direzione di Mario Calvino con il supporto della moglie, Eva Mameli Calvino, e dagli anni cinquanta organo ufficiale della Società Orticola di Lombardia
Orticola 2017 è ospite in Pinacoteca di Brera per presentare, per la prima volta,il nuovo ibrido “Rosa Brera®”, dal color magenta con risvolti crema
Da 22 anni la mostra Orticola è un’iniziativa nata per la città,i cui proventi sono destinati al verde cittadino ed è in quest’ottica che Orticola per Milano da quest’anno si occupa:
* della sistemazione e della manutenzione del Giardino Perego,
dove in questi giorni si ammirano i 3.500 bulbi fioriti di Crocus spp. e Scilla spp.
e dove domenica 26 marzo si potrà fare una passeggiata particolare…
* del nuovo ciclo quadriennale de “Le Giornate di Studi”:
il 20 e il 21 aprile sempre alla GAM
a cura di Filippo Pizzoni, Vice Presidente dell’Associazione,
e Margherita Lombardi, giornalista botanica
* del progetto per il “Giardino di Palazzo Reale”, un giardino definitivo
con un investimento nel tempo e la valorizzazione di un’area tornata a verde pubblico,
su cui si apre una “stanza che va oltre…”
* e con CityLife dell’ampliamento degli Orti Fioriti con l’aggiunta di giardini a tema come
la Pergola delle zucche o il Giardino delle infinite-mente…
* e con Ceresio Sim della collocazione delle oltre 50 panchine sparse per la città

Sempre più ricco il Fuori Orticola, con le iniziative che si attivano nei giorni di mostra, e spesso proseguono, come:
* Orticola al Museo, dove ai partner del 2016, Gallerie d’Italia, Museo Bagatti Valsecchi,Museo Poldi Pezzoli, Orto Botanico, Palazzo Reale e Pinacoteca di Brera,si affiancano la GAM, Galleria d’Arte Moderna, il Triennale Design Museum e il MUBA, Museo dei Bambini Milano
* A spasso in via Fiori Chiari, in collaborazione con l’Associazione Commercianti di via Fiori Chiari,
il mensile Marie Claire Maison e il contributo di CityLife
* i percorsi nella biovarietà botanica a Villa Lonati
* I pomeriggi animati dello Swiss Corner di piazza Cavour a cura del mensile Gardenia
ORTICOLA 2017, MOSTRA MERCATO DI FIORI,PIANTE E FRUTTI INSOLITI, RARI E ANTICHI È TUTTO QUESTO, E MOLTO DI PIÙ. SCOPRIAMOLA INSIEME
DA VENERDÌ 5 A DOMENICA 7 MAGGIO 2017
DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 19,00
AI GIARDINI PUBBLICI INDRO MONTANELLI
DI VIA PALESTRO A MILANO

LA MOSTRA-MERCATO
33.500 presenze,
3.700 followers su Facebook,
oltre 58.300 view su Google Map in una settimana
e 52.735 visite su orticola.org
in soli 15 giorni: questi i numeri 2016 che hanno confermato
Orticola come l’appuntamento a carattere nazionale per conoscere il meglio della ricerca florovivaistica.
Ma Orticola di Lombardia, che nasce 150 anni fa per promuovere e diffondere la cultura del giardino e del paesaggio, da 22 anni destina i proventi della mostra-mercato Orticola al verde cittadino, secondo una Convenzione con il Comune di Milano stipulata nel 2014: dall’estate 2016 Orticola si occupa della sistemazione e manutenzione del Giardino Perego in via dei Giardini.
Le piante italiane per il giardino italiano è il tema proposto per la Mostra di quest’anno.
La flora italiana è composta da numerosi generi e specie di piante presenti in gran numero e varietà in tutti gli ambienti del nostro territorio, dai rilievi montuosi fino alle spiagge.
Considerata proprio questa diversità, sia di ambienti sia di vegetazione, è possibile trovare ed identificare quale pianta si possa adattare meglio al nostro giardino. Dobbiamo quindi imparare a considerare i nostri spazi verdi come parte integrante della natura che li circonda, assecondandone l’andamento e l’evoluzione secondo l’alternarsi delle stagioni nei diversi climi e nei diversi ambienti italiani.
Orticola ha invitato i vivaisti a presentare le specie spontanee o quelle naturalizzate nelle varie zone del nostro Paese, perché sono quelle che si adattano meglio, necessitano di interventi manutentivi e irrigazioni meno frequenti, si sviluppano e fioriscono con più facilità.
Così facendo, scegliendo piante spontanee italiane o naturalizzate, si tutela e stimola non solo la nostra biodiversità vegetale, ma anche quella animale: quest’ultima è unita alla precedente da un sottile, ma robustissimo filo.

I “Protagonisti” della mostra: i vivaisti e le piante
I vivaisti, nuovi e giovani e le piante, particolari e dalle mille proprietà
Orticola, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere la più importante vetrina per il vivaismo di ricerca italiano, diventando rampa di lancio per giovani talenti e vero luogo di scoperta delle piante più particolari o persino introvabili, sia per gli appassionati sia per chi si avvicina al mondo delle piante.
La mostra, che quest’anno vede la presenza di oltre 160 espositori, vanta un altissimo numero di giovani vivaisti.
I più giovani, che partecipano per la prima volta:
Andrea Bassino, che presenta erbacee fiorite dei nostri prati, tutte ottenute da seme, scelte tra quelle prevalentemente
spontanee della flora italiana che possono essere adatte ai nostri giardini; Guido Agnelli, con una collezione
di piante da frutto tropicali quasi introvabili in Europa come Theobroma cacao (il cacao) e Inga edulis (guaba), quest’ultima portatrice di un frutto con caratteristiche curative per l’artrite e i reumatismi; Eugenia Natalino del vivaio Salto del Prete, che espone piante della macchia, delle colline e della pianura mediterranea; Daniele Righetti con una collezione di carnivore; Marco Greggi di Centroflora, con piante collaudate per prosperare nel nostro clima; Dennis Barroero di Dennis Botanic Collection con un’innumerevole quantità di frutti rari e inconsueti
da tutte le regioni del mondo, come la mora di Gelso cinese, il babaco, la pitanga,
Tra i giovani che già hanno partecipato alla Mostra, oltre a Davide Dalla Libera del vivaio Novaspina, il più giovane e superpremiato ibridatore italiano di rose che torna per il terzo anno consecutivo, tornano a esporre i giovanissimi
figli del fondatore dei Vivai del Valentino con le cactacee, i ragazzi di Res Naturae con la collezione di rabarbari, Ladre di Piante con una importante collezione di Ortensie, Arborea Farm con piante acquatiche della flora italiana per la fitodepurazione, Piante Innovative con piante stranissime e dalle mille proprietà, come la pianta dei pappagalli così chiamata perché i suoi frutti ricordano dei pappagallini, e quelli molto maturi sono utilizzati nei giubbotti di salvataggio e per assorbire l’olio dal mare e ancora altre bizzarrie, quale la “pianta cerotto”, una Kalanchoe che si mangia, usata in America Latina, Asia e Africa per curare moltissimi disturbi o la Monarda didyma comunemente detta thè Oswego o menta bergamotto, pianta sacra degli Indiani d’America, e usata dalla tribù Oswego per la preparazione di un tè, e infine Giardino della Moscatella con le piante tipiche delle campagne
pugliesi e quindi adatte ai climi asciutti.

Altre novità, presenti quest’anno:
Botanika, con una selezione di fiori spontanei dei nostri campi e dei nostri boschi, quindi adatti a tutti i climi e a tutte le esposizioni, e la collezione di iris barbata storici e rari di Laura Buonadonna de “L’insolito giardino” e le orchidee tropicali di Giulio Celandroni.
Ritorna Gérard Weiner, vivaista francese del Luberon e vero ‘cacciatore’ di piante, in tutto il Mediterraneo, vincitore
del Premio Orticola 2016 come riconoscimento alla sua capillare e ostinata ricerca sul territorio. Quest’anno porta un’eccezionale collezione di piante trovate tra Italia, Spagna, Francia, Marocco e Turchia e in altre zone dal clima classificato come mediterraneo, come la California e l’Arizona.
Ritorna anche Mauro Zanelli, il primo premiato dalla Giuria di Stile, istituita nel 2016, per la migliore esposizione per l’allestimento e la cura dei dettagli, che presenta specie di Cypripedium, Epipactis e Dactylorhiza, orchidee spontanee della flora italiana altrimenti introvabili altrove.
Tra le piante spontanee è d’obbligo citare la Paeonia mascula ssp. russoi, che il Vivaio G&G Buffa ha recuperato e coltivato, deriva da semi che sono stati raccolti nella zona di Fonni, vicino al Gennargentu, in provincia di Nuoro.
Essendo protetta in natura, la specie è stata riprodotta da seme ed è in via di moltiplicazione per cui ne producono attualmente pochissimi esemplari!

Le associazioni: impegnate nella ricerca e nella divulgazione
Le associazioni, che partecipano fedeli ormai da diversi anni, anche quest’anno organizzano dimostrazioni floreali
e visite guidate a tema, come ad esempio ‘Le piante mediterranee’ o ‘Le piante utili’, per condurre i visitatori a conoscere quanto è di loro interesse senza perdersi nell’enormità dell’offerta.
Oltre ad A.Di.P.A. (Associazione per la Diffusione di Piante Amatoriali), ABA (Associazione Botanica Amatoriale), Garden Club Milano, SOI (Società Ortoflorofrutticoltura Italiana), a Orticola per la seconda volta, sarà presente per la prima volta in mostra l’associazione Filiderba con il progetto Hortives, una iniziativa estremamente interessante e ambiziosa: la raccolta e la registrazione dei semi di ortaggi tradizionali di tutte le regioni italiane e che, durante la mostra, realizza un allestimento che mostrerà l’ubicazione delle verdure tipiche italiane regione per regione, dal peperone bianco mantovano all’aglio di Resia, dalla lenticchia di Norcia fino al cavolo Torzelle, il più antico del Mediterraneo.

Gli ingressi e la fontana
Orticola di Lombardia insieme ai Vivai Nespoli decorano lo storico androne di Palazzo Dugnani, ingresso da via Manin alla mostra-mercato che introduce alla fontana impreziosita dall’allestimento a cura del noto antiquario
Alessandro Stefanini in collaborazione con Monica Lupi, eclettica antiquaria ed interior designer; entrando da piazza Cavour si può ammirare lo spettacolo messo in scena dal paesaggista Massimo Semola in collaborazione con Il Giardino, vivaio di Massimo Perazzi presente alla mostra già da qualche anno, e, come da tradizione, all’ingresso di via Palestro siamo accolti dalla scenografia realizzata dal Vivaio Fratelli Ingegnoli.

Il Giardino Fiorito
Storica rivista nata nel 1931 a cura della Società Italiana Amici dei Fiori con lo scopo di promuovere e incoraggiare la coltivazione dei fiori, il miglioramento dei giardini e lo sviluppo della floricoltura in Italia, ha mosso i suoi primi passi sotto la direzione di Mario Calvino con il sostegno della moglie, Eva Mameli Calvino.
Negli anni cinquanta diviene l’organo ufficiale della Società Orticola Piemontese e della Società Orticola
di Lombardia, con quest’ultima il legame si protrae per circa 30 anni e poi ancora, all’inizio degli anni 2000.
Per questa edizione, Orticola dà vita a un numero speciale de ‘Il Giardino Fiorito’, interamente dedicato alla mostra-mercato, per raccontare nei dettagli il lavoro dei vivaisti, la loro ricerca, le loro scoperte e le loro collezioni, in tema di ‘Piante italiane per il Giardino italiano’: dalle spontanee da usare in giardino, alle ombrellifere
e alle acquatiche, dalle piante di macchia ai frutti antichi, dagli arbusti delle nostre siepi tradizionali fino alle orchidee selvatiche.

Arteorticola
Inizia quest’anno a maggio una nuova e importante iniziativa di Orticola di Lombardia.
Ogni anno ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, nei pratone al centro di Orticola sarà ospitato un artista di altissimo livello nazionale e internazionale.
Orticola ospitata per consuetudine opere e artisti, ma questo vuole essere un momento ancora più particolare per regalare sempre più cultura alla città di Milano e permettere ai molti visitatori della mostra-mercato che pagano
il biglietto, di poter ammirare con gli occhi e con il cuore un’importante opera d’arte.
Orticola inaugura questo nuovo progetto speciale dedicato all’arte contemporanea con l’opera “Fiore” di Velasco Vitali. È’ un’installazione site-specific per lo spazio ricavato nel cuore dei giardini pubblici, tra i due platani secolari.
Un letto tessuto di fili di acciaio replica le foglie a cascata di un Cipresso del Kashmir o di un Salice Piangente: ne richiama la perfezione d’intarsio e di cesello, riflette e rifrange la luce giocando (come le foglie) con il sole e le angolazioni dei suoi raggi.

Le Giurie
Dallo scorso anno le giurie sono due: la Giuria Botanica, veterana della Mostra, che assegna lo speciale Premio Orticola con l’intento di aiutare e promuovere i vivaisti che si impegnano nella ricerca e nell’approfondimento, e i cui sei esperti scelgono e premiano le piante più particolari, e la giovane Giuria di Stile, composta da appassionati di piante e giardini, assidui frequentatori di Orticola, appartenenti a diversi settori della società e della cultura milanesi.

I momenti d’incontro
Un importante fiore all’occhiello di Orticola: nel 2016 hanno raggiunto il numero di 129 e hanno visto la presenza
di oltre 1.000 partecipanti.
I corsi, allestiti sia nelle tre aree a disposizione sia negli stand dei vivaisti, sono diventati una tradizione per i visitatori e per Orticola una conferma alla propria missione a divulgare e promuovere la conoscenza e la salvaguardia del verde in tutte le sue espressioni.
Il venerdì è il giorno degli appassionati e dei collezionisti, il sabato e la domenica sono i giorni con la massima concentrazione
di incontri: corsi, dimostrazioni e presentazioni di libri, per tutti i gusti.
Importantissimo, poi, il mondo dei bambini: soprattutto la domenica, corsi speciali, solo per loro, che lasciano i genitori liberi di godersi la mostra: per il secondo anno consecutivo, infatti, è presente il KikolleLab, lo spazio esclusivo dove, dalle 10,00 alle 18,00 i bambini, dai 3 ai 12 anni, possono partecipare, senza mamma e papà, a laboratori green, divertenti e creativi (Costo Euro 10,00).

I servizi per i visitatori
Orticola è sempre molto attenta alle esigenze del pubblico e mette a disposizione i biglietti d’ingresso con possibilità di acquisto on line su www.orticola.org e su midaticket.it (costo Euro 10), evitando le code alle casse, il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro, la consegna a domicilio di fiori e piante grandi e ingombranti, il servizio carriole fai da te e il servizio di trasporto all’interno della mostra, inoltre i momenti di relax nelle zone ristoro.
LA ROSA DI BRERA
La collaborazione tra Orticola di Lombardia e la Pinacoteca di Brera, oltre che culturale, è anche “floreale” infatti è nata l’unica e sola “Rosa Brera®”.
La nuova rosa nata dalla perseveranza, esperienza e capacità del vivaio Barni di Pistoia, come un quadro unico e irripetibile, nasce dall’incontro di due rose non in commercio, appartiene al gruppo dei rosai a cespuglio a mazzi, con portamento eretto e compatto, fogliame folto, lucido e sano, assai resistente alle malattie.
I fiori, prodotti in abbondanza da maggio fino all’autunno inoltrato, presentano una curiosa forma stellata e mostrano
in boccio una tonalità bicolore rossa e gialla che durante l’apertura evolve in un color magenta con risvolti crema nella parte inferiore del petalo. Questa varietà si presta bene alla formazione di aiuole mono- o poli-cromatiche,
per conferire effetti massivi di colore, ma si accosta bene anche ad altre essenze perenni o arbustive. Lo sviluppo è di circa cm 80 in altezza e cm 50 in larghezza.
La rosa è presente a maggio alla mostra-mercato.
“Quando si ammirano la bellezza e il fascino di una pianta di rose, non si immagina quante difficoltà siano state affrontate e superate nel processo di creazione. La prima fase è quella dell’ibridazione: la mano dell’uomo si sostituisce
all’azione naturale degli insetti o del vento per dare vita a una nuova rosa. È una fase delicata in quanto ai nostri giorni le ibridazioni sono eseguite su varietà che a loro volta sono state ottenute da una lunga serie di incroci passati: oltre a comportare un’incognita nella trasmissione dei caratteri alla progenie, questo fenomeno ha come diretta conseguenza la nascita di varietà sterili
Se la fecondazione ha esito positivo, si assiste alla formazione di un cinorrodo, un ricettacolo fruttifero che contiene
al suo interno numerosi semi. Dopo la semina e la germinazione delle plantule, si selezionano nuovi individui. La discendenza si manifesta infatti con un’ampia varietà di forme e colori: il compito dell’ibridatore è quello di riconoscere
gli individui che presentano caratteristiche valide per una potenziale messa in commercio. La selezione sui nuovi individui inizia all’interno delle serre di ricerca per proseguire nei campi di prova, dove avviene la verifica
oggettiva di aspetti fisiologici ed estetici. Per una nuova varietà, dal momento dell’ibridazione a quello della messa in commercio possono passare ben otto-dieci anni. Un periodo lungo, che richiede una cura costante e amorevole.” (vivaio Rose Barni)

ORTICOLA PER MILANO
Il Giardino Perego
Nell’ambito della Convenzione con Il Comune di Milano, dal 2016 la presa in carico della manutenzione del Giardino Perego a opera di Orticola di Lombardia consente interventi puntuali per rinnovare, non solo la piantagione delle aiuole, facendo molta attenzione a scegliere tra le piante in uso all’epoca della loro realizzazione,
ma anche per recuperare a poco a poco le varie strutture del Giardino e, infine, la sua immagine.
Con interventi di manutenzione, costanti e competenti, fino ad oggi sono state eliminate le infestanti dalla roccaglia, ripristinati alcuni canali di scolo, rifatto lo scivolo d’ingresso per i disabili, liberati i tombini otturati, riposizionate le panchine e rifatti i loro plinti di cemento, sistemati i giochi vandalizzati, ripristinati tratti di pavimentazione degradati e l’impianto di irrigazione.
In questi giorni sono fioriti i primi bulbi messi a dimora, 3.500 tra crochi e scille (Crocus spp.e Scilla spp.)
Una manutenzione che monitora il giardino, con cura, attenzione e dedizione è l’unica garanzia di sopravvivenza
per i giardini storici come il Perego, delle piccole delizie che sono delle voci importanti del patrimonio storico-paesaggistico d’Italia.
La convenzione, appena rinnovata, affida per tre anni all’associazione la manutenzione del giardino, che è effettuata dal vivaio di Cascina Bollate, con la supervisione dell’architetto paesaggista e storico del giardino Filippo Pizzoni con Luca Leporati di Orticola di Lombardia.
Dopo alcune potature e piantagioni di ripristino delle siepi di confine, in una aiuola molto ombrosa, dove già cresceva
pochissimo prato e molto muschio, è stata appena messa a dimora una collezione di muschi, grazie alla collaborazione di Mario Mariani e Matteo Boccardo del vivaio Central Park.
Per presentare ai milanesi il lavoro appena intrapreso, Domenica 26 marzo ai Giardini Perego dalle ore 10,30 Susanna Magistretti e Andrea D’Ascola di Cascina Bollate, Mario Mariani di Central Park, Beatrice Consonni,
del vivaio Eredi Carlo Consonni, e Filippo Pizzoni, Vice Presidente di Orticola di Lombardia hanno accompagnato
in “Una passeggiata nel giardino storico per scoprire piante da ombra, arbusti rari e muschi”.

Le Giornate di Studi
Riprende quest’anno un nuovo ciclo quadriennale di incontri, che già ha avuto molto successo nella sua prima edizione dal 2012 al 2015: le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia, che vuole proseguire nel racconto della cultura delle piante e dei giardini al pubblico di appassionati.
Titolo del nuovo ciclo è: Piante per il giardino italiano, sempre a cura di Filippo Pizzoni, Vice Presidente dell’Associazione, e Margherita Lombardi, giornalista botanica
Questo secondo ciclo intende proporre nuove modalità di comunicazione, con un’impostazione più informale, dove i relatori sono più di uno e dialogano tra di loro, anche con il sostegno di contributi video.
Il carattere multidisciplinare degli interventi rimane una caratteristica precipua; in particolare si cercherà di dare sempre maggior voce ai coltivatori e ai collezionisti.
Ogni anno, gli incontri si ispireranno al tema della mostra-mercato, quest’anno si parlerà di Piante spontanee o naturalizzate
in Italia, ma anche di quelle provenienti da Paesi lontani che sono però divenute un simbolo del Giardino Italiano: gli Agrumi.
Le Giornate di Studi sono previste alla GAM Galleria d’Arte Moderna in via Palestro a Milano, giovedì 20 e venerdì 21 aprile dalle ore 10,30 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.

Gli Orti Fioriti a CityLife
Nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana del quartiere Fiera di Milano, a cura di CityLife, Orticola di Lombardia
ha realizzato negli scorsi anni gli “Orti Fioriti”, un’estensione di circa 3.000 metri quadrati che, grazie al grande successo ottenuto, quest’anno raddoppiano.
Il progetto di ampliamento, sempre ideato da Filippo Pizzoni con l’aiuto e le piante di Susanna Magistretti di Cascina Bollate, non poteva essere la semplice continuazione del disegno del 2015 e il semplice proseguimento
delle prose e dei filari: infatti lo spazio diventa oggi così grande che non si riesce più ad abbracciarlo in un solo sguardo. Ecco allora che si deve invitare alla scoperta di veri e propri orti-giardini, a tema, spazi fatti apposta per ospitare coltivazioni orticole particolari e dove, ancora, imparare qualcosa di nuovo.
E quindi non solo riscoprire il fiore della melanzana, ma inebriarsi nel Giardino delle infinite-Mente, attraversare la Pergola delle zucche, ma anche imparare come è fatta la liquirizia o che pianta è il ricino, e ancora addentrarci nel Giardino delle Erbe, riscoprendo quelle eduli e spontanee, utilizzare l’Orto rialzato, per lavorare tutti insieme, nell’orto!
Il progetto degli “Orti fioriti” interpreta appieno la missione di Orticola di Lombardia che da sempre promuove il sapere e la tradizione italiana di orticoltura e giardinaggio.
L’obiettivo è sempre quello di ridare ai milanesi il sapere agronomico non disgiunto dal gusto del bello, mettendo a disposizione del pubblico spazi verdi aperti, adatti allo svago e a momenti di relax.
Un regalo alla città di cui Orticola e CityLife sono molto orgogliosi!

Il Giardino di Palazzo Reale
Il progetto per il “Giardino di Palazzo Reale” a Milano, ubicato nel secondo cortile aperto sulla via Francesco Pecorari, presenta un giardino pubblico definitivo con un investimento iniziale che dura nel tempo.
“Con l’avvio del progetto Viridarium, un giardino ispirato alla Roma antica nel 2015, seguito dal Giardino Futurista nel 2016, Orticola di Lombardia ripresenta la tradizione del giardino a Palazzo Reale, valorizzando un’area tornata a verde pubblico – afferma Gianluca Brivio Sforza, Presidente di Orticola di Lombardia – e vuole essere un omaggio alla città e alla tradizione meneghina”.
Il disegno, progettato dall’architetto paesaggista Marco Bay per Orticola di Lombardia, è una sorta di scomposizione sulla base del giardino simmetrico all’italiana che una volta era presente nel cortile principale di Palazzo Reale.
In questo modo si vengono a creare diversi ambienti, inseriti nel verde, che invitano alla sosta.
Il giardino si estende anche sotto il portico con altri vasi e sedute, per valorizzarlo, offrendo una zona più protetta che si insinua in una stanza che va “Oltre il Giardino”… Una stanza allestita da Orticola di Lombardia con i disegni del giardino dell’architetto Marco Bay, una scenografia in continuum ideale col giardino esterno, con un gioco di rimandi e sdoppiamenti ripetuti. I disegni sono sapientemente stampati ad altissima risoluzione su Alcantara®, materiale unico, innovativo e certificato 100% Carbon Neutral.
L’azienda Alcantara ha supportato il progetto mediante un’inedita interpretazione del materiale.

Le panchine di Ceresio Sim
Da alcuni anni Ceresio Sim affianca Orticola di Lombardia nelle sue svariate iniziative e ogni anno regala nuove panchine alla città di Milano, ad oggi oltre 50, che inizialmente sono posizionate nei viali della mostra-
mercato durante l’esposizione, e in seguito nei giardini pubblici milanesi.
Ma adesso dove sono le panchine? Basta girare per la città e si trovano con facilità: al Giardino Perego di via dei Giardini e al Giardino di Villa Belgiojoso Bonaparte di via Palestro, nel cortile di Palazzo Dugnani e in quello della Gam Galleria d’Arte Moderna, accanto al Museo di Storia Naturale e nei vialetti dell’Orto Botanico di Brera dell’Università degli Studi di Milano e poi in piazza Meda e in altri posti ancora, come una casa o un giardino privato, perché una è stata rubata!

FUORI ORTICOLA
Orticola al Museo
Una delle più interessanti iniziative è Orticola al Museo, dove ai partner del 2016, Gallerie d’Italia, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Poldi Pezzoli, Pinacoteca di Brera, nel 2017 si affianca la GAM Galleria d’Arte Moderna, il Triennale Design Museum e il Muba Museo dei Bambini.
I programmi si svolgono nel mese di maggio e prevedono ingressi gratuiti o scontati, aperture straordinarie, visite guidate e laboratori; tutti dettagli sul sito www.orticola.org  dal 1° aprile.
Tra i nuovi ingressi, il programma della GAM prevede da venerdi 5 a domenica 7 maggio, alcune conferenze dedicate alle piante spontanee nei giardini storici presentate dalla curatrice di giardini Maria Cristina Cesana o ai settecenteschi giardini all’inglese di Lombardia, a cura di Laura Sabrina Pelissetti, Presidente Regis, Rete dei Giardini Storici, a cui seguono visite guidate alla scoperta dei Giardini di Villa Belgiojoso.
Accanto alle conferenze è possibile partecipare a passeggiate botanico-naturalistiche nel giardino settecentesco
“Alberi, fiori e animali del Giardino di Villa Reale”: passeggiata per i bambini e i loro accompagnatori, alla scoperta delle piante e della fauna selvatica che vivono nello storico parco milanese”, a cura di Margherita Lombardi, di Italian Botanical Heritage, con Loris Bassini, arboricoltore SIA (Soc. Italiana di Arboricoltura), e Federica
Luoni, naturalista Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli).
Tutte le iniziative sono gratuite.
Al MUBA dal 5 al 31 maggio l’ingresso per ogni bambino è di Euro 6,00, invece che 8,00, presentando il biglietto di Orticola e nella giornata di domenica 7 maggio dalle ore 11,00 alle ore 17,00 a ciclo continuo, gratuitamente e senza prenotazione, i bambini, dai 5 agli 11 anni, sono coinvolti in un percorso creativo alla scoperta del legame tra arte e mondo naturale sotto il porticato della Rotonda della Besana.
Dal 1° al 14 maggio, biglietti scontati adulti a Euro 6,50, anziché 8,00, e 5,00 invece di 6,00 per i bambini per gli ingressi a Giro Giro Tondo. Design for Children, decima edizione del Triennale Design Museum, mentre sabato 6 e 13 e domenica 7 e 14 maggio alle ore 11,30 visita guidata con prenotazione al museo a Euro 4,00 (anziché 5,00) e negli stessi giorni alle ore 15,30 laboratori per bambini con prenotazione a Euro 5,50 per gli adulti (anziché 6,50) e Euro 4,00 per i bambini (anziché 5,00): sempre presentando il biglietto di Orticola.

A spasso in via Fiori Chiari
Fioristi, floral designer, decoratori si esibiscono in via Fiori Chiari, nel cuore di Brera, allestendo le vetrine e gli spazi antistanti, in un proseguimento di piante e fiori tra dentro e fuori, a richiamare nel contempo il nome della via e la mostra-mercato.
L’idea è la base di una nuova partnership che coinvolge Orticola, l’Associazione Commercianti di via Fiori Chiari e il mensile Marie Claire Maison con il contributo di CityLife per far vivere nei colori, nei profumi, nella natura, da venerdì 5 a domenica 7 maggio, una delle più conosciute e storiche vie della città.

Comunemente Verde
Villa Lonati, sede dell’Area Verde Agricoltura Arredo Urbano del Comune di Milano, è un luogo per scoprire la ricchezza della vita vegetale nei suoi diversificati aspetti, un’occasione per riflettere sulla diversità della flora, l’equilibrio
naturale e l’importanza della biovarietà. In questo contesto sabato 6 e domenica 7 maggio dalle ore 9,00 alle ore 19,00, Villa Lonati è aperta al pubblico offrendo gratuitamente e senza prenotazione laboratori per grandi e bambini, visite guidate dei percorsi botanici, incontri e dibattiti, mostra-scambio di piante e semi. Tutte le iniziative su Portale Comune di Milano “Comunemente Verde”.
I pomeriggi animati dello Swiss Corner di piazza Cavour a cura del mensile Gardenia
Da giovedì 4 maggio a sabato 7 maggio, Gardenia animerà i pomeriggi dello Swiss Corner di piazza Cavour,
a pochi metri dall’ingresso di Orticola, quello di piazza Cavour.
Dalle ore 15,00 in poi, si può partecipare gratuitamente a workshop, incontri e presentazioni sulla natura della vicina Svizzera, mentre dalle 18,00 è servito “l’aperitivo a tema”. Venerdì 5 il protagonista è Lugano, dove la foce del fiume Cassarate è stata rinaturalizzata e trasformata in un parco pubblico, con spiagge dove è possibile anche
fare il bagno! Sabato 6 è dedicato ai paesaggi e ai boschi dell’Alta Engadina, mentre domenica 7 è la volta di Lucerna e le erbe spontanee dell’Entlebuch, riserva della Biosfera.

I PARTNER DI ORTICOLA 2017
Ringraziamo i partner che accompagnano l’Associazione Orticola di Lombardia nella realizzazione della mostra-
mercato 2017, uniti dalla comune passione per il verde e per il paesaggio primo fra tutti l’ormai storico pluriennale
sostegno di Ceresio Sim (partner dal 2011, riconfermato per il prossimo triennio 2017-2019) che ha donato 60 panchine alla città di Milano.
CityLife, in collaborazione con Orticola di Lombardia, prosegue il progetto di riqualificazione del quartiere Fiera di Milano con l’ampliamento dell’area “Orti Fioriti”, ideata dall’architetto paesaggista Filippo Pizzoni
e realizzata con l’aiuto di Susanna Magistretti e le erbacee annuali e perenni di Cascina Bollate.
Anche quest’anno sarà presente Mediterranea, che festeggerà a Orticola l’importante traguardo dei suoi primi 20 anni di attività. Tra le novità proposte, saranno svelati i nuovi percorsi olfattivi de I Giardini di Mediterranea e i trattamenti cosmetici che da sempre uniscono la tradizione olearia alla più moderna innovazione tecnologica.
L’eyewear è da tempo presente a Orticola grazie alla collaborazione con Persol, che quest’anno è dedicata
alle novità della collezione di occhiali da sole.
Da ricordare che, grazie alla presenza dei nostri partner tecnici ci sono nuove e rilevanti migliorie nell’area dei servizi generali.
MIDA Informatica leader nel segmento ticketing potenzia l’organizzazione tecnico-elettronica e il nuovo servizio
di emissione biglietteria, sia on-line sia nella gestione del flusso alle casse.
Un ringraziamento più che doveroso va in particolare al Comune di Milano e a tutti gli Assessorati coinvolti nella nostra comune attività quotidiana, siamo molto grati della collaborazione fattiva che attiviamo in tutti i campi.

Per info  www.orticola.org