Un’altra edizione più che soddisfacente per la Distilleria trentina tra visite, contatti e nuovi mercati. Anche la nuova azienda di famiglia Madonna delle Vittorie ha registrato molte presenze. Tra le novità, il tavolo d’incontro tra le giovani generazioni di cinque importanti distillerie.
Code ai tornelli d’ingresso e folla in tutti i padiglioni. Ecco come si è conclusa la 51^ edizione di Vinitaly,registrando un boom di presenze tra personale specializzato e appassionati del settore. Secondo le cifre stimate dall’Ente Fiera, il 2017 ha rilevato un significativo incremento anche da parte degli espositori, ritornano così ad allenarsi alle cifre degli anni passati, con una netta risalita anche del comparto estero.
Su questa scia di ottimismo anche la DistilleriaMarzadro ha siglato un altro successo, con lo stand sempre frequentato in tutti e quattro i giorni della manifestazione. Centinaia di visitatori hanno affollato gli spazi della Distilleria con oltre 400 clienti, 120 dei quali provenienti dall’estero. “Possiamo essere soddisfatti di questa edizione, abbiamo riscontrato anche un netto incremento qualitativo rispetto all’edizione passata.” Ha dichiarato Alessandro Marzadro. “C’è stata grande attenzione per il comparto dei distillati anche dal pubblico dei più giovani: questo va a dimostrazione che il nostro lavoro prosegue sulla giusta direzione”.
L’interesse per i prodotti storici della Marzadro resta sempre alto, in aggiunta alle novità messe sul mercato. È il caso de Le Diciotto Lune Riserva invecchiata per ulteriori 18 mesi in botti di vino Porto, oltre adAnfora, la grappa affinata in terracotta.
All’edizione numero 51 è stata ufficialmente presentata anche Madonna delle Vittorie, l’azienda sulle riva del Garda di proprietà della famiglia da poco più di un anno. Assaggiati e degustati i nuovi vini curati dall’enologaGiulia Verones, oltre agli eccellenti olii Dop del Garda, prodotti dagli ulivi coltivati nella zona più a nord d’Europa.
Uno degli eventi clou di questo Vinitaly è stata la conferenza tenutasi lunedì 10 aprile dal titolo Quella Nuova Moda della Grappa. Per la prima volta in assoluto, cinque rappresentanti dell’ultima generazione di storiche distillerie (Bertagnolli, Castagner, Franciacorta, Marzadro e Mazzetti d’Altavilla) si sono messi al tavolo per fare una panoramica, non solo sul consumo della grappa in generale ma su come il distillato ‘made in Italy’ per eccellenza possa essere sempre di più diffuso e conosciuto dai giovani. Un’occasione importante che ha riportato alla luce quanto sia utile e indispensabile fare sinergia per comunicare il “mondo degli alambicchi” e renderlo parte integrante del bagaglio culturale italiano.