<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>cmc Archives - GDA Press</title> <atom:link href="http://www.gdapress.it/it/index.php/tag/cmc/feed" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>http://www.gdapress.it/it/index.php/tag/cmc</link> <description></description> <lastBuildDate>Tue, 12 Nov 2024 18:04:27 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod> hourly </sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency> 1 </sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=6.6.2</generator> <item> <title>FERDINANDO SCIANNA AL CMC MILANO</title> <link>http://www.gdapress.it/it/index.php/75099/arte/ferdinando-scianna-al-cmc-milano.html</link> <dc:creator><![CDATA[[redazione]]]></dc:creator> <pubDate>Tue, 12 Nov 2024 18:04:27 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Arte]]></category> <category><![CDATA[cmc]]></category> <category><![CDATA[Ferdinando Scianna]]></category> <category><![CDATA[milano]]></category> <guid isPermaLink="false">https://www.gdapress.it/it/?p=75099</guid> <description><![CDATA[<p>14 novembre 2024 – 18 gennaio 2025 Centro Culturale di Milano, Sala Espositiva, Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano Mostra curata da Ferdinando Scianna e Camillo Fornasieri Orari di apertura al pubblico Dal martedì al venerdì 9.30 -13.00; 14.30-18.00 Sabato e domenica 15.00 – 19.00 (escluse festività) Chiuso nei giorni 24, 25, 26, 31 … <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75099/arte/ferdinando-scianna-al-cmc-milano.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">FERDINANDO SCIANNA AL CMC MILANO</span></a></p> <p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75099/arte/ferdinando-scianna-al-cmc-milano.html">FERDINANDO SCIANNA AL CMC MILANO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p>14 novembre 2024 – 18 gennaio 2025<br /> Centro Culturale di Milano, Sala Espositiva, Largo Corsia dei Servi, 4 – Milano</p> <p>Mostra curata da Ferdinando Scianna e Camillo Fornasieri</p> <p>Orari di apertura al pubblico<br /> Dal martedì al venerdì 9.30 -13.00; 14.30-18.00<br /> Sabato e domenica 15.00 – 19.00 (escluse festività)<br /> Chiuso nei giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e 1° gennaio</p> <p>Ingresso con donazione € 10; € 7 (studenti, tessera Amici CMC, over 65)</p> <p>Per gruppi, Scuole, con visite guidate scrivere a segreteria@cmc.milano.it<br /> Info tel. 02 86 455 162</p> <p>Ferdinando Scianna uno dei fotografi italiani vivente, più autorevole e ammirato al mondo. La sua fotografia fa confluire sempre dati di realtà in meditazioni forti e incisive, sia che il soggetto sia esistenziale, vissuto, o esteriore legato al solo apparire.<br /> La mostra al Centro Culturale di Milano “Compassione” con 60 opere esposte, con un Libro Catalogo di Silvana Editoriale della Collana Quaderni del CMC con grandi scatti da vari Paesi del mondo, è una offerta a Milano, costruita dallo stesso Autore che medita sul senso della fotografia e la sua partecipazione alla condizione del mondo.<br /> Una mostra nata da Scianna che accoglie l’invito che Giovanni Chiaramonte gli rivolse pochi mesi prima della sua scomparsa (ottobre 2023), di pensare una meditazione sul tema del dolore.<br /> Come dice l’Autore non credo che la fotografia cambi il mondo, ma forse aiuta a vedere cose che non vogliamo vedere. Scianna ha selezionato immagini su quello che spesso ignoriamo, sappiamo ma non guardiamo e che lui ha incontrato sul suo cammino e trattenuto.</p> <p>“Faccio il fotografo da più di cinquant’anni. Nel tempo e con la vecchiaia ho visto crescermi dentro la necessità di esprimere in quello che faccio, anche con le parole, dentro una letteratura ibrida di immagini e parole, per esprimere il mio rapporto di complicata relazione con la realtà e con me stesso.<br /> Durante i suoi reportage su altri temi non ha chiuso gli occhi di fronte alle condizioni di limite in cui l’uomo vive e spera vivendo.<br /> Le sue immagini raccontano il suo approccio alla fotografia che è sempre stato unito, appunto, a quello dell’uomo che vive: “Con questa mostra e libro desidero raccontare che non ci può essere compassione per il dolore e l’ingiustizia senza un sentimento intenso della felicità. La compassione è un sentimento, per chi lo prova, per il quale, se c’è dolore, non solo il tuo, ma quello di ogni uomo e donna e bambino, non puoi essere felice. Ma anche nel più cupo dolore si scopre l’ansia di cercare la felicità”.<br /> Per Scianna le parole sono ormai importanti come gli scatti e per la Mostra ha scritto numerosi testi meditando su quegli “incontri”.<br /> Cosi le diverse immagini dall’Etiopia, Sudan, Bangladesh, India, Vietnam, Lourdes, New York, Napoli, Palermo, Parigi, America Latina, Libano sono il volto delle parole che hanno echeggiato nell’Autore. La mostra e il libro sono suddivisi in otto capitoli che raccolgono le parole e situazioni che hanno dato forma quegli incontri: “miseria, malattia, catastrofi, violenza, emigrazione, emarginazione, solitudine, infine, morte”.</p> <p>Scianna si riavvicina con questa mostra ad alcuni dei suoi reportage e alla sua ricerca fotografica, quando con l’amico Leonardo Sciascia realizzò diversi libri tra cui Feste religiose in Sicilia che gli valse il Premio Nadar, nel bisogno della parola come luogo che accoglie il mistero della visione, attraverso la fotografia, dell’esserci delle cose, delle persone, del mondo. Come in questa Mostra “Compassione” dove il dolore e la sua contraddizione viene colto dando parola al bisogno e anelito dell’uomo alla felicità.</p> <p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75099/arte/ferdinando-scianna-al-cmc-milano.html">FERDINANDO SCIANNA AL CMC MILANO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p> ]]></content:encoded> </item> <item> <title>Il segreto di Milano al CENTRO CULTURALE DI MILANO – CMC, MILANO</title> <link>http://www.gdapress.it/it/index.php/41911/architettura/il-segreto-di-milano-al-centro-culturale-di-milano-cmc-milano.html</link> <dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator> <pubDate>Mon, 12 May 2014 07:47:25 +0000</pubDate> <category><![CDATA[Architettura]]></category> <category><![CDATA[cmc]]></category> <category><![CDATA[daverio]]></category> <category><![CDATA[milano]]></category> <category><![CDATA[rota]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=41911</guid> <description><![CDATA[<p>Con un Ciclo di incontri e camminate insieme, il Centro Culturale di Milano per “Primavera di Milano” del Comune di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Milano, invita ad andare alla scoperta di quella stagione di creatività, architettonica, artistica e tecnica che rende Milano grande nel … <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/41911/architettura/il-segreto-di-milano-al-centro-culturale-di-milano-cmc-milano.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Il segreto di Milano al CENTRO CULTURALE DI MILANO – CMC, MILANO</span></a></p> <p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/41911/architettura/il-segreto-di-milano-al-centro-culturale-di-milano-cmc-milano.html">Il segreto di Milano al CENTRO CULTURALE DI MILANO – CMC, MILANO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;">Con un Ciclo di incontri e camminate insieme, il Centro Culturale di Milano per “Primavera di Milano” del Comune di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Milano, invita ad andare alla scoperta di quella stagione di creatività, architettonica, artistica e tecnica che rende Milano grande nel mondo. </span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;"><br /> </span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;">Conversazioni, incontri visite nella città – anche in bicicletta – guidati da architetti e commentatori d’eccezione come Philippe Daverio, Elena Pontiggia, Marco Introini e Italo Rota. </span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;"><br /> </span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;">Si va in viaggio per le strade – camminando insieme come si faceva una volta – con le case e i monumenti di quella manciata di uomini della “scuola di Milano” – da Piero Portaluppi a Giò Ponti – che hanno edificato la città reale e futura nel solco di quella precedente. Tra Ottocento e Novecento c’è un “segreto” che svela una città unica che sa coniugare bellezza e funzionalità. </span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"><span style="font-family:verdana,geneva,sans-serif;"><span style="font-size:12px;"><br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Qual è il volto della Milano che ci troviamo a vivere? Riscopriamolo mentre Expo 2015 ci presenta al mondo. Alziamo lo sguardo, accostiamo strade e piazze, case e monumenti che ci stanno accanto ma che non abbiamo ancora “visto”! <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Conosceremo le innovazioni d’avanguardia degli edifici disegnati da personaggi come Piero Portaluppi, Giuseppe Terragni, Piero Bottoni, Giovanni Muzio, Figini e Pollini, Luigi Moretti, BBPR, Asnago e Vender, Carlo De Carli, Franco Albini, Giò Ponti e Aldo Rossi. Si tratta di un invito a scoprire la città “nostra”, una storia straordinaria secondo lo spirito e le dimensioni della “milanesità”. Con quella risultante di bellezza che chiede occhi e cuori attenti, quel segreto dello sguardo che regala un mondo d’arte e cultura nel quotidiano del vivere. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Gli itinerari – con sorprese di aperitivi dolci o salati offerti al termine e con relatori muniti di Risciò e triciclo – sono organizzati non per periodo storico, ma per quartieri, assi viari, viali: “luoghi” dove l’assetto architettonico racconta la vita della città attraverso l’opera di architetti, artisti e urbanisti. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Guidano i percorsi gli architetti: Lorenzo Margiotta, Andrea Beneggi, Alessandro Rovetta, Marco Rossi, Martino Astolfi, Chiara Terraneo, Giovanni Rovetta. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Ecco il programma degli appuntamenti: <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Lunedì 12 maggio</strong>, ore 21.00, Sala Verri di via Zebedia, 2 <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> “Milan, the most modern city in the world, the most Italian thing in Italy” <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Incontro introduttivo con: Marco Biraghi, storico dell’architettura e Luca Doninelli, scrittore. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Sabato 17 maggio</strong>, ore 10.30: MILANO A PIEDI <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> LA CASA-CITTÀ. ABITARE UNA GRANDE CAPITALE EUROPEA <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Prospettive di Corso Sempione e Foro Bonaparte <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Casa Rustici (Giuseppe Terragni): l’architettura del razionalismo italiano; <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Casa (Piero Bottoni): un frammento del progetto “Milano Verde”; <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Arco della Pace, via Canova, Foro Bonaparte, Castello Sforzesco: un impianto urbanistico ottocentesco sul modello delle grandi capitali europee; <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Palazzo Triennale (Giovanni Muzio), giardini De Chirico – Casa al parco (Ignazio Gardella). <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Sabato 24 maggio</strong>, ore 10.30: MILANO BY BYCICLE <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> I GRANDI PALAZZI <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Il Corso e gli slarghi, Venezia <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Palazzo Serbelloni (Cantoni), Palazzo Bovara (Soave), Palazzo Castiglioni (Sommaruga); <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Area residenziale di Piazza Duse (Portaluppi, Gigiotti, Zanini); <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Case Berri-Meregalli (Arata), Villa Necchi Campiglio (Piero Portaluppi, sculture di Adolfo Wildt), Palazzo Fidia (Aldo Andreani), I Giardini, i Bastioni ed il Planetari, Caselli del Dazio (Vantini); <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> ex albergo diurno di P.zza Oberdan, Torre e Casa Rasini (Ponti – Lancia), Case Galimberti e Guazzoni (Bossi)- PAC (Gardella)- Edificio di via Corridoni (Luigi Moretti). <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Sabato 7 giugno</strong>, ore 10.30: MILANO DAL CIELO <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> LA CITTA’ CHE SALE <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> L’area Garibaldi-Repubblica <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Palazzo Pirelli; <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Palazzo Lombardia (si sale al 38° piano all’aperto e al 39°); <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Palazzo Unicredit; <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Bosco Verticale <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Ex Varesine e piazza G. Aulenti. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Sabato 14 giugno</strong>, ore 10.30: MILANO IN PRIMO PIANO <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> LA CITTA’ SENZA PIAZZA <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> – I collages Cordusio, Affari, Reale, Velasca <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> – Piazza Duomo, Piazzetta Reale, Piazza Affari, Palazzo Mezzanotte, Piazza Cordusio <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Piazza Velasca, la “Nave” di Moretti in C.so Italia. <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <em>“Milano moderna – il più recente fenomeno «continuativo» della storia italiana, perché partecipa della vera tradizione, che significa «far cose nuove in modo nuovo facendole bene come le fecero 500 anni fa». Ecco la tradizione! […] Ciò non deriva dalla Storia, ma dalla consapevolezza che «anche ora» è storia, perché vive e costruisce con la gioia e l’orgoglio con che gli antichi italiani costruivano le loro torri ed i loro palazzi in una tradizione che non è apparato, sentimento o stile, ma consapevolezza della razza che rimodella una antica cultura in una forma nuova: per esperienza, per istinto, per vita, non per nostalgia. Capito? … I grattacieli di Milano sono storia nell’atto stesso della loro nascita, altrettanto italiani del campanile di Sant’Ambrogio…” </em><br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Amate l’Architettura di GIO’ PONTI <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <strong>Inaugurazione Lunedì 12 maggio, ore 21 </strong><br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> Centro Culturale di Milano – CMC <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> via Zebedia, 2 02 Milano <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> dalle 10.30 <br style="margin: 0px; padding: 0px;" /><br /> ingresso libero</span></span></p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"> </p> <p style="margin: 0px; padding: 0px; letter-spacing: 1px; font-family: Georgia, 'Dejavu Serif'; font-size: 16px;"> </p> <p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/41911/architettura/il-segreto-di-milano-al-centro-culturale-di-milano-cmc-milano.html">Il segreto di Milano al CENTRO CULTURALE DI MILANO – CMC, MILANO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p> ]]></content:encoded> </item> </channel> </rss>