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	<title>cracco Archives - GDA Press</title>
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		<title>S.Pellegrino Young Chef: Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/72994/enogastronomia/s-pellegrino-young-chef-alessandro-bergamo-sous-chef-del-ristorante-cracco-a-milano-e-il-vincitore-della-finale-regionale.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 11 Nov 2019 10:42:12 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[Alessandro Bergamo]]></category>
		<category><![CDATA[Ana Grgić]]></category>
		<category><![CDATA[ANTONIA KLUGMANN]]></category>
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		<category><![CDATA[S.PELLEGRINO YOUNG CHEF]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>S.Pellegrino Young Chef: Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale Il giovane chef rappresenterà Italia e Sud Est Europa alla Finale Internazionale in programma a maggio 2020 Alessandro Bergamo, classe 1989, originario di Mariano Comense, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/72994/enogastronomia/s-pellegrino-young-chef-alessandro-bergamo-sous-chef-del-ristorante-cracco-a-milano-e-il-vincitore-della-finale-regionale.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">S.Pellegrino Young Chef: Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img fetchpriority="high" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-72995" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_Alessandro-Bergamo-500x330.jpg" alt="" width="500" height="330" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_Alessandro-Bergamo-500x330.jpg 500w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_Alessandro-Bergamo-300x198.jpg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_Alessandro-Bergamo.jpg 640w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /></p>
<p><strong>S.Pellegrino Young Chef: Alessandro Bergamo, sous chef del ristorante Cracco a Milano, è il vincitore della Finale Regionale</strong></p>
<p>Il giovane chef rappresenterà Italia e Sud Est Europa alla Finale Internazionale</p>
<p>in programma a maggio 2020</p>
<p><strong>Alessandro Bergamo</strong>, classe 1989, originario di Mariano Comense, sous chef del ristorante<strong> Cracco a Milano</strong>, è il vincitore della Finale <strong>Regionale Italia e Sud Est Europa</strong><a href="#_ftn1" name="_ftnref1"><strong>*</strong></a> di <strong>S.Pellegrino Young Chef</strong>, il progetto di scouting internazionale giunto alla quarta edizione che promuove l’ingresso dei giovani talenti nella comunità gastronomica globale.</p>
<h4>È stata una giornata di intensa competizione quella che si è svolta lunedì 21 ottobre negli spazi de <em>La Scuola de la Cucina Italiana</em> dove si sono sfidati 10 giovani cuochi selezionati in Italia, Croazia, Romania e Slovenia.    Al termine della gara, è stato il <em>s</em>i<em>gnature dish </em>di Alessandro Bergamo a convincere la giuria internazionale composta da sette top chef : Pino Cuttaia (<em>La Madia</em> – Licata, 2 stelle Michelin), Matias Perdomo (<em>Contraste</em> – Milano, 1 stella Michelin), Antonia Klugmann (<em>Argine a Vencò</em> – Dolegna del Collio, 1 stella Michelin), Marianna Vitale (<em>Sud</em> – Quarto, 1 stella Michelin); la croata Ana Grgić (<em>Zinfandel’s Restaurant</em> – Zagabria); la rumena Oana Coantă (<em>Bistro de l’Arte</em> – Brasov); lo sloveno Janez Bratovž (<em>JB Restavracija</em> – Lubiana).</h4>
<p><img decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-72996" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_PIATTO-Alessandro-Bergamo--500x334.jpg" alt="" width="500" height="334" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_PIATTO-Alessandro-Bergamo--500x334.jpg 500w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_PIATTO-Alessandro-Bergamo--300x200.jpg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_PIATTO-Alessandro-Bergamo--272x182.jpg 272w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/thumbnail_PIATTO-Alessandro-Bergamo-.jpg 640w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" />Il piatto, dal titolo <em>Meglio un uovo oggi o una gallina domani?,</em> ha saputo soddisfare con efficacia e gusto contemporaneo i criteri di valutazione che hanno guidato il giudizio della giuria: <strong>competenze tecniche, creatività, filosofia personale. </strong> Qualità e competenze che Alessandro ha avuto l’opportunità di coltivare e affinare nei mesi precedenti la competizione insieme al suo mentore <strong>Riccardo Camanini</strong>, patron del ristorante stellato <em>Lido 84,</em> fra i cuochi più apprezzati della sua generazione.</p>
<p>La proclamazione è avvenuta al termine di una speciale <em>celebration dinner</em>, scandita dai piatti preparati dai giudici italiani, alle <em>Cavallerizze</em> del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano.</p>
<p>Emozionatissimo, Bergamo ha illustrato il suo piatto &#8220;<em>una creazione che cerca di valorizzare con la tecnica &#8211; dall’affumicatura al sottovuoto &#8211; alimenti popolari talvolta trascurati nelle grandi cucine come il pollo di cui è stata utilizzata anche la pelle, resa croccante e utilizzata come guarnitura finale. Un piatto che valorizza materie prime semplici, di grande qualità, che ho scelto di presentare dedicando particolare attenzione al risultato estetico finale</em>.”</p>
<p>&#8220;<em>Con Alessandro si è instaurato fin da subito un rapporto bellissimo</em> – ha commentato <strong>Riccardo Camanini</strong><em> &#8211; Abbiamo &#8220;scomposto&#8221; la ricetta in ogni sua parte e lavorato minuziosamente su ingredienti di partenza, tecniche di cottura e temperature di presentazione. Il mio impegno è stato fare sì che Alessandro si esprimesse in modo autentico e originale, senza lasciare nulla al caso.</em>”</p>
<p>Alessandro Bergamo rappresenterà Italia e Sud Est Europa durante la <strong>Finale internazionale</strong> di <strong>S.Pellegrino Young Chef </strong>in programma a <strong>maggio 2020</strong>. Accanto a lui, nel percorso che lo porterà ad affrontare gli altri 11 finalisti, ci sarà <strong>Antonia Klugmann</strong>, chef stellata dell’<em>Argine a Vencò </em>in Friuli Venezia Giulia che accompagnerà Alessandro in veste di <strong>mentore </strong>aiutandolo a esprimere al meglio la sua personalità, le sue abilità tecniche e la sua creatività.</p>
<p>La finale regionale è stata fra l’altro l’occasione per fare emergere il talento di altri tre sfidanti vincitori dei <strong>tre premi </strong>voluti da S.Pellegrino per dar voce ai giovani cuochi e riflettere su come la cucina possa essere un elemento trasformatore.</p>
<p>Il nuovo <strong><em>S.Pellegrino Award for Social Responsibility </em></strong>ha incoronato <strong>Davide Marzullo</strong>, sous chef di <em>The Market Place</em> a Como, che ha presentato il piatto <em>Aubergine In Black Tie</em>. Votato da <em>Food Made Good,</em> una voce riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della food sustainability, il riconoscimento premia il piatto che più di ogni altro ha fatto proprio il principio secondo cui il cibo è migliore quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili.</p>
<p>L&#8217;<strong><em>Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy</em></strong>, è stato assegnato a <strong>Tommaso Tonioni</strong>, ex sous chef del ristorante <em>Il Pagliaccio</em> di Roma, che ha partecipato con <em>Lol &#8220;Eel&#8221; Pop &#8211; Honey From The Beach &amp; Potatoes From The Lake</em>. Il premio, votato dai dieci mentori che hanno supportato i giovani chef, è andato al piatto che meglio riflette il perfetto connubio tra culture diverse, esempio del crescente trend gastronomico mondiale degli chef senza frontiere.</p>
<p>Il <strong><em>Fine Dining Lovers Food for Thought Award</em></strong>, votato dalla community online di <em>Fine Dining Lovers</em>, è stato vinto da <strong>Antonio Romano</strong>, sous chef di <em>Attimi by Heinz Beck CityLife</em>, Milano, che ha partecipato con il piatto <em>Roma Locuta. </em>Il<em> </em>riconoscimento è andato al giovane young chef che per la community ha rappresentato meglio la propria visione e filosofia gastronomica attraverso un piatto coerente con i principi cui si ispira.</p>
<p>I vincitori dei tre premi speciali avranno l’opportunità di assistere alla finale internazionale in programma a maggio 2020: una preziosa occasione per godere di un palcoscenico internazionale e creare un’importante rete di contatti con i principali protagonisti della scena gastronomica mondiale.</p>
<p>“<em>Si tratta di un’opportunità preziosa </em>&#8211; ha sottolineato <strong>Giorgio Mondovi</strong> Business Executive Officer della divisione italiana del gruppo Sanpellegrino &#8211; <em>che corrisponde ai principi fondanti del progetto globale S.Pellegrino Young Chef: <strong>alimentare il futuro della gastronomia</strong>, <strong>scoprendo, coltivando e promuovendo le nuove generazioni di talenti culinari.</strong> L’obiettivo di S.Pellegrino Young Chef è aiutare i giovani chef di tutto il mondo ad avere accesso alla comunità gastronomica globale e incoraggiarli a dimostrare la loro personale convinzione nel potere trasformativo della gastronomia attraverso le loro capacità tecniche e la creatività, immaginando la cucina come elemento di dialogo e ponte fra culture”. </em></p>
<p>Un obiettivo confermato anche dal fatto che quest’anno <strong>le candidature sono state oltre 2400 da tutto il mondo</strong>, per un totale di <strong>135 giovani chef</strong> che hanno avuto accesso alle <strong>12 finali regionali</strong>, in rappresentanza di <strong>50 Paesi</strong>. Un dato da non sottovalutare riguarda <strong>la percentuale di donne chef candidate</strong>, aumentata quest’anno di oltre il 10% rispetto alla scorsa edizione: segnale che l’impegno di S.Pellegrino a favore della parità di genere e dell’inclusività sta ottenendo buoni risultati.</p>
<p>Tutti gli aggiornamenti sul concorso e sulla finale internazionale in programma a maggio 2020 sono pubblicati sul sito  <a href="http://www.sanpellegrinoyoungchef.com/en">http://www.sanpellegrinoyoungchef.com/en</a> e sulle pagine <a href="https://www.facebook.com/SanPellegrino">Facebook</a> e <a href="https://www.instagram.com/sanpellegrino_official/">Instagram</a> di S.Pellegrino attraverso l&#8217;hashtag #SPYoungChef.</p>
<p><strong>ABOUT S.PELLEGRINO AND ACQUA PANNA</strong></p>
<p><strong>S.Pellegrino e Acqua Panna</strong></p>
<p>S.Pellegrino, Acqua Panna e Bibite Sanpellegrino sono marchi internazionali di Sanpellegrino S.p.A. che ha sede a Milano, in Italia. Distribuiti in oltre 150 paesi attraverso rami e distributori in tutti i cinque continenti, questi prodotti rappresentano l’eccellenza in virtù delle loro origini e interpretano perfettamente lo stile italiano nel mondo come una sintesi di piacere, salute e benessere. Fondata nel 1899, Sanpellegrino S.p.A. è un’azienda leader nel settore delle bevande in Italia con la sua gamma di acque minerali, aperitivi non alcolici, bevande e tè freddi. Come grande produttore di acque minerali in Italia, si è da sempre impegnata a valorizzare questo bene primario per il pianeta e lavora in modo responsabile e con passione per assicurare che questa risorsa abbia un futuro sicuro.</p>
<p><a href="#_ftnref1" name="_ftn1">*</a> L’Italia è stata quest’anno inserita nella regione Italia e Sud Est Europa, che raggruppa 12 paesi di questa zona geografica: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Romania, San Marino, Serbia, Slovenia, Vaticano.</p>
<p>&nbsp;</p>
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			</item>
		<item>
		<title>Con Davide Oldani e Carlo Cracco dal 14 al 23 marzo al MUST di Milano‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/40022/enogastronomia/con-davide-oldani-e-carlo-cracco-dal-14-al-23-marzo-al-must-di-milano%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 13 Mar 2014 23:48:40 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[cibo a regola d'arte]]></category>
		<category><![CDATA[cracco]]></category>
		<category><![CDATA[millano]]></category>
		<category><![CDATA[must]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>&#160; Cibo a Regola d&#39;Arte,&#160;dal 14 al 23 marzo&#160;trasformer&#224; il&#160;Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano&#160;in un tempio del gusto. Ritroveremo i nostri chef&#160;Davide Oldani&#160;e&#160;Carlo Cracco, parteciperemo a&#160;workshop&#160;e&#160;degustazioni d&#39;autore, assisteremo a&#160;showcooking,&#160;masterclass&#160;e&#160;conversazioni&#8230; ma soprattutto avremo l&#39;occasione per condividere la nostra grande passione per la cucina. Con&#160;tanti ospiti&#160;e&#160;molte novit&#224;, a cominciare da una ricchissima serie &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/40022/enogastronomia/con-davide-oldani-e-carlo-cracco-dal-14-al-23-marzo-al-must-di-milano%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Con Davide Oldani e Carlo Cracco dal 14 al 23 marzo al MUST di Milano‏</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p style="line-height: 19.8799991607666px; margin: 0px 0px 1.35em; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; color: rgb(18, 27, 34);"><img decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-40023" height="266" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/davide_oldani1.jpg" title="davide_oldani" width="134" />&nbsp;<img loading="lazy" decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-40025" height="266" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/carlo_cracco.jpg" style="color: rgb(34, 34, 34); font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px;" title="carlo_cracco" width="134" /></p>
<p style="line-height: 19.8799991607666px; margin: 0px 0px 1.35em; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; color: rgb(18, 27, 34);"><strong>Cibo a Regola d&#39;Arte</strong>,&nbsp;<strong>dal 14 al 23 marzo</strong>&nbsp;trasformer&agrave; il&nbsp;<strong>Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano</strong>&nbsp;in un tempio del gusto.</p>
<p style="line-height: 19.8799991607666px; margin: 0px 0px 1.35em; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; color: rgb(18, 27, 34);">Ritroveremo i nostri chef&nbsp;<strong>Davide Oldani</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Carlo Cracco</strong>, parteciperemo a&nbsp;<strong>workshop</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>degustazioni d&#39;autore</strong>, assisteremo a&nbsp;<strong>showcooking</strong>,&nbsp;<strong>masterclass</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>conversazioni</strong>&#8230; ma soprattutto avremo l&#39;occasione per condividere la nostra grande passione per la cucina.</p>
<p style="line-height: 19.8799991607666px; margin: 0px 0px 1.35em; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; color: rgb(18, 27, 34);">Con&nbsp;<strong>tanti ospiti</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>molte novit&agrave;</strong>, a cominciare da una ricchissima serie di&nbsp;<strong>laboratori per i pi&ugrave; piccoli</strong>&nbsp;e una<strong>brasserie aperta tutto il giorno</strong>, dove trovarsi tra amici per un light lunch o solo per un caff&egrave;.</p>
<p style="line-height: 19.8799991607666px; margin: 0px 0px 1.35em; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; color: rgb(18, 27, 34);"><strong>Se vuoi prenotare, acquistare</strong>&nbsp;o semplicemente saperne di pi&ugrave;,&nbsp;<a href="http://t.contactlab.it/c/2003681/1037/7081503/3354" style="font-weight: bold; color: rgb(233, 81, 37); cursor: pointer;" target="_blank">clicca qui</a>.</p>
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		<item>
		<title>“Panettone a due voci” . Presentato il libro con le ricette che reinventano la tradizione</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/9265/enogastronomia/%e2%80%9cpanettone-a-due-voci%e2%80%9d-presentato-il-libro-con-le-ricette-che-reinventano-la-tradizione.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 01 Nov 2010 16:05:45 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[comune]]></category>
		<category><![CDATA[cracco]]></category>
		<category><![CDATA[dolce]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Milano si fa creativa e celebra&#160; il rito del panettone rinnovandone la tradizione alla luce delle nuove tendenze. Dolce o salato, con i canditi, i capperi o le acciughe gli chef Carlo Cracco e Davide Oldani hanno riscritto cos&#236; la storia del dolce simbolo di Milano. &#160; Tre Marie, marca storica milanese, simbolo di tradizione, &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/9265/enogastronomia/%e2%80%9cpanettone-a-due-voci%e2%80%9d-presentato-il-libro-con-le-ricette-che-reinventano-la-tradizione.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">“Panettone a due voci” . Presentato il libro con le ricette che reinventano la tradizione</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Milano si fa creativa e celebra<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>il rito del panettone rinnovandone la tradizione alla luce delle nuove tendenze. Dolce o salato, con i canditi, i capperi o le acciughe gli chef Carlo Cracco e Davide Oldani hanno riscritto cos&igrave; la storia del dolce simbolo di Milano.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Tre Marie, marca storica milanese, simbolo di tradizione, qualit&agrave; e competenza nella realizzazione di prodotti di pasticceria di alta gamma, insieme con Carlo Cracco e Davide Oldani, rinnova la tradizione del Natale. </font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Il progetto &egrave; supportato dal Patrocinio dell&rsquo;Assessorato alle Attivit&agrave; produttive, Eventi, Moda e Design del Comune di Milano, importante riconoscimento istituzionale, che valorizza e tutela il panettone come patrimonio della tradizione milanese e Tre Marie come detentrice della sua ricetta autentica.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Un &ldquo;panet&ugrave;n&rdquo; dolce o salato, accompagnato da riccioli di mascarpone, bacon, salmone, insalata russa, alici, oppure persino base per la panzanella di origini toscane. Nei giorni del dibattito sulla cucina meneghina innescato dai giudizi non proprio esaltanti emessi dalle guide di Gambero Rosso ed Espresso, i superchef Davide Oldani e Carlo Cracco riscrivono la tradizione con il libro &ldquo;Panettone a due voci&rdquo;. Dieci ricette a testa, salate per Cracco (che ha sfruttato la versione gastronomica) e dolci per Oldani, tutte contenute in un libro realizzato in collaborazione con Tre Marie, pubblicato dalla casa editrice Giunti, e<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>presentato al Town House Hotel in Galleria Vittorio Emanuele nel cuore di Milano, nei pressi della quale sul finire dell&rsquo; &lsquo;800 &egrave; nata <st1:personname productid="la Pasticceria Tre" w:st="on">la Pasticceria Tre</st1:personname> Marie, luogo di riferimento della Milano raffinata e buongustaia della Belle Epoque, con tanto di assaggi in presa diretta e cucina sul posto ad opera dei due chef. </font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Le due voci sono&hellip; &ldquo;Il senso della festa, un momento tutto speciale da passare in famiglia e festeggiare con gli ingredienti migliori.&rdquo;(Carlo Cracco). &ldquo;Il mio Natale &egrave; la famiglia&hellip; sapori dell&rsquo;infanzia e piccole ritualit&agrave; nei gesti. Un momento in cui ritrovarsi per festeggiare la sacralit&agrave; di questo giorno.&rdquo; (Davide Oldani).</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Carlo Cracco e Davide Oldani, 2 stelle Michelin, ambasciatori nel mondo dell&rsquo;eccellenza culinaria italiana, incontrano due ricette Tre Marie, inedite e innovative, fatte apposta per lasciare spazio alla creativit&agrave;.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Davide Oldani interpreta il Panettone Milanese Senza Canditi e Senza Uvetta per ricette dolci, studiato per essere una base perfetta per creazioni di pasticceria. Carlo Cracco ha scelto di ideare le ricette a base Gastronomico, l&rsquo;interpretazione salata del panettone, un incontro fra arte pasticcera e voglia di sfiziosit&agrave; salate.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">I due percorsi inediti di abbinamenti dolci e salati, arricchiti da due interviste agli chef, costituiscono il cuore della pubblicazione &ldquo;Panettone a due voci&rdquo;. Un viaggio alla scoperta del lievito delle feste, delle leggende che rendono suggestiva la sua storia, del suo antico sapore che ogni anno si rinnova e si evolve.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">&ldquo;Sono orgoglioso di questo nuovo progetto<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>&#8211; afferma Leonardo Bagnoli, Amministratore Delegato di GranMilano &#8211; perch&eacute; unisce la storia e la tradizione di una marca come Tre Marie all&rsquo;estro creativo di due grandi chef simbolo del fare italiano in un percorso di condivisione di valori, di passione per la qualit&agrave;, attenzione agli ingredienti e cura dei dettagli. Sono molto contento di presentare il progetto nel cuore storico della citt&agrave; dove &egrave; nata Tre Marie e di valorizzareil legame della marca con la citt&agrave; di Milano&hellip;&rdquo;.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">&ldquo;Il panettone, oggi simbolo del Natale milanese in tutto il mondo &#8211; commenta l&rsquo;Assessore alle Attivit&agrave; produttive del Comune di Milano Giovanni Terzi<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>&#8211; rappresenta pienamente quella creativit&agrave; Made in Italy di cui il capoluogo lombardo si fa portavoce. Un prodotto semplice e antico, ma capace di reinventarsi ogni volta in modo straordinario, proprio come dimostrano le pagine di questo libro. Un grazie speciale, quindi, a Tre Marie e agli chef Carlo Cracco e Davide Oldani a nome di tutta la citt&agrave;&rdquo;.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Dall&rsquo;incontro di due fra i pi&ugrave; noti cuochi del capoluogo ( e non solo) &egrave; emersa una tradizione ristrutturata con la creativit&agrave;: il dolce di Milano si pu&ograve; trasformare in un accompagnamento al forno per ravioli d&rsquo;ananas, o una zuppa inglese di barbabietole e zucchine. Slanci in avanti, che tuttavia non si<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>dimenticano dei &ldquo;pilastri&rdquo; della storica gastronomia meneghina, con tanto di dedica alla citt&agrave;<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>di un piatto a base di panettone, riso e zafferano.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Ma attenzione agli scivoloni: quest&rsquo;anno per il Natale, &egrave; assolutamente da evitare il classico &ldquo;panettone col moscato&rdquo;. Qualcuno potrebbe alla fine bacchettarvi, sostenendo che no, l&rsquo;abbinamento proprio &ldquo;non rientra nella cucina attuale&rdquo;. Parola di Oldani.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Il libro si apre con la sezione &ldquo;Storia e Tradizione&rdquo; dove, pagina dopo pagina, il panettone si trasforma da semplice pane dolce odoroso di farina e canditi a specialit&agrave; di pasticceria.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Continua con un approfondimento sul processo produttivo del dolce e sull&rsquo;ingrediente principale che gli dona l&rsquo;inconfondibile fragranza e sofficit&agrave;, il lievito naturale o &ldquo;madre&rdquo;, per poi lasciar spazio alla capacit&agrave; culinaria del lettore proponendo la ricetta Tre Marie de &ldquo;Il pane di Natale&rdquo;, un dolce da realizzare in casa con gli ingredienti e i profumi del panettone.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000" face="Times" size="3">Infine, un reportage fotografico realizzato nello stabilimento Tre Marie e una sezione dedicata alla degustazione del panettone. </font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times"><span style="mso-spacerun: yes">&nbsp;</span>Il libro si chiude con le proposte di abbinamenti con le bevande pi&ugrave; adatte per esaltare il gusto del dolce tradizionale e le ricette inedite proposte dagli chef. Dalle impanature e fritture di tempura alla crema bruciata. Dieci ricette dolci e salate. Nel libro Giunti, presto in libreria, le preparazioni del panettone sono le pi&ugrave; curiose. Tra le proposte, Oldani presenta una &ldquo;crema bruciata di panettone, insalata di pere, maggiorana e erba salvia ciliegia&rdquo;; una sfera di panettone con ricotta, zenzero candito, paprika e crema di cioccolato con salvia&rdquo;; e un &ldquo;panettone dorato con fricassea di mandorla, rosa cristallizzata, prugna e salsa mou alla nepetella&rdquo;: Cracco, invece, ha studiato tra gli altri un &ldquo;salmone marinato al cacao in millefoglie di gastronomico e grani di senape&rdquo; e un &ldquo;dattero farcito con acciughe e fritto in tempura di gastronomico&rdquo;.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p><font color="#000000" face="Times" size="3">&nbsp;</font></o:p></p>
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