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	<title>l&#039;aquila Archives - GDA Press</title>
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		<title>Goffredo Palmerini racconta un’Italia pre-pandemia  in “Italia ante Covid	“</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/73908/libri/goffredo-palmerini-racconta-unitalia-pre-pandemia-in-italia-ante-covid.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sun, 02 Aug 2020 11:34:09 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Libri]]></category>
		<category><![CDATA[abbruzzo]]></category>
		<category><![CDATA[goffredo palmerini]]></category>
		<category><![CDATA[Italia ante Covid]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[ONE GROUP EDIZIONI]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Sembra un tempo lontano, invece è appena qualche mese fa. Lo sconvolgimento mondiale del Coronavirus ha portato ad una accelerazione tale da creare uno spartiacque tra prima e un dopo ancora tutto da scrivere Quasi due “ere”, da un giorno all’altro. L’edizione speciale di Goffredo Palmerini racconta un’Italia pre-pandemia, quella “a volto scoperto” dove fluiscono &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73908/libri/goffredo-palmerini-racconta-unitalia-pre-pandemia-in-italia-ante-covid.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Goffredo Palmerini racconta un’Italia pre-pandemia  in “Italia ante Covid	“</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img fetchpriority="high" decoding="async" class="alignleft size-full wp-image-73909" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/08/thumbnail_Italia-ante-Covid.png" alt="" width="428" height="553" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/08/thumbnail_Italia-ante-Covid.png 428w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/08/thumbnail_Italia-ante-Covid-232x300.png 232w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/08/thumbnail_Italia-ante-Covid-310x400.png 310w" sizes="(max-width: 428px) 100vw, 428px" /></p>
<p>Sembra un tempo lontano, invece è appena qualche mese fa.</p>
<p>Lo sconvolgimento mondiale del Coronavirus ha portato ad una accelerazione tale da creare uno spartiacque tra prima e un dopo ancora tutto da scrivere</p>
<p>Quasi due “ere”, da un giorno all’altro.</p>
<p>L’edizione speciale di Goffredo Palmerini racconta un’Italia pre-pandemia, quella “a volto scoperto” dove fluiscono le emozioni, gli avvenimenti, la storia che si intreccia tra dentro e fuori il Paese</p>
<p>L’autore costruisce una rete tra le persone incontrate e intervistate, legate da una speciale relazione che non è quella di appartenere ad un luogo di nascita ma a un luogo di valori. Memoria di un mondo pre-Covid, senza distanziamento sociale, dove il senso di comunità, soprattutto per chi è italiano all’estero, è forte e salvifico.</p>
<p>Il nuovo lavoro di Goffredo Palmerini regala la possibilità di viaggiare con la mente in luoghi e storie lontane. Oltre la piacevolezza delle parole che scorrono leggere e profonde, la lettura del libro porta a perdersi nello spirito che si respirava nei paesi d’Abruzzo di una volta, dove ci si sentiva vicini e simili pur nelle differenze.</p>
<p>Italia, America del Sud e Nord e poi ancora storie di connazionali all’estero misconosciute che ricalcano le orme delle migliaia di conterranei partiti decine e decine di anni fa alla ricerca del successo, non priva di sofferenze e bruschi distacchi.</p>
<p>Il volume, 374 pagine, una veste grafica particolarmente curata e 301 splendide immagini in bianco e nero a corredo dei capitoli, ha un prezzo di copertina anch’esso davvero speciale (15 Euro). ONE GROUP EDIZIONI</p>
<p>PREFAZIONE di Benedetta Rinaldi * giornalista e conduttrice televisiva</p>
<p>“Solo gli occhi di un innamorato sanno vedere tracce dell’amata in ogni minimo dettaglio, per gli altri magari minuscolo o insignificante. Questa nuova fatica letteraria di Goffredo Palmerini, amico prima che giornalista e scrittore, è l’ennesima dichiarazione d’amore alla terra d’Abruzzo che è stata, è e sarà la sua amata.</p>
<p>Goffredo in questo suo libro ci porta per mano a conoscere il “suo” Abruzzo. Lo fa gentilmente ma anche in maniera imprevedibile fra passato e presente, fra Italia e America del Sud e del Nord, ad esempio nel dietro le quinte delle divertenti ed attesissime parate del Columbus day negli Stati Uniti e nei meandri spesso complicati della ricostruzione post terremoto dell’Aquila, ancora in attesa di completare la sua lunga rinascita che – sono certa – la restituirà al mondo nella sua rinnovata e rinvigorita bellezza.</p>
<p>L’occhio attento di Goffredo Palmerini scova storie di abruzzesi all’estero ancora misconosciute: giovani della nuova emigrazione che ricalcano, seppur con modi e professioni diverse, le orme delle migliaia di conterranei partiti decine e decine di anni fa. Racconti di inventiva e di successo, non privi di sofferenze e bruschi distacchi. Ma il futuro, si sa, è di corto respiro se dimentico del passato: così l’autore va indietro nel tempo a rintracciare vite di semplici contadini, di soldati, di servitori dello Stato, di artisti e pensatori che, in Abruzzo o fuori dai suoi variegati confini, hanno dato impulsi importanti ai settori di cui sono occupati.</p>
<p>Un libro apparentemente di cronache varie che si addolcisce spesso e volentieri in narrazione e che si scioglie talvolta in canto d’amore. Questa varietà stilistica sta nel fatto, a mio avviso, che è impossibile catalogare sia la passione sia i linguaggi con cui la si può esprimere. E questo suo ulteriore lavoro è di fatto un inno all’abruzzesità: severa e schiva, tenace e generosa, tanto sorprendente nei risultati quanto discreta nella pubblicizzazione di essi.”…..</p>
<p>Goffredo Palmerini  <em>è nato a L’Aquila nel 1948</em><em>. </em></p>
<p><em>Scrive su giornali e riviste in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono ospitati su molte testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela.È in redazione presso numerose testate giornalistiche in Italia e, come collaboratore e corrispondente, sulla stampa italiana all’estero – America Oggi (Usa), La Gazzetta (Brasile), i-Italy (Usa), La Voce (Canada), La Voce d’Italia (Venezuela), Mare nostrum (Spagna), L’altra Italia (Svizzera), La Voce alternativa (Gran Bretagna). Collabora inoltre con le Agenzie internazionali Aise, Inform, ComUnica.</em></p>
<p><em>Ha pubblicato i volumi Oltre confine (2007), Abruzzo Gran Riserva (2008), L’Aquila nel Mondo (2010), L’Altra Italia (2012), L’Italia dei sogni (2014), Le radici e le ali (2016), L’Italia nel cuore (2017) Grand Tour a volo d’Aquila (2018). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale “Guerriero di Capestrano” per il suo contributo alla diffusione della cultura abruzzese nel mondo. Nel 2014 ha ricevuto a Lecce il Premio Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani.Vincitore nel 2007 del XXXI Premio Internazionale Emigrazione per la sezione Giornalismo, gli sono poi stati conferiti, sempre per l’attività giornalistica: il Premio internazionale “Gaetano Scardocchia” (2017) con Medaglia del Presidente della Repubblica, il Premio nazionale “Maria Grazia Cutuli” (2017), il Premio internazionale “Fontane di Roma” (2018). Gli sono stati inolte conferiti Premi alla Cultura a Roccamorice (2014), Galatone (2016), Letino, Spoleto e Montefiore Conca (2019). Da alcuni anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è componente del Comitato scientifico internazionale e uno degli Autori del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (ed. SER-Migrantes, 2014).</em></p>
<p><em>goffredo.palmerini@gmail.com</em></p>
<p>&nbsp;</p>
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		<title>L 28 MARZO A L’AQUILA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI” all’Auditorium “E. Sericchi”, vetrina per il nuovo libro di Goffredo Palmerini</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/40455/libri/l-28-marzo-a-laquila-la-presentazione-del-volume-litalia-dei-sogni-allauditorium-e-sericchi-vetrina-per-il-nuovo-libro-di-goffredo-palm.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 28 Mar 2014 09:51:36 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Libri]]></category>
		<category><![CDATA[goffredo palmerini]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>&#8220;L&#8217;Italia dei sogni &#8211; Fatti e singolarit&#224; del bel Paese&#8221;, l&#8217;atteso volume di Goffredo Palmerini edito da One Group, sar&#224; presentato a L&#8217;Aquila il 28 marzo, alle ore 17, presso l&#8217;Auditorium &#8220;Elio Sericchi&#8221; della BPER, in via Pescara 2. L&#8217;evento prevede, dopo i saluti delle autorit&#224;, gli interventi di Francesca Pompa, presidente di One Group &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/40455/libri/l-28-marzo-a-laquila-la-presentazione-del-volume-litalia-dei-sogni-allauditorium-e-sericchi-vetrina-per-il-nuovo-libro-di-goffredo-palm.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L 28 MARZO A L’AQUILA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI” all’Auditorium “E. Sericchi”, vetrina per il nuovo libro di Goffredo Palmerini</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><img decoding="async" alt="" class="alignleft size-large wp-image-40456" height="400" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/Italia-dei-sogni-286x400.png" title="Italia dei sogni" width="286" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/Italia-dei-sogni-286x400.png 286w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/Italia-dei-sogni-214x300.png 214w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2014/03/Italia-dei-sogni.png 691w" sizes="(max-width: 286px) 100vw, 286px" /></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial;
mso-fareast-font-family:&quot;Times New Roman&quot;;mso-fareast-language:IT">&ldquo;<b><i>L&rsquo;Italia dei sogni </i></b><i>&#8211;<b> </b></i>Fatti e singolarit&agrave; del bel Paese&rdquo;, l&rsquo;atteso volume di <b>Goffredo Palmerini</b> edito da <b>One Group</b>, sar&agrave; presentato a <b>L&rsquo;Aquila</b> il <b>28 marzo</b>, alle<b> ore 17,</b> presso l&rsquo;<b>Auditorium &ldquo;Elio Sericchi&rdquo;</b> della BPER, in via Pescara 2. L&rsquo;evento prevede, dopo i saluti delle autorit&agrave;, gli interventi di <b>Francesca Pompa</b>, presidente di One Group Edizioni, <b>Errico Centofanti</b>,<b> </b>giornalista e scrittore, <b>Tiziana Grassi</b>, scrittrice e studiosa di migrazioni, <b>Domenico Logozzo</b>, gi&agrave; Caporedattore del TGR Rai, <b>Anna Ventura</b>, scrittrice e critica letteraria. Sar&agrave; presente l&rsquo;autore. </span><b><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">L&rsquo;Italia dei sogni</span></i></b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial"> (280 pagine con foto in b/n, &euro; 14), con una copertina molto evocativa, &egrave; l&rsquo;ultimo della trilogia curata da <b>One Group Edizioni</b>, dopo <i>L&rsquo;Aquila nel mondo</i> (2010) e <i>L&rsquo;Altra Italia (2012)</i>. Scrive l&rsquo;Editore nel primo risvolto di copertina: &ldquo;Un sogno in ognuno dei tre titoli di Goffredo Palmerini: contribuire con i suoi scritti a varcare i confini imposti da ogni pessimistica previsione che vorrebbe come persi i valori&nbsp; migliori della nostra terra e delle sue genti. L&rsquo;Italia che tutti sogniamo c&rsquo;&egrave;, dice ancora l&rsquo;autore. Per vederla bisogna alzare lo sguardo ed andare oltre i problemi che innegabilmente ci sono e continueranno ad esserci. Attingendo a ci&ograve; che di buono e di bello abbiamo, ed in quantit&agrave; straordinaria, possiamo trovare la forza per riemergere e riaffermare il primato italiano in cultura, tradizioni e storia. Buon viaggio nel bel Paese di Goffredo Palmerini, da ogni angolo del mondo!&rdquo;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">Sono gi&agrave; pervenute all&rsquo;autore numerose richieste per presentare il volume in Abruzzo e in diverse citt&agrave; d&rsquo;Italia. Molte dalle Associazioni degli Abruzzesi fuori regione (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Padova, Belluno, Gorizia, Trieste, Aprilia) e da altre associazioni culturali italiane, attente al fenomeno migratorio. Altri appuntamenti di rilievo sono previsti all&rsquo;estero, segnatamente a New York in ottobre, nell&rsquo;ambito delle manifestazioni del Mese della Cultura italiana, e in altre citt&agrave; degli Stati Uniti. All&rsquo;inizio di<b> </b>aprile, intanto, Palmerini sar&agrave; alla <b>Rai, </b>negli studi di via Teulada a Roma, per parlare degli argomenti pi&ugrave; significativi del volume, in un&rsquo;intervista di <b>Benedetta Rinaldi</b>, conduttrice di <b>Community</b>, il programma Rai pi&ugrave; seguito dagli italiani all&rsquo;estero. Il libro reca in apertura anche una <b>Nota dell&rsquo;Autore</b> nella quale Palmerini, esprimendo ammirazione per l&rsquo;alto magistero esercitato alla guida dell&rsquo;Italia in uno dei periodi pi&ugrave; difficili della nostra storia, ringrazia il Presidente <b>Giorgio Napolitano</b> per la saggezza, l&rsquo;equilibrio ed il costante e rigoroso riferimento alla nostra Costituzione. &ldquo;Come pure per la sensibile attenzione che egli ha dedicato a tutti gli Italiani, in Italia e nel mondo. Voglio anche ringraziarlo per l&rsquo;apprezzamento, espresso tramite il suo Consigliere e direttore della Segreteria, dr. Carlo Guelfi, per <i>L&rsquo;Altra Italia</i>, il libro che insieme alla mia lettera che l&rsquo;accompagnava &#8211; nel terzo anniversario del terremoto dell&rsquo;Aquila &#8211; egli ha particolarmente gradito.&rdquo; <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><span style="font-size:10.0pt;
font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">&ldquo;Ancora gratitudine sento di dover esprimere &#8211; aggiunge Palmerini &#8211; verso tutti coloro che hanno considerato degni di nota l&rsquo;impegno verso gli Italiani nel mondo, la mia attivit&agrave; sui mezzi d&rsquo;informazione e la pubblicazione dei miei libri, quest&rsquo;ultima diventata ricorrenza quasi annuale. Tanti i messaggi, taluni persino molto lusinghieri, ricevuti nel corso del 2012 per il volume <b><i>L&rsquo;Altra Italia</i></b>. Sarebbe lungo citarli tutti, peraltro con l&rsquo;imbarazzo d&rsquo;apparire autocelebrativo, situazione che davvero intendo evitare.[&hellip;]<span style="display:none;mso-hide:all special"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">&nbsp;Sono consapevole che nulla d&rsquo;eccezionale si trovi in questi miei scritti. E tuttavia l&rsquo;accoglienza favorevole che ricevono, con le pi&ugrave; varie motivazioni, fanno ritenere semplicemente utile il mio &ldquo;servizio&rdquo; verso le comunit&agrave; italiane nel mondo. Ancor pi&ugrave; se, come accade quasi ogni giorno in diverse forme, concorre ad alimentare una diffusa rete di contatti e relazioni che contribuiscono a dar senso e considerazione ad una comunit&agrave; nazionale assai pi&ugrave; lata ed interessante rispetto a quella ristretta entro i confini. E questo mi &egrave; pi&ugrave; che sufficiente per continuare, con passione e assiduit&agrave;, anche a dispetto dei miei limiti.&rdquo; <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;
font-family:Arial;mso-fareast-font-family:&quot;Times New Roman&quot;;mso-fareast-language:
IT">Dunque, anche questo specialissimo &ldquo;annuario&rdquo; &egrave; uno specchio della migliore Italia, dentro e fuori i confini, e si annuncia assai intrigante per i fatti, le singolarit&agrave;, i personaggi ed i <i>reportages</i>, raccontati con &ldquo;una scrittura di rango elevato&rdquo;, come annotano con dense e puntuali argomentazioni <b>Errico Centofanti</b>, nella prefazione al volume, e <b>Salvatore Bizzarro</b> (Colorado College, <b>Usa</b>) nella sua nota di presentazione. Insomma, ancora un viaggio appassionante attraverso mondi ancora poco conosciuti, siano essi nella straordinaria provincia italiana, l&rsquo;Abruzzo in particolare, come tra la ricchezza morale e culturale delle nostre comunit&agrave; all&rsquo;estero. E&rsquo; quanto Palmerini propone con questa sua ulteriore pubblicazione che, al pari delle precedenti, non manca di regalare sorprese in pagine di avvincente e intensa narrazione. &nbsp;&nbsp;<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;"><span style="font-size:
10.0pt;font-family:Arial;mso-fareast-font-family:&quot;Times New Roman&quot;;mso-fareast-language:
IT"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;"><span style="font-size:
10.0pt;font-family:Arial;mso-fareast-font-family:&quot;Times New Roman&quot;;mso-fareast-language:
IT">*****<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">Scrive in prefazione <b>Errico Centofanti</b>, tra l&rsquo;altro: &ldquo;[&hellip;]</span><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"> Adempie a una funzione di straordinario spessore il lavoro che Goffredo Palmerini svolge da anni mediante la diffusione di notizie attraverso il circuito mondiale di contatti da lui costruito con appassionata meticolosit&agrave;. Non si tratta di un&rsquo;attivit&agrave; da agenzia di stampa. Goffredo produce <i>reportages</i> dettagliati, precisi, accuratamente documentati, su avvenimenti e persone di entrambi i fronti: parla delle cose italiane che possono suscitare l&rsquo;interesse di chi vive altrove e a noi racconta quel che mai verremmo a sapere di quell&rsquo;altra Italia fatta di decine di milioni di uomini e donne che vivono all&rsquo;estero e nelle cui arterie scorre sangue d&rsquo;origine italiana. Quei <i>reportages</i> circolano in Italia e in dozzine d&rsquo;altri Paesi attraverso la rete internet, entrano nelle case e nelle sedi di associazioni, vengono ripresi da testate on line e cartacee, dando luogo a un incrocio di informazioni e riflessioni con cui si accrescono ogni giorno la consapevolezza della realt&agrave; e l&rsquo;attitudine a sviluppare fattori di progresso.[&hellip;] </span><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">Cos&igrave;, lentamente ma senza tregua, giorno dopo giorno, Goffredo va irrobustendo il ponte di cui v&rsquo;&egrave; necessit&agrave; per scavalcare quel burrone di reciproca indifferenza che decenni di disinformazione e cattiva informazione hanno scavato tra gli italiani d&rsquo;Italia e gli italiani dell&rsquo;Italia fuori d&rsquo;Italia.&rdquo;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;
font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">Salvatore Bizzarro</span></b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">, docente di Letteratura italiana e latino americana nell&rsquo;universit&agrave; di <b>Colorado Springs</b> (Usa), cos&igrave; tra l&rsquo;altro annota: &ldquo;[&hellip;] La scoperta dell&rsquo;America e il ruolo della comunit&agrave; italiana negli States sono il motivo conduttore di due interessanti <i>reportages</i> da Filadelfia e New York, con le annuali celebrazioni del Columbus Day che si tengono nelle pi&ugrave; importanti citt&agrave; degli Stati Uniti, e sopra tutto nella Grande Mela, con la parata dei &lsquo;Knights of Columbus&rsquo;. Il volume &egrave; pieno di storie di abruzzesi di talento che si muovono con successo in tutto il mondo, come il drammaturgo Mario Fratti, lo scrittore Dan Fante &#8211; figlio di John Fante che qui in Colorado, a Denver, era nato nel 1909 da un emigrato abruzzese e da un&rsquo;oriunda lucana -, la compositrice Ada Gentile, l&rsquo;artista Raffaella Cascella, l&rsquo;attrice e scrittrice Daniela Musini, il cantante Gi&ograve; Di Tonno, il musicista Tiero Pezzuti, storie tutte raccontate con una scrittura di rango elevato che si segnala per la precisione e la ricchezza dell&rsquo;idioma. E poi ci sono le immersioni nella feconda realt&agrave; della nostra emigrazione che, ovunque nel mondo, ha dato e d&agrave; lustro all&rsquo;Italia con testimonianze di vita esemplari.&rdquo; <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;
font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;
font-family:Arial">&ldquo;Anche se Palmerini in realt&agrave; non lo fa, non potendolo per le date del libro e per il tempo successivo dello storico avvenimento, &#8211; aggiunge il prof. Bizzarro &#8211; sembra che le pagine di questo volume simbolicamente lo evochino. Parlo d&rsquo;un altro straordinario figlio di emigrati italiani: <b>Jorge Mario Bergoglio</b>, nato a Buenos Aires nel 1936, ora <b>Papa Francesco</b>, elevato al soglio di Pietro dopo la rinuncia di Benedetto XVI. Suo padre lasci&ograve; il Piemonte e Torino per cercar fortuna in Argentina, come ferroviere. Un figlio dell&rsquo;altra Italia, dunque, che diventa il primo Papa latinoamericano, il primo gesuita &#8211; ordine religioso che ha dato decine di migliaia di altri &lsquo;messaggeri&rsquo; per l&rsquo;evangelizzazione del mondo &#8211; che prepara la sua &lsquo;valigia dei sogni&rsquo; e riporta il papato &ldquo;a casa&rdquo;. Sembra proprio che Papa Francesco stia in questo nuovo libro di Palmerini, che tratta di persone che come Lui stanno dentro la storia della nostra emigrazione. La Chiesa, come la recente Europa, dovr&agrave; affrontare vecchi e nuovi problemi. Ma in questo caso <b>Papa Francesco</b>, figlio di emigrati, dovr&agrave; ritrovare la sua via del ritorno, come capo di pi&ugrave; d&rsquo;un miliardo di cattolici, sparsi, come gli emigrati, in tutte le parti del pianeta. Con questo nuovo tomo <b>Goffredo Palmerini</b> conferma un amore profondo per la sua citt&agrave;, la sua terra d&rsquo;Abruzzo, per l&rsquo;Italia e per gli italiani, dentro e fuori i confini del Paese. Con la sua esuberante fantasia, sorretta da una solida conoscenza della nostra storia e della nostra cultura, con un orgoglio tutto italico, segna il cammino della memoria. Il volume <b><i>L&rsquo;Italia dei sogni</i></b><i> </i>costituisce pertanto un ulteriore apporto al grande giacimento di valori e di memoria collettiva di un Paese come l&rsquo;Italia che, nella sua storia lontana e recente, ha dato un consistente contributo alle migrazioni, e in fondo alla civilt&agrave; del nostro mondo. Dalla sua lettura possiamo renderci conto che veramente ciascuno di noi ha il diritto di sognare.&rdquo;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:
justify;tab-stops:1.0cm"><span style="font-family:Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial">Goffredo Palmerini</span></b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Arial"> &egrave; nato nel <st1:metricconverter productid="1948 a" w:st="on">1948 a</st1:metricconverter> L&rsquo;Aquila. E&rsquo; stato dirigente delle Ferrovie italiane nel settore commerciale dell&rsquo;esercizio ed ha lavorato a Verona, Trento, Roma e L&rsquo;Aquila. Ancorato ai valori del cattolicesimo democratico, &egrave; stato per quasi trent&rsquo;anni amministratore della citt&agrave; capoluogo d&rsquo;Abruzzo fino al 2007, pi&ugrave; volte assessore e vice Sindaco dell&rsquo;Aquila. Scrive su giornali e riviste abruzzesi, su alcune agenzie internazionali e sulla stampa italiana all&rsquo;estero. Suoi articoli sono stati pubblicati, e tuttora vengono ospitati, su testate giornalistiche d&rsquo;Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Per&ugrave;, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. Vincitore del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, sezione giornalismo, e nel 2008 del Premio L&rsquo;Aquila Zir&egrave; d&rsquo;Oro &rdquo;Angelo Narducci&rdquo; per le attivit&agrave; culturali all&rsquo;estero, ha pubblicato <i>Oltre confine</i> (2007), <i>Abruzzo Gran Riserva</i> (2008), <i>L&rsquo;Aquila nel mondo</i> (2010), <i>L&rsquo;Altra Italia</i> (2012) e <i>L&rsquo;Italia del sogni</i> (2014). Suoi contributi sono inseriti in numerose altre pubblicazioni. Nel 2008 gli &egrave; stato conferito il Premio internazionale &ldquo;Guerriero di Capestrano&rdquo; per l&rsquo;opera di diffusione della cultura abruzzese nel mondo. E&rsquo; membro dell&rsquo;Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell&rsquo;Italia contemporanea, vice Presidente dell&rsquo;Istituto Cinematografico dell&rsquo;Aquila e delegato ANFE per l&rsquo;Abruzzo. Da molti anni svolge un&rsquo;intensa attivit&agrave; con le comunit&agrave; italiane all&rsquo;estero. Studioso di emigrazione, &egrave; membro del Comitato scientifico del Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo di imminente pubblicazione (ed. SER ItaliAteneo), per la quale opera ha redatto alcuni lemmi e contributi. Dal 2006 &egrave; componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM). &nbsp;&nbsp;<o:p></o:p></span></p>
<h5 style="line-height: 21.299999237060547px; font-size: 15px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 5px; color: rgb(68, 68, 68); font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"><span style="line-height: 22.719999313354492px; font-size: 12pt; font-family: Garamond, serif; font-variant: small-caps; letter-spacing: 1.2pt;"><font color="#000099" style="line-height: normal;">Goffredo Palmerini</font></span></h5>
<h5 style="line-height: 21.299999237060547px; font-size: 15px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 5px; color: rgb(68, 68, 68); font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"><span style="line-height: 22.719999313354492px; font-size: 12pt; font-family: Garamond, serif; font-variant: small-caps; letter-spacing: 1.2pt;"><font color="#000099" style="line-height: normal;">S.S. 17 bis, 28/a &#8211; Paganica</font></span></h5>
<h5 style="line-height: 21.299999237060547px; font-size: 15px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 5px; color: rgb(68, 68, 68); font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"><span style="line-height: 22.719999313354492px; font-size: 12pt; font-family: Garamond, serif; font-variant: small-caps; letter-spacing: 1.2pt;"><font color="#000099" style="line-height: normal;">67100 L&rsquo;AQUILA &#8211; Italy</font></span></h5>
<h5 style="line-height: 21.299999237060547px; font-size: 15px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 5px; color: rgb(68, 68, 68); font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"><span style="line-height: 22.719999313354492px; font-size: 12pt; font-family: Garamond, serif; font-variant: small-caps; letter-spacing: 1.2pt;"><font color="#000099" style="line-height: normal;">Tel. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;+39 0862 68416</font></span></h5>
<h5 style="line-height: 21.299999237060547px; font-size: 15px; font-weight: normal; margin: 0px 0px 5px; color: rgb(68, 68, 68); font-family: Calibri, sans-serif; text-align: justify;"><span style="line-height: 22.719999313354492px; font-size: 12pt; font-family: Garamond, serif; font-variant: small-caps; letter-spacing: 1.2pt;"><font color="#000099" style="line-height: normal;">Mobile +39 328 6113944</font></span></h5>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/40455/libri/l-28-marzo-a-laquila-la-presentazione-del-volume-litalia-dei-sogni-allauditorium-e-sericchi-vetrina-per-il-nuovo-libro-di-goffredo-palm.html">L 28 MARZO A L’AQUILA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI” all’Auditorium “E. Sericchi”, vetrina per il nuovo libro di Goffredo Palmerini</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
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		<title>Sala Capitolare del Senato, si presenta “L’Aquila+Taranto” 2014 La forza della solidarietà per uscire dalla “notte”</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/37228/arte/sala-capitolare-del-senato-si-presenta-laquilataranto-2014-la-forza-della-solidarieta-per-uscire-dalla-notte.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 04 Dec 2013 07:09:25 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[calendario]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Sar&#224; presentato mercoled&#236; 4 dicembre al Senato della Repubblica &#8211; Sala Capitolare, Piazza della Minerva, ore 17:30 &#8211; il Calendario solidale &#8220;L&#8217;Aquila+Taranto&#8221; 2014, ideato e promosso dalla giornalista e scrittrice Tiziana Grassi, gi&#224; autrice di programmi culturali per la Rai. Presenteranno la pubblicazione Luigi Romandini, dirigente Provincia di Taranto, i sindaci dell&#8217;Aquila e&#160; Taranto,&#160;Massimo Cialente&#160;e&#160;Ippazio &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/37228/arte/sala-capitolare-del-senato-si-presenta-laquilataranto-2014-la-forza-della-solidarieta-per-uscire-dalla-notte.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Sala Capitolare del Senato, si presenta “L’Aquila+Taranto” 2014 La forza della solidarietà per uscire dalla “notte”</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;
font-family:Garamond">Sar&agrave; presentato mercoled&igrave; <b>4 dicembre</b> al <b>Senato</b> <b>della Repubblica</b> &#8211; Sala Capitolare, Piazza della Minerva, <b>ore 17:30 </b>&#8211; il Calendario solidale <b>&ldquo;L&rsquo;Aquila+Taranto&rdquo; 2014</b>, ideato e promosso dalla giornalista e scrittrice <b>Tiziana Grassi</b>, gi&agrave; autrice di programmi culturali per la Rai. Presenteranno la pubblicazione </span><b><span style="font-size: 12pt; font-family: Garamond;">Luigi Romandini</span></b><span style="font-size: 12pt; font-family: Garamond;">,<b> </b></span><span style="font-size: 12pt; font-family: Garamond;">dirigente Provincia di Taranto, i sindaci dell&rsquo;Aquila e&nbsp; Taranto,&nbsp;<b>Massimo Cialente</b>&nbsp;e&nbsp;<b>Ippazio Stef&agrave;no</b>,&nbsp;<b>Toni Saracino</b>, co-curatrice dell&#39;opera con Tiziana Grassi,&nbsp;<b>Michele Picciano</b>, presidente AICCRE &#8211; Consiglio Citt&agrave; e Regioni d&#39;Europa, <b>Mons. Pierpaolo Felicolo</b>, della Fondazione Migrantes, e&nbsp;<b>Goffredo Palmerini</b>, Presidente ANFE Abruzzo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond">Il Calendario solidale 2014 &ldquo;L&rsquo;Aquila+Taranto&rdquo;, attraverso 53 fotografie in bianco e nero, racconta le ferite e le potenzialit&agrave; di rinascita delle due Citt&agrave;, con gli scatti del valente fotografo tarantino <b>Luciano Manna </b>(che ha donato le sue opere), e per alcune immagini dell&rsquo;Aquila anche dei giovani fotografi <b>Chiara Crispi</b>, <b>Daniele De Mattia </b>e<b> Giorgia Moraca</b>, diplomati alla Scuola d&rsquo;Arte Cinematografica &ldquo;<b>Gian Maria Volont&eacute;</b>&rdquo; di <b>Roma</b>. L&rsquo;opera mette a confronto <b>L&rsquo;Aquila</b> e <b>Taranto</b>,<span style="color:red"> </span>ferocemente colpite da complessi e laceranti drammi di collettiva portata, diversi e simili, mettendo in evidenza sia i problemi attuali, sia le straordinarie peculiarit&agrave; e vocazioni &ndash; artistiche, storiche, culturali, paesaggistiche &#8211; che vanno opportunamente valorizzate. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond">I testi scritti inseriti nel Calendario planning, sono di <b>Tiziana Grassi</b>, <b>Thierry Vissol </b>(Unione Europea), <b>Enza Tomaselli </b>(Taranto)<b> </b>e<b> Patrizia Tocci </b>(L&rsquo;Aquila), dei sindaci <b>Massimo Cialente</b> e <b>Ippazio Stefano</b>, di <b>Luigi Romandini</b> (Taranto) e <b>Goffredo Palmerini</b> (L&rsquo;Aquila). I proventi dell&rsquo;iniziativa saranno destinati, per una parte, all&rsquo;<b>Istituto Cinematografico dell&rsquo;Aquila &ldquo;La Lanterna Magica&rdquo;</b>, istituzione culturale fondata nel 1981 per la promozione della &lsquo;settima arte&rsquo;, al fine di contribuire al restauro delle pellicole, danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009, della sua prestigiosa <b>Cineteca</b>, tra le pi&ugrave; importanti in Italia. Un&rsquo;altra parte sar&agrave; destinata alla<b> Jonian Dolphin Conservation di Taranto </b>&#8211; associazione di ricercatori, docenti universitari, skipper, subacquei professionisti e documentaristi -, che si occupa dal 2009, nelle acque dello Jonio Settentrionale, di condurre programmi di ricerca scientifica per la ripopolazione dei cetacei nel Mar Jonio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond">Per aiutare <b>L&rsquo;Aquila</b> e <b>Taranto</b>, attraverso questo Calendario etico-solidale, &egrave; possibile versare un contributo all&rsquo;<b>Associazione</b> <b>culturale</b> &ldquo;<b>EU</b>&rdquo;, senza fini di lucro, (codice iban IT88 C010 0503 2000 0000 0012451 ) motivando la donazione<span style="color:red">:</span> &ldquo;Contributo Calendario 2014 L&rsquo;Aquila+Taranto&rdquo;.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:12.0pt;font-family:Garamond"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></p>
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		<title>L’Aquila: Massimina Pesce, ”cieli e abissi” un anno dopo  La prima mostra antologica dell’artista aquilana scomparsa un anno fa</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/34704/arte/laquila-massimina-pesce-cieli-e-abissi-un-anno-dopo-la-prima-mostra-antologica-dellartista-aquilana-scomparsa-un-anno-fa.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 24 Aug 2013 04:57:32 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[massimina pesce]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>&#8211; E&#8217; una vera e propria antologica la mostra che celebra Massimina Pesce ad un anno dalla sua scomparsa. Nel cuore del centro storico dell&#8217;Aquila, ancora visibilmente ferito dal sisma del 2009, si inaugura mercoled&#236; prossimo 21 agosto Massimina Pesce &#8211; cieli e abissi, un&#8217;esposizione che riprende il filo di un racconto improvvisamente interrotto e &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/34704/arte/laquila-massimina-pesce-cieli-e-abissi-un-anno-dopo-la-prima-mostra-antologica-dellartista-aquilana-scomparsa-un-anno-fa.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L’Aquila: Massimina Pesce, ”cieli e abissi” un anno dopo  La prima mostra antologica dell’artista aquilana scomparsa un anno fa</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">&#8211; E&rsquo; una vera e propria antologica la mostra che celebra <b>Massimina Pesce</b> ad un anno dalla sua scomparsa. Nel cuore del centro storico dell&rsquo;Aquila, ancora visibilmente ferito dal sisma del 2009, si inaugura mercoled&igrave; prossimo 21 agosto <b><i>Massimina Pesce &ndash; cieli e abissi, </i></b>un&rsquo;esposizione che riprende il filo di un racconto improvvisamente interrotto e ne ritesse la trama attraverso un percorso che si muove dalle prime importanti esperienze <i>(Babele, Fratture etc.) </i>&nbsp;fino alle ultime ricerche <i>(Pietrificati Voli, Tensioni). <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><i><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Organizzata dal Gruppo d&rsquo;Arte Saturnino Gatti, con il quale <b>Massimina Pesce</b> ha condiviso molte esperienze, dall&rsquo;Associazione Amici di Rottweil e dal Soroptimist International Club dell&rsquo;Aquila di cui la stessa &egrave; stata Presidente nel 2008, con il patrocinio del Comune dell&rsquo;Aquila, la mostra &ndash; che si protrarr&agrave; fino al 31 agosto 2013 &#8211; intende ricordare una grande figura di artista e donna, che, dopo gli studi con maestri del calibro di Leoncillo e Colla, intraprende una sua strada ben delineata che la porter&agrave; a prediligere la scultura e i colori, la terracotta e la ceramica. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni quella di <b>Massimina Pesce</b> che l&rsquo;ha portata ad esporre in tutto il mondo e a ricevere numerosi e prestigiosi premi, diventando testimone e ambasciatrice della sua citt&agrave; d&rsquo;adozione, <b>L&rsquo;Aquila</b>, in tutto il mondo. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Cos&igrave; &ldquo;<i>Massimina Pesce ha un suo posto e una sua precisa identit&agrave; nella storia dell&rsquo;arte contemporanea. Grazie alla sua forza e alla sua grazia, alla sua tenacia e leggerezza, ai suoi&nbsp; &ldquo;voli&rdquo; pietrificati e liberi, lanciati verso inesplorati orizzonti e prospettive</i> &ndash; scrive la giornalista <b>Angela Ciano</b> nella presentazione in catalogo &#8211; <i>Proprio come &egrave; stata la sua vita d&rsquo;artista, la sua continua ricerca di nuovi spazi e nuove vie, la sua inquietudine estetica tutta racchiusa in un aspetto mite e calmo che si mostrava ad ogni incontro, ad ogni chiacchierata in tutta la sua naturale, duplice identit&agrave;. Attraverso il suo aspetto gentile e composto Massimina ti svelava tutta la sua determinatezza. E non poteva essere altrimenti. Non si possono spiegare se non in questo senso le sue scelte artistiche di donna scultrice, ma anche pittrice, di artista che prediligeva le materie ruvide, la terra e il fuoco, che alla temperatura di novecento gradi deforma le superfici in maniera del tutto imprevedibile, e la compostezza, la sapienza di scelte cromatiche innate, segno di una sua precisa cifra stilistica.</i> <i>Ecco Massimina Pesce &egrave; stata, nel corso della sua lunga carriera, una viaggiatrice che ha percorso un cammino dove apparenti contraddizioni si componevano diventando caratteristiche originalissime. Gli stessi titoli che hanno contraddistinto la sua ricerca artistica, che ha spaziato dalle grandi sculture ai bassorilievi, dai dipinti alla vasta produzione grafica, sono emblema di questa volont&agrave;, sottesa o del tutto spontanea; una volont&agrave; tesa a coniugare e quasi far combaciare concetti a prima vista inconciliabili&rdquo;. <o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><i><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">La mostra aquilana racconta e intende ricordare la sua figura di artista e di donna &ldquo;<i>Cercando di non far scendere un triste velo di oblio sulla figura di Massimina Pesce, tenendo sempre vivo il suo ricordo e accesa una luce sulla sua vicenda artistica e umana; una luce che serva ad illuminare ancora il cammino di chi l&rsquo;ha conosciuta ed ha condiviso con lei parte di questo percorso e quello delle nuove generazioni che si accingono a percorrere le strade del mondo dell&rsquo;arte&rdquo;.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:
&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;
font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Info:<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><i><span style="font-size:10.0pt;
font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Massimina Pesce &ndash; cieli e abissi<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Dal 21 al 31 agosto 2013 <o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">L&rsquo;Aquila, via dell&rsquo;Arcivescovado 8<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Orari 10-12.30/ 17.30 &ndash; 20<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Organizzata da Gruppo D&rsquo;Arte Saturnino Gatti<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Associazione Amici di Rottweil<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Soroptimist International L&rsquo;Aquila<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Comune dell&rsquo;Aquila<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Sponsor Gruppo Valentini Costruzioni<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Catalogo a cura di Paolo De Felice<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;">Testi di: Angela Ciano, Antonio Gasbarrini, Selene Sconci<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt;font-family:&quot;Palatino Linotype&quot;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:12.0pt">&nbsp;</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-size:10.0pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
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]]></content:encoded>
					
		
		
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		<title>L’AQUILA, IL 15 DICEMBRE S’INAUGURA IL GRAN TEATRO PARCO DELLE ARTI‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/31279/appuntamenti/laquila-il-15-dicembre-sinaugura-il-gran-teatro-parco-delle-arti%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 15 Dec 2012 08:27:08 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Appuntamenti]]></category>
		<category><![CDATA[Gran Teatro Parco delle Arti]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[monticchio]]></category>
		<category><![CDATA[Teatro]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Non l&#8217;ha fermato il terribile terremoto del 6 aprile 2009, ai tempi del quale il progetto era ancora sulla carta ma gi&#224; avviato; non l&#8217;hanno bloccato la defatigante burocrazia, la scarsa attenzione generalizzata a tutto ci&#242; che &#232; arte e spettacolo dal vivo, la crisi economica. Dal prossimo 15 dicembre L&#8217;Aquila risorger&#224;, sotto il profilo &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/31279/appuntamenti/laquila-il-15-dicembre-sinaugura-il-gran-teatro-parco-delle-arti%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L’AQUILA, IL 15 DICEMBRE S’INAUGURA IL GRAN TEATRO PARCO DELLE ARTI‏</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana"><img decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-31280" height="159" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2012/12/GetAttachment5.jpg" title="GetAttachment" width="120" />Non l&rsquo;ha fermato il terribile terremoto del 6 aprile 2009, ai tempi del quale il progetto era ancora sulla carta ma gi&agrave; avviato; non l&rsquo;hanno bloccato la defatigante burocrazia, la scarsa attenzione generalizzata a tutto ci&ograve; che &egrave; arte e spettacolo dal vivo, la crisi economica. Dal prossimo 15 dicembre <b>L&rsquo;Aquila </b>risorger&agrave;, sotto il profilo artistico, con l&rsquo;inaugurazione &ndash; ed il successivo funzionamento a pieno regime gi&agrave; dall&rsquo;inizio &ndash; del <b>Gran Teatro Parco delle Arti</b>, sorto a Monticchio, appena fuori citt&agrave;, simbolo della sfida vincente dell&rsquo;attore e commediografo <b>Manuele Morgese</b>, direttore artistico di <b>Teatro Zeta</b>, contro molte circostanze avverse, munito della sola arma dell&rsquo;ottimismo della volont&agrave;. </font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">La struttura &egrave; stata costruita anche con l&rsquo;uso virtuoso delle risorse pubbliche, grazie al sostegno di <b>ARCUS</b>, la Societ&agrave; per lo sviluppo dell&rsquo;arte, della cultura e dello spettacolo del <b>Ministero dei Beni Culturali</b>. Un piccolo gioiello, 250 posti coperti, il doppio nell&rsquo;arena scoperta fruibile grazie al palcoscenico girevole, il <b>Gran Teatro Parco delle Arti</b> arricchir&agrave; l&rsquo;offerta culturale con suo &ldquo;multiforme ingegno&rdquo;, essendo centro polivalente, aperto a tutte le arti, dal teatro alla musica; dall&rsquo;opera all&rsquo;operetta; dai reading di poesia e letteratura alle performances artistiche d&rsquo;ogni tipo.</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><u><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></u></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">All&rsquo;evento inaugurale<span style="background: yellow">, <b>sabato 15 dicembre</b>, <b>a partire dalle ore 18:00</b></span>, parteciperanno il ministro <b>Fabrizio Barca</b>, l&rsquo;ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, <b>Gianni Letta</b>; la senatrice <b>Elena Marinucci</b>; il vescovo ausiliare dell&rsquo;Aquila, Mons. <b>Giovanni d&rsquo;Ercole</b>; il Garante Nazionale per l&rsquo;Infanzia, <b>Vincenzo Spadafora</b>; il prefetto dell&rsquo;Aquila, <b>Francesco Alecci</b>; il direttore generale di ARCUS, <b>Ettore Pietrabissa</b>; il sindaco dell&rsquo;Aquila, <b>Massimo Cialente</b> e l&rsquo;assessore comunale alla Cultura <b>Stefania Pezzopane</b>; il presidente dell&rsquo;ANCE Abruzzo, <b>Gianni Frattale</b> e numerose altre Autorit&agrave; in via di conferma. </font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">Da <b>New York</b> &egrave; volato alla natia <b>L&rsquo;Aquila</b> per questa straordinaria occasione di vittoria del teatro su ogni avversit&agrave; il commediografo <b>Mario Fratti</b> e sono attesi molti esponenti del mondo del teatro nazionale, come l&rsquo;attore <b>Alessandro Benvenuti</b>, e regionale. &ldquo;Maestro di cerimonie&rdquo; dello spettacolo sar&agrave; un ambasciatore dell&rsquo;Aquila e dell&rsquo;Abruzzo nel mondo come <b>Goffredo Palmerini</b>. </font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">Questo il programma&nbsp;</font></span><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">h. 18:00, taglio del nastro sul palco.</font></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><font face="Verdana"><b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">Momento TEATRO</span></b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">: &ldquo;L&#39;Abruzzo nella poesia di D&#39;Annunzio&rdquo;; recita <b>MANUELE MORGESE</b>;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><font face="Verdana"><b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">Momento MUSICA</span></b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">: Camille Saint Sa&euml;ns &ldquo;Oratoire de No&euml;l&rdquo;; Concerto dei <b>SOLISTI AQUILANI</b> (Antonella Cesari, soprano; Silvia Scicolone, mezzosoprano; Allievi delle classi di canto e coro del Conservatorio Casella di L&rsquo;Aquila; Clara Gizzi, arpa; Ettore Maria Del Romano, organo; Giovanni Battista Mazza, Direttore; Rosalinda Di Marco, Direttrice del coro).</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><font face="Verdana"><b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">Saluto delle Autorit&agrave;</span></b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"> e ringraziamenti di Morgese.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><font face="Verdana"><b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">Momento DANZA</span></b><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt">, h. 19:00: <b>Francesca La Cava</b> su musiche di Schumann con il Quartetto d&rsquo;Archi (Federico Cardilli, pianoforte; Margherita Di Giovanni, violino; Giulio Ferretti, viola; Giovanni Cardilli, violoncello); in collaborazione con il <b>Gruppo &ldquo;Emotion&rdquo;</b>.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'verdana', 'sans-serif'; font-size: 11pt"><font face="Verdana">&nbsp;</font></span></p>
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		<title>&#8220;Sorgenti d&#8217;Aquila&#8221;: scienza, conoscenza, spiritualità e musica. Al convegno (L&#8217;Aquila, 6-7 luglio) Francisco Gnisci Bruno (Nobel per la Pace) ed insigni scienziati.‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/26356/appuntamenti/sorgenti-daquila-scienza-conoscenza-spiritualita-e-musica-al-convegno-laquila-6-7-luglio-francisco-gnisci-bruno-nobel-per-la-pace-ed-insigni-scienziati-%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 06 Jul 2012 05:10:09 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Appuntamenti]]></category>
		<category><![CDATA[convegno]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[sorgenti d'acqua]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>&#160; SORGENTI D&#8217;AQUILA: SCIENZA, CONOSCENZA, SPIRITUALITA&#8217; E MUSICA &#160; Il 2&#176; Convegno del Concentus Serafino Aquilano, per una vita migliore, con il Nobel per la Pace argentino Francisco Gnisci Bruno ed altri insigni scienziati &#160; di Goffredo Palmerini &#160; L&#8217;AQUILA &#8211; Si tiene il 6 e 7 luglio la seconda edizione del Convegno &#8220;Sorgenti d&#8217;Aquila&#8221;, &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/26356/appuntamenti/sorgenti-daquila-scienza-conoscenza-spiritualita-e-musica-al-convegno-laquila-6-7-luglio-francisco-gnisci-bruno-nobel-per-la-pace-ed-insigni-scienziati-%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">&#8220;Sorgenti d&#8217;Aquila&#8221;: scienza, conoscenza, spiritualità e musica. Al convegno (L&#8217;Aquila, 6-7 luglio) Francisco Gnisci Bruno (Nobel per la Pace) ed insigni scienziati.‏</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/26356/appuntamenti/sorgenti-daquila-scienza-conoscenza-spiritualita-e-musica-al-convegno-laquila-6-7-luglio-francisco-gnisci-bruno-nobel-per-la-pace-ed-insigni-scienziati-%e2%80%8f.html">&#8220;Sorgenti d&#8217;Aquila&#8221;: scienza, conoscenza, spiritualità e musica. Al convegno (L&#8217;Aquila, 6-7 luglio) Francisco Gnisci Bruno (Nobel per la Pace) ed insigni scienziati.‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></i></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"></font><font color="#000000"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span style="font-family: georgia">SORGENTI D&rsquo;AQUILA</span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia">: SCIENZA, CONOSCENZA, SPIRITUALITA&rsquo; E MUSICA <span style="mso-spacerun: yes">&nbsp;</span><o:p></o:p></span></b></font></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia"><font size="3"></font><font color="#000000">Il 2&deg; Convegno del Concentus Serafino Aquilano, per una vita migliore, con il Nobel per <st1:personname productid="la Pace" w:st="on">la Pace</st1:personname> argentino Francisco Gnisci Bruno ed altri insigni scienziati <o:p></o:p></font></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font size="3"></font><font color="#000000">di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Goffredo Palmerini<o:p></o:p></b></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 31.5pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></b></p>
<p style="text-align: justify; margin: 4.8pt 0cm 0pt; background: white"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma"><font color="#000000">L&rsquo;AQUILA &ndash; Si tiene il 6 e 7 luglio la seconda edizione del Convegno &ldquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Sorgenti d&rsquo;Aquila</i></b>&rdquo;, il percorso olistico per una vita migliore organizzato dall&rsquo;Associazione Musicale <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b> in una Sala l&igrave; nei pressi delle <b style="mso-bidi-font-weight: normal">99 Cannelle</b>, il monumento simbolo della citt&agrave; capoluogo d&rsquo;Abruzzo costruito nel 1272 dall&rsquo;architetto <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Tancredi da Pentima</b> quando <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila</b> non aveva ancora vent&rsquo;anni dalla sua fondazione, nel 1254. Simbolico anche il luogo, ricco d&rsquo;acque sorgive, denominato <i style="mso-bidi-font-style: normal">Acculae</i> o <i style="mso-bidi-font-style: normal">Acquili</i>, dove probabilmente un piccolo nucleo abitato preesisteva alla nascita della citt&agrave;. Da quel luogo la <i style="mso-bidi-font-style: normal">civitas nova</i> prese il nome di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Aquila</b>. <span style="mso-spacerun: yes">&nbsp;</span>La magnifica <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Fontana delle 99 Cannelle</b>, a</font></span><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"> pianta trapezoidale di notevole impatto prospettico, dall&rsquo;origine recava<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>l&rsquo;impronta d&rsquo;un singolare sistema simbolico astrologico, ripreso anche nelle aggiunte operate da <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Alessandro Ciccarone</b> nel 1582, con l&rsquo;edificazione del terzo fronte. Il monumento si sviluppa su tre fronti, ribassato rispetto alla sede stradale verso la quale arrampica la scalinata che guarda la chiesa di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">San Vito alla Rivera</b>. Da un lato il perimetro della fontana appoggia alla cinta muraria della citt&agrave; che si apre nella Porta Rivera, una delle dodici delle antiche mura urbiche. Il paramento dei tre fronti della fontana &egrave; caratterizzato dall&rsquo;intreccio di masselli in pietra locale bianca e rosa, medesima della basilica di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Santa Maria di Collemaggio</b> e di altri monumenti aquilani. <o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; background: white"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt; background: white"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">La fontana &egrave; costituita da cinque lunghe vasche poste su livelli differenti e leggermente sfalsati tra loro, sulla pi&ugrave; alta delle quali l&#39;acqua aggetta da bocchette ornate da mascheroni tutti diversi tra loro, intervallati da formelle rettangolari, novantatre delle quali recano in rilievo un fiore e un rosone, altre cinque sono piane e prive del decoro, sembrerebbe a rappresentare le piaghe di Cristo, mentre il rosone a simboleggiare il ciclo della vita e l&rsquo;eternit&agrave;. Simbolicamente il monumento, specie dal Cinquecento, ha evocato nel numero delle cannelle l&rsquo;unione dei 99 castelli (<i style="mso-bidi-font-style: normal">castra</i>)che secondo la tradizione concorsero alla fondazione della citt&agrave;. Ma non solo un monumento simbolo sono le <b style="mso-bidi-font-weight: normal">99 Cannelle</b>. Anche un luogo strategico per l&rsquo;economia della nuova citt&agrave; che, per oltre tre secoli, recit&ograve; un ruolo importante in <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Italia</b> e in <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Europa</b> con il commercio della lana e del panno aquilano, per la cui lavorazione l&rsquo;abbondanza d&rsquo;acqua era essenziale. Dunque, l&rsquo;antico borgo Rivera fu davvero un&rsquo;area industriale <i style="mso-bidi-font-style: normal">ante litteram</i>, importante per la lavorazione della lana, se si considera che <st1:personname productid="la Congregazione" w:st="on">la <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Congregazione</b></st1:personname><b style="mso-bidi-font-weight: normal"> dell&rsquo;Arte della Lana</b>, la pi&ugrave; potente tra le cinque Arti che governavano la citt&agrave;, aveva sede l&igrave; vicino, nella chiesa di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Santa Maria delle Buone Novelle</b>, ora di Santa Apollonia, nei pressi di Porta Roiana. <o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; background: white"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt; background: white"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Sorgenti d&rsquo;Aquila</span></i></b><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">, dunque, non a caso. E&rsquo; questa la seconda edizione del Convegno. Il primo evento, tenutosi l&rsquo;8 e 9 luglio 2011, dest&ograve; grande interesse, lasciando il desiderio di continuare il cammino d&rsquo;approfondimento, alla ricerca di quel punto ideale d&rsquo;equilibrio </span><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma"><font color="#000000">tra scienza e conoscenza, tra innovazione e tradizione. L&rsquo;edizione 2012 porter&agrave; di nuovo all&rsquo;attenzione argomenti rilevanti e significativi, in questo momento storico particolare per L&rsquo;Aquila. Argomenti che possono aprire e sostenere la mente e il cuore. L&rsquo;Aquila non ha vissuto il grande sisma solo nell&rsquo;aprile 2009: lo vive ogni giorno, da tre anni, nelle conseguenze che la distruzione porta e nel dolore rinnovato dai terremoti che stanno devastando altre regioni italiane ed altri paesi. Le immagini e le parole della sofferenza rinnovano i traumi e tengono aperte le ferite che bloccano la crescita necessaria ad ogni uomo per apprezzare ed onorare <st1:personname productid="la Vita." w:st="on">la Vita.</st1:personname> &ldquo;<i style="mso-bidi-font-style: normal">Lasciare tracce di speranza e voglia di vivere ai piedi della Sorgente d&rsquo;Acqua delle 99 Cannelle far&agrave; entrare in sintonia con le gocce d&rsquo;Acqua di tutto il Pianeta, portando la voglia di sapere, conoscere e approfondire andando oltre la paura e la disperazione</i>&rdquo;, afferma <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Caterina Rosati</b>, anima motrice del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b>. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><font size="3"></font><font color="#000000">L&rsquo;Acqua ha dimostrato di avere la memoria e la capacit&agrave; di trasmettere informazioni che possono guarire il fisico e la mente: gli scienziati <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Elio Sermoneta</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Claudio Cardella</b> tratteranno proprio questo argomento. La parola di senso compiuto che l&rsquo;uomo usa per esprimere le gioie e i dolori, le rabbie e gli amori, proprio la parola porta in s&eacute; la soluzione e la cura per qualunque disagio e la dr. <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Gabriella Mereu</b> tratter&agrave; <st1:personname productid="la Terapia Verbale." w:st="on">la Terapia Verbale.</st1:personname> Le cure odontoiatriche, andando oltre, pi&ugrave; oltre le solite costose cure, possono predisporre i pazienti a soluzioni che vanno pi&ugrave; in l&agrave; del recupero d&rsquo;una utile dentatura. Il prof. <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Vincenzo De Cicco</b> tratter&agrave; il suo lungimirante progetto sulla nuova odontoiatria che scruta la sindrome di Alzheimer. Quale pu&ograve; essere la molla che muove medici e ricercatori e li spinge avanti, pi&ugrave; avanti del fisico che necessita di cure? Sicuramente &egrave; quella folata di vita che ogni cuore porta dentro e ogni cervello controlla e sostiene, quella scintilla che vola sopra ogni credo politico e religioso, libera e leggera pi&ugrave; dell&rsquo;aria, potente pi&ugrave; del fuoco, possiamo definirla Forza Spirituale. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"></font><font color="#000000"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma">Paola Tordoni</span></b><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma">, responsabile del centro-sud Italia dei Circoli degli Amici di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Bruno Groening</b>, tratter&agrave; proprio quella forza dello spirito che pu&ograve; portare, attraverso l&rsquo;insegnamento di Groening, alla guarigione di qualunque malattia. E&rsquo; bene rammentare che <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Bruno Groening</b> &egrave; stato protagonista di stupefacenti guarigioni nella <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Germania</b> degli<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>anni &rsquo;50 del secolo scorso. E proprio dalla Germania di oggi si &egrave; ottenuto il permesso di parlare, nel Convegno <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Sorgenti d&rsquo;Aquila</i></b>, dell&rsquo;insegnamento di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Bruno Groening</b>. &ldquo; <i style="mso-bidi-font-style: normal">Si deve considerare</i> &ndash; aggiunge <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Caterina Rosati</b> &ndash; <i style="mso-bidi-font-style: normal">un altro fondamentale elemento, utile a questa analisi. L&rsquo;uomo cerca miglioramenti per se stesso e per gli altri, non sempre solo per denaro, ma perch&eacute; risponde ad una fondamentale Legge d&rsquo;Amore che porta con s&eacute; Pace e Giustizia. Una Legge priva di conoscenza perde il nutrimento, lasciando il sopravvento a ci&ograve; che Pace e Salute non &egrave;. Ecco perch&eacute;, con grande orgoglio e soddisfazione, posso annunciare la presenza al Convegno del dr. Francisco Gnisci Bruno, membro dell&rsquo;IPPNW, premio Nobel per <st1:personname productid="la Pace" w:st="on">la Pace</st1:personname> nel 1985 e premio Unesco nel 1984. Viene per la prima volta a L&rsquo;Aquila e sposa l&rsquo;intento di lanciare proprio da qui un messaggio di Speranza e Vita che possa avere la pi&ugrave; larga eco nel mondo</i>&rdquo;.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: tahoma"><font size="3"></font><font color="#000000">Il Convegno <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Sorgenti d&rsquo;Aquila</i></b>, con il sostegno della <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Municipalit&agrave;</b> e con il patrocinio della <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Provincia dell&rsquo;Aquila</b>, organizzato con la collaborazione della Societ&agrave; <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Esprit Film</b>, si apre <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Venerd&igrave; 6 luglio</b>, alle 18:30, presso <st1:personname productid="la Sala Meeting" w:st="on">la Sala Meeting</st1:personname> dell&rsquo;Hotel 99 Cannelle, con un concerto del Gruppo vocale e strumentale <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b>, diretto dal <b style="mso-bidi-font-weight: normal">M&deg; Manlio Fabrizi</b>. La giornata di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Sabato 7 luglio</b> &egrave; interamente dedicata alle comunicazioni dei relatori: <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Claudio Cardella</b> (<i style="mso-bidi-font-style: normal">L&rsquo;Acqua informata</i>), <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Elio Sermoneta</b> (<i style="mso-bidi-font-style: normal">Utilit&agrave; e applicazioni dell&rsquo;Acqua per la salute e la guarigione</i>), <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Gabriella Mereu</b> (<st1:personname productid="La Terapia Verbale" w:st="on"><i style="mso-bidi-font-style: normal">La Terapia Verbale</i></st1:personname>), <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Vincenzo De Cicco</b> (<i style="mso-bidi-font-style: normal">Le frontiere dell&rsquo;odontoiatria:dai deficit cognitivi-attentivi alla sindrome dell&rsquo;Alzheimer</i>), <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Paola Tordoni</b> (<i style="mso-bidi-font-style: normal">Il Corpo in armonia con lo Spirito</i>). L&rsquo;atteso intervento di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Francisco Gnisci Bruno</b>, premio <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Nobel per <st1:personname productid="la Pace" w:st="on">la Pace</st1:personname></b>, concluder&agrave; i lavori del Convegno, cui seguir&agrave; il concerto <i style="mso-bidi-font-style: normal">Momenti Musicali</i>, con i giovanissimi del Progetto Arcobaleno che l&rsquo;Associazione <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b> accompagna nella formazione musicale. Approfitto per rivolgere qualche domanda a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Caterina Rosati</b>, che del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b> &egrave; l&rsquo;essenza organizzatrice, oltre che concertista.<o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Caterina, come nasce un Convegno come <i style="mso-bidi-font-style: normal">Sorgenti d&rsquo;Aquila</i>, quale &egrave; la spinta?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">La spinta sicuramente &egrave; l&#39;Amore per L&#39;Aquila. Pu&ograve; sembrare una frase fatta, ripetuta da molti ultimamente, ma &egrave; la verit&agrave;. Nasce, poi, da temi cercati, trovati e approfonditi nel corso del tempo. Temi che sono diventati cos&igrave; importanti da riempire la vita e cos&igrave; pregnanti da diventare parte fondamentale del repertorio originale del Concentus Serafino Aquilano, Gruppo vocale e strumentale che rappresenta il contatto con il pubblico. E&#39; attraverso questo contatto che avviene<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>lo scambio con L&#39;Aquila.<o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Quindi amore per L&#39;Aquila e per temi che si possono definire in che modo?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Evolutivi. Temi evolutivi che sono necessari alla vita dell&#39;uomo che, oltre al nutrirsi, riprodursi e difendersi come ogni animale, dovrebbe<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>comprendere e acquistare consapevolezza per evolversi, ma non sempre lo fa. La vita &egrave; frenetica, stressante, stancante e piena di preoccupazioni che allontanano da quelle considerazioni che sono necessarie per affrontare i momenti pi&ugrave; duri e impegnativi. E quando la fatica e lo stress prendono il sopravvento la salute dell&#39;uomo vacilla.<o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Parli di considerazioni necessarie, ma che cosa bisogna considerare?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">La parte spirituale dell&#39;uomo. Quella parte che erroneamente viene considerata solo attraverso la<o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">religione o la fede come ultime spiagge di fronte alla paura o al dolore. Quella parte spirituale che differenzia l&#39;uomo dagli altri animali e ne fa l&#39;unico esempio di evoluzione individuale e non solo di gruppo.<o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Dove si rinvengono le tracce spirituali dei relatori, o di voi del Concentus, in questa seconda edizione di <i style="mso-bidi-font-style: normal">Sorgenti d&rsquo;Aquila</i>?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Nell&#39;<u>Acqua </u>informata dell&#39;ing. Claudio Cardella e del dr. Elio Sermoneta, che spiegheranno come evitare gli effetti collaterali dei farmaci e dove noi canteremo &ldquo;&#8230;l&#39;Acqua di Luce ti guarir&agrave;, dono d&#39;Amore per l&#39;Umanit&agrave;&#8230;&rdquo;. Nella <u>Parola</u> della dr. Gabriella Mereu che cura con <st1:personname productid="la Terapia  Verbale" w:st="on">la Terapia<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>Verbale</st1:personname> e dove noi canteremo &ldquo;&#8230;togli il velo dal tuo cuore scoprirai <st1:personname productid="la Verità.." w:st="on">la Verit&agrave;..</st1:personname>.&rdquo;. Nella <u>Ricerca</u> <o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><font size="3"></font><font color="#000000"><i><u><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010">Scientifica</span></u></i><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"> del dr. Vincenzo De Cicco che per la prima volta al mondo, nel nostro Convegno, dimostrer&agrave; come si potr&agrave; giungere a guarire da ci&ograve; che &egrave; gi&agrave; definito incurabile e dove noi canteremo &ldquo;&#8230;e scoprirai la coppa d&#39;Oro, il Tabernacolo Divino fonte d&#39;ogni guarigione&#8230;&rdquo;. Nella <u>Pace</u>, rappresentata dal Premio Nobel prof. Francisco Gnisci Bruno, e dove noi canteremo &ldquo;&#8230;non uccidere! l&#39;altro &egrave; come te. Pace Fratello&#8230;&rdquo;. Nella <u>Via Spirituale</u> con l&#39;insegnamento di Bruno Groening portato da Paola Tordoni e dove noi canteremo &ldquo;&#8230;ascolta il battito del cuore, ascolta ci&ograve; che ti sa dire del Perdono: chiave della nuova Umanit&agrave;&#8230;&rdquo;.<o:p></o:p></span></i></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Percorso singolare e coraggioso. L&#39;Aquila come<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>risponde a queste sollecitazioni?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><font size="3"></font><font color="#000000"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010">Molto bene. La prima edizione di </span></i><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-style: italic; mso-ansi-language: #0010">Sorgenti d&rsquo;Aquila<i> &egrave; stato un successo ed il nostro repertorio originale piace sempre di pi&ugrave; &#8230;<o:p></o:p></i></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Per concludere?<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><span style="font-family: georgia; mso-bidi-font-family: calibri; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none"><i><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><font size="3"></font><font color="#000000">Un altro Mondo &egrave; possibile!<o:p></o:p></font></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><font color="#000000">S&igrave;, il Convegno &egrave; davvero un&rsquo;occasione importante di riflessione sui temi profondi che interessano l&rsquo;Uomo e la sua dimensione, il senso della Vita, le tracce d&rsquo;un percorso che aiuta a vivere in armonia e in pace con la comunit&agrave; umana e con il Pianeta che ci &egrave; dato in consegna. Temi che riguardano la condizione umana,con una prospettiva pi&ugrave; serena se alla presunta ineluttabilit&agrave; delle materiali abitudini correnti si sostituisce la ricerca e la pratica dei valori veri per i quali vale la pena di vivere, nell&rsquo;affermazione della dignit&agrave; dell&rsquo;Uomo, nell&rsquo;Amore verso il prossimo, nell&rsquo;essere operatori fecondi di Pace. Sempre. Tanto pi&ugrave; in una citt&agrave; come <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila </b>che ha il privilegio di conservare il messaggio universale di riconciliazione, di perdono e di pace che <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Papa Celestino V</b> le affid&ograve; il 29 settembre 1294 con <st1:personname productid="la Bolla" w:st="on">la Bolla</st1:personname> istitutiva della <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Perdonanza</b>, il primo giubileo della Cristianit&agrave;.<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>Argomenti come questi e una citt&agrave; della Pace, qual &egrave; <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila</b>, sono stati il richiamo pi&ugrave; forte e determinante per la straordinaria partecipazione al Convegno del Nobel per <st1:personname productid="la Pace Francisco" w:st="on">la Pace <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Francisco</b></st1:personname><b style="mso-bidi-font-weight: normal"> Gnisci Bruno</b>. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><font color="#000000">Nato in <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Argentina</b>, di origini italiane, docente ordinario di Psicologia, nel <st1:metricconverter productid="1984 ha" w:st="on">1984 ha</st1:metricconverter> ricevuto il <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Premio Unesco</b> per l&rsquo;Educazione alla Pace. Vice presidente dell&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">IPPNW</b> (<i style="mso-bidi-font-style: normal">International Phisicians for the Prevention of Nuclear War</i>), il <b style="mso-bidi-font-weight: normal">prof. Gnisci Bruno</b> si &egrave; occupato dei problemi riguardanti la gestione dei conflitti, la prevenzione della guerra e la formazione dei medici per la prevenzione della guerra nucleare. L&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">IPPNW</b> &egrave; una federazione di organismi nazionali nata nel 1980 per sensibilizzare i medici nell&rsquo;impegno contro la minaccia nucleare. L&rsquo;organizzazione, infatti, nacque nel 1980 da un gruppo di medici americani e sovietici che nel loro dovere professionale connaturavano l&rsquo;impegno contro la guerra, nella prevenzione della guerra nucleare, nella promozione di misure alternative per la risoluzione dei conflitti. Nel 1985 l&rsquo;assegnazione all&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">IPPNW</b> del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Premio Nobel per <st1:personname productid="la Pace. Oggi" w:st="on">la Pace<span style="font-weight: normal">. Oggi</span></st1:personname><span style="font-weight: normal"> l&rsquo;</span>IPPNW</b> &egrave; una federazione di organizzazioni nazionali<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>che conta pi&ugrave; di 100 mila tra medici, operatori sanitari e volontari il 60 paesi, con lo scopo di prevenire gli scontri armati, di promuovere la risoluzione non violenta dei conflitti, di minimizzare l&rsquo;effetto delle guerre e delle armi chimiche e nucleari sulla salute e sull&rsquo;ambiente. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><font color="#000000">Infine, doveroso &egrave; il plauso al <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus Serafino Aquilano</b>, meritoria associazione aquilana che alla cultura musicale associa la promozione pi&ugrave; lata dei valori umani. Il Gruppo vocale e strumentale del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus</b> &egrave; nato nel 1999 sulla tradizione musicale della Schola Cantorum S. Sisto, operante dal 1977. Direttore artistico &egrave; il <b style="mso-bidi-font-weight: normal">M&deg; Manlio Fabrizi</b>, musicista e compositore di talento. Strumenti, voci maschili e femminili, una preparazione musicale scrupolosa e poliedrica, consentono al <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus </b>un repertorio d&rsquo;ampia versatilit&agrave; che spazia dall&rsquo;esecuzione di musica sacra d&rsquo;ogni epoca e originale ai concerti di musica antica in costumi medioevali, dalla musica leggera italiana d&rsquo;autore agli <i style="mso-bidi-font-style: normal">spirituals </i>e<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>alla canzone d&rsquo;autore napoletana, con contaminazioni rock. Notevole e di alto profilo la produzione musicale, su composizioni originali del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">M&deg; Fabrizi</b>, con concerti scenici portati in numerose citt&agrave; italiane. Non di rado i concerti del <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Concentus </b>diventano occasione per sinestesie e incontri artistici di rara suggestione. Il Gruppo &egrave; intitolato a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Serafino Aquilano</b>, poeta e musicista nato a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila </b>nel 1466 e morto a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Roma </b>nel <st1:metricconverter productid="1500, a" w:st="on">1500, a</st1:metricconverter> soli 34 anni. Appartenente alla nobile famiglia dei <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ciminelli</b>, Serafino si form&ograve; a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Napoli</b> sotto la guida di insigni musicisti, quali <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Josquin Desprez</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Wilhelm Guamier</b>. Tornato nel 1481 all&rsquo;Aquila, si trasfer&igrave; tre anni dopo a Roma presso il cardinale <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ascanio Sforza</b>, seguendolo poi a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Milano</b>, dove si fece apprezzare per le sue eccellenti doti poetiche. Nel 1490 fu a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Napoli </b>presso <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ferdinando II d&rsquo;Aragona</b>, frequentandone i salotti culturali. Fu poi chiamato a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Urbino</b> da <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Elisabetta Gonzaga</b> e poi a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Mantova</b>, presso <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Isabella d&rsquo;Este</b>. L&rsquo;opera poetica di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Serafino Aquilano</b> &egrave; copiosa e di varia ispirazione, tutta di notevole livello lirico. <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Serafino de&rsquo; Ciminelli</b> &egrave; un grande della nella cultura del Quattrocento. Un aquilano di vaglia, sicuramente.<o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoPlainText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: tahoma; mso-ansi-language: #0010"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/26356/appuntamenti/sorgenti-daquila-scienza-conoscenza-spiritualita-e-musica-al-convegno-laquila-6-7-luglio-francisco-gnisci-bruno-nobel-per-la-pace-ed-insigni-scienziati-%e2%80%8f.html">&#8220;Sorgenti d&#8217;Aquila&#8221;: scienza, conoscenza, spiritualità e musica. Al convegno (L&#8217;Aquila, 6-7 luglio) Francisco Gnisci Bruno (Nobel per la Pace) ed insigni scienziati.‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
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		<title>GIANNI BERENGO GARDIN presenta L&#8217;AQUILA PRIMA E DOPO in anteprima a L&#8217;Aquila‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/23072/libri/gianni-berengo-gardin-presenta-laquila-prima-e-dopo-in-anteprima-a-laquila%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 02 Apr 2012 21:42:33 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Libri]]></category>
		<category><![CDATA[berengo gardin]]></category>
		<category><![CDATA[fotografia]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[libro]]></category>
		<category><![CDATA[terremoto]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>L&#8217;AQUILA PRIMA E DOPO &#160; Gianni Berengo Gardin presenta il libro in anteprima a L&#8217;Aquila L&#8217;Aquila prima e dopo, il nuovo libro del grande maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin la cui uscita in libreria &#232; prevista per il 5 aprile, sar&#224; presentato in anteprima nazionale a L&#8217;Aquila domani marted&#236; 3 aprile alle 17:30. A &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/23072/libri/gianni-berengo-gardin-presenta-laquila-prima-e-dopo-in-anteprima-a-laquila%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">GIANNI BERENGO GARDIN presenta L&#8217;AQUILA PRIMA E DOPO in anteprima a L&#8217;Aquila‏</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><strong><font size="5">L&rsquo;AQUILA PRIMA E DOPO<br />
	&nbsp;<br />
	</font></strong><font color="#008000"><span style="font-size: 20px"><strong>Gianni Berengo Gardin<br />
	presenta il libro in anteprima a L&rsquo;Aquila<br />
	</strong></span></font><span style="font-size: 12px"><br />
	</span><font face="Verdana, Helvetica, Arial"></font><font size="4"><span style="font-size: 14px"><b><i>L&rsquo;Aquila prima e dopo</i>, il nuovo libro del grande maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin la cui uscita in libreria &egrave; prevista per il 5 aprile, sar&agrave; presentato in anteprima nazionale a L&rsquo;Aquila domani marted&igrave; 3 aprile alle 17:30. <br />
	A tre anni esatti dalla terribile distruzione. </b></span></font></p>
<p align="center">&nbsp;</p>
<p><font face="Verdana, Helvetica, Arial"><span style="font-size: 12px">L&rsquo;incontro &egrave; previsto presso la Sala Conferenze Carispaq &ldquo;E. Sericchi&rdquo;, Centro Direzionale &ldquo;Strinella 88&rdquo; in via Pescara 2. Oltre all&rsquo;autore, interverranno Antonio Del Corvo (Presidente della Provincia dell&rsquo;Aquila), Stefania Pezzopane (Assessore alla Cultura del Comune dell&rsquo;Aquila), Roberto Marotta (Presidente della Fondazione Carispaq), Raffaele Marola (Vice Presidente Carispaq), Carlo Di Stanislao (Presidente dell&rsquo;Istituto Cinematografico dell&rsquo;Aquila &ldquo;La Lanterna Magica&rdquo;), Valentina Notarberardino (Casa Editrice Contrasto) e Francesca Pompa (Presidente di One Group). Coordina il giornalista Angelo De Nicola.</p>
<p>	Il volume, una coedizione Contrasto e One Group, presenta la toccante testimonianza di un grande maestro della fotografia a tre anni di distanza dalla tragedia. Gianni Berengo Gardin &egrave; tornato all&rsquo;Aquila per testimoniare con le proprie fotografie lo stato in cui &egrave; ridotta, una citt&agrave; bloccata e ferita, con un centro storico trafitto da impalcature, nascosto da teli e travi, strade una volta brulicanti di suoni e di vita, ora deserte. <br />
	Una sezione del libro &egrave; dedicata al confronto con le immagini scattate dallo stesso Berengo negli anni precedenti al sisma del 2009.<br />
	&nbsp;<br />
	ll rapporto tra Gianni Berengo Gardin e L&rsquo;Aquila risale a 16 anni fa, quando il fotografo aveva immortalato il calore della gente e la straordinaria archittettura della citt&agrave;. Oltre alla documentazione dello stato attuale della citt&agrave; a tre anni dal sisma, Berengo Gardin in questo volume compie un raffronto duro e inevitabile tra il prima e il dopo. Un atto doloroso, ma dovuto nei confronti di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta pi&ugrave;. <br />
	La cosa pi&ugrave; impressionante, racconta il fotografo &egrave; &ldquo;il silenzio che c&rsquo;&egrave; per le strade. Non passa nessuno, non c&rsquo;&egrave; nessuno. Non ci sono i bambini che giocano, le donne che vanno a fare la spesa, la gente che va in ufficio. C&rsquo;erano solo quattro cani abbandonati che giravano. E io, che sono abbastanza vecchio, mi ricordo a Roma com&rsquo;era San Lorenzo dopo il bombardamento degli americani. Avevo 14 anni ed era la stessa cosa. I cani randagi che giravano la citt&agrave; abbandonati, le case puntellate e questo silenzio di morte&rdquo;. <br />
	</span><span style="font-size: 11px"><br />
	<b>Gianni Berengo Gardin</b> nasce a Santa Margherita Ligure nel 1930. Nel 1963 vince il World &nbsp;Press Photo. Dopo essersi trasferito a Milano si dedica principalmente alla fotografia di reportage, all&rsquo;indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 inizia la collaborazione con Renzo Piano, per il quale documenta le fasi di realizzazione dei progetti architettonici. Nel 1995 vince il Leica Oskar Barnack Award. &Egrave; molto impegnato nella pubblicazione di libri (oltre 200) e nel settore delle mostre (oltre 200 individuali). <br />
	&nbsp; </span></font></p>
<p align="center">&nbsp;</p>
<p><font face="Verdana, Helvetica, Arial"></font><font size="2"><span style="font-size: 10px">FORMATO: 24 x 24 cm<br />
	PAGINE: 128<br />
	FOTOGRAFIE: 70 ca. in bianco e nero<br />
	CONFEZIONE: cartonato<br />
	PREZZO: 29,00 euro<br />
	</span></font><font size="4"><span style="font-size: 14px"><br />
	</span></font></p>
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		<title>L’ALTRA ITALIA, IL NUOVO LIBRO DI GOFFREDO PALMERINI</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/21857/libri/laltra-italia-il-nuovo-libro-di-goffredo-palmerini.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 23 Feb 2012 09:01:17 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Libri]]></category>
		<category><![CDATA[goffredo palmerini]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Esce in questi giorni &#8220;L&#8217;Altra Italia&#8221;, il nuovo libro di Goffredo Palmerini, pubblicato da One Group Edizioni. Il volume sar&#224; presentato a L&#8217;Aquila il 23 Febbraio (Gioved&#236;), alle ore 17, presso l&#8217;Auditorium &#8220;E. Sericchi&#8221; della Carispaq, in via Pescara. Interverranno all&#8217;evento Tiziana Grassi, scrittrice e studiosa di Emigrazione, Flavia Cristaldi, docente di Geografia delle Migrazioni &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/21857/libri/laltra-italia-il-nuovo-libro-di-goffredo-palmerini.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L’ALTRA ITALIA, IL NUOVO LIBRO DI GOFFREDO PALMERINI</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoBodyText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font size="3"></font><font color="#000000">Esce in questi giorni &ldquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">L&rsquo;Altra Italia</i></b>&rdquo;, il nuovo libro di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Goffredo Palmerini</b>, pubblicato da <b style="mso-bidi-font-weight: normal">One Group Edizioni</b>. </font></span></p>
<p class="MsoBodyText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font size="3"></font><font color="#000000">Il volume sar&agrave; presentato a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila</b> il <b style="mso-bidi-font-weight: normal">23 Febbraio</b> (<b style="mso-bidi-font-weight: normal">Gioved&igrave;</b>), alle <b style="mso-bidi-font-weight: normal">ore 17</b>, presso l&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">Auditorium </b>&ldquo;E. Sericchi&rdquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"> </b>della <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Carispaq</b>, in via Pescara. </font></span></p>
<p class="MsoBodyText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font size="3"></font><font color="#000000">Interverranno all&rsquo;evento <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Tiziana Grassi</b>, scrittrice e studiosa di Emigrazione, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Flavia Cristaldi</b>, docente di Geografia delle Migrazioni all&rsquo;Universit&agrave; di Roma &ldquo;<st1:personname productid="La Sapienza" w:st="on">La Sapienza</st1:personname>&rdquo;, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Walter Capezzali</b>, presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Francesca Pompa</b>, presidente One Group, e <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Mario Narducci</b>, direttore di Tv Uno. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoBodyText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="Pa2" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span class="A1"><span style="font-family: georgia; font-size: 15pt"><font color="#000000">Il volume, con la prefazione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Laura Benedetti</b>, direttore del Dipartimento di Studi Italiani della <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Georgetown University </b>di<b style="mso-bidi-font-weight: normal"> Washington</b>, e un&rsquo;introduzione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Giuseppe Della Noce</b>, Segretario Generale della Federazione della Stampa Italiana all&rsquo;Estero (<b style="mso-bidi-font-weight: normal">FUSIE</b>), &egrave; un interessante &ldquo;annuario&rdquo; di fatti e personaggi dedicato agli Abruzzesi e ai connazionali oltre confine che, nono&shy;stante la lontananza, mantengono il legame con le loro radici attraverso la stampa italiana all&rsquo;estero. <o:p></o:p></font></span></span></p>
<p class="Pa2" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span class="A1"><span style="font-family: georgia; font-size: 15pt"><o:p><font color="#000000">&nbsp;</font></o:p></span></span></p>
<p class="Pa2" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span class="A1"><span style="font-family: georgia; font-size: 15pt">Sessanta milioni di storie, di talenti e di esempi illustri, ancora poco conosciuti, ma che con tenacia affrontano il ge&shy;nerale clima di diffidenza portando nel mondo il pre&shy;stigio del loro Paese d&rsquo;origine, mostrando un altro volto dell&rsquo;Italia che parla di solidariet&agrave;, determinazio&shy;ne e fiducia nel futuro. Come pure, nel volume, compaiono le eccellenze, i personaggi, le singolarit&agrave; e gli eventi che illustrano il volto migliore dell&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">Abruzzo</b> e della sua <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Citt&agrave; capoluogo</b>, un&rsquo;iniezione di ottimismo per l&rsquo;immane impegno che <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila</b> deve affrontare per risorgere dalle </span></span><span style="font-family: georgia"><font size="3">rovine del terremoto, accompagnata per&ograve; dalle</font></span><span class="A1"><span style="font-family: georgia; font-size: 15pt"> tante testimonianze d&rsquo;amicizia,</span></span><span style="font-family: georgia"><font size="3"> vicinanza e solidariet&agrave; dimostrate dalle comunit&agrave; italiane d&rsquo;ogni angolo del mondo. Il volume ha una veste grafica molto curata e un ricco apparato fotografico in bianco e nero.<o:p></o:p></font></span></font></p>
<p class="MsoBodyText" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 6pt"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
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		<item>
		<title>Quattro grandi artisti contemporanei dal 29 novembre in mostra alla Basilica di Collemaggio‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/19049/arte/quattro-grandi-artisti-contemporanei-dal-29-novembre-in-mostra-alla-basilica-di-collemaggio%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 29 Nov 2011 08:05:07 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[basilica collemaggio]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[palmerini]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=19049</guid>

					<description><![CDATA[<p>L&#39;AQUILA,&#160;QUATTRO GRANDI ARTISTI CONTEMPORANEI NELLA BASILICA DI COLLEMAGGIO &#160; Arch&#232;:&#160; dal 29 novembre&#160;in mostra&#160;Bendini, Boille, Mariani, Turcato &#160; &#160; di Goffredo Palmerini &#160; &#160; L&#8217;arte contemporanea offre la sua testimonianza e la sua partecipazione diretta per iniziare a colmare i vuoti rovinosi lasciati dal terremoto aquilano del 2009, con l&#8217;auspicio d&#8217;un cammino concreto verso l&#8217;effettiva &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/19049/arte/quattro-grandi-artisti-contemporanei-dal-29-novembre-in-mostra-alla-basilica-di-collemaggio%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Quattro grandi artisti contemporanei dal 29 novembre in mostra alla Basilica di Collemaggio‏</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/19049/arte/quattro-grandi-artisti-contemporanei-dal-29-novembre-in-mostra-alla-basilica-di-collemaggio%e2%80%8f.html">Quattro grandi artisti contemporanei dal 29 novembre in mostra alla Basilica di Collemaggio‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p align="center" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><b><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: arial">L&#39;AQUILA,&nbsp;QUATTRO GRANDI ARTISTI CONTEMPORANEI NELLA BASILICA DI COLLEMAGGIO</span></b><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></span></font></p>
<p align="center" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; mso-bidi-font-family: arial"><o:p><font size="3">&nbsp;</font></o:p></span></strong></span></font></p>
<p align="center" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">Arch&egrave;:&nbsp; dal 29 novembre</span></strong><span class="apple-converted-space"><b><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: arial">&nbsp;</span></b></span><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">in mostra&nbsp;Bendini, Boille, Mariani, Turcato</span></strong><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></b></span></font></p>
<p align="center" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><font size="3"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">&nbsp;</span></strong><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; color: black; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></b></font></span></font></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></span></font></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><span style="font-family: georgia">di<b style="mso-bidi-font-weight: normal"> Goffredo Palmerini<o:p></o:p></b></span></span></font></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt">&nbsp;</p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt">&nbsp;</p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt">L&rsquo;arte contemporanea offre la sua testimonianza e la sua partecipazione diretta per iniziare a colmare i vuoti rovinosi lasciati dal terremoto aquilano del 2009, con l&rsquo;auspicio d&rsquo;un cammino concreto verso l&rsquo;effettiva ricostruzione d&rsquo;un tessuto storico, architettonico e sociale letteralmente devastato, con il contributo di p</span><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">ittori visionari che guardano all&rsquo;arte come principio generatore da cui ripartire, come matrice d&rsquo;una nuova coscienza aurorale. <o:p></o:p></span></font></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">A <b style="mso-bidi-font-weight: normal">L&rsquo;Aquila</b>, una rinascita e una nuova alba, morali e sociali, auspicate dall&rsquo;arte in uno dei luoghi pi&ugrave; amati, simbolici e carichi di storia civica,&nbsp; fra quelli colpiti dal terremoto del 2009: <st1:personname productid="la Basilica" w:st="on">la <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Basilica</b></st1:personname><b style="mso-bidi-font-weight: normal"> di Santa Maria di Collemaggio</b>, fondata nel 1287 per volere di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Pietro da Morrone</b>, laddove il 29 agosto 1294 egli fu incoronato <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Papa Celestino V</b>, donando alla citt&agrave; e al mondo <st1:personname productid="la Perdonanza" w:st="on">la <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Perdonanza</b></st1:personname>, il primo giubileo della cristianit&agrave;, che da 717 anni si celebra dai vespri del 28 agosto a quelli del giorno successivo. <o:p></o:p></span></p>
<p style="text-align: justify; margin-bottom: 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Quattro grandi artisti, dunque, che pur nelle diverse esperienze individuali hanno tutti attinto ad un&rsquo;idea originaria (arch&egrave;) dell&rsquo;arte, intesa come vocazione sensitiva e spiritualmente laica, con un&rsquo;aspirazione al sublime: un sublime mediterraneo, magmatico, colmo di memorie archetipe, tramite palinsesti dipinti in cui i segni di un umano universale si mescolano con quelli di un umano individuale. Sono sudari di luce perduta e ritrovata a frammenti, a flash rapsodici, i soli permessi nel mondo attuale, orfano dell&rsquo;idea di totalit&agrave; armonica.<o:p></o:p></span></p>
<p style="text-align: justify; margin-bottom: 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Ecco allora la proposta d&rsquo;un dialogo emozionante fra tradizione e modernit&agrave; nel cuore storico dell&rsquo;Aquila, in una singolare esposizione e catalogo curati dal critico <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Gabriele Simongini</b>, attraverso le opere di quattro grandi della pittura contemporanea &#8211; uno scomparso e tre tuttora felicemente operanti &#8211; votati a diverse e personali modulazioni dell&rsquo;Arch&egrave; mediterraneo: <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Vasco Bendini</b>, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Luigi Boille</b>, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Marcello Mariani</b>, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Giulio Turcato</b>. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font color="#000000"><font size="3">Lungo le navate laterali della Basilica sono rimasti vuoti quattro grandi pannelli prima occupati dalle imponenti tele seicentesche di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Carl Ruther</b>, messe in salvo dopo il terremoto. Ora, a partire dal 29 novembre, le opere dei quattro insigni artisti contemporanei andranno a colmare temporaneamente quelle lacune col loro linguaggio di luce e colore, lanciando un invito a reagire costruttivamente a quella drammatica calamit&agrave; naturale, ma anche all&rsquo;indifferenza di chi sembra aver abbandonato gli aquilani nell&rsquo;impresa della ricostruzione. <o:p></o:p></font></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><font color="#000000"><font size="3">Idealmente queste opere tracciano uno spazio sacrale dell&rsquo;arte che dialoga con quello della Basilica sotto il segno di una presenza della pittura &ldquo;<i style="mso-bidi-font-style: normal">portata per il pudore, il riserbo, il non detto</i>&rdquo;, per parafrasare <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Jean Clair</b>. Va infine rimarcato che la partecipazione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Marcello Mariani</b>, artista aquilano che nel terremoto ha perduto la casa e lo studio, assume un valore d&rsquo;una testimonianza fortemente significativa.<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span><o:p></o:p></font></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; color: black; mso-bidi-font-family: arial"><font size="3">***<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p style="text-align: justify; margin-bottom: 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><u><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">GLI ARTISTI IN MOSTRA<o:p></o:p></span></u></b></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Vasco Bendini (Bologna, 1922): IL SOFFIO VITALE</span></strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Luigi Boille (Pordenone, 1926): IL SEGNO</span></strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Marcello Mariani (L&rsquo;Aquila, 1938): IL SACRO</span></strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Giulio Turcato (Mantova, 1912 &#8211; Roma, 1995): <st1:personname productid="LA LUCE COSMICA" w:st="on">LA LUCE COSMICA</st1:personname></span></strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><u><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">LE OPERE </span></u></strong><u><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></u></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Vasco Bendini<o:p></o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">1) &ldquo;La memoria conserva&rdquo;, n.2, 2001, tempera acrilica su tela, cm.200&#215;180; <o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">2) &ldquo;La sera del giorno&rdquo; n.2, 14 marzo <st1:metricconverter productid="2003”" w:st="on">2003&rdquo;</st1:metricconverter>, tempera acrilica su tela, cm.200&#215;180.<o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">Eccezionalmente si ipotizza d&rsquo;esporre in orizzontale, per terra, un&rsquo;altra opera di Bendini posta in una teca di plexiglass, lunga circa due metri e larga uno, intitolata &ldquo;</span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Celestino V</span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">&rdquo;: ha grande valore simbolico perch&eacute; <st1:personname productid="la Basilica" w:st="on">la <b>Basilica</b></st1:personname><b> di Santa Maria di Collemaggio</b> fu voluta proprio da </span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Papa Celestino V</span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial"> e le sue spoglie sono l&igrave; custodite. L&rsquo;opera partirebbe da </span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Bologna</span></strong><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-font-family: arial">.&nbsp;&nbsp;</span></strong><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p></o:p></span></b></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Luigi Boille<o:p></o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><span style="mso-spacerun: yes">&nbsp;</span>1) &ldquo;Arabesco-zen nero&rdquo;, 1973, olio su tela, cm.195&#215;150 ; <o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">2) &ldquo;Arabesco-zen bianco&rdquo;,1974,&nbsp; olio su tela, cm.195&#215;150.&nbsp;<o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Marcello Mariani<o:p></o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">&ldquo;Forma archetipa&rdquo;, 1996, olio e tecnica mista su cartone, cm.213&#215;300.<o:p></o:p></span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial"><o:p>&nbsp;</o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><strong><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">Giulio Turcato<o:p></o:p></span></strong></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: georgia; color: black; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: arial">&ldquo;Trittico Porta d&rsquo;Egitto&rdquo;, 1973, tecnica mista su tela, cm.230&#215;390.</span><span style="font-family: georgia; font-size: 11pt"><o:p></o:p></span></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/19049/arte/quattro-grandi-artisti-contemporanei-dal-29-novembre-in-mostra-alla-basilica-di-collemaggio%e2%80%8f.html">Quattro grandi artisti contemporanei dal 29 novembre in mostra alla Basilica di Collemaggio‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
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			</item>
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		<title>DAN FANTE ALL’AQUILA, TESTIMONIAL DELLA NUOVA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “JEMO ’NNANZI”</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/16000/arte/dan-fante-all%e2%80%99aquila-testimonial-della-nuova-iniziativa-dell%e2%80%99associazione-%e2%80%9cjemo-%e2%80%99nnanzi%e2%80%9d.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 22 Aug 2011 06:08:45 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[dan fante]]></category>
		<category><![CDATA[l'aquila]]></category>
		<category><![CDATA[murales]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Sar&#224; lo scrittore Dan Fante, figlio del mitico scrittore italo-americano John Fante, il testimonial d&#8217;eccezione di una nuova iniziativa dell&#8217;Associazione gruppo aquilano d&#8217;azione civica &#8220;Jemo &#8217;nnanzi&#8221;. Dan, in questi giorni a Torricella Peligna per il Festival dedicato al padre, luned&#236; mattina (22 agosto) contribuir&#224; personalmente a dipingere l&#8217;ormai conosciutissimo murales del gruppo civico lungo il &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/16000/arte/dan-fante-all%e2%80%99aquila-testimonial-della-nuova-iniziativa-dell%e2%80%99associazione-%e2%80%9cjemo-%e2%80%99nnanzi%e2%80%9d.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">DAN FANTE ALL’AQUILA, TESTIMONIAL DELLA NUOVA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “JEMO ’NNANZI”</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-size: 14pt"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Sar&agrave; lo scrittore <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Dan Fante</b>, figlio del mitico scrittore italo-americano <b style="mso-bidi-font-weight: normal">John Fante</b>, il testimonial d&rsquo;eccezione di una nuova iniziativa dell&rsquo;Associazione gruppo aquilano d&rsquo;azione civica &ldquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Jemo &rsquo;nnanzi</i></b>&rdquo;. Dan, in questi giorni a <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Torricella Peligna</b> per il Festival dedicato al padre, <b style="mso-bidi-font-weight: normal">luned&igrave; mattina</b> (22 agosto) contribuir&agrave; personalmente a dipingere l&rsquo;ormai conosciutissimo murales del gruppo civico lungo il cantiere che si snoda sul martoriato Corso aquilano, all&rsquo;altezza dell&rsquo;ex Banco di Napoli, nei pressi dei <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Quattro Cantoni</b>. L&rsquo;evento &egrave; in programma per le ore 12. &laquo;Abbiamo invitato Dan Fante &#8211; dice <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cesare Ianni</b> del Gruppo di azione civica &ndash; perch&eacute; possa rendersi conto di persona della situazione del centro storico della citt&agrave; dell&rsquo;Aquila, l&rsquo;acropoli della nostra identit&agrave;&raquo;.<o:p></o:p></font></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-size: 14pt"><o:p><font color="#000000" face="Times New Roman">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-size: 14pt"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Si tratta della nuova iniziativa di sensibilizzazione voluta da &ldquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Jemo &rsquo;nnanzi</i></b>&rdquo; che, oltre a ramazzate varie per ripulire la citt&agrave; anche in zona rossa, il 17 marzo scorso ha issato una bandiera tricolore di <st1:metricconverter productid="25 metri" w:st="on">25 metri</st1:metricconverter>, simbolo di Unit&agrave; Nazionale, col motto aquilano &ldquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal">Jemo &rsquo;nnanzi</i></b>&rdquo;, simbolo di Unit&agrave; Cittadina, mentre il 12 giugno scorso (grazie alla Gran Sasso Acqua) ha riattivato la <b style="mso-bidi-font-weight: normal">fontana monumentale</b> in piazza <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Santa Maria Paganica</b>. Attualmente l&rsquo;Associazione sta recuperando fondi per il restauro della Madonna lignea della chiesa di Cristo Re che, a breve, riaprir&agrave; al pubblico.<o:p></o:p></font></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-size: 14pt"><o:p><font color="#000000" face="Times New Roman">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-size: 14pt">Dan Fante</span></b><span style="font-size: 14pt">, nato a Los Angeles nel 1944, &egrave; secondogenito di John e Joyce Smart. E&rsquo; scrittore, poeta, commediografo. Nel 1999, alla sua prima visita in Italia (invitato dal Festival delle Letterature di Mantova) volle subito vedere il paese da cui part&igrave; il nonno Nicola (Nick) nel 1901. <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Torricella Peligna</b> ha cos&igrave; potuto riabbracciare uno dei suoi figli pi&ugrave; illustri. Da allora quel legame non si &egrave; mai pi&ugrave; reciso, come pure il legame con l&rsquo;<b style="mso-bidi-font-weight: normal">Abruzzo</b>. A <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Pescara</b>, infatti, &egrave; conservata, nel <b style="mso-bidi-font-weight: normal">MediaMuseum</b>, la macchina da scrivere con la quale il padre John scrisse il suo ultimo romanzo, &ldquo;<i style="mso-bidi-font-style: normal">The Brotherhood of the Grape</i>&rdquo;. E&rsquo; stato Dan a regalare, il 14 agosto 2007, la macchina da scrivere del padre al MediaMuseum.<o:p></o:p></span></font></font></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/16000/arte/dan-fante-all%e2%80%99aquila-testimonial-della-nuova-iniziativa-dell%e2%80%99associazione-%e2%80%9cjemo-%e2%80%99nnanzi%e2%80%9d.html">DAN FANTE ALL’AQUILA, TESTIMONIAL DELLA NUOVA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE “JEMO ’NNANZI”</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
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