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	<title>oro Archives - GDA Press</title>
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		<title>L&#8217;oro di Andria a Milano: la coratina</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/48982/enogastronomia/loro-di-andria-milano-la-coratina.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Giuliana de Antonellis]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 18 Feb 2015 23:06:08 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[coratina]]></category>
		<category><![CDATA[eataly]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[olio]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>   Una conferenza stampa sul tema “Extravergine di oliva. Dall&#8217;omologazione al terroir. Monocultivar nobili d&#8217;Italia: sua maestà la Coratina” è stata tenuta l&#8217;11 febbraio 2015 presso   Eataly, organizzata nell&#8217;ambito della XV^ edizione di “Qoco &#8211; Un Filo d’Olio nel Piatto”, kermesse dedicata all&#8217;olio extra vergine da solo olive Coratina http://www.olioofficina.it/societa/italia/l-olio-di-andria-in-uno-spot.htm L’Olio di Andria in &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/48982/enogastronomia/loro-di-andria-milano-la-coratina.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L&#8217;oro di Andria a Milano: la coratina</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><a href="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/ORECCHIETTE-CHEF-VIVIANA-VARESE.jpg"><img fetchpriority="high" decoding="async" class="alignnone size-medium wp-image-48983" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/ORECCHIETTE-CHEF-VIVIANA-VARESE-231x300.jpg" alt="ORECCHIETTE-CHEF VIVIANA VARESE" width="231" height="300" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/ORECCHIETTE-CHEF-VIVIANA-VARESE-231x300.jpg 231w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/ORECCHIETTE-CHEF-VIVIANA-VARESE-308x400.jpg 308w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/ORECCHIETTE-CHEF-VIVIANA-VARESE-521x676.jpg 521w" sizes="(max-width: 231px) 100vw, 231px" /></a> <a href="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357.jpg"><img decoding="async" class="alignnone size-large wp-image-49301" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357-300x400.jpg" alt="Foto0357" width="300" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357-300x400.jpg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357-225x300.jpg 225w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357-507x676.jpg 507w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0357.jpg 1536w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a> <a href="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358.jpg"><img decoding="async" class="alignnone size-large wp-image-49303" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358-300x400.jpg" alt="Foto0358" width="300" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358-300x400.jpg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358-225x300.jpg 225w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358-507x676.jpg 507w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2015/02/Foto0358.jpg 1536w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></p>
<p><strong><em>Una conferenza stampa sul tema “Extravergine di oliva. Dall&#8217;omologazione al terroir. Monocultivar nobili d&#8217;Italia: sua maestà la Coratina” è stata tenuta l&#8217;11 febbraio 2015 presso   Eataly, organizzata nell&#8217;ambito della XV^ edizione di “Qoco &#8211; Un Filo d’Olio nel Piatto”, kermesse dedicata all&#8217;olio extra vergine da solo olive Coratina</em></strong></p>
<p><a class="c_nobdr t_prs" href="http://www.olioofficina.it/societa/italia/l-olio-di-andria-in-uno-spot.htm" target="_blank" rel="nofollow">http://www.olioofficina.it/societa/italia/l-olio-di-andria-in-uno-spot.htm</a></p>
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<div><a href="http://www.olioofficina.it/societa/italia/l-olio-di-andria-in-uno-spot.htm" target="_blank" rel="ignore">L’Olio di Andria in uno spot :: OlioOfficina Magazine</a></div>
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<p>A organizzare una giornata totalmente all’insegna dell’extra vergine è stato l&#8217;amministrazione comunale di Andria – per il tramite dell&#8217;assessorato allo sviluppo economico &#8211; nell&#8217;intento di</p>
<p>promuovere adeguatamente il territorio più olivetato d’Italia e rilanciare in grande stile un olio monovarietale già molto noto, che si sta vieppiù imponendo all’attenzione dei consumatori per le sue grandi performance a “cotto” e a “crudo”.</p>
<p>Sul tema hanno relazionato l&#8217;oleologo di fama internazionale Luigi Caricato, direttore di Olio Officina, ed il professor</p>
<p>Maurizio Servili, del Dipartimento di Scienze Alimentari dell’Università di Perugia. Con loro il sindaco di Andria,</p>
<p>Nicola Giorgino; l&#8217;assessore allo Sviluppo Economico, nonché vice presidente dell&#8217;Associazione Nazionale Città</p>
<p>dell’Olio, Benedetto Miscioscia; l&#8217;assessore al Turismo, Antonio Nespoli; il direttore del Gal “Le città di Castel del</p>
<p>Monte”, Paolo De Leonardis; oltre agli chef Pietro Zito, del ristorante “Antichi Sapori” di Montegrosso-Andria e</p>
<p>Viviana Varese, di “Alice Ristorante Milano”, insignita di ben due stelle Michelin .</p>
<p>L’incontro milanese ha aperto la XV edizione di Qoco che si propone di rafforzare il ruolo di primo piano che l’olio da</p>
<p>olive “Coratina” ha assunto nel corso dei decenni sul fronte delle produzioni olearie nazionali.Sono state annunciate le date 13, 14 e 27 febbraio 2015, quando Andria diventerà centro propulsore di nuove formulazioni gastronomiche a base di olio extra vergine di oliva e polo di attrazione di piccoli e grandi eventi sempre sul tema specifico.</p>
<p>La scelta di Milano non è stata  casuale, perché città “europea” ormai smaliziata ed incline a valorizzare i migliori crù sul</p>
<p>mercato, e gli oli da “Coratina” rappresentano senza dubbio una punta di diamante nel panorama oleario nazionale ed</p>
<p>internazionale.</p>
<p>Nel corso dell&#8217;incontro è stasto dato  a molti la possibilità di scoprire le molteplici formule espressive che possono</p>
<p>derivare dall’impiego a crudo e in cottura di un olio così sensorialmente potente, ma certamente altrettanto fascinoso,</p>
<p>pur nella forte personalità che lo contraddistingue.</p>
<p>“ Dopo Eataly Torino, Eataly Bari e Eataly Roma – ha sottolineato il sindaco di Andria, Nicola Giorgino &#8211; si può dire</p>
<p>che “Qoco” chiude il cerchio con Eataly Milano e lo fa in maniera del tutto appropriata nella città che ospiterà da</p>
<p>maggio la più grande esposizione universale mondiale. Expo 2015, poi, è ispirata ad un tema, “ Nutrire il Pianeta”, che</p>
<p>appare in evidente e totale sintonia con la mission di un evento come “Qoco”, che tiene alto da ben 15 anni il vessillo di un prodotto cardine della sana e corretta alimentazione e di quella dieta mediterranea a giusta ragione considerata</p>
<p>patrimonio universale dell&#8217;Unesco”.</p>
<p>“ La Salute con Gusto è stato lo slogan che ci ha accompagnato in tutte le edizioni di Qoco del mio mandato – ha</p>
<p>ricordato l&#8217;assessore allo sviluppo economico Benedetto Miscioscia – ed oggi tale slogan appare sempre più calzante ed appropriato. Perchè l&#8217;Olio di Andria, l&#8217;extravergine da cultivar coratina, si sta imponendo su un duplice fronte: quello dell&#8217;utilizzo in cucina, dove sempre più chef e gourmet lo inseriscono nelle loro preparazioni a cotto e a crudo per sedurre i palati più fini; e quello salutistico – nutrizionale, alla luce di recenti e prestigiosi studi scientifici che ne avvalorano qualità organolettiche e “peculiarità superiori” se non addirittura uniche nel panorama mondiale degli oli</p>
<p>extravergine. E per sostenere questa nostra profonda convinzione – ha concluso Miscioscia – quest&#8217;anno abbiamo voluto</p>
<p>premiare, nel nostro piccolo, l&#8217;intero comparto oleario cittadino, realizzando uno spot sull&#8217;Olio di Andria che sarà</p>
<p>irradiato dal giorno 8 al 22 febbraio su scala nazionale sulle reti mediaset. E&#8217; il nostro modo di dire grazie agli</p>
<p>agricoltori, ai produttori e a quanti amano la nostra Terra dedicandole ogni giorno lavoro, sacrifici e passione”.</p>
<p>Dopo le sperimentazioni artigianali degli scorsi anni, Qoco ha accolto la proposta dell&#8217;Accademia di Formazione “ La Fabbrica del Sapere” e lancia la prima edizione del Concorso “ Maestro</p>
<p>Gelatiere/Città di Andria” che premierà la miglior performance golosa di gelato a base (anche) di olio extravergine di oliva “ cultivar coratina”.</p>
<p>“Abbiamo accolto con grande favore la sollecitazione che ci è giunta dalla Fabbrica del Sapere – ha</p>
<p>dichiarato l&#8217;Assessore alle Attività Produttive della Città di Andria, Benedetto Miscioscia. L&#8217;idea di</p>
<p>un concorso per gelatieri utile a introdurre il nostro Extravergine tra i vari ingredienti, ci è parsa</p>
<p>subito in perfetta sintonia con la mission di Qoco. Ci auguriamo pertanto che questa prima edizione</p>
<p>del concorso – già numericamente positiva &#8211; possa crescere e consolidarsi negli anni a venire”.</p>
<p>“Il gelato artigianale italiano – ha sottolineato Vito di Lernia, presidente della Fabbrica del Sapere &#8211;</p>
<p>è unanimemente riconosciuto come il miglior gelato al mondo. Un prodotto che nasce non soltanto</p>
<p>dalla selezione di ingredienti di alta qualità, ma anche da un corretto bilanciamento degli stessi</p>
<p>ingredienti e, soprattutto, dalla sapienza artigianale dei nostri gelatieri. Noi abbiamo inteso</p>
<p>introdurre all&#8217;interno di ricette tradizionali un elemento innovativo quale l&#8217;Olio Extravergine</p>
<p>Cultivar Coratina. Una sorta di omaggio al prodotto di eccellenza del nostro territorio ed insieme</p>
<p>una sollecitazione alla creazione di una ricetta sicuramente golosa, di grande valore nutrizionale e</p>
<p>dal forte connotato salutistico.</p>
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<p><strong>QOCO </strong><strong>– </strong><strong>UN FILO D&#8217;OLIO NEL PIATTO</strong></p>
<p><strong>ECCO IL PANINO GOURMET PER LA XV EDIZIONE DI QOCO</strong></p>
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<p>E’ un omaggio al ricco giacimento di prodotti della bassa murgia barese ed un autentico prodotto a “km vero”. Sì</p>
<p>proprio così, il panino gourmet di Qoco 2015 è a “km vero”, piuttosto che a “km 0”, come precisa Pietro Zito, il cuoco</p>
<p>contadino del ristorante “Antichi Sapori” di Montegrosso di Andria (bt), che per gli ingredienti ha attinto al “paniere dei</p>
<p>nonni” ed al suo orto-giardino ricchissimo anche di erbe spontanee.</p>
<p>Un panino moderno farcito con sapori antichi ( meritevole di essere brevettato) che è stato  testato per la prima volta in</p>
<p>occasione della kermesse popolare di Qoco , all&#8217;interno di un percorso elaioenogastronomico che comprenderà anche un “Aperolio”, un calice di“Nero di Troia” ed un “Tortino al cioccolato” con impasto rigorosamente all&#8217;extravergine ( ticket popolare a 4 euro perl&#8217;intera degustazione con incasso devoluto in beneficenza).</p>
<p>Ma torniamo al Panino. Farina di grano tenero (che storicamente in Puglia è stata fra le prime ad essere utilizzate fino a</p>
<p>quando non è avvenuta la selezione del grano duro) e olio extravergine di oliva coratina (al posto del burro!) per dargli</p>
<p>piacevole morbidezza e fragranza. Assai “golosa” la farcitura, ad iniziare dalla “ muschiska” (che anticamente e</p>
<p>tradizionalmente era di cavallo ma che per l&#8217;occasione è stata preparata ad hoc con carne bovina, per andare incontro al</p>
<p>gusto giovanile). Trattasi di un salume davvero “povero” ma certamente intrigante che, dall&#8217;Abruzzo, al Molise, alla</p>
<p>Puglia, ha accomunato nei secoli questi territori legati dalla transumanza e dai tratturi, pur con alcune variabili di natura</p>
<p>regionale. Nella cucina di Pietro Zito la “muschiska” viene inizialmente sottoposta a marinatura con finocchietto</p>
<p>selvatico, peperoncino e sale e poi posta a riposare in frigo per un giorno intero. Quindi si esegue il procedimento di</p>
<p>cottura e affumicatura, secondo la tradizione con legna di mandorlo. In chiusura di lavorazione la “mischiska” viene</p>
<p>frammentata in striscette e rigenerata con pomodorino invernale, aglio e altre spezie spontanee della Murgia. L’altro</p>
<p>elemento del Panino a fortissima connotazione territoriale è la burrata di Andria, caratterizzata da un ripieno denso al</p>
<p>punto giusto da non bagnare il pane. Rigorosamente bio l’insalata, proveniente dall’orto di Montegrosso. “Unico”,</p>
<p>infine, il tocco dato dalla maionese vegetariana fatta con senàpi selvatici (in gergo dialettale “senapelli”) e olio extra</p>
<p>vergine di oliva coratina.</p>
<p>“Dopo Eataly Milano e gli Alti Cibi del mondo – sottolinea l&#8217;assessore alle attività produttive di Andria, Benedetto</p>
<p>Miscioscia – Qoco non ha alcuna difficoltà a tuffarsi in un altra dimensione come quella del “food street”, rivolto</p>
<p>soprattutto all&#8217;universo giovanile. La proposizione di un panino gourmet (una sorta di anti-hamburgher macdonaldiano)</p>
<p>assolve ad un esigenza di risposta alimentare al “fast food” che spesso è sinonimo di cibo cattivo. La differenza sta</p>
<p>infatti tutta nella qualità degli ingredienti oltre che nel riscontro del palato. Il panino di Qoco 2015 – proposto da un</p>
<p>autentico ambasciatore della cucina pugliese di territorio nel mondo, come Pietro Zito – intende allora coniugare la</p>
<p>dinamicità delle esigenze alimentari giovanili con il recupero di cibi e sapori che hanno fatto la storia della tradizione</p>
<p>culinaria dei nostri avi e della nostra terra. Certo è una scommessa, ma noi ci auguriamo che possa essere vincente”.</p>
<p>La kermesse di sabato 14 contempla anche tre liberi concorsi tutti ispirati al tema dell&#8217;ulivo, dell&#8217;olio e dell&#8217;oliva</p>
<p>coratina. “I like Coratina”, concorso per la miglior foto; “Qoco-Vetrina”, concorso per il miglior allestimento tra gli</p>
<p>esercizi commerciali; “ I love Coratina”, concorso per il miglior selfie nel giorno di san Valentino.</p>
<p><strong>CORATINA: UNA STORIA EMBLEMATICA</strong></p>
<p>Coratina è il nome di una varietà di ulivo che ha il suo centro di coltivazione nell’area di Corato (da cui il nome) e di Andria, in Puglia. Da quando gli studi sulle sostanze fenoliche degli olii – svolti prioritariamente all’Università di Perugia da Gianfranco Montedoro e da Maurizio Servili – hanno dimostrato che queste sostanze sono responsabili del potenziale antiossidante degli olii, segreto della loro conservabilità e del loro effetto salutistico, la Coratina è balzata all’attenzione di tutti per la semplicissima ragione che gli olii di questa varietà sono molto ricchi di sostanze fenoliche.</p>
<p>Tali sostanze conferiscono al prodotto il potenziale antiossidante e sono altresì responsabili del suo gusto amarognolo. Incuranti del fatto che l&#8217;olio di Coratina viene usato nel suo territorio di origine per usi culinari e piatti straordinariamente gustosi (dagli antipasti di pesce cotti e crudi, a varie versioni di pasta e verdura, alle fritture di vegetali e di pesce) i grandi concorsi nazionali ed internazionali degli olii, che si basano sull’assaggio dell’olio tal quale e non sulle applicazioni</p>
<p>gastronomiche, hanno sistematicamente penalizzato gli olii di coratina come eccessivamente amari e squilibrati. E dunque per lungo tempo, l’olio di Coratina è stato l&#8217;emblema di un olio “da aglio”, un olio utile cioè a dare vita, consistenza e resistenza ad olii più deboli. In California, in moltissime aziende olivicole si pianta una percentuale del 2-3% di ulivi di Coratina per conferire personalità e conservabilità ad olii che sarebbero altrimenti banali e poco duraturi. La stessa cosa accade, evidentemente, in alcune aziende del nord-est della nostra Penisola. In definitiva, le grandi industrie dell’olio extravergine di oliva hanno nell’olio di Coratina il toccasana per rivitalizzare i loro blend. In queste condizioni il prezzo degli olii di Coratina è rimasto a lungo bassissimo, come accade ad un prodotto che viene acquistato in gran parte da industrie e commercianti e non dai consumatori finali. Questa storia ricorda un’esperienza di cui si ha memoria &#8211; 30 o 40 anni fa &#8211; quando i vini pugliesi (ad esempio quelli di Manduria), erano noti in tutta Europa come vini da taglio, ricchi di estratto e di colore, utilizzati, soprattutto in Italia e in Francia per dare robustezza ai vini cosiddetti nobili. Anche in quel caso, come in quello della Coratina, i produttori pugliesi sembravano incapaci di uscire da uno stato di sudditanza e di sottoutilizzazione. È però oggi sotto gli occhi di tutti il successo internazionale del primitivo pugliese, capace negli anni di uscire dal limbo, di affrancarsi da uno stato di servizio e di proporsi sui mercati in tutta la sua unicità e tipicità. Per uscire da una situazione analoga, naturalmente con riferimento all&#8217;olio di Coratina, si propongono due motivi di riflessione e si suggerisce una raccomandazione. La prima riflessione: la qualità sensoriale di un olio non si giudica assaggiando l’olio come tale, ma gustando le sue prestazioni culinarie nei piatti in cui viene utilizzato. Se è vero come è vero, che qualità significa “fitness of use”, allora la qualità di un olio si deve giudicare sulla base dell’efficacia e idoneità del suo uso. Pregiudizi da sfatare dunque e nuovi sistemi di valutazione della qualità da implementare.</p>
<p>La seconda riflessione: si può controllare il livello di polifenoli e di amaro dell’olio di Coratina attuando sistemi moderni e delicati di estrazione, ad esempio applicando la denocciolatura invece del tradizionale sistema di frangitura. Insomma, l’olio di Coratina non è condannato ad essere inevitabilmente amaro, ma, pur restando tra gli olii di forte personalità, può collocarsi ad un livello ottimale di polifenoli e di amaro. Infine la raccomandazione. Da quando si è compreso che i polifenoli fanno bene, i produttori di Coratina hanno deciso di giocare le loro carte puntando molto sull’aspetto salutistico del prodotto. Ma attenzione: un&#8217;idea del genere presuppone che i consumatori scelgano l’olio quasi come un farmaco, e questo è fuorviante. I consumatori, in realtà, scelgono un olio, anziché un altro, in primo luogo perché alletta il palato e poi perché è adatto a cucinare e perché valorizza i piatti dal punto di vista sensoriale. L&#8217;invito è dunque quello di puntare sull&#8217;appetibilità e gradevolezza dei piatti cucinati o conditi con olio di Coratina, aggiungendo come corollario importante “che è buono per la salute e che, grazie alla sua straordinaria resistenza alla termo ossidazione, è forse l’olio di oliva più adatto al mondo per essere utilizzato a crudo, in cottura e frittura”. Provare per credere.</p>
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<p><strong>L’olio di oliva da cultivar coratina</strong></p>
<p>L’olio extravergine tipico di Andria è quello prodotto con olive della varietà “Coratina”, coltivate alle pendici di Castel del Monte, dal caratteristico pizzicore che si percepisce alla gola, sinonimo di genuinità e autenticità dell’olio, dovuto all’elevata presenza di “polifenoli” che conferiscono all’olio una bassissima acidità, rispetto alla media e che contribuiscono a migliorare la resistenza all’ossidazione rendendolo il più longevo tra gli oli extravergine di oliva in commercio. Questa caratteristica associata anche ad un elevato contenuto di acido oleico (acido monoinsaturo), gli conferisce il titolo di “fruttato di Andria”. Caratteristica determinata anche dalla modalità della raccolta delle olive sane in leggero anticipo che consente di conferire all’olio quelle proprietà salutistiche e sensoriali che rappresentano i veri elementi di esclusività della sua composizione particolarmente ricca di polifenoli, ai quali l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha manifestato parere positivo circa il riconoscimento e, quindi, la corrispondente comunicazione al consumatore delle proprietà salutistiche dei composti fenolici dell’olio di oliva. In particolare l’EFSA fa riferimento alla “capacità dell’idrossitirosollo, contenuto nei secoiridoidi, di ridurre l’ossidazione dell’LDL colesterolo (quello “cattivo”) e, quindi, di prevenire alcune malattie cardiovascolari” (Covas 2008 a, 2008 b). Una funzione riconosciuta in seguito a un consumo giornaliero di idrossitirosolo pari ad almeno 5mg. Al giorno (circa 20 gr.) di olio extravergine purchè non miscelato. Oltre agli aspetti strettamente connessi alle attività antiossidanti e salutistiche, i derivati dei secoiridoidi sono responsabili delle note sensoriali dell’olio extravergine di oliva. Infatti numerose ricerche in corso evidenziano che tali sostanze come l’olealcantale, al quale viene riconosciuta una proprietà antinfiammatoria, sono responsabili delle note tipiche di “amaro” e “pungente” dell’olio extravergine di oliva. Una caratteristica, questa, che non è comune ad altri oli commerciali e che conferisce all’extravergine di Andria un punto di forza indiscutibile.</p>
<p>Dunque l’olio extravergine di “Coratina” prodotto in Andria, soprattutto se consumato crudo, svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria che rafforza il binomio imprescindibile di “cibo e salute”. Un binomio legato ad uno stile di vita riconducibile alla famosa dieta mediterranea alla base della quale c’è l’olio extravergine che rappresenta per la nostra cucina un elemento indispensabile sia crudo che cotto. In particolare consumato crudo l’olio extravergine di “Coratina” si esalta tradizionalmente per condire ed insaporire il pane, le bruschette e le friselle di grano duro con pomodorini, origano e sale, ma è indicato molto bene per esaltare il sapore delle zuppe di verdure, dei legumi ma anche alla carne alla brace o al pesce alla griglia. Senza dimenticare la capacità di sposarsi con la gustosa burrata di Andria esaltando una combinazione speciale tra il sapore del latte e quello dell’olio, unica nel suo genere.</p>
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<p><strong>L&#8217;OLIVA CORATINA</strong></p>
<p>In Puglia sono censiti oltre 50 milioni di alberi di ulivo. Con una produzione media annuale di oltre</p>
<p>180.000 tonnellate, la Puglia da sola garantisce oltre il 40% dell’olio di oliva prodotto in Italia. Fra</p>
<p>le diverse tipologie di olii prodotti si segnalano: la cultivar Coratina, caratterizzata da un piacevole</p>
<p>mix fruttato, amaro, piccante; gli olii delicatamente fruttati del foggiano; i vivaci olii salentini</p>
<p>ottenuti dalla molitura di olive Ogliarola e Leccina. I blend, infine, rappresentano una vasta gamma</p>
<p>nella quale scegliere l’extravergine più adatto al gusto personale. La cultivar Coratina o “racioppa”</p>
<p>è il nome di una varietà di olivo che ha il suo centro di coltivazione nell’area del Nord Barese, con</p>
<p>epicentro Andria. Da quando gli studi sulle sostanze fenoliche dell&#8217;extravergine hanno dimostrato</p>
<p>che tali sostanze sono responsabili del potenziale antiossidante degli olii &#8211; segreto della loro</p>
<p>resistenza e del loro benefico effetto salutistico – l&#8217;olio di Coratina è balzato all’attenzione</p>
<p>generale, giacché questa varietà risulta particolarmente ricca di sostanze fenoliche, con</p>
<p>concentrazioni generalmente superiori ai 400 milligrammi per Kg: valori doppi o tripli rispetto alla</p>
<p>media degli olii extravergine oggi in commercio. Questa importante concentrazione conferisce</p>
<p>all’olio non solo il suo potenziale antiossidante, ma anche un delizioso gusto naturalmente</p>
<p>piccante e deliziosamente amarognolo.</p>
<p>Sin dal 1999 “Qoco” ha costituito un autentico strumento di marketing territoriale, che nel tempo</p>
<p>ha contribuito a promuovere l&#8217;eccellente produzione olearia locale, rappresentando un reale</p>
<p>motore di crescita per gli operatori economici del territorio di Andria. Una terra dove l’agricoltura,</p>
<p>è oltre modo vitale. Un dato per tutti: la sola Andria produce in circa 30 frantoi una quantità di olio</p>
<p>pari a quella dell’intera Toscana! Con gli oltre 6.000 produttori di olive ed i circa 13.000 ettari di</p>
<p>ulivi, siamo in presenza dell&#8217;area geografica più olivetata di Europa e di una delle realtà produttive</p>
<p>di primaria importanza nel panorama nazionale ed internazionale. Non è un caso dunque se</p>
<p>l&#8217;evento è chiamato ad esaltare le qualità, il sapore ed il gusto di un particolare tipo di olio</p>
<p>extravergine di oliva, ottenuto appunto dalla cultivar “Coratina” o a “ Racioppa”.</p>
<p>Esiste dunque una tripla vocazione che decreta, a livello internazionale, l&#8217;unicità del prodotto.</p>
<p>1) la cultivar Coratina è generosissima nei profumi di erba fresca, di carciofo e pomodoro verde e</p>
<p>pertanto ottima per la produzione di un extravergine dal profilo organolettico piacevolmente</p>
<p>complesso.</p>
<p>2) molita e conservata in maniera tale da accentuare queste sue spiccate e gradevoli</p>
<p>caratteristiche gusto &#8211; olfattive, la cultivar Coratina dà origine ad un olio estremamente versatile</p>
<p>per il condimento a crudo di ogni tipo di pietanze, per la cottura e anche per la frittura alla quale</p>
<p>sa conferire una particolare fragranza.</p>
<p>3) con l’arte millenaria della salamoia, l’oliva Coratina diventa una squisita oliva da tavola da</p>
<p>abbinare ai tipici taralli bolliti andriesi.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong>Tommaso Pirronti, </strong><em>direttore U.O.C. di radiologia, Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma</em></p>
<p><strong>Prof. Maurizio Servili &#8211; Dipartimento di Scienze agrarie Alimentari ed Ambientali</strong></p>
<p><strong>Università degli studi di Perugia</strong></p>
<p><strong> </strong></p>
<p><strong> </strong></p>
<p>&nbsp;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/48982/enogastronomia/loro-di-andria-milano-la-coratina.html">L&#8217;oro di Andria a Milano: la coratina</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
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		<title>Arezzo, Basilica di San Francesco. mostra &#8220;L&#8217;oro nei secoli dalla Collezione Castellani&#8221;‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/40972/arte/arezzo-basilica-di-san-francesco-mostra-loro-nei-secoli-dalla-collezione-castellani%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 16 Apr 2014 16:09:59 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[arezzo]]></category>
		<category><![CDATA[castellani]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>L&#8217;ORO NEI SECOLI DALLA COLLEZIONE CASTELLANI Arezzo, Basilica di San Francesco 16 aprile &#8211; 2 novembre 2014 &#160; La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Provincia di Arezzo, insieme a Mosaico e Munus, le societ&#224; concessionarie per la gestione del sito museale della &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/40972/arte/arezzo-basilica-di-san-francesco-mostra-loro-nei-secoli-dalla-collezione-castellani%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Arezzo, Basilica di San Francesco. mostra &#8220;L&#8217;oro nei secoli dalla Collezione Castellani&#8221;‏</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align:center"><b><span style="font-size:16.0pt;mso-bidi-font-size:12.0pt">L&rsquo;ORO NEI SECOLI <o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align:center"><b><span style="font-size:16.0pt;mso-bidi-font-size:12.0pt">DALLA COLLEZIONE CASTELLANI<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align:center"><span style="font-size:14.0pt;mso-bidi-font-size:16.0pt">Arezzo, Basilica di San Francesco<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align:center"><span style="font-size:14.0pt;mso-bidi-font-size:16.0pt">16 aprile &ndash; 2 novembre 2014<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align:center"><span style="font-size:14.0pt;mso-bidi-font-size:16.0pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Provincia di Arezzo, insieme a Mosaico e Munus, le societ&agrave; concessionarie per la gestione del sito museale della Basilica di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca, del Museo di Casa Vasari e del Museo Archeologico Nazionale &ldquo;Gaio Cilnio Mecenate&rdquo; e dell&rsquo;Anfiteatro Romano, presentano la mostra <b><i>L&rsquo;ORO NEI SECOLI dalla Collezione Castellani.</i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">La mostra <b>curata</b> <u>da Alfonsina Russo, Soprintendente per i Beni Archeologici dell&rsquo;Etruria Meridionale, e da Ida Caruso</u>, avr&agrave; luogo dal 16 aprile al 2 novembre 2014 nei prestigiosi spazi espositivi della Basilica di San Francesco ad Arezzo, restaurati in occasione dell&rsquo;anniversario vasariano<b>.</b><b style="line-height: 150%;">&nbsp;</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%"><b>La mostra presenta, attraverso una importante selezione di gioielli, di documenti d&rsquo;archivio, e un innovativo allestimento multimediale</b> (che prevede l&rsquo;animazione di tre importanti dipinti: il Sant&#39;Eligio nella bottega di un orefice, Petrus Christus, 1449, New York, Metropolitan Museum, La bottega dell&#39;orefice, Alessandro Fei, 1571, Firenze, Palazzo Vecchio e il Retablo di Sant&#39;Eligio, Maestro di Sanluri, Pinacoteca Nazionale di Cagliari), <b>la storia dell&rsquo;oreficeria italiana nel XIX secolo </b>in un momento culturale e politico di grande fermento, in cui predominano le vicende dell&rsquo;Unit&agrave; d&rsquo;Italia e le grandi scoperte archeologiche nel Lazio e in Etruria.<b style="line-height: 150%;">&nbsp;</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%"><b>Protagonista principale dell&rsquo;esposizione &egrave; la famiglia Castellani</b>, che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile quando si parla di oreficeria italiana. I suoi esponenti furono raffinati collezionisti, cultori del mondo classico e soprattutto eccellenti e abilissimi orafi, che dettarono per un secolo in Europa e nel mondo una nuova moda, quella del &ldquo;gioiello archeologico&rdquo;.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">Uno dei pi&ugrave; importati meriti dei Castellani fu quello di essere riusciti a riscoprire e ad affinare le tecnologie antiche, riuscendo perfettamente a riprodurre le tecniche originarie della granulazione e della filigrana, fino a giungere ad ottenere quella particolare tonalit&agrave; giallo intenso, tipica dell&rsquo;oro antico, sui gioielli moderni, ricreando cos&igrave; quel particolare colore caratteristico dell&rsquo;oro etrusco, definito dagli stessi Castellani &ldquo;giallone&rdquo;<span style="line-height: 150%;">&nbsp;</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">Gli anni cinquanta e sessanta dell&rsquo;Ottocento segnano il pi&ugrave; alto momento dei Castellani, la bottega conosce grandissimi successi arrivando fino a Parigi e Vienna, divengono tra i pi&ugrave; richiesti orafi, ricevendo addirittura ordinazioni dalla casa Savoia e dalla casa Reale Inglese. Fu alla fine degli anni ottanta che la famiglia Castellani conobbe la sua parabola discendente e nel 1919, per volere dell&rsquo;ultimo erede, Alfredo Castellani, l&rsquo;intera collezione pass&ograve; allo Stato italiano e fu accolta dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, da cui provengono la maggior parte dei prestiti di questa esposizione.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">Nel 1927 con la chiusura definitiva della bottega, terminava anche&nbsp; la lunga e infaticabile saga di questi raffinati artigiani, che hanno saputo conferire prestigio e fama alla tradizione orafa italiana e a quel &ldquo;made in Italy&rdquo; che allora come oggi afferma con orgoglio la propria eccellenza e unicit&agrave;, anche ed in particolare nella citt&agrave; di Arezzo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%">La mostra &egrave; arricchita da <b>un&rsquo;antica bottega orafa, ricreata appositamente per la mostra grazie alla collaborazione di Argenterie Giovanni Raspini</b>. Nella bottega, arredata con antichi coralli, vasi e stampe del settecento, i visitatori&nbsp; avranno la possibilit&agrave; di ammirare un orafo al lavoro al suo banco con tutti gli strumenti del mestiere. Cesello, utensili per ottenere l&rsquo;antica lavorazione a sbalzo e una macchina schiacciafilo insieme ad un laminatoi completano la bottega, immergendo il visitatore nell&rsquo;atmosfera operosa degli artigiani orafi del tempo.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%"><b>&nbsp;</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%"><b>CATALOGO</b>: Edizioni Mosaico-Palombi</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:150%"><b>INGRESSI: Ingresso solo mostra 5 euro &#8211; Ingresso mostra</b> con biglietto Basilica di S. Francesco &#8211; affreschi di Piero della Francesca, o con biglietto cumulativo Basilica di S. Francesco &#8211; affreschi di Piero della Francesca, Museo di Casa Vasari e Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate <b>2 euro </b>&#8211; <b>Ridotto</b> over 65 e fascia da i 6 ai 18 anni <b>3 euro &#8211; Gratuito</b> per i minori di 6 anni, portatori di handicap con un accompagnatore, insegnanti accompagnatori delle scuole, personale MIBAC con tesserino, giornalisti con tesserino.</p>
<p class="MsoNormal" style="line-height:150%"><b>&nbsp;</b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height:150%"><b>ORARI</b>: <b>orario mostra</b> tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00&nbsp; &#8211; <b>orario bottega</b> tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00</p>
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		<title>MISIS: un Natale in oro zecchino…</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/31318/costume/misis-un-natale-in-oro-zecchino.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sun, 18 Nov 2012 21:15:37 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Costume e società]]></category>
		<category><![CDATA[gioielli]]></category>
		<category><![CDATA[misis]]></category>
		<category><![CDATA[natale]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Sar&#224; d&#39;oro zecchino il Natale di Misis che propone idee regalo tratte dalla collezione NEFERTITI. Stelle di lapislazzuli e zirconi impreziosiscono bracciali, collane e orecchini per rendere sfavillante il prossimo Natale. &#160; &#160; &#160; STL-CL-G-052 Catena lunga in argento placcato oro con pendente lastra martellata in argento placcato oro 24 karati; particolare stella in argento &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/31318/costume/misis-un-natale-in-oro-zecchino.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">MISIS: un Natale in oro zecchino…</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000">Sar&agrave; d&#39;oro zecchino il Natale di Misis che propone idee regalo tratte dalla collezione NEFERTITI. <o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><a name="_GoBack"></a><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000">Stelle di lapislazzuli e zirconi impreziosiscono bracciali, collane e orecchini per rendere sfavillante il prossimo Natale.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000"><o:p><img loading="lazy" decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-31319" height="159" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2012/12/GetAttachment31.jpg" title="GetAttachment3" width="213" />&nbsp; <img loading="lazy" decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-31320" height="159" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2012/12/GetAttachment21.jpg" title="GetAttachment2" width="213" />&nbsp; <img loading="lazy" decoding="async" alt="" class="alignleft size-full wp-image-31321" height="159" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2012/12/GetAttachment7.jpg" title="GetAttachment" width="213" /></o:p></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000">&nbsp;<o:p></o:p></font></span></p>
<ul style="margin-top: 0cm" type="disc">
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><i><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-CL-G-052 Catena lunga in argento placcato oro con pendente lastra martellata in argento placcato oro 24 karati; particolare stella in argento e zirconi bianchi; pietre agate lapislazzuli.&euro; 180</span></i><i><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></i></font></li>
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><i><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-CL-MLP-045 Girocollo in argento placcato oro 24 karati con pietre agate lapislazzuli; applicazioni stelle in lapislazzuli naturale e in argento e zirconi bianchi. &euro; 627 </span></i><i><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></i></font></li>
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><i><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-CL-PSB-057 Collana in argento placcato oro con pendente lastra martellata in argento placcato 24 karati e applicazioni di stelle in lapislazzuli naturale e in argento e zirconi bianchi; pietre di agate lapislazzuli. &euro; 229</span></i><i><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></i></font></li>
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><i><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-AN-001 anello in aergento placcato oro 24 karati; applicazioni stelle in lapislazzuli naturale e in argento e zirconi bianchi. &euro; 181</span></i><i><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></i></font></li>
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><i><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-SCH-37 bracciale in argento placcato oro 24 karati; lastra martellata con applicazioni stelle in lapislazzuli naturale e in argento e zirconi bianchi. &euro; 588 </span></i><i><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></i></font></li>
<li class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><font color="#000000"><span style="font-family: times; mso-bidi-font-family: 'times new roman'">STL-OR-TSB-087-OK Orecchini con lastre martellate in argento placcato oro 24 karati; applicazioni stelle in lapislazzuli naturale e in argento e zirconi bianchi. &euro; 328 </span><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><o:p></o:p></span></font></li>
</ul>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000">&nbsp;<o:p></o:p></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-outline-level: 1; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><span style="font-family: times; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'times new roman'"><font color="#000000">COLLEZIONE NEFERTITI &#8211; </font><a href="http://www.misis.it/" target="_blank">www.misis.it</a><o:p></o:p></span></p>
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		<title>TOUR DEL GIOIELLO &#8211; SICILIAORO a Catania (Etnafiere), dal 9 al 12 novembre 2012‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/27511/costume/tour-del-gioiello-siciliaoro-a-catania-etnafiere-dal-9-al-12-novembre-2012%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sun, 09 Sep 2012 07:30:40 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Costume e società]]></category>
		<category><![CDATA[catania]]></category>
		<category><![CDATA[fashion]]></category>
		<category><![CDATA[gioelli]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[siciliaoro]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=27511</guid>

					<description><![CDATA[<p>Dal 9 al 12 novembre 2012, Etnafiere, il rinnovato centro fieristico di Etnapolis (Belpasso, Ct) gestito dalla Expo di Barbara Mirabella, sar&#224; sede di un vero e proprio evento fieristico, longevo e prestigioso:&#160; il Tour del Gioiello SiciliaOro.&#160; 100 prestigiosi brands italiani ed esteri, protagonisti della haute couture del gioiello italiano e internazionale presenteranno le &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/27511/costume/tour-del-gioiello-siciliaoro-a-catania-etnafiere-dal-9-al-12-novembre-2012%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">TOUR DEL GIOIELLO &#8211; SICILIAORO a Catania (Etnafiere), dal 9 al 12 novembre 2012‏</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">Dal 9 al 12 novembre</span></b><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt"> <b>2012, Etnafiere</b>, il rinnovato centro fieristico di <b>Etnapolis (Belpasso, Ct)</b> gestito dalla <b>Expo</b> di <b>Barbara Mirabella,</b> sar&agrave; sede di un vero e proprio evento fieristico, longevo e prestigioso:&nbsp; il <b>Tour del Gioiello SiciliaOro</b>.&nbsp; 100 prestigiosi brands italiani ed esteri, protagonisti della <i>haute couture </i>del gioiello italiano e internazionale presenteranno le proprie collezioni ad una selezionata platea di buyer per l&rsquo;edizione autunnale del Salone orafo. </p>
<p>	</span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">La famiglia Piccardi, che da 36 anni organizza <span class="ecxff1">questa splendida mostra mercato di gioielleria, oreficeria, argenteria, orologeria, pietre preziose, perle, coralli ed accessori per il comparto orafo, ha scelto il rinnovato Centro fieristico Etnafiere, sede ideale per eventi fieristici di livello nazionale, per garantire maggiore confort e sicurezza ai propri storici clienti. Il centro, infatti, &egrave; l&#39;unico in Sicilia che risponde ai criteri pi&ugrave; rigidi e qualificati per la realizzazione di grandi Saloni specializzati.</span></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span class="ecxff1"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">Del resto, lo stesso neo direttore generale di Etnafiere, Barbara Mirabella, la cosiddetta &ldquo;Regina&rdquo; delle Fiere del Sud Italia, ha lanciato un segnale forte spostando ad Etnapolis la sua storica <i>Expo Bimbo</i>, organizzando <i>Wedding &ndash; Week End della Sposa</i> e inserendo, nel calendario di Etnafiere,&nbsp; altri, importanti progetti fieristici.</span></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">Etnapolis, il Centro Polifunzionale di Belpasso, una vera e propria <i>Citt&agrave; del Commercio</i> progettata dal geniale architetto Fuksas, oltre a consentire grande facilit&agrave; di accesso alla Fiera, poich&eacute; si trova lungo la SS 121 a pochi minuti di strada dall&rsquo;aeroporto di Catania, garantisce un ambiente consono alla vetrina qualificata di SiciliaOro, che anche quest&rsquo;anno vedr&agrave; la presenza dei maggiori marchi italiani ed internazionali del settore. </span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">La questione sicurezza &egrave; di grande importanza per eventi di questo genere, si sa, motivo per cui, gli oltre 100 espositori che hanno confermato la propria fiducia al Tour del Gioiello, avranno ad Etnafiere un <b>servizio di <span class="ecxff1">vigilanza privato 24 ore su 24,</span></b><span class="ecxff1"> coadiuvato dalle forze dell&#39;ordine locali, e la consueta sicurezza da Etnapolis e da Etnafiere, verr&agrave; garantita in maniera efficiente.</span></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span class="ecxff1"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">&nbsp;<i>&ldquo;E&rsquo; per noi un orgoglio ospitare ad Etnafiere un Salone di tale prestigio, merito del nostro nuovo direttore generale che ha saputo rinnovarlo con arredi e spazi nuovi, pensati per un confort di lavoro che favorisca le trattative tra l&#39;espositore ed il visitatore</i> &#8211; ha dichiarato <b>Alfio Mosca, direttore di Etnapolis.</b> <i>Siamo certi che&nbsp; il gruppo Piccardi possa trovare in Etnapolis la propria &lsquo;casa&rsquo; ideale&rdquo;.</i></span></span></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><span class="ecxff1"><i><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">&ldquo;Siamo abituati a garantire la sicurezza a manifestazioni di questo tipo </span></i></span><span class="ecxff1"><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt">&ndash; ha affermato il <b>Comandante dei Carabinieri di Patern&ograve;, Maione</b>. <i>Tour del Gioiello e tutti i suoi espositori&nbsp; possono affidarsi alla nostra esperienza poich&eacute; non lasceremo nulla al caso, trattando ogni singolo aspetto sensibile della Fiera, con grande attenzione e scrupolosit&agrave;&rdquo;.</i></span></span><i><span style="font-family: 'times new roman', 'serif'; font-size: 12pt"></p>
<p>	</span></i></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/27511/costume/tour-del-gioiello-siciliaoro-a-catania-etnafiere-dal-9-al-12-novembre-2012%e2%80%8f.html">TOUR DEL GIOIELLO &#8211; SICILIAORO a Catania (Etnafiere), dal 9 al 12 novembre 2012‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>RICONOSCERE L&#8217;ARTE Dialoghi e confronti tra Arte e Design</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/17140/arte/riconoscere-larte-dialoghi-e-confronti-tra-arte-e-design.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 05 Oct 2011 23:42:31 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[agenti]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[mostre in italia]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[smalti]]></category>
		<category><![CDATA[spazio svettini]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=17140</guid>

					<description><![CDATA[<p>ORI / ARGENTI / SMALTI / SCULTURE STRUTTURE / TECNICHE MISTE &#160; con le opere di: Arman, Ugo Carrega, Gianfranco Farioli, Vincenzo Ferrari/Linda Carrara, Ugo La Pietra, Marco Lodola, Armando Marrocco, Daniel Spoerri; e i progetti di: Olga Finzi Baldi, Angelo Cortesi, Paolo Deganello, Michele De Lucchi, Gabriele De Vecchi, Johanna Grawunder, Ugo La Pietra, &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/17140/arte/riconoscere-larte-dialoghi-e-confronti-tra-arte-e-design.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">RICONOSCERE L&#8217;ARTE Dialoghi e confronti tra Arte e Design</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 301.95pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 166.55pt; mso-element-top: 179.35pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="402">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 301.95pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 166.55pt; mso-element-top: 179.35pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">ORI / ARGENTI / SMALTI / SCULTURE<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 265.35pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 184.7pt; mso-element-top: 197.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="354">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 265.35pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 184.7pt; mso-element-top: 197.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">STRUTTURE / TECNICHE MISTE<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 144.15pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 245.2pt; mso-element-top: 234.05pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="192">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 144.15pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 245.2pt; mso-element-top: 234.05pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">con le opere di:<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 310.2pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 162.4pt; mso-element-top: 252.35pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="413">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 310.2pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 162.4pt; mso-element-top: 252.35pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Arman, Ugo Carrega, Gianfranco Farioli, <o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 354.8pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 140.05pt; mso-element-top: 270.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="473">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 354.8pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 140.05pt; mso-element-top: 270.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Vincenzo Ferrari/Linda Carrara, Ugo <st1:personname productid="La Pietra" w:st="on">La Pietra</st1:personname>, <o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 371.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 131.65pt; mso-element-top: 288.85pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="495">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 371.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 131.65pt; mso-element-top: 288.85pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Marco Lodola, Armando Marrocco, Daniel Spoerri;<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 134.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 250.05pt; mso-element-top: 307.05pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="179">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 134.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 250.05pt; mso-element-top: 307.05pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">e i progetti di:<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 498.9pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 68.05pt; mso-element-top: 325.35pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="665">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 498.9pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 68.05pt; mso-element-top: 325.35pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Olga Finzi Baldi, Angelo Cortesi, Paolo Deganello, Michele De Lucchi,<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 413.15pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 110.9pt; mso-element-top: 343.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="551">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 413.15pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 110.9pt; mso-element-top: 343.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Gabriele De Vecchi, Johanna Grawunder, Ugo <st1:personname productid="La Pietra" w:st="on">La Pietra</st1:personname>, <o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 487.5pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 73.65pt; mso-element-top: 361.85pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="650">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 487.5pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 73.65pt; mso-element-top: 361.85pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Alessandro Munari, Claudio Salocchi, Borek Sipek, Giotto Stoppino, <o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 136.75pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 249.15pt; mso-element-top: 380.05pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="182">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 136.75pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 249.15pt; mso-element-top: 380.05pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Carla Venosta;<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 160.3pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 237.2pt; mso-element-top: 398.35pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="214">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 160.3pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 237.2pt; mso-element-top: 398.35pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">dalle collezioni di:<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 276.0pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 179.4pt; mso-element-top: 416.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="368">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 276.0pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 179.4pt; mso-element-top: 416.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Fragile, Bacci, Dabbene, De Vecchi,<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 379.2pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 127.9pt; mso-element-top: 434.85pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="505">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 379.2pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 127.9pt; mso-element-top: 434.85pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Gemma Gioielli/Filippini Art, Fausto Maria Franchi, <o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 461.1pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 86.9pt; mso-element-top: 453.05pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="615">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 461.1pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 86.9pt; mso-element-top: 453.05pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Cleto Munari, Rossi&amp;Arcandi, Faraone/Tiffany, Olga Finzi Baldi.<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 481.05pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 60.95pt; mso-element-top: 489.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="641">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 481.05pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 60.95pt; mso-element-top: 489.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt">Dialoghi originali tra le opere d&#39;arte di alcuni dei maggiori artisti e ricercatori del linguaggio e della scrittura e una selezione di oggetti e materiali preziosi, che il pensiero e la mano dell&#39;uomo hanno reso veri gioielli per arricchire e arredare lo spazio e il tempo, ma anche i gesti della nostra quotidianit</span><span style="font-family: 'times new roman'; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: batang; mso-ascii-font-family: batang">&agrave;</span><span style="font-size: 14pt">.<o:p></o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly"><span style="font-size: 14pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 330.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 132.55pt; mso-element-top: 599.05pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="441">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 330.55pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 132.55pt; mso-element-top: 599.05pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt">Inaugurazione: gioved</span></u><u><span style="font-family: 'times new roman'; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: batang; mso-ascii-font-family: batang">&igrave;</span></u><u><span style="font-size: 14pt">, 6 ottobre 2011, ore 18,30</span></u></p>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 349.45pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 142.05pt; mso-element-top: 695.1pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="466">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 349.45pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 142.05pt; mso-element-top: 695.1pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><span style="font-size: 13pt">Apertura nei giorni: 7-8 / 10-11-12 ottobre 2011<o:p></o:p></span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><span style="font-size: 13pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 489.05pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 53.25pt; mso-element-top: 729.4pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="652">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 489.05pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 53.25pt; mso-element-top: 729.4pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><u><span style="font-size: 15pt">SVETTINI<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>Nuovo Spazio &#8211; Via Gerolamo Morone, 6 &#8211; 20121 Milano</span></u><span style="font-size: 13pt"><o:p></o:p></span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 337.0pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 147.7pt; mso-element-top: 748.2pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="449">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 337.0pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 147.7pt; mso-element-top: 748.2pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><span style="font-size: 11.5pt">Orari: dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00<o:p></o:p></span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: .05pt; mso-element-top: 799.55pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><span style="font-size: 11.5pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
<div style="mso-element: frame; mso-element-frame-width: 343.35pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 145.55pt; mso-element-top: 779.85pt; mso-height-rule: exactly">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" hspace="0" vspace="0" width="458">
<tbody>
<tr>
<td align="left" style="border-bottom: #000000; border-left: #000000; padding-bottom: 0cm; background-color: transparent; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; border-top: #000000; border-right: #000000; padding-top: 0cm" valign="top">
<p class="Default" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-element: frame; mso-element-frame-width: 343.35pt; mso-element-wrap: auto; mso-element-anchor-vertical: page; mso-element-anchor-horizontal: page; mso-element-left: 145.55pt; mso-element-top: 779.85pt; mso-height-rule: exactly"><u><span style="font-size: 14pt"><span style="font-size: 14pt">Sponsor tecnico/Allestimento: Bottega Gadda</span></span></u></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table></div>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/17140/arte/riconoscere-larte-dialoghi-e-confronti-tra-arte-e-design.html">RICONOSCERE L&#8217;ARTE Dialoghi e confronti tra Arte e Design</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano. AL MUSEO DIOCESIANO DI MILANO</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/16836/arte/oro-dai-visconti-agli-sforza-smalti-e-oreficeria-nel-ducato-di-milano-al-museo-diocesiano-di-milano.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 28 Sep 2011 13:57:54 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[mostre in italia]]></category>
		<category><![CDATA[museo diocesiano]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[sforza]]></category>
		<category><![CDATA[visconti]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>AL MUSEO DIOCESANO DI MILANO DAL 30 SETTEMBRE 2011 AL 29 GENNAIO 2012 LA MOSTRA ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano &#160; Per la prima volta, un&#8217;esposizione ripercorrer&#224; la storia dell&#8217;oreficeria del Ducato di Milano tra il XIV e il XV secolo, testimoniando la sua qualit&#224; il suo ruolo &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/16836/arte/oro-dai-visconti-agli-sforza-smalti-e-oreficeria-nel-ducato-di-milano-al-museo-diocesiano-di-milano.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano. AL MUSEO DIOCESIANO DI MILANO</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 14pt"><font color="#000000">AL MUSEO DIOCESANO DI MILANO<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 14pt"><font color="#000000">DAL 30 SETTEMBRE 2011 AL 29 GENNAIO 2012<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 14pt"><font color="#000000">LA MOSTRA<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 22pt"><font color="#000000">ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA<o:p></o:p></font></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; margin: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 16pt">Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 16pt"><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p><font color="#000000" size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><strong>Per la prima volta, un&rsquo;esposizione ripercorrer&agrave; la storia dell&rsquo;oreficeria del Ducato di Milano tra il XIV e il XV secolo, testimoniando la sua qualit&agrave; il suo ruolo di predominanza, attraverso 60 capolavori provenienti dalle pi&ugrave; prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali, tra cui la cattedrale tedesca di Essen, il Louvre di Parigi e <st1:personname productid="la National Gallery" w:st="on">la National Gallery</st1:personname> di Washington.</strong></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span><font size="3"><strong>Dal 30 settembre 2011, il Museo Diocesano di Milano</strong> aprir&agrave; le proprie sale a tesori di inestimabile valore e di straordinaria qualit&agrave;, alcuni dei quali mai esposti prima.<o:p></o:p></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span><font size="3"><strong>Fino al 29 gennaio 2012</strong>, la mostra dal titolo <i style="mso-bidi-font-style: normal"><strong>ORO dai Visconti agli Sforza. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano</strong></i>, curata da Paola Venturelli, esplorer&agrave;, per la prima in Italia, l&rsquo;evoluzione dell&rsquo;arte orafa a Milano tra il XIV e il XV secolo, attraverso 60 capolavori, tra smalti, oggetti d&rsquo;oreficeria sacra e profana, codici miniati provenienti dai pi&ugrave; prestigiosi musei e istituzioni italiani e internazionali, come <st1:personname productid="la National Gallery" w:st="on">la National Gallery</st1:personname> di Washington, il Louvre di Parigi, il Mus&eacute;e Massena di Nizza, <st1:personname productid="la collezione Valencia" w:st="on">la collezione Valencia</st1:personname> de don Juan di Madrid, la Cattedrale di Essen (Germania).<o:p></o:p></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3">L&rsquo;eccezionalit&agrave; dell&rsquo;esposizione &egrave; testimoniata dal fatto che, in virt&ugrave; della loro fragilit&agrave;, molti dei pezzi presentati escono per la prima volta dal museo che li conserva e dove, in alcuni casi per timore di essere danneggiati dalla luce, non vengono esposti al pubblico.<o:p></o:p></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p><font size="3">&nbsp;</font></o:p></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3">Il mecenatismo dei Visconti, alla fine del XIV secolo, rese <st1:personname productid="Milano il" w:st="on">Milano il</st1:personname> centro artistico pi&ugrave; attivo e importante dell&rsquo;epoca, famoso in tutta Europa. Nel 1360, Galeazzo II Visconti fece erigere il castello di Pavia, trasformandolo ben presto in uno scrigno di codici, miniati dai pi&ugrave; famosi maestri del tempo, come Giovannino de&rsquo; Grassi<i style="mso-bidi-font-style: normal"> </i>e Michelino da Besozzo, pittore e miniatore, qui con il codice <i style="mso-bidi-font-style: normal">Elogio funebre di Gian Galeazzo Visconti</i>, con la raffigurazione dell&rsquo;incoronazione a Duca di Gian Galeazzo Visconti, proveniente dalla Biblioth&egrave;que Nationale di Parigi, e col foglio miniato <i style="mso-bidi-font-style: normal">Dama con falcone</i>, dal Louvre di Parigi.<o:p></o:p></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p><font size="3">&nbsp;</font></o:p></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3">Proprio a Gian Galeazzo Visconti (1351-1402) e alla figlia, <st1:personname productid="la bella Valentina" w:st="on">la bella Valentina</st1:personname>, sposa di Luigi d&rsquo;Orl&eacute;ans, fratello del re di Francia, si legano alcuni gioielli, realizzati con la tecnica a smalto detta <i style="mso-bidi-font-style: normal">en ronde-bosse</i>, in cui lo smalto &egrave; steso sopra l&rsquo;oro lavorato a rilievo, creando cos&igrave; delle micro sculture, caratterizzate da soggetti naturalistici, anche in senso araldico, come la tortorella su un sole raggiato e il motto <i style="mso-bidi-font-style: normal">&Agrave; bon droyt</i>, che tradizione vuole creato da Francesco Petrarca.</font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Dopo la morte dell&rsquo;ultimo erede Visconti, Filippo Maria, che port&ograve; al grande saccheggio del Castello Visconteo e alla dispersione del tesoro, la tradizione orafa milanese seppe continuare anche sotto la dinastia degli Sforza, com&rsquo;&egrave; testimoniato dal <i style="mso-bidi-font-style: normal">Tabernacolo</i> realizzato per la cattedrale di Voghera (1456 circa; ora nelle Civiche Raccolte d&rsquo;Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano), le cui forme tardogotiche ricordano l&rsquo;architettura del Duomo di Milano.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Un rinnovato vigore segn&ograve; il ducato di Ludovico il Moro che ricostru&igrave; il tesoro dinastico, la cui bellezza e ricchezza riusc&igrave; a stupire una raffinata collezionista quale Isabella d&rsquo;Este, signora di Mantova.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Sono anni che vedono la presenza di Caradosso Foppa, maestro di Benvenuto Cellini, orefice abile nell&rsquo;arte degli smalti, ma anche quella di Leonardo da Vinci che si dilettava nella creazione di cinture e borsette, studiando gli smalti e altri materiali per produrre perle finte e oggetti preziosi. Alcune opere in mostra ricordano il passaggio a Milano del genio toscano del Rinascimento, come la piccola anconetta del Museo Correr di Venezia, esposta per la prima volta, che cita la <i style="mso-bidi-font-style: normal">Vergine delle rocce</i>, o la <i style="mso-bidi-font-style: normal">Pace</i> con il <i style="mso-bidi-font-style: normal">Cristo</i> in smalto azzurrato proveniente da Lodi.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Proprio la tecnica a smalto &egrave; una delle caratteristiche pi&ugrave; riconosciute dell&rsquo;oreficeria visconteo-sforzesca. In particolare, gli artisti milanesi sperimentarono lo smalto &lsquo;a pittura&rsquo;, la cui qualit&agrave; realizzativa spesso gareggiava con <st1:personname productid="la miniatura. Ne" w:st="on">la miniatura. Ne</st1:personname> &egrave; un esempio, il medaglione apribile che arriva dalla collezione Valencia de Don Juan di Madrid, con la <i style="mso-bidi-font-style: normal">Deposizione della croce</i> che si staglia sulla raffigurazione della basilica milanese di San Lorenzo, un&rsquo;opera eseguita affinch&eacute; il fedele potesse ripercorrere gli episodi della Passione di Cristo, o ancora il <i style="mso-bidi-font-style: normal">Tabernacolo Pallavicino</i> (ante 1495), proveniente dal Museo Diocesano di Lodi, donato alla cattedrale della citt&agrave; dal vescovo Carlo Pallavicino, ricco di smalti e corredato da statuette d&rsquo;argento, che si avvicinano alla bottega dei Mantegazza, grandi scultori del Rinascimento lombardo che dimostra quanto l&rsquo;oreficeria sia in stretto dialogo con l&rsquo;architettura del momento.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Attraverso una serie di cinture ravvivate da inserti smaltati, l&rsquo;esposizione testimonier&agrave; inoltre quanto gli artisti orafi contribuirono all&rsquo;evoluzione della moda milanese, completando le invenzioni di Beatrice d&rsquo;Este, la giovane moglie di Ludovico il Moro. E sempre legato alla figura di Beatrice &egrave; il raro codice, proveniente dalla Biblioteca Trivulziana di Milano, il <i style="mso-bidi-font-style: normal">Canzoniere per Beatrice d&rsquo;Este</i>, scritto dal poeta Gasparo Visconti (1495-1496).<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Chiudono idealmente l&rsquo;esposizione i <i style="mso-bidi-font-style: normal">Tarocchi </i>della Pinacoteca di Brera, carte da gioco, con fondo d&rsquo;oro puntinato sul quale campeggiano personaggi abbigliati alla moda in uso nella corte del Ducato di Milano.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'">Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.<o:p></o:p></span></font></span></font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></span></font></span></p>
<p><o:p></p>
<p align="left"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 13pt"><font color="#000000"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font size="3"><span style="font-family: 'arial narrow'"><font face="Arial" size="2"><font face="Arial" size="2"><span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span><span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span><span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span>In occasione del Decennale del Museo Diocesano di Milano, gioved&igrave; 29 settembre 2011 dalle ore 11,00 alle ore 15,00 verr&agrave; inaugurata la mostra<span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span><span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span><span _fck_bookmark="1" style="display: none">&nbsp;</span></font></font></span></font></span></font></span></p>
<p>	</o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p>&nbsp;</o:p></span></p>
<p><o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA<o:p></o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Milano, Museo Diocesano (Corso di Porta Ticinese, 95)<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">30 settembre 2011 &ndash; 29 gennaio 2012</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Orari</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">: dal marted&igrave; alla domenica, 10-18, luned&igrave; chiuso.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Ingresso</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Catalogo</span></b><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">: Silvana Editoriale<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt">Per informazioni:<o:p></o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><span lang="EN-GB" style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt; mso-ansi-language: en-gb">tel. 02.89420019; </span><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><a href="mailto:info.biglietteria@museodiocesano.it"><span lang="EN-GB" style="mso-ansi-language: en-gb">info.biglietteria@museodiocesano.it</span></a></span><span lang="EN-GB" style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt; mso-ansi-language: en-gb"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><span style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt"><a href="http://www.museodiocesano.it/"><span lang="EN-GB" style="mso-ansi-language: en-gb">www.museodiocesano.it</span></a></span><span lang="EN-GB" style="font-family: 'arial narrow'; font-size: 11pt; mso-ansi-language: en-gb"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt">&nbsp;</p>
<p>	</o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><span style="font-family: 'arial narrow'"><o:p><font size="3">&nbsp;</font></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; margin: 0cm 0cm 0pt"><o:p></o:p></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/16836/arte/oro-dai-visconti-agli-sforza-smalti-e-oreficeria-nel-ducato-di-milano-al-museo-diocesiano-di-milano.html">ORO DAI VISCONTI AGLI SFORZA. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano. AL MUSEO DIOCESIANO DI MILANO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>FRANCESCA GRILLI _ ORO &#8211; Galleria Riccardo Crespi, Milano‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/16511/arte/francesca-grilli-_-oro-galleria-riccardo-crespi-milano%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 14 Sep 2011 23:05:01 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[crespi]]></category>
		<category><![CDATA[grilli]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[start art]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Francesca Grilli ORO 15 settembre &#8211; 29 ottobre 2011 La Galleria Riccardo Crespi inaugura la sua nuova stagione espositiva con la mostra personale dell&#8217;artista Francesca Grilli. Sulla scia delle influenze scientifiche ed esoteriche che accompagnano i suoi ultimi lavori, l&#8217;artista indaga il rapporto tra catastrofe e immaginario alchemico, focalizzandosi sull&#39;aspetto del linguaggio e della trasformazione. &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/16511/arte/francesca-grilli-_-oro-galleria-riccardo-crespi-milano%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">FRANCESCA GRILLI _ ORO &#8211; Galleria Riccardo Crespi, Milano‏</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>Francesca Grilli<br />
	ORO<br />
	15 settembre &ndash; 29 ottobre 2011</p>
<p>	La Galleria Riccardo Crespi inaugura la sua nuova stagione espositiva con la mostra personale dell&rsquo;artista Francesca Grilli.</p>
<p>	Sulla scia delle influenze scientifiche ed esoteriche che accompagnano i suoi ultimi lavori, l&rsquo;artista indaga il rapporto tra catastrofe e immaginario alchemico, focalizzandosi sull&#39;aspetto del linguaggio e della trasformazione.<br />
	Fin dal titolo, ORO, si precisa l&rsquo;auspicio per una rinnovata epoca di abbondanza: come gli alchimisti credevano nel riproporsi di quattro ere storiche, l&rsquo;Et&agrave; dell&rsquo;Oro, dell&rsquo;Argento, del Bronzo e della Lega in Ferro &ndash; che si sarebbero ciclicamente ripetute &#8211; cos&igrave; Francesca Grilli intende lavorare sul concetto di trasformazione. Dalla contemporanea Eta&rsquo; del Ferro, l&rsquo;artista si interroga sulle condizioni contemporanee per una profonda trasformazione verso una nuova Eta&rsquo; dell&rsquo;Oro, utilizzando come materie prime i metalli e il loro uso simbolico.</p>
<p>	La mostra comprende una serie di sculture in bronzo, ferro e argento, relative all&rsquo;immaginario del falco, elemento unificante del progetto in quanto protagonista di un video e della performance inaugurale durante la quale gli spettatori entreranno in contatto con due falchi presenti nello spazio inferiore della galleria.<br />
	Gold, questo il titolo del video, &egrave; stato girato nella Biblioteca del monastero Benedettino di San Giovanni a Parma e mescola elementi alchemico-cabalistici con influenze della tradizione biblica e classica: gli affreschi dal contenuto storico, simbolico e sapienziale della Biblioteca fanno da sfondo al volo dei falchi mentre viene letto il testo ovidiano su Re Mida attraverso il silbo gomero, una antichissima lingua fischiata, praticata solo nell&#39;isola de La Gomera (Canarie), una sorta di traslitterazione fonetica ispirata al linguaggio degli uccelli e lingua eletta secondo gli alchimisti.</p>
<p>	Completano il percorso espositivo una serie di autoritratti Polaroid, scattati con l&rsquo;apparecchio fotografico 6000 AuraCam per catturare il campo magnetico dell&rsquo;artista nell&rsquo;arco di tre mesi durante i quali Francesca Grilli ha ingerito progressivamente delle fiale di oro, una sorta di diario per immagini di pura energia e auspicio di rinnovamento.</p>
<p>
	Francesca Grilli &egrave; nata a Bologna nel 1978. Vive e lavora tra Amsterdam e Milano.<br />
	Tra le mostre pi&ugrave; recenti:<br />
	2011 Fold, Elgiz Museum, Istanbul; 2010 The Conversation, MAMBo, Bologna (solo); Sleepover, Serpentine Gallery, London; 2009 MIP2 (2nd International Festival of Performance Art), Belo Horizonte, Brazil; 2008 Soft Cell, dinamiche nello spazio in Italia, Galleria Comunale d&rsquo;Arte Contemporanea di Monfalcone; Manifesta 07 &ndash; The Rest of Now, Ex Alumix, Bolzano; Pulse, Bank Gallery, Durban, South Africa; 2007-08 Open Studio, Rijksakademie van beeldende kunsten, Amsterdam; 2007 Francesca Grilli Video-screening, Sparwasser HQ, Berlin (solo).</p>
<p>
	&nbsp;</p>
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		<item>
		<title>Il Progetto PSL: Produzione Serica in Lombardia dal 15° al 20° secolo</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/13363/cultura/il-progetto-psl-produzione-serica-in-lombardia-dal-15%c2%b0-al-20%c2%b0-secolo.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 10 May 2011 21:19:47 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Cultura]]></category>
		<category><![CDATA[archivio]]></category>
		<category><![CDATA[buss]]></category>
		<category><![CDATA[lusso]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[senato]]></category>
		<category><![CDATA[seta]]></category>
		<category><![CDATA[sormani]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Il progetto Produzione Serica in Lombardia, ideato e diretto da Chiara Buss, ha preso il via nel 2007 e si concluder&#224; nel 2015 seguendo due percorsi paralleli: la ricerca storico-scientifica e la sua divulgazione. Il progetto deve la sua realizzazione al Dipartimento Arti Applicate di ISAL con il contributo di Fondazione Cariplo, Camera di Commercio &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/13363/cultura/il-progetto-psl-produzione-serica-in-lombardia-dal-15%c2%b0-al-20%c2%b0-secolo.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Il Progetto PSL: Produzione Serica in Lombardia dal 15° al 20° secolo</span></a></p>
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]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">Il progetto <i><span style="font-style: italic">Produzione Serica in Lombardia</span></i>, ideato e diretto da Chiara Buss, ha preso il via nel 2007 e si concluder&agrave; nel 2015 seguendo due percorsi paralleli: la ricerca storico-scientifica e la sua divulgazione. Il progetto deve la sua realizzazione al Dipartimento Arti Applicate di ISAL con il contributo di Fondazione Cariplo, Camera di Commercio di Como, Confindustria Como e Taroni SpA.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">La ricerca &egrave; articolata in cinque fasi:</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">. Seta Oro Cremisi &ndash; Segreti e tecnologia alla corte dei Visconti e degli Sforza 1392-1535</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">. Seta Oro Incarnadino &ndash; Lusso e devozione nella Milano spagnola 1535-1706</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">. Il ciclo completo della seta nella Lombardia austriaca 1706-1860</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">. Tessitura Lombarda all&rsquo;origine dell&rsquo;industrializzazione italiana 1860-1939</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">. Il tessile comasco e lo stilismo milanese 1945-1990</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">Lo scorso anno si &egrave; svolta la <u>prima fase</u> che si &egrave; espressa con una grande mostra al Museo Poldi Pezzoli, con il primo volume della collana <i><span style="font-style: italic">Seta in Lombardia. Sei secoli di produzione e design</span></i>, con il Catalogo Multimediale a consultazione gratuita su </span></font><a href="http://www.setainlombardia.org/" target="_blank"><font color="black" size="3"><span style="color: windowtext; font-size: 12pt; text-decoration: none">www.setainlombardia.org</span></font></a><font size="3"><span style="font-size: 12pt">, il tutto corredato da corsi universitari e da conferenze.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">Vi invitiamo ora a due appuntamenti relativi alla <u>seconda fase</u>, e precisamente:</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><b><font color="navy" face="Garamond" size="4"><span style="color: navy; font-size: 14pt; font-weight: bold">Mercoled&igrave; 11 maggio 2011, ore 18.00</span></font></b><font size="3"><span style="font-size: 12pt">, presentazione del volume <i><span style="font-style: italic">Seta Oro Incarnadino &#8211; Lusso e devozione nella Milano spagnola</span></i>. Introduce Marilena Poletti Pasero. Presentano Chiara Buss e Carmen Ca<font color="navy"><span style="color: navy">n</span></font>illas <font color="navy"><span style="color: navy">D</span></font>el Rey. Palazzo Sormani, Sala del Grechetto, Via Francesco Sforza 7, Milano. </span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><b><font color="navy" face="Garamond" size="4"><span style="color: navy; font-size: 14pt; font-weight: bold">Marted&igrave; 17 maggio 2011, ore 17.00</span></font></b><font size="3"><span style="font-size: 12pt">, inaugurazione della mostra <i><span style="font-style: italic">Documenti e sete nella Milano spagnola. </span></i>Archivio di Stato, Via Senato 10, Milano.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal"><font face="Garamond" size="3"><span style="font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-bottom: 0pt; margin-left: 1cm; margin-right: 1cm"><font color="navy" face="Garamond" size="3"><span style="color: navy; font-size: 12pt">Nel 1535 alla morte di Francesco II Sforza, il governo del Ducato di Milano passa all&rsquo;imperatore&nbsp; Carlo V, e poi ai suoi discendenti della casa Asburgo di Spagna, che ne manterranno il titolo sino al 1706. </span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-bottom: 0pt; margin-left: 1cm; margin-right: 1cm"><font color="navy" face="Garamond" size="3"><span style="color: navy; font-size: 12pt">Nel primo secolo di Governatorato spagnolo, <u>Milano si afferma in Europa come indiscussa capitale del lusso</u>, grazie alla presenza di artigiani e artisti d&rsquo;ineguagliabile maestria e all&rsquo;esistenza di una consolidata rete finanziaria e mercantile, indispensabile al reperimento delle materie prime e alla distribuzione dei manufatti. In quei decenni si sviluppa a Milano un&rsquo;agguerrita &ldquo;fabbrica della seta&rdquo;, una struttura a ciclo completo che fornisce le migliori materie prime, indispensabili al lusso di abiti e arredi: la seta e i fili d&rsquo;oro. Da Milano partono verso tutte le fiere del nord e del mediterraneo i <i><span style="font-style: italic">broccati d&rsquo;oro rizzo</span></i>, le <i><span style="font-style: italic">telette d&rsquo;oro</span></i>, i <i><span style="font-style: italic">quadri ricamati</span></i> e le famose <i><span style="font-style: italic">guarnitioni in cannotilla de oro,</span></i> il tutto su fondi di seta<i><span style="font-style: italic"> </span></i>tinti con le tonalit&agrave; nuove, <i><span style="font-style: italic">zizzolino</span></i>, <i><span style="font-style: italic">rosa secca</span></i> e <i><span style="font-style: italic">incarnadino, </span></i>che vanno<i><span style="font-style: italic"> </span></i>a vestire nobilt&agrave; e borghesia e ad arredare i palazzi di tutta Europa.</span></font></p>
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		<title>Wedding &#8211; Un evento espositivo dedicato agli sposi ed alle cerimonie 30 aprile e 1° maggio a Finalborgo‏</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/13032/costume/wedding-un-evento-espositivo-dedicato-agli-sposi-ed-alle-cerimonie-30-aprile-e-1%c2%b0-maggio-a-finalborgo%e2%80%8f.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 29 Apr 2011 23:46:45 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Costume e società]]></category>
		<category><![CDATA[argento]]></category>
		<category><![CDATA[finalborgo]]></category>
		<category><![CDATA[oro]]></category>
		<category><![CDATA[savona]]></category>
		<category><![CDATA[wedding]]></category>
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					<description><![CDATA[<p>Sabato 30 aprile e domenica 1&#176; maggio a Finalborgo (SV) nella splendida cornice storica di &#160;OroArgento Group &#8211; C&#224; di N&#236; sar&#224; inaugurata la prima edizione di Wedding un evento espositivo dedicato agli sposi ed alle cerimonie. &#160; Pianificare un evento, iniziando una vita a due non &#232; certo una cosa semplice. Wedding vuole rappresentare &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/13032/costume/wedding-un-evento-espositivo-dedicato-agli-sposi-ed-alle-cerimonie-30-aprile-e-1%c2%b0-maggio-a-finalborgo%e2%80%8f.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Wedding &#8211; Un evento espositivo dedicato agli sposi ed alle cerimonie 30 aprile e 1° maggio a Finalborgo‏</span></a></p>
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										<content:encoded><![CDATA[<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Sabato 30 aprile e domenica 1&deg; maggio a Finalborgo (SV) nella splendida cornice storica di &nbsp;OroArgento Group &#8211; C&agrave; di N&igrave; sar&agrave; inaugurata la prima edizione di Wedding un evento espositivo dedicato agli sposi ed alle cerimonie.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Pianificare un evento, iniziando una vita a due non &egrave; certo una cosa semplice. Wedding vuole rappresentare un aiuto per tutti coloro che<font color="navy"><span style="color: navy"> </span></font>intendono organizzare una cerimonia e sono alla ricerca di fornitori, idee e spunti,</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Gli espositori allestiranno i loro spazi presso la Sala dei Cristalli, la Sala dei Lucernai, la Sala delle Gemme, il Giardino alla francese e la torretta medievale con le sue splendide terrazze affacciate su Finalborgo.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Wedding</span></font></b><font face="Eras Light ITC"><span style="font-family: 'eras light itc'"> vuole essere un evento di presentazione di tutti i servizi relativi all&rsquo;organizzazione di matrimoni, eventi speciali &nbsp;e cerimonie in genere.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Oltre alla parte espositiva Wedding prevede un programma di eventi collaterali dedicati sia alle delicate fasi dell&rsquo;organizzazione del matrimonio sia ai momenti topici della preparazione per la cerimonia.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">&nbsp;</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Sabato 30 aprile alle ore 10.30 ci sar&agrave; il taglio del nastro e l&rsquo;apertura ufficiale della manifestazione<font color="navy"><span style="color: navy">,</span></font> che rimarr&agrave; aperta dalle ore 10.00 alle ore<font color="navy"><span style="color: navy"> </span></font>19.00 per entrambe le giornate con orario continuato.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Alle ore 11.00 di sabato e domenica si terranno due incontri dal titolo: &ldquo;Wedding List, </span></font></b><font face="Eras Light ITC"><span style="font-family: 'eras light itc'">come programmare l&rsquo;organizzazione di un matrimonio&rdquo;; sabato e domenica alle ore 15.30 le coppie avranno la possibilit&agrave; di farsi fotografare da un fotografo professionista all&rsquo;interno dell&rsquo;evento<b><span style="font-weight: bold"> &ldquo;Scatti d&rsquo;Autore&rdquo; a cura di Cesare Missarelli.</span></b></span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt">Sabato alle ore16.30 si terr&agrave; la dimostrazione di <b><span style="font-weight: bold">Acconciature da Sposa a cura di Sabrina Frione, </span></b>mentre domenica 1&deg; maggio si terr&agrave; una dimostrazione dal titolo <b><span style="font-weight: bold">&ldquo;Il Trucco delle Spose&rdquo; a cura di Tea Careri</span></b>.</span></font></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Durante le giornate si terranno dimostrazioni di addobbi floreali per cerimonie.</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">&nbsp;</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Wedding</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify; margin-right: 95.25pt"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Orario di apertura: sabato 30 aprile e domenica 1&deg; maggio 2011</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">&nbsp;</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">OroArgento Group</span></font></b><b><font face="Eras Light ITC"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-weight: bold"> &ndash; C&agrave; di N&igrave; </span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Via Lancellotto, 15 </span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Finalborgo Sv</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">Info: Tel. 019 6898607</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">oroargento@oroargento.net</span></font></b></p>
<p class="ecxMsoNormal" style="text-align: justify"><b><font face="Eras Light ITC" size="3"><span style="font-family: 'eras light itc'; font-size: 12pt; font-weight: bold">www.oroargento.net</span></font></b></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/13032/costume/wedding-un-evento-espositivo-dedicato-agli-sposi-ed-alle-cerimonie-30-aprile-e-1%c2%b0-maggio-a-finalborgo%e2%80%8f.html">Wedding &#8211; Un evento espositivo dedicato agli sposi ed alle cerimonie 30 aprile e 1° maggio a Finalborgo‏</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
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