<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0"
	xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/"
	xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/"
	xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"
	xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom"
	xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/"
	xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/"
	>

<channel>
	<title>roma Archives - GDA Press</title>
	<atom:link href="http://www.gdapress.it/it/index.php/tag/roma/feed" rel="self" type="application/rss+xml" />
	<link>https://www.gdapress.it/it/index.php/tag/roma</link>
	<description></description>
	<lastBuildDate>Wed, 20 Nov 2024 18:38:03 +0000</lastBuildDate>
	<language>it-IT</language>
	<sy:updatePeriod>
	hourly	</sy:updatePeriod>
	<sy:updateFrequency>
	1	</sy:updateFrequency>
	<generator>https://wordpress.org/?v=6.6.2</generator>
	<item>
		<title>Dove riposare a Venezia e a Roma</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/75165/architettura/dove-riposare-a-venezia-e-a-roma.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[[redazione]]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 20 Nov 2024 18:38:03 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Architettura]]></category>
		<category><![CDATA[PALAZZO NANI VENICE]]></category>
		<category><![CDATA[RADISSON COLLECTION HOTEL]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<category><![CDATA[THE ROME EDITION]]></category>
		<category><![CDATA[venezia]]></category>
		<guid isPermaLink="false">https://www.gdapress.it/it/?p=75165</guid>

					<description><![CDATA[<p>RADISSON COLLECTION HOTEL, PALAZZO NANI VENICE Il Radisson Collection Hotel, Palazzo Nani Venice, presenta “Venezia Incanta”, un viaggio affascinante alla scoperta della Serenissima, con i suoi scorci suggestivi e le botteghe artigiane che accompagnano giovani talenti nel loro processo creativo. Al centro del progetto si trova la mostra bi-personale degli artisti Jingge Dong e Matilde &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75165/architettura/dove-riposare-a-venezia-e-a-roma.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Dove riposare a Venezia e a Roma</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75165/architettura/dove-riposare-a-venezia-e-a-roma.html">Dove riposare a Venezia e a Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>RADISSON COLLECTION HOTEL, PALAZZO NANI VENICE</p>
<p>Il Radisson Collection Hotel, Palazzo Nani Venice, presenta “Venezia Incanta”, un viaggio affascinante alla scoperta della Serenissima, con i suoi scorci suggestivi e le botteghe artigiane che accompagnano giovani talenti nel loro processo creativo.<br />
Al centro del progetto si trova la mostra bi-personale degli artisti Jingge Dong e Matilde Sambo, curata da Niccolò Giacomazzi e intitolata &#8220;STOP more FEEL more&#8221;. Questa esposizione offre un&#8217;esperienza unica, fondendo pittura e scultura in perfetta armonia con l&#8217;architettura dell&#8217;edificio.<br />
In aggiunta all&#8217;esposizione, visitabile fino al 31 dicembre, è stato pensato un itinerario guidato che esplora le botteghe artigiane e gli angoli nascosti di Venezia, dove tradizione e creatività si intrecciano. Per guidare gli ospiti in questo percorso, è stato realizzato un originale libretto illustrato.<br />
&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;&#8212;-<br />
THE ROME EDITION</p>
<p>Novembre porta un calendario ricco di eventi al The Rome EDITION, primo hotel del marchio EDITION in Italia. Il 20 novembreappuntamento imperdibile per gli appassionati di design: Marco Sammicheli, della Triennale Milano e direttore del Museo del Design Italiano, sarà ospite del talk moderato da Paolo Ferrarini.<br />
Grandi novità anche da Anima, dove lo chef Antonio Gentile firma il nuovo menu autunnale, che include piatti signature come lo &#8220;Spiedino di polpo arrosto&#8221;, la &#8220;Focaccia croccante alla parmigiana&#8221; e il &#8220;Carciofo arrosto e affumicato con pecorino romano e uovo marinato&#8221;. Tra i dessert, il &#8220;Mont Blanc con sorbetto al mandarino&#8221; si distingue per freschezza e creatività.</p>
<p>Per info: https://www.editionhotels.com/rome/restaurants-and-bars/</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75165/architettura/dove-riposare-a-venezia-e-a-roma.html">Dove riposare a Venezia e a Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>MASTROIANNI Ieri, Oggi, Sempre  Castel Sant’Angelo  Roma</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/75045/arte/mastroianni.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[[redazione]]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 30 Oct 2024 20:49:59 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[castel sant'angelo]]></category>
		<category><![CDATA[MASTROIANNI]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">https://www.gdapress.it/it/?p=75045</guid>

					<description><![CDATA[<p>MASTROIANNI Ieri, Oggi, Sempre 12 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025 Castel Sant’Angelo &#8211; sala Clemente VIII, Apollo e Giustizia Roma, Lungotevere Castello 50 Una mostra tributo, un omaggio fotografico alla leggenda del cinema italiano 100 foto per 100 anni La mostra tributo in occasione dei cento anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, evento ufficiale &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75045/arte/mastroianni.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">MASTROIANNI Ieri, Oggi, Sempre  Castel Sant’Angelo  Roma</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75045/arte/mastroianni.html">MASTROIANNI Ieri, Oggi, Sempre  Castel Sant’Angelo  Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>MASTROIANNI</p>
<p>Ieri, Oggi, Sempre</p>
<p>12 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025</p>
<p>Castel Sant’Angelo &#8211;</p>
<p>sala Clemente VIII, Apollo e Giustizia</p>
<p>Roma, Lungotevere Castello 50</p>
<p>Una mostra tributo, un omaggio fotografico</p>
<p>alla leggenda del cinema italiano</p>
<p>100 foto per 100 anni</p>
<p>La mostra tributo in occasione dei cento anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, evento ufficiale della diciannovesima Festa del Cinema di Roma, imperdibile per tutti gli amanti del cinema italiano e della fotografia d’autore, raccoglie una straordinaria collezione di scatti fotografici che ripercorrono la carriera e la vita della grande leggenda del cinema italiano, uno degli attori più iconici del nostro tempo e simbolo della “Dolce Vita”.</p>
<p>Promossa dall’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma del Ministero della Cultura, l’esposizione è curata da Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, con il patrocinio della Regione Lazio, ed è organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, Cineteca di Bologna, Archivio Storico Istituto Luce, Biblioteca Museo Teatrale SIAE, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Teche e con il contributo di archivi privati.</p>
<p>INFO: </p>
<p>Orari                                          </p>
<p>Da martedì a domenica</p>
<p>Dalle ore 9.00 alle ore 19.30</p>
<p>(ultimo ingresso ore 18.30)</p>
<p>Lunedì chiuso                             </p>
<p>Biglietti                                    </p>
<p>Intero € 16,00</p>
<p>Ridotto € 2,00 (18-25 anni)</p>
<p>Gratuità di legge</p>
<p>Biglietti acquistabili in loco oppure online al link  https://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo/ o telefonicamente al numero 06 32810 (lunedì-venerdì 9.30-18.00)</p>
<p>Il biglietto include l’ingresso a Castel Sant’Angelo e alla mostra.</p>
<p>Info mostra                            </p>
<p>www.civita.art</p>
<p>                                      www.castelsantangelo.beniculturali.it</p>
<p>https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/</p>
<p>www.romacinemafest.org</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/75045/arte/mastroianni.html">MASTROIANNI Ieri, Oggi, Sempre  Castel Sant’Angelo  Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Le grandi mostre a Roma per l&#8217;anno del Giubileo &#8220;BOTERO – MUNCH – EGITTO&#8221; Palazzo Bonaparte, Roma</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/74683/arte/le-grandi-mostre-a-roma-per-lanno-del-giubileo-botero-munch-egitto-palazzo-bonaparte-roma.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[[redazione]]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 09 Sep 2024 10:10:18 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[arthemisia]]></category>
		<category><![CDATA[botero]]></category>
		<category><![CDATA[egitto]]></category>
		<category><![CDATA[GIUBILEO]]></category>
		<category><![CDATA[mostre]]></category>
		<category><![CDATA[munch]]></category>
		<category><![CDATA[Palazzo Bonaparte]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=74683</guid>

					<description><![CDATA[<p>Palazzo Bonaparte si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per l’anno 2025, in occasione del Giubileo e del 25° anniversario dalla nascita di Arthemisia. Un anno in cui la Capitale ospiterà grandi nomi dell’arte internazionale partendo proprio da questo settembre 2024 con una retrospettiva dedicata all’amatissimo artista colombiano FERNANDO BOTERO, recentemente scomparso. Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74683/arte/le-grandi-mostre-a-roma-per-lanno-del-giubileo-botero-munch-egitto-palazzo-bonaparte-roma.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Le grandi mostre a Roma per l&#8217;anno del Giubileo &#8220;BOTERO – MUNCH – EGITTO&#8221; Palazzo Bonaparte, Roma</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74683/arte/le-grandi-mostre-a-roma-per-lanno-del-giubileo-botero-munch-egitto-palazzo-bonaparte-roma.html">Le grandi mostre a Roma per l&#8217;anno del Giubileo &#8220;BOTERO – MUNCH – EGITTO&#8221; Palazzo Bonaparte, Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><img fetchpriority="high" decoding="async" class="alignleft size-full wp-image-74684" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2024/09/Statua-raffigurante-una-sfinge.-Calcare-Epoca-Romana-30-a.C.-395-d.C.-Museo-Egizio-C.-1412.jpg" alt="" width="371" height="283" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2024/09/Statua-raffigurante-una-sfinge.-Calcare-Epoca-Romana-30-a.C.-395-d.C.-Museo-Egizio-C.-1412.jpg 371w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2024/09/Statua-raffigurante-una-sfinge.-Calcare-Epoca-Romana-30-a.C.-395-d.C.-Museo-Egizio-C.-1412-300x229.jpg 300w" sizes="(max-width: 371px) 100vw, 371px" />Palazzo Bonaparte</b> si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per l’anno 2025, in occasione del <b>Giubileo</b> e del <b>25° anniversario dalla nascita di Arthemisia</b>.</p>
<p>Un anno in cui la Capitale ospiterà grandi nomi dell’arte internazionale partendo proprio da questo settembre 2024 con una retrospettiva dedicata all’amatissimo artista colombiano <b>FERNANDO BOTERO</b>, recentemente scomparso.<br />
Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere di medie e grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità del suo <b>universo femminile</b>, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana.<br />
Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come le Menine di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. E ancora, temi classici come il circo e la corrida, quest’ultimo forse il tema più interessante perché interpretato attraverso il filtro della tradizione ispanica molto sentita nell’arte, da Goya a Picasso. Una sala è dedicata, infine, alla più recente sperimentazione tecnica del maestro che, dal 2019, dipinse con <b>acquerelli</b> su tela: opere quasi diafane, frutto di un approccio delicato, forse senile, ai temi familiari di sempre.</p>
<p>Nel 2025 sarà poi la volta di due mostre eccezionali su temi che mancano dalla Capitale da oltre venti anni.</p>
<p><b>Da febbraio a giugno</b>, ci sarà un’importantissima monografica dedicata a <b>EDVARD MUNCH</b>, con <b>100 opere</b> provenienti dal <b>Munch Museum di Oslo</b>.<br />
A distanza di oltre 20 anni dall’ultima mostra dedicata a Munch a Roma, approda a Palazzo Bonaparte la più grande mostra mai realizzata prima.<br />
<b>Edvard Munch</b> (Norvegia, 1863 -1944) viene celebrato con una grande retrospettiva, con il patrocinio della <b>Reale Ambasciata di Norvegia a Roma</b>, in collaborazione con il <b>Museo MUNCH di Oslo</b>.</p>
<p>Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.<br />
La mostra, curata da <b>Patricia G. Berman</b>, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, racconterà tutto l’universo dell’artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo farà attraverso <b>100 opere</b>, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de <i>L’Urlo</i> (1895), ma anche <i>La morte di Marat</i> (1907), <i>Notte stellata</i> (1922–19249), <i>Le ragazze sul ponte</i> (1927), <i>Malinconia</i> (1900–1901) e <i>Danza sulla spiaggia</i> (1904).</p>
<p>In autunno, <b>da ottobre</b>, ad appassionare il pubblico sarà l’<b>ANTICO EGITTO</b>, con una mostra prodotta e organizzata in collaborazione con il <b>Museo Egizio di Torino</b>, il più importante al mondo dopo quello del Cairo.<br />
L&#8217;esposizione intende raccontare un viaggio alla scoperta dell&#8217;antico Egitto e della sua straordinaria civiltà durata oltre 3.000 anni.<br />
Da quando Howard Carter, l&#8217;archeologo inglese, che scoprì negli anni &#8217;20 la tomba di Tutankhamon, a Luxor nella Valle dei Re, è scoppiata in tutto il mondo una vera passione per la storia di questo popolo e per gli splendidi e &#8211; per certi aspetti &#8211; affascinanti e misteriosi reperti venuti alla luce.<br />
Attraverso numerosi reperti archeologici, da papiri a manufatti votivi, corredi funerari rinvenuti in alcune delle tombe più importanti, sarcofaghi di grandi dimensioni, oggetti di culto e della quotidianità, imponenti sculture delle divinità venerate e dei re delle varie dinastie, questa mostra, unica in Italia, sarà il modo per compiere un vero viaggio attraverso quella straordinaria civiltà.</span></span></p>
<p><b>Sede</b><br />
Palazzo Bonaparte<br />
Piazza Venezia, 5 &#8211; Roma</p>
<p><b>Informazioni e prenotazioni</b><br />
<a class="x_moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.arthemisia.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="3">www.arthemisia.it</a><br />
<a class="x_moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.mostrepalazzobonaparte.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="4">www.mostrepalazzobonaparte.it</a><br />
<a class="x_moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:info@arthemisia.it" data-linkindex="5">info@arthemisia.it</a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74683/arte/le-grandi-mostre-a-roma-per-lanno-del-giubileo-botero-munch-egitto-palazzo-bonaparte-roma.html">Le grandi mostre a Roma per l&#8217;anno del Giubileo &#8220;BOTERO – MUNCH – EGITTO&#8221; Palazzo Bonaparte, Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>L’ITALIA È UN DESIDERIO  FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/74614/spettacoli/litalia-e-un-desiderio-fotografie-paesaggi-e-visioni-1842-2022.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sun, 04 Jun 2023 17:03:18 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Spettacoli]]></category>
		<category><![CDATA[alinari]]></category>
		<category><![CDATA[Museo di Fotografia Contemporanea]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<category><![CDATA[scuderie del quirinale]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=74614</guid>

					<description><![CDATA[<p>L’ITALIA È UN DESIDERIO FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022 Le collezioni Alinari e Mufoco ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE 1 GIUGNO – 3 SETTEMBRE 2023 OLTRE 600 OPERE PER RACCONTARE IL PAESAGGIO COME ELEMENTO IDENTITARIO DELLA CULTURA NAZIONALE ATTRAVERSO IL RICCO PATRIMONIO FOTOGRAFICO DELLA FONDAZIONE ALINARI E DEL MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA Le Scuderie &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74614/spettacoli/litalia-e-un-desiderio-fotografie-paesaggi-e-visioni-1842-2022.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">L’ITALIA È UN DESIDERIO  FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74614/spettacoli/litalia-e-un-desiderio-fotografie-paesaggi-e-visioni-1842-2022.html">L’ITALIA È UN DESIDERIO  FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-74615" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/06/AmrUwYoP-400x400.jpeg" alt="" width="400" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/06/AmrUwYoP-400x400.jpeg 400w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/06/AmrUwYoP-150x150.jpeg 150w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/06/AmrUwYoP-300x300.jpeg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/06/AmrUwYoP.jpeg 512w" sizes="(max-width: 400px) 100vw, 400px" /></p>
<p>L’ITALIA È UN DESIDERIO</p>
<p>FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022</p>
<p>Le collezioni Alinari e Mufoco</p>
<p>ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE</p>
<p>1 GIUGNO – 3 SETTEMBRE 2023</p>
<p>OLTRE 600 OPERE PER RACCONTARE IL PAESAGGIO COME ELEMENTO IDENTITARIO DELLA CULTURA NAZIONALE ATTRAVERSO IL RICCO PATRIMONIO FOTOGRAFICO DELLA FONDAZIONE ALINARI</p>
<p>E DEL MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA</p>
<p>Le Scuderie del Quirinale presentano L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco, riprendendo la tradizione di dedicare un’importante mostra alla fotografia: una nuova grande esposizione, dal 1 giugno al 3 settembre, a Roma, organizzata con Fondazione Alinari per la Fotografia e con il Museo di Fotografia Contemporanea.</p>
<p>Nata dalla volontà di far conoscere al pubblico il ricco patrimonio fotografico di cui il nostro Paese dispone, attraverso un viaggio all’interno delle collezioni pubbliche di Fondazione Alinari e Museo di Fotografia Contemporanea, la rassegna intende valorizzare sia la fotografia storica che quella contemporanea attraverso uno straordinario racconto della rappresentazione del paesaggio italiano, nel corso di quasi due secoli – dalla metà del XIX secolo fino ai giorni nostri &#8211; sottolineandone le trasformazioni quanto i numerosi e diversi punti di vista. Un arco temporale significativo nonché coincidente con la storia stessa dell’ “invenzione maravigliosa”, dagli albori fino ai giorni nostri.</p>
<p>Al centro dell’esposizione, dunque, il paesaggio, inteso come elemento identitario della cultura italiana nonché soggetto privilegiato delle sperimentazioni artistiche ottocentesche, sia in pittura che in fotografia. Paesaggio che nel corso degli ultimi cinquant’anni torna a rivestire un ruolo centrale nella fotografia italiana, dando vita a una vera e propria scuola, riconosciuta in ambito internazionale.</p>
<p>La mostra offre una selezione di oltre 600 opere &#8211; fra dagherrotipi, primordiali negativi su carta e su vetro, diapositive, lastre, autocromie, stampe vintage e stampe fine art da negativo originale, fino alle stampe a colori in grande formato e alle modalità più contemporanee di presentazione delle immagini &#8211; che, oltre a consentire al pubblico di scoprire ed apprezzare una straordinaria varietà di materiali e tecniche, condurranno quest’ultimo attraverso un excursus dell’evoluzione delle modalità di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone una bellezza che lo ha proposto a lungo come modello per l’Occidente ma anche misurandosi con le sue contraddizioni.</p>
<p>Strutturata secondo un percorso cronologico, l’esposizione presenta al primo piano delle Scuderie del Quirinale le fotografie appartenenti agli Archivi Alinari e al secondo piano, in continuità, le opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea.</p>
<p>Lo sguardo dei fotografi dell&#8217;Ottocento e della prima metà del Novecento, le cui opere sono conservate negli Archivi Alinari, vero e proprio giacimento di memorie visive, è rappresentato in mostra da una selezione particolarmente significativa fra cui spiccano le grandi panoramiche di Roma e Firenze di Michele Petagna e di Leopoldo Alinari.</p>
<p>Il racconto visivo procede con la narrazione del mito del viaggio in Italia, radice della civiltà occidentale, attraverso la presentazione di numerose opere delle origini, con autori come Girault de Prangey, Calvert Richard Jones, Frédéric Flachéron, Giacomo Caneva. Attraverso lo scorrere del secolo e l’evoluzione delle modalità tecniche di rappresentazione delle mete italiane più desiderate, si forma l’immaginario fotografico del Bel Paese. Un approfondimento sulla ricerca e sulla continua sperimentazione della fotografia tra Ottocento e Novecento è presentato nella sezione dedicata ai negativi e ai primi tentativi di restituire l’Italia a colori, con autori come lo scienziato Giorgio Roster e con pezzi rari come le autocromie.</p>
<p>Il percorso procede con l’esposizione delle immagini di autori interessati ad affermare la fotografia come strumento artistico e a offrire una soggettiva rappresentazione del mondo, tra cui Vittorio Alinari e Wilhelm von Gloeden. Un ultimo cambio di passo è rappresentato dalla selezione sulla fotografia tra gli anni quaranta e gli anni cinquanta del Novecento, con le opere di Vincenzo Balocchi e Luciano Ferri, Alberto Lattuada, e di Fosco Maraini le cui immagini evidenziano l’amore del fotografo per la montagna e il paesaggio del sud Italia connotati da una precisa visione antropologica.</p>
<p>Al secondo piano, le opere di molti dei principali autori della fotografia italiana e internazionale dal dopoguerra ad oggi, in una successione di tecniche, linguaggi e pratiche artistiche, accompagneranno il visitatore fino alle ricerche più attuali, grazie alle opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea nelle quali il paesaggio, e le declinazioni che esso assume, rivestono un ruolo fondamentale.</p>
<p>Dal paesaggio come scenario della narrazione sociale e politica che caratterizza la stagione del reportage (Letizia Battaglia, Carla Cerati, Uliano Lucas, Federico Patellani) si arriva, attraverso le sperimentazioni concettuali degli anni settanta (Mario Cresci, Franco Fontana, Mario Giacomelli), a uno dei fiori all’occhiello di questa sezione, l’esperienza di Viaggio in Italia, in cui Luigi Ghirri raccoglie una serie di ricerche che rivolgono lo sguardo verso luoghi spesso marginali, quotidiani e anti-spettacolari e che diventano il manifesto di una nuova fotografia italiana (Gabriele Basilico, Giovanni Chiaramonte, Guido Guidi). Nella tensione tra racconto dei luoghi ed esperienza estetica la fotografia arriva al nuovo millennio con stampe spettacolari di grandi dimensioni e nuovi linguaggi (Paola De Pietri, Fischli and Weiss, Francesco Jodice, Massimo Vitali, Thomas Struth), fino a espandere l’idea stessa di documentazione e &#8211; nelle ricerche degli autori più giovani &#8211; aprirsi a oggetti, pratiche e tecnologie proprie dell’universo visuale e artistico contemporaneo.</p>
<p>Caratteristica peculiare dell’intero percorso espositivo è la presenza di una serie di scintille con cui questo è inframmezzato: momenti di dialogo diretto e inaspettato che creano una sorta di corto-circuito tra le due collezioni e che suggeriscono, nello spazio fisico della mostra, alcune delle questioni più attuali nel dibattito contemporaneo sul funzionamento, la fruizione, la produzione della fotografia e più in generale dell’immagine.</p>
<p>Lontana dall’idea di ricostruire una storia della fotografia italiana o del paesaggio italiano e delle sue trasformazioni, “L’Italia è un desiderio&#8221; offre al pubblico un’esperienza preziosa ed unica, animata una continua tensione fra un passato straordinario, che ha visto nel paesaggio italiano un’eccezionale coincidenza tra natura e cultura – in cui riconosciamo, a tutt’oggi, le nostre radici – ed una storia più recente, segnata da strappi, accelerazioni selvagge ed interventi aggressivi, dettati dallo sviluppo economico e dalla globalizzazione, che rendono complesso il paesaggio e sollecitano la definizione di una nuova identità culturale italiana.</p>
<p>Una sinergia significativa, dunque, quella delle Scuderie del Quirinale con la Fondazione Alinari e con il Museo di Fotografia Contemporanea, due delle principali istituzioni pubbliche italiane dedicate alla conservazione, allo studio e alla divulgazione della fotografia, unite dall’intento di far rete su scala nazionale intorno al patrimonio fotografico e mettere a fattor comune competenze ed esperienze.</p>
<p>Dichiarazioni:</p>
<p>Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura</p>
<p>&#8220;La tutela del paesaggio è un valore fondante della nostra identità, nonché tra i principi cardine su cui poggia l&#8217;azione del Ministero della Cultura. Il paesaggio evolve e recepisce il senso della presenza umana, portando impresse le tracce di una storia millenaria: uno scrigno prezioso, che custodisce la nostra memoria storica e che, come tale, va trattato con cura. Anche in questo siamo stati precursori: l’Italia è infatti il primo Paese al mondo ad aver posto la salvaguardia del paesaggio tra le priorità dello Stato. In un momento come questo è fondamentale riconoscersi in un’identità di luoghi e in un Paese straordinario in ogni angolo, così come emerge dalle foto in mostra: questo ci aiuterà ad essere custodi consapevoli di un’inestimabile eredità, in grado di accogliere non solo il passato, ma anche il futuro&#8221;.</p>
<p>Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana</p>
<p>&#8220;L’Italia è un desiderio è una mostra di straordinario valore che conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la fotografia è arte che sa mettere insieme sguardo soggettivo e capacità di narrazione di un paese e di un’epoca. Vale anche per la fotografia di paesaggio, che richiama giustamente le parole di un poeta come Andrea Zanzotto: «Siamo noi che creiamo il paesaggio». E questo è vero sia per il paesaggio – soprattutto in un paese come l’Italia con la sua stretta interazione tra natura e uomo – che per la sua rappresentazione nell’arte. La mostra che si apre alle Scuderie del Quirinale è un grande viaggio nell’Italia rappresentata attraverso il tempo. E per me e per la Toscana è motivo di grande orgoglio che parte importante sia costituita da fotografie provenienti dagli archivi Alinari, fotografie capaci peraltro di ben dialogare con le opere del Museo di Fotografia Contemporanea. Anche questa mostra, col suo valore, dimostra la bontà della scelta fatta nel 2020 dalla Regione Toscana, con la creazione della Fondazione Alinari per la Fotografia, finalizzata a tutelare uno straordinario patrimonio di documentazione e arte fotografica, con una collezione di circa 5 milioni di opere&#8221;.</p>
<p>Mario De Simoni, Presidente delle Scuderie del Quirinale</p>
<p>“Le Scuderie del Quirinale riprendono la tradizione di presentare al pubblico anche temi e suggestioni appartenenti alla storia espressiva della fotografia. E lo fanno attraverso una mostra particolarmente ambiziosa, che affronta un tema di tale vastità da essere decisivo per un qualsiasi sguardo sull’Italia e tanto rilevante da essere oggetto di quello che il Presidente Ciampi definì l’articolo più originale della nostra Costituzione, l’Art. 9, che pone fra i ‘principi fondamentali’ la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. La mostra L’Italia è un desiderio racconta in un arco temporale molto vasto, che va dalla metà del XIX secolo sino ai nostri giorni, come il paesaggio italiano sia stato rappresentato dall’occhio dei fotografi. Il progetto è stato concepito, per le Scuderie e con le Scuderie, da due delle massime istituzioni pubbliche italiane in campo fotografico, la Fondazione Alinari per la Fotografia e il Museo di Fotografia Contemporanea, che ringraziamo per la passione, la generosità e la perizia profuse nell’ elaborare l’impresa”.</p>
<p>Giorgio van Straten, Presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia</p>
<p>“È davvero un’emozione percorrere le sale delle Scuderie del Quirinale e vedere come in quasi due secoli di fotografia il paesaggio italiano sia stato oggetto di sguardi e sensibilità diverse che nell’osservarlo hanno finito spesso per ricrearlo; e, allo stesso tempo, come, a distanza di decenni, si possano leggere, fra uomini di epoche lontane, assonanze e similitudini. Le stesse assonanze e similitudini che hanno permesso l’incontro e la collaborazione fra gli Archivi Alinari e il Museo di Fotografia Contemporanea”.</p>
<p>Davide Rondoni, Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea</p>
<p>“Il paesaggio è l’esito della cultura e della dura e fantasiosa trattativa tra uomo e natura. L’Italia più che stato o nazione è un desiderio, nato prima nell’animo di poeti e artisti, ovvero il desiderio di bellezza e spirituale e artistica che diviene e continua a divenire. La grande mostra rivela questo volto d’Italia, manifesto e segreto”.</p>
<p>Iniziative:</p>
<p>Come di consueto, anche in occasione della mostra L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco, le Scuderie del Quirinale propongono ai visitatori, a partire dall’8 giugno 2023, un ricco programma di incontri collaterali: una serie di conferenze ed eventi speciali che vedono protagonisti storici dell’arte, antropologi, architetti ed esperti del patrimonio. Voci diverse messe volutamente a confronto sulla fotografia e l’arte di oggi e sul paesaggio tra ideale, dramma collettivo di fronte ai cambiamenti climatici, nuovo ibrido da esplorare.</p>
<p>Nell’ambito della mostra, inoltre, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e il Museo di Fotografia Contemporanea con la collaborazione istituzionale di Scuderie del Quirinale e Fondazione Alinari, promuovono una Open Call per la selezione di dieci progetti realizzati da fotografi e artisti visivi under 40 sul tema del paesaggio italiano contemporaneo.</p>
<p>Il catalogo è edito da Electa</p>
<p>Le Scuderie del Quirinale si trovano a Roma, in via XXIV Maggio numero 16 Orari: Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 19)</p>
<p>Biglietto d’ingresso: Intero € 12,00 Ridotto € 10,00 www.scuderiequirinale.it</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74614/spettacoli/litalia-e-un-desiderio-fotografie-paesaggi-e-visioni-1842-2022.html">L’ITALIA È UN DESIDERIO  FOTOGRAFIE, PAESAGGI E VISIONI 1842 &#8211; 2022</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>&#8220;SEMBRA VIVO!&#8221; Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei Palazzo Bonaparte Roma</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/74586/arte/sembra-vivo-sculture-iperrealiste-dei-piu-grandi-artisti-contemporanei-palazzo-bonaparte.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 27 May 2023 13:22:18 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA["SEMBRA VIVO!"]]></category>
		<category><![CDATA[Palazzo Bonaparte]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=74586</guid>

					<description><![CDATA[<p>Dal 26 maggio a Palazzo Bonaparte di Roma arriva per la prima volta una mostra dedicata alla scultura iperrealista, in cui sono esposte 43 mega-installazioni dei più grandi artisti contemporanei.Le sculture sono impressionanti, è difficile distinguere un corpo vero da un’opera d’arte tanto i dettagli sono realistici, fin nei minimi particolari.Gli artisti esposti, 29 in tutto, sono i più importanti protagonisti a livello internazionale: &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74586/arte/sembra-vivo-sculture-iperrealiste-dei-piu-grandi-artisti-contemporanei-palazzo-bonaparte.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">&#8220;SEMBRA VIVO!&#8221; Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei Palazzo Bonaparte Roma</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74586/arte/sembra-vivo-sculture-iperrealiste-dei-piu-grandi-artisti-contemporanei-palazzo-bonaparte.html">&#8220;SEMBRA VIVO!&#8221; Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei Palazzo Bonaparte Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-74587" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/05/US1R45qk-400x400.jpeg" alt="" width="400" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/05/US1R45qk-400x400.jpeg 400w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/05/US1R45qk-150x150.jpeg 150w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/05/US1R45qk-300x300.jpeg 300w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2023/05/US1R45qk.jpeg 512w" sizes="(max-width: 400px) 100vw, 400px" /></p>
<p><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;">Dal <b>26 maggio</b> a <b>Palazzo Bonaparte </b>di <b>Roma</b> arriva per la prima volta una mostra dedicata alla scultura iperrealista, in cui sono esposte <b>43 mega-installazioni</b> dei più grandi artisti contemporanei.<br aria-hidden="true" />Le sculture sono impressionanti, è difficile distinguere un corpo vero da un’opera d’arte tanto i dettagli sono realistici, fin nei minimi particolari.<br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Gli <b>artisti esposti, 29 in tutto</b>, sono i più importanti protagonisti a livello internazionale: da <b>Maurizio Cattelan</b> (presente con opere iconiche quali i piccioni dell’installazione “Ghosts” o la famosa banana, meglio detta “Comedian”) a <b>Ron Mueck</b> che espone anche una gigantesca testa di uomo “Dark Place”, fino a <b>George Segal</b>, <b>Carole Feuerman</b>, <b>Duane Hanson</b> e molti altri ancora.<br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Una mostra che provoca, interroga e riunisce gli artisti che più di tanti altri hanno fatto discutere: cosa ha portato le sculture iperrealiste a creare un cortocircuito nella mente dei visitatori? Sappiamo che non sono reali, eppure quella pelle, i capelli, le barbe, le dita ci dicono il contrario. I corpi nudi ci scandalizzano, gli occhi ci ipnotizzano e quelle dimensioni &#8211; a volte perfettamente in scala e a volte sbagliate &#8211; ci confondono: Sembra vivo! Lo è davvero?<br aria-hidden="true" />Una vasta selezione di opere, provenienti da collezioni di tutto il mondo, che rivela il carattere internazionale del movimento iperrealista che, dagli anni ‘70 in poi, si è costantemente evoluto adottando tecniche sempre nuove e variegate di modellazione, fusione e pittura della materia, per raggiungere livelli sempre più alti nella rappresentazione realistica della figura umana.<br aria-hidden="true" />Le sculture iperrealistiche emulano le forme, i contorni e le texture del corpo umano o sue singole parti creando una strabiliante illusione visiva e un’estrema verosimiglianza; sculture a grandezza naturale di persone comuni che imitano la presenza molto palpabile di un altro essere umano.<br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" /><i>Sembra vivo!</i> è una mostra “supervisiva” che, tra arte e filosofia, porta a una riflessione sul significato dell&#8217;essenza del visibile attraverso opere e figure anonime a grandezza naturale che riproducono &#8211; in modo quasi maniacale &#8211; la realtà, con grande attenzione per i dettagli più infinitesimali che creano un impatto quasi surreale, in cui l&#8217;osservatore è automaticamente portato ad interrogarsi sull&#8217;efficacia della <i>mimesis</i> e sulla veridicità dell&#8217;illusione, in una rappresentatività che supera il <a title="Mostra Realismo Magico Milano" href="https://www.milanoguida.com/visite-guidate/mostre-milano/mostra-realismo-magico-milano/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="1">Realismo</a> e travalica il senso del vero.<br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />La mostra &#8211; ideata dall’<b>Institut für Kulturaustausch, Germany</b>, è curata da <b>Maximilian Letze</b> in collaborazione con <b>Nicolas Ballario</b> ed è prodotta e organizzata da <b><span class="markjmf4wety0" data-markjs="true" data-ogac="" data-ogab="" data-ogsc="" data-ogsb="">Arthemisia</span></b>, che ancora una volta – dopo il grande successo delle mostre dedicate a Jago e a Leandro Erlich, propone progetti nuovi e visionari sulla scienza dell’arte contemporanea in Italia.<br aria-hidden="true" />La mostra vede come <i>sponsor</i><b> Generali Valore Cultura</b>, <i>special partner</i><b> Ricola</b>, <i>mobility<b> </b>partner</i><b> Atac</b> e<b> Frecciarossa Treno Ufficiale</b>, <i>media partner</i><b> Urban Vision</b> e <i>partner </i><b>Mercato Centrale Roma</b>.<br aria-hidden="true" />Il catalogo è edito da<b> Skira</b></span><br aria-hidden="true" /><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><br aria-hidden="true" /></b></span></span></p>
<hr size="2" width="100%" />
<p><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><b>Titolo<br aria-hidden="true" /></b><i>SEMBRA VIVO!</i><i><br aria-hidden="true" /></i><i>Sculture iperrealiste dei più grandi artisti </i><i>contemporanei</i><b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Sede<br aria-hidden="true" /></b>Palazzo Bonaparte<br aria-hidden="true" />Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso)<br aria-hidden="true" />00186 &#8211; Roma<b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Date al pubblico<br aria-hidden="true" /></b>26 maggio &#8211; 8 ottobre 2023<b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Biglietti<br aria-hidden="true" />Intero</b> € 16,00<b><br aria-hidden="true" />Ridotto</b> € 15,00<b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Informazioni e prenotazioni<br aria-hidden="true" /></b>T. + 39 06 87 15 111<b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Sito<br aria-hidden="true" /></b><a class="x_moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.mostrepalazzobonaparte.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="3">www.mostrepalazzobonaparte.it</a><br aria-hidden="true" /><a class="x_moz-txt-link-abbreviated" href="http://www.arthemisia.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable" data-linkindex="4">www.<span class="markjmf4wety0" data-markjs="true" data-ogac="" data-ogab="" data-ogsc="" data-ogsb="">arthemisia</span>.it</a><b><br aria-hidden="true" /><br aria-hidden="true" />Social e Hashtag ufficiale<br aria-hidden="true" /></b>@<span class="markjmf4wety0" data-markjs="true" data-ogac="" data-ogab="" data-ogsc="" data-ogsb="">arthemisia</span>arte<br aria-hidden="true" />@mostrepalazzobonaparte<br aria-hidden="true" />#IperrealismoRoma</span></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74586/arte/sembra-vivo-sculture-iperrealiste-dei-piu-grandi-artisti-contemporanei-palazzo-bonaparte.html">&#8220;SEMBRA VIVO!&#8221; Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei Palazzo Bonaparte Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Roma La Fondazione Pastificio Cerere presenta mostra personale di Namsal Siedlecki</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/74013/arte/roma-la-fondazione-pastificio-cerere-presenta-mostra-personale-di-namsal-siedlecki.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 24 Sep 2020 10:42:03 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[fondazione pastificio cerere]]></category>
		<category><![CDATA[Namsal Siedlecki]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=74013</guid>

					<description><![CDATA[<p>La Fondazione Pastificio Cerere presenta Mvah? Cha¯, mostra personale di Namsal Siedlecki, a cura di Marcello Smarrelli, aperta dal 23 settembre al 30 novembre 2020. L&#8217;evento presenta per la prima volta in Italia i risultati del progetto Crisalidi &#8211; mostrati in anteprima a gennaio presso il Museo di Patan (Kathmandu, Nepal) &#8211; realizzato grazie al sostegno dell&#8217;Italian Council (6. Edizione, 2019), il programma di promozione &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74013/arte/roma-la-fondazione-pastificio-cerere-presenta-mostra-personale-di-namsal-siedlecki.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Roma La Fondazione Pastificio Cerere presenta mostra personale di Namsal Siedlecki</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74013/arte/roma-la-fondazione-pastificio-cerere-presenta-mostra-personale-di-namsal-siedlecki.html">Roma La Fondazione Pastificio Cerere presenta mostra personale di Namsal Siedlecki</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-full wp-image-74014" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/HEWJvOxA.jpeg" alt="" width="178" height="178" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/HEWJvOxA.jpeg 178w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/HEWJvOxA-150x150.jpeg 150w" sizes="(max-width: 178px) 100vw, 178px" /></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>La Fondazione Pastificio Cerere </b>presenta<b> <i>Mvah? Cha¯</i></b>, mostra personale di <b>Namsal Siedlecki</b>, a cura di <b>Marcello Smarrelli</b>, aperta <b>dal 23 settembre al 30 novembre 2020.</b></p>
<p class="x_MsoBodyText">L&#8217;evento presenta per la prima volta in Italia i risultati del progetto <b><i>Crisalidi</i></b> &#8211; mostrati in anteprima a gennaio presso il Museo di Patan (Kathmandu, Nepal) &#8211; realizzato grazie al sostegno dell&#8217;Italian Council (6. Edizione, 2019), il programma di promozione di arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.</p>
<p class="x_MsoBodyText">“L&#8217;interesse scientifico e antropologico per i fenomeni, l&#8217;approccio quasi alchemico alla materia e ai suoi “passaggi di stato”, l’attenzione a stili e tecniche diverse, la riflessione sul valore dell’opera &#8211; dichiara Marcello Smarrelli, curatore della mostra e Direttore Artistico della Fondazione Pastificio Cerere &#8211; sono le ragioni che hanno guidato la scelta dell&#8217;artista e del progetto, con il quale la Fondazione Pastificio Cerere ha partecipato al bando Italian Council”.</p>
<p class="x_MsoBodyText">Il nucleo principale della mostra è costituito da <b>cinque grandi sculture in bronzo</b><b>, </b>dal titolo <i>Mvah? Cha¯ (Crisalidi),<b> </b></i>realizzate da Siedlecki nel 2019 durante diversi periodi di residenza a Kathmandu, dove ha avuto modo di sperimentare e approfondire la tecnica della fusione a cera persa nepalese in alcune delle più importanti fonderie locali, dedite alla produzione di sculture sacre. In particolare, l’artista e` rimasto affascinato dai passaggi che precedono la fusione: mentre in Occidente il modello in cera viene ricoperto da mattone triturato e gesso, in Nepal si utilizza un composto chiamato “Mva? Cha”, una malta che si ottiene impastando argilla, sterco di vacca e pula, ossia l’involucro dei chicchi di riso.</p>
<p class="x_MsoBodyText">Il titolo delle sculture deriva quindi dalla pratica quotidiana delle botteghe, da quel momento in cui il modello in cera viene ricoperto da strati di “Mva? Cha”, formando un involucro così spesso da nascondere la forma originale. Siedlecki scegliendo tali forme, ha eletto ad opere questi manufatti intermedi che, seppur necessari alla realizzazione delle sculture, non lo sarebbero mai diventati in quanto solitamente distrutti per portare a termine il processo di fusione.</p>
<p class="x_MsoNormal">Il risultato di questo insolito processo sono un insieme di sculture dalle masse indeterminate, dei non finiti, forme dotate di un&#8217;espressività forte e primitiva, libere da canoni proporzionali e da precisi riferimenti anatomici, che tuttavia conservano una sottile relazione con l&#8217;iconografia religiosa induista e buddista, ricordando allo stesso tempo l&#8217;estetica arcaicista della scultura del primo Novecento.</p>
<p class="x_MsoNormal">Rinforza il senso di spiritualità che pervade la mostra, la presenza di oggetti quali dolci, denaro, fiori, uova e alcolici, le tradizionali offerte che in Nepal i fedeli dedicano alle divinità venerate per evitare la loro ira. Siedlecki riattiva tale rituale nella mostra, creando una relazione tra la cultura millenaria nepalese e il linguaggio dell’arte contemporanea.</p>
<p class="x_MsoNormal">Opere che creano un dialogo fra passato e presente, tra oriente e occidente, sottolineando come, la fascinazione per l’ignoto e per lo spirituale, accompagni da sempre l’uomo indipendentemente dalle epoche e dalle latitudini.</p>
<p class="x_MsoBodyText">Come previsto dal bando – tra i cui obiettivi c&#8217;è quello di incrementare le collezioni pubbliche con nuove produzioni – il <b>Centro per l&#8217;arte contemporanea Luigi Pecci di Prato </b>sara` il destinatario ultimo delle opere realizzate. A questo proposito la direttrice Cristiana Perrella dichiara: &#8220;Sono molto felice che le opere di Namsal Siedlecki entrino nella nostra collezione grazie all’Italian Council. <i>Crisalidi</i> manifesta non solo una sensibilità rara nella riflessione su materia, tecniche, e processi della scultura, ma anche un interesse al confronto con tradizioni e pratiche artistiche di altre culture che rende questi lavori molto rappresentativi della nostra idea di museo: aperto all’interazione tra linguaggi diversi della creatività, in grado di accogliere voci, culture e punti di vista differenti e di metterli in dialogo&#8221;.</p>
<p class="x_MsoBodyText">Arricchiscono il percorso espositivo altre sculture, nate a seguito del nucleo originario, durante successivi periodi di residenza e rapporti con altre fonderie, che proseguono la riflessione dell&#8217;artista sulle tecniche e sulla storia della scultura nepalese.</p>
<p class="x_MsoBodyText">Numerose le attività volte a raccontare il progetto a livello nazionale ed internazionale: alcuni <u>talk d&#8217;artista</u> si sono svolti presso l&#8217;Istituto Italiano di Cultura di Londra, al Kronika &#8211; Centre for Contemporary Art di Bytom in Polonia, e da In extenso, a Clermont-Ferrand in Francia; <u>lecture dell&#8217;artista</u> sono previste nei prossimi mesi presso le Accademie di Belle Arti di Roma, Firenze e Carrara, quest&#8217;ultima in collaborazione con il <em>mudaC | museo delle arti di Carrara</em><em>; inoltre, è stato realizzato un <u>workshop</u> con gli studenti del Liceo Artistico Caravaggio di Roma nell&#8217;ambito di Collezione Di Classe, il progetto della Fondazione Pastificio Cerere che promuove l&#8217;educazione nelle scuole attraverso l&#8217;arte contemporanea.</em></p>
<p class="x_MsoBodyText"><em>A novembre 2020 sara` presentato un libro sul progetto, edito da Nero, con testi di Marcello Smarrelli, Direttore Artistico Fondazione Pastificio Cerere, Sangeeta Thapa, Direttrice Siddhartha Arts Foundation, Charles Jamyang Oliphant of Rossie, Ph. D Università di Oxford, Dipartimento Studi Orientali.</em><b></b></p>
<p class="x_MsoNormal"><b> </b><b>Biografia di Namsal Siedlecki</b></p>
<p class="x_MsoNormal">Namsal Siedlecki e` nato a Greenfield (USA) nel 1986. Vive e lavora a Seggiano (GR). Nel 2015 ha vinto la quarta edizione del Premio Moroso e il Cy Twombly Italian Affiliated Fellow in Visual Arts presso l’American Academy in Rome; nel 2019 vince il Club Gamec Prize e il Premio Cairo. Negli ultimi anni ha esposto il proprio lavoro presso numerose istituzioni nazionali ed internazionali tra cui: In extenso, Clermont-Ferrand; MAXXI, Roma; Villa Medici, Roma; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Galeria Boavista, Lisbona; Villa Romana, Firenze; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 6 Moscow International Biennale for Young Art, Mosca; Chertludde, Berlino; Magazzino, Roma; American Academy in Rome; Museo Apparente, Napoli; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Antinori Art Project, Bargino; Galeria Madragoa, Lisbona; Frankfurt am Main, Berlino; Cripta747, Torino. Dal 2008 al 2013 ha gestito lo spazio indipendente GUM studio, prima a Carrara e poi a Torino.</p>
<p class="x_MsoNormal"><a href="http://www.namsalsiedlecki.com/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">www.namsalsiedlecki.com</a></p>
<p class="x_MsoNormal"><b><u>SCHEDA INFORMATIVA MOSTRA</u></b><b></b></p>
<p class="x_NormalWeb1"><b>Date</b>: 23 settembre – 30 novembre 2020<b></b></p>
<p class="x_NormalWeb1"><b>Orario</b>: dal lunedì al sabato: ore 15.00 – 19.00<b></b></p>
<p class="x_NormalWeb1"><b>Ingresso esclusivamente su prenotazione su </b><a href="http://www.pastificiocerere.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><b>www.pastificiocerere.it</b></a><b></b></p>
<p class="x_NormalWeb1"><b>Info</b>: <a href="mailto:info@pastificiocerere.it" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">info@pastificiocerere.it</a>; Tel. +39 06 45422960</p>
<p class="x_NormalWeb1">
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/74013/arte/roma-la-fondazione-pastificio-cerere-presenta-mostra-personale-di-namsal-siedlecki.html">Roma La Fondazione Pastificio Cerere presenta mostra personale di Namsal Siedlecki</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini Roma</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/73916/arte/la-fornarina-di-raffaello-di-nuovo-esposta-a-palazzo-barberini-roma.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 04 Sep 2020 09:53:21 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Arte]]></category>
		<category><![CDATA[Gallerie Nazionali di Arte Antica]]></category>
		<category><![CDATA[La Fornarina]]></category>
		<category><![CDATA[palazzo barberini]]></category>
		<category><![CDATA[raffaello]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=73916</guid>

					<description><![CDATA[<p>Da giovedì 3 settembre 2020 La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini  Gallerie Nazionali di Arte Antica &#8211; Palazzo Barberini Roma, via delle Quattro Fontane 13 Dopo cinque mesi di assenza, torna a Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, la celebre Fornarina di Raffaello Sanzio, capolavoro appartenente alla collezione Barberini fin dal &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73916/arte/la-fornarina-di-raffaello-di-nuovo-esposta-a-palazzo-barberini-roma.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini Roma</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73916/arte/la-fornarina-di-raffaello-di-nuovo-esposta-a-palazzo-barberini-roma.html">La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-73917" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/BARBERINI_07_RaffaelloSanzio-288x400.jpg" alt="" width="288" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/BARBERINI_07_RaffaelloSanzio-288x400.jpg 288w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/BARBERINI_07_RaffaelloSanzio-216x300.jpg 216w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/BARBERINI_07_RaffaelloSanzio-768x1067.jpg 768w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/09/BARBERINI_07_RaffaelloSanzio.jpg 1298w" sizes="(max-width: 288px) 100vw, 288px" /></p>
<p class="x_MediumGrid21"><span style="font-size: medium;"><b><u>Da giovedì 3 settembre 2020</u></b><b></b></span></p>
<p class="x_MediumGrid21"><b><i>La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini</i></b></p>
<p class="x_Normale1"><b> </b><b><span style="font-size: medium;">Gallerie Nazionali di Arte Antica &#8211; Palazzo Barberini</span></b></p>
<p class="x_Normale1">Roma, via delle Quattro Fontane 13</p>
<p class="x_MediumGrid21"><b>Dopo cinque mesi di assenza, torna a Palazzo Barberini</b>, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, <b>la celebre <i>Fornarina </i>di Raffaello Sanzio</b>, capolavoro appartenente alla collezione Barberini fin dal 1642.</p>
<p class="x_MediumGrid21">La tavola è stata prestata alle Scuderie del Quirinale per la<span style="color: #00000a;"> </span>mostra <i>Raffaello 1520-1483</i> dove è stata esposta di fianco a <i>La Velata</i>, quale espressione massima dell’artista nel genere del ritratto.</p>
<p class="x_MediumGrid21">La <b><i>Fornarina</i>,</b> prima del prestito alle Scuderie, era stata sottoposta a tre giorni di indagini in fluorescenza X mapping con tecniche innovative e macchinari all’avanguardia, i cui risultati saranno presentati al pubblico in una giornata di studi in programma il prossimo 21 settembre.</p>
<p class="x_MediumGrid21">Il dipinto sarà esposto nella Sala 16 del piano nobile, dedicato a “Lo sguardo del Rinascimento”, con altre opere della collezione delle Gallerie, tra cui la <i>Maddalena che legge</i> di Piero di Cosimo, il <i>Ritratto di Stefano Colonna</i> del Bronzino e il <i>Ritratto di Enrico VIII</i> di Hans Holbein.</p>
<p class="x_MsoNormal">Il museo continua ad essere aperto <b>dal giovedì alla domenica</b>, <b>dalle 10.00 alle 18.00</b>. Chiuso dal lunedì al mercoledì.</p>
<p class="x_MediumGrid21"><b>SCHEDA OPERA:</b></p>
<p class="x_MediumGrid21">Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520)<br />
<i>La Fornarina</i>, 1520 circa</p>
<p class="x_MediumGrid21">olio su tavola, cm 87 x 63</p>
<p class="x_MediumGrid21">La donna raffigurata è, secondo la tradizione, l’amante e musa ispiratrice di Raffaello: Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere, da cui il soprannome “Fornarina”. Non si ha notizia di chi fosse il committente dell’opera e ciò potrebbe avvalorare l’ipotesi che Raffaello l’abbia dipinta per sé, negli ultimi anni della sua vita. Che si tratti o meno dell’amante di Raffaello, dietro questo volto imperfetto, dai tratti marcati, si nasconde una rappresentazione di Venere. La posa delle mani, una adagiata nel grembo, l’altra sul seno, segue il modello della “Venere pudica” della statuaria classica: un gesto di pudore che tuttavia orienta lo sguardo dell’osservatore proprio su ciò che si vorrebbe nascondere. Simboli della dea dell’amore sono anche il bracciale della donna su cui si legge “Raphael Urbinas”, firma dell’autore e pegno di vincolo amoroso, nonché, sullo sfondo, il cespuglio di mirto e il ramo di melo cotogno, simbolo di fertilità. Il quadro apparteneva già ai primi proprietari del palazzo, gli Sforza di Santafiora, e fu uno dei primi ad essere acquistato dai Barberini.</p>
<p class="x_MediumGrid21">Roma, settembre 2020</p>
<p class="x_MediumGrid21"><b><span style="color: #00000a;"> </span></b><b><span style="color: #00000a;">INFORMAZIONI MUSEO:</span></b></p>
<p class="x_MsoNormal"><span lang="EN-US"><a href="http://www.barberinicorsini.org/" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><span class="x_CollegamentoInternet"><b><span lang="IT">www.barberinicorsini.org</span></b></span></a></span><b> | </b><span lang="EN-US"><a href="mailto:gan-aar.comunicazione@beniculturali.it" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><b><span lang="IT"><span style="color: #0000ff;">gan-aar.comunicazione@beniculturali.it</span></span></b></a></span><b></b></p>
<p class="x_MsoNormal">
<p class="x_MsoNormal"><b> </b></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>SEDE: </b>Roma, Galleria Corsini, via della Lungara 10 – Roma</p>
<p class="x_MsoNormal"><b>ORARI E GIORNI DI CHIUSURA: </b>Dal lunedì al mercoledì.</p>
<p class="x_MsoNormal">A causa dell’emergenza Covid-19 il Museo osserverà i seguenti giorni e orari: <b>dal giovedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00</b>. La biglietteria chiude alle 17.30.</p>
<p class="x_MediumGrid21"><b>GIORNI DI CHIUSURA: </b>lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio.</p>
<p class="x_MsoNormal"><b>BIGLIETTO BARBERINI CORSINI: </b>Intero 12 € &#8211; Ridotto 2 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni).</p>
<p class="x_MsoNormal"><b>Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 20 giorni in entrambe le sedi del Museo:</b> Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell&#8217;Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell&#8217;ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.</p>
<p class="x_MsoNormal"><b><u>La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria.</u></b><b>. A questi link:</b></p>
<p class="x_MsoNormal">Palazzo Barberini: <span lang="EN-US"><a href="https://bit.ly/BigliettiPalazzoBarberini" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><span lang="IT"><span style="color: #0000ff;">https://bit.ly/BigliettiPalazzoBarberini</span></span></a></span><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Galleria Corsini: <span lang="EN-US"><a href="https://bit.ly/BigliettiGalleriaCorsini" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><span lang="IT"><span style="color: #0000ff;">https://bit.ly/BigliettiGalleriaCorsini</span></span></a></span></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>Oppure contattando il numero</b>:<b> 06-32810</b></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>Facebook:</b><b> </b><b>@BarberiniCorsini </b><b>| Twitter: </b><b>@BarberiniCorsin </b><b>| Instagram: </b><b>@BarberiniCorsin </b><b> </b><b></b></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>Condividi con</b>: #PalazzoBarberini #raffaello2020 #raffaello500</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73916/arte/la-fornarina-di-raffaello-di-nuovo-esposta-a-palazzo-barberini-roma.html">La Fornarina di Raffaello di nuovo esposta a Palazzo Barberini Roma</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/73894/enogastronomia/eccellenze-campane-e-verace-sudd-anche-a-milano-arriva-la-pizza-nel-ruoto.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 07 Jul 2020 17:29:57 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[Achille Scudieri]]></category>
		<category><![CDATA[Eccellenze Campane]]></category>
		<category><![CDATA[londra]]></category>
		<category><![CDATA[milano]]></category>
		<category><![CDATA[napoli]]></category>
		<category><![CDATA[pizza]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<category><![CDATA[Verace Sudd]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=73894</guid>

					<description><![CDATA[<p>&#160; Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto Lo store di via Cusani inserisce a menu la pizza cucinata come da antica tradizione e punta su nuovi posti all’aperto. Dopo il grande successo e gradimento ricevuto negli store di Napoli e Roma, Eccellenze Campane e Verace Sudd – Eccellenze &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73894/enogastronomia/eccellenze-campane-e-verace-sudd-anche-a-milano-arriva-la-pizza-nel-ruoto.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73894/enogastronomia/eccellenze-campane-e-verace-sudd-anche-a-milano-arriva-la-pizza-nel-ruoto.html">Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p>&nbsp;</p>
<p><strong><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-73895" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-1-295x400.jpg" alt="" width="295" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-1-295x400.jpg 295w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-1-221x300.jpg 221w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-1.jpg 472w" sizes="(max-width: 295px) 100vw, 295px" /> <img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-73896" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-265x400.jpg" alt="" width="265" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-265x400.jpg 265w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali-199x300.jpg 199w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2020/07/Verace-Sudd-pizza-nel-ruoto-Tribunali.jpg 424w" sizes="(max-width: 265px) 100vw, 265px" />Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto</strong></p>
<p><em>Lo store di via Cusani inserisce a menu la pizza cucinata come da antica tradizione e punta su nuovi posti all’aperto.</em></p>
<p>Dopo il grande successo e gradimento ricevuto negli store di Napoli e Roma, <strong>Eccellenze Campane</strong> e <strong>Verace Sudd – Eccellenze in Tavola</strong> presentano nel menu del ristorante di via Cusani a Milano la pizza nel ruoto, antichissimo modo di cucinare uno dei piatti simbolo dell’Italia.</p>
<p>Il ruoto è una teglia da forno rotonda che veniva utilizzata per cucinare una pizza ben diversa da come la conosciamo. In origine, veniva addirittura preparata con quel che restava dell’impasto del pane e veniva consumata subito anche per festeggiare l’ingrediente del momento. Un altro particolare riguarda la tipologia di cottura, caratterizzata da dosi più generose di condimento che garantiscono morbidezza e umidità pur essendo più consistente rispetto alla cottura tradizionale napoletana.</p>
<p>Nel menu di Eccellenze Campane e Verace Sudd la sezione dedicata “Pizza nel ruoto” assume dunque il volto della tradizione, del buono fatto come una volta con un tocco di innovazione suggerito dalle sapienti mani esperte dei mastri pizzaioli: pizze rosse, classiche come la <em>Marinara</em>, ma anche molto saporite, come la <em>Borgo Marinari</em> con le alici di Cetara; oppure la <em>Tribunali</em>, con filetto di pomodoro San Marzano Dop, mozzarella di bufala, olio al basilico e in uscita, pecorino romano. E ancora, focacce bianche come la <em>Sorrento</em>, con il pomodoro che dà il nome alla pietanza e la stracciata di bufala, oppure la focaccia <em>Puglia</em>, con la burrata pugliese rigorosamente in uscita dal forno, e molto altro.</p>
<p><em>“Il successo del ruoto già riscontrato a Napoli e Roma ci ha convinti a portarlo anche a Milano, dove in effetti questo modo di preparare la pizza sta incontrando tanta curiosità. Cerchiamo sempre di unire innovazione e tradizione, una peculiarità del nostro brand – </em>spiega <strong>Achille Scudieri, amministratore delegato di Eccellenze Campane e Verace Sudd.</strong> <em>– Con il ruoto arricchiamo il menu aggiungendo non solo delle ottime pietanze, ma anche proponendo una pagina importante della storia della pizza, una storia tutta italiana che è cresciuta in parallelo con quella della pizza classica napoletana. Crediamo che anche i milanesi apprezzino questa antica tradizione culinaria italiana”.</em></p>
<p>Lo store di via Cusani può contare inoltre su nuovi coperti grazie all’installazione di circa trenta posti all’aperto per concedere ai milanesi ancora più spazio e maggiori opportunità di tornare a gustare le eccellenze del Sud Italia, senza dimenticare le prescrizioni per la sicurezza sanitaria e il corretto distanziamento.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong>Eccellenze Campane </strong>è un polo enogastronomico, con sede a Napoli, Londra, Milano e a Roma con lo spin-off <strong>Verace Sudd</strong>. Riunisce piccole imprese locali, operanti nei diversi comparti del settore di riferimento, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le eccellenze agroalimentari direttamente dal “produttore” al “consumatore”, senza passaggi intermedi, nella logica della filiera corta concentrando in un’unica struttura le migliori produzioni regionali. Eccellenze Campane è, infatti, l&#8217;unico centro in Italia dove si producono, si vendono e si consumano prodotti gastronomici di alta qualità: si propone di diventare centro di attrazione in cui elementi quali qualità, tipicità, cultura e tradizione si coniugano con i concetti di sostenibilità, accessibilità, economicità.</p>
<p><strong>Verace Sudd</strong> nasce con l’intento di promuovere e valorizzare le migliori specialità agroalimentari del territorio, senza intermediazione, nella logica della filiera corta e concentrando in un’unica struttura gli “eccellenti” nella propria materia.</p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73894/enogastronomia/eccellenze-campane-e-verace-sudd-anche-a-milano-arriva-la-pizza-nel-ruoto.html">Eccellenze Campane e Verace Sudd: anche a Milano arriva la pizza nel ruoto</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA  CANTAUTRICI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/73602/spettacoli/rossana-casale-grazia-di-michele-mariella-nava-cantautrici-auditorium-parco-della-musica-roma.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 26 Dec 2019 12:10:02 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Spettacoli]]></category>
		<category><![CDATA[Auditorium Parco della musica]]></category>
		<category><![CDATA[grazia di michele]]></category>
		<category><![CDATA[MARIELLA NAVA]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<category><![CDATA[ROSSANA CASALE]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=73602</guid>

					<description><![CDATA[<p>ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA  CANTAUTRICI Giovedì 26 dicembre &#8211; Ore 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Petrassi Via Pietro de Coubertin, 30 &#8211; Roma LA BAND: Ermanno Dodaro &#8211; contrabbasso Emiliano Begni &#8211; pianoforte Francesco Consaga &#8211; sax soprano, flauto traverso Fabiano Lelli &#8211; chitarra Andy Bartolucci &#8211; batteria, percussioni Dopo i primi due sold out a Milano, con calorosa &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73602/spettacoli/rossana-casale-grazia-di-michele-mariella-nava-cantautrici-auditorium-parco-della-musica-roma.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA  CANTAUTRICI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73602/spettacoli/rossana-casale-grazia-di-michele-mariella-nava-cantautrici-auditorium-parco-della-musica-roma.html">ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA  CANTAUTRICI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<div>
<div>
<p><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-73603" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/12/ei-2-266x400.jpg" alt="" width="266" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/12/ei-2-266x400.jpg 266w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/12/ei-2-200x300.jpg 200w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/12/ei-2.jpg 361w" sizes="(max-width: 266px) 100vw, 266px" /></p>
<p><strong>ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA </strong><br />
<em><strong>CANTAUTRICI</strong></em></p>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<p><strong>Giovedì 26 dicembre &#8211; Ore 21:00</strong></p>
</div>
</div>
<div>
<div>
<p><strong>AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA</strong></p>
<p><strong>Sala Petrassi</strong></p>
<p>Via Pietro de Coubertin, 30 &#8211; Roma</p>
</div>
</div>
<table class="x_divider" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr valign="top">
<td class="x_divider_inner" valign="top"></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<div>
<div>
<p>LA BAND:</p>
<p><strong>Ermanno Dodaro</strong> &#8211; contrabbasso<br />
<strong>Emiliano Begni </strong>&#8211; pianoforte<br />
<strong>Francesco Consaga</strong> &#8211; sax soprano, flauto traverso<br />
<strong>Fabiano Lelli </strong>&#8211; chitarra<br />
<strong>Andy Bartolucci </strong>&#8211; batteria, percussioni</p>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<table class="x_divider" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr valign="top">
<td class="x_divider_inner" valign="top">
<table class="x_divider_content" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tbody>
<tr valign="top">
<td valign="top"></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div>
<div>
<p>Dopo i primi due sold out a Milano, con calorosa ed affettuosa partecipazione di pubblico e consensi della stampa, è grande attesa a Roma per <strong>CANTAUTRICI</strong>, il nuovo progetto di <strong><a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=3%3dKX8%26B%3dK%26G%3d3TKV%26o%3dSMa1W%26E%3dAt1u4aJ0_KQsj_Va_HkvP_Rz_KQsj_UfMGP.rECLaDu6aIuEe.9D_KQsj_Uf%264%3d7NsLwU.n5D%26Bs%3dQSU7T" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">Rossana Casale</a></strong>, <strong><a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=8%3dEWV%26G%3dE%26F%3dQYEU%26C%3dXGZOb%269%3d0H6o3yO4_Joxd_Uy_Meun_Wt_Joxd_T4RAO.5MoR76rAADq03Gs.5CH_6squ_F8%262%3dH9KJ8F.F3O%26wK%3dOdFYR" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">Grazia Di Michele</a> </strong>e <strong><a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=7%3dBbO%26F%3dB%26K%3dJXBZ%266%3dWDeHa%266%3dEA5l8rN1_Ohwa_Zr_Lbzg_Vq_Ohwa_YwQ8T.453FvFw85578.zN_3xjt_CC%26u%3dG6PC7C.KvN%26tP%3dHcCdK" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">Mariella Nava</a></strong>, insieme sul palco per la prima volta per condividere le loro esperienze e i loro differenti stili musicali. Le tre artiste, accomunate da un invidiabile orgoglio femminile, da oltre trent’anni hanno affermato una musica d’autore lontana dai condizionamenti culturali dominanti e da quelli commerciali. Sul palco dell&#8217;<strong>Auditorium Parco della Musica di Roma</strong>, <strong>giovedì 26 dicembre</strong> alle <strong>ore 21:00</strong>, le tre amiche e voci dalle storie differenti incroceranno i loro percorsi e reportori in uno spettacolo composto di espressione pura e sperimentazione, che coniuga la canzone d’autore italiana con i ritmi del Sud del mondo e del jazz.</p>
<p>Un viaggio che le vedrà condividere un originalissimo &#8220;trialogo&#8221; con brani del loro repertorio, e non solo, in versioni inedite e coinvolgenti, a partire da alcune delle canzoni più note scritte per se stesse o per altri grandi interpreti della musica italiana (tra cui, solo per citarne alcuni, Renato Zero, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Mina). Tra questi si potranno ascoltare: <em>Le ragazze Di Gauguin, Brividi, Così è la vita, Destino, Io e mio padre, Gli amori diversi, Il cuore mio, Semplice, Solo i pazzi sanno amare, A che servono gli dei, Io sono una finestra, Mendicante, Terra, Spalle al muro, Come mi vuoi, Per amore</em>, e tanti  altri.</p>
<p>Ad accompagnare le artiste dal vivo, in un concerto ricco di energia e poesia, ci saranno sei grandi musicisti, provenienti da esperienze eterogenee: <strong>Ermanno Dodaro</strong> al contrabbasso, <strong>Emiliano Begni</strong> al pianoforte, <strong>Francesco Consaga</strong> a sax soprano e  flauto traverso, <strong>Fabiano Lelli</strong> alla chitarra, <strong>Roberto Guarino</strong> alla chitarra, <strong>Andy Bartolucci</strong> a batteria e percussioni.</p>
<p>Ad aprire i concerti e nell’ambito della performance, salirà sul palco la giovane cantautrice e flautista umbra <a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=9%3dKY9%26H%3dK%26H%3d4ZKW%26p%3dYMb2c%26E%3dBuP0M_swmt_47_BuTv_L0_swmt_3BGQx.Bu7f89Il.99G_swmt_3BwLfOw9oV3PbHyLj7_BuTv_L0%26e%3dIEMw9L.HfP7u5b%263M%3d2eLa5" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable"><strong>Valeria Crescenzi</strong></a>.</p>
</div>
</div>
<table class="x_divider" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr valign="top">
<td class="x_divider_inner" valign="top">
<table class="x_divider_content" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tbody>
<tr valign="top">
<td valign="top"></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<div>
<div>
<p>Biglietti:</p>
<p><strong><a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=6%3dOYH%26E%3dO%26H%3dCWOW%26y%3dVQbAZ%26I%3dB4MDM_2tqt_C4_Fucs_P0_2tqt_B9KQ7.4I8sMCLsNA.7yF_Fucs_P0oO3H4H_Fucs_P02HGMkGy_7kLyFo_0F50By4y5k_8s_F77r809_w4FCoE05_x4J5-BTPdF.AHGv%267%3dAO3O1V.x8H%26C3%3dTWVGW" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">ROMA &#8211; AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA</a></strong></p>
<p>Platea: € 25,00  + 3,00 dp</p>
<p>Galleria € 25,00 + 3,00 dp</p>
<p>Disponibili al botteghino dell&#8217;Auditorium (orario 11-18; tel. 892101, servizio a pagamento)</p>
<p>o sul circuito <a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=4%3dEWK%26C%3dE%26F%3dFUEU%262%3dTGZDX%269%3d072o3nK4K_5rgr_F2_6sfq_F8_5rgr_E7AO0.Kw5x68G16.wL_5rgr_E7%26r%3dE8J05E.EsL%26vJ%3dEaEXH" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">TicketOne</a></p>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<table class="x_divider" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr valign="top">
<td class="x_divider_inner" valign="top">
<table class="x_divider_content" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tbody>
<tr valign="top">
<td valign="top"></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div>
<div>
<p><strong>CANTAUTRICI</strong></p>
<p>Pagina ufficiale FB: <a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=4%3dJcH%26C%3dJ%26L%3dCUJa%26y%3dTLfAX%26D%3dF4K9Q_2rlx_C2_Aycq_KD_2rlx_B7FU7.7tAo38Mu.48K_2rlx_B7iPy8xR4FV9xKtS4I2As_Ij1Z_Sy%26B%3dwLBTmS.2t9k7C4%260B%3dYISPb" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">https://www.facebook.com/ProgettoCantautrici/</a></p>
</div>
</div>
<div>
<div>
<p>Management tour: Alessandro Travi +39 329 6096007</p>
<p>Booking: Luca Deluigi</p>
<p>Coop Zenart &#8211; Via Pedemonte 16/6 16149 Genova</p>
<p>Mob. +39 393 8386780 &#8211; Tel. +39 010 41 69 28 &#8211; Fax. +39 02 700 43 14 45</p>
<p><a href="http://customer158.musvc2.net/e/t?q=9%3d7V0%26H%3d7%26E%3d5Z7T%26q%3dY9Y3c%261%3d9v7g2cPv_ISyV_Tc_NWtR_Xl_ISyV_ShS3N.2At2tP.oK_twYq_4B%26j%3dDwO244.JkK%26kO%3d7Z4c0" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">www.zenart.it</a></p>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div class="x_block-grid">
<div>
<div class="x_col x_num12">
<div>
<div>
<table class="x_divider" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr valign="top">
<td class="x_divider_inner" valign="top">
<table class="x_divider_content" role="presentation" border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" align="center">
<tbody>
<tr valign="top">
<td valign="top"></td>
</tr>
</tbody>
</table>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73602/spettacoli/rossana-casale-grazia-di-michele-mariella-nava-cantautrici-auditorium-parco-della-musica-roma.html">ROSSANA CASALE GRAZIA DI MICHELE MARIELLA NAVA  CANTAUTRICI AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ROMA</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
		<item>
		<title>NICOLA FIASCONARO ROMA  FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO</title>
		<link>http://www.gdapress.it/it/index.php/73243/enogastronomia/nicola-fiasconaro-roma-fiera-internazionale-del-panettone-e-del-pandoro.html</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[GDA]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 22 Nov 2019 23:13:37 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Enogastronomia]]></category>
		<category><![CDATA[FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO]]></category>
		<category><![CDATA[Nicola Fiasconaro]]></category>
		<category><![CDATA[roma]]></category>
		<guid isPermaLink="false">http://www.gdapress.it/it/?p=73243</guid>

					<description><![CDATA[<p>DOPO IL SUCCESSO DELLA TAPPA MENEGHINA SI SVOLGERÀ NEL WEEKEND A ROMA LA SECONDA TAPPA DELLA  FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO L’APPUNTAMENTO È PER SABATO 23 E DOMENICA 24 NOVEMBRE ALL’HOTEL SHERATON Approdata per la prima volta a Milano il 16 e 17 novembre, la FIERA NAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO è pronta a dare &#8230; <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73243/enogastronomia/nicola-fiasconaro-roma-fiera-internazionale-del-panettone-e-del-pandoro.html" class="more-link">Read more <span class="screen-reader-text">NICOLA FIASCONARO ROMA  FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO</span></a></p>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73243/enogastronomia/nicola-fiasconaro-roma-fiera-internazionale-del-panettone-e-del-pandoro.html">NICOLA FIASCONARO ROMA  FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p align="center"><img loading="lazy" decoding="async" class="alignleft size-large wp-image-73244" src="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/Nicola-Fiasconaro-266x400.jpg" alt="" width="266" height="400" srcset="http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/Nicola-Fiasconaro-266x400.jpg 266w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/Nicola-Fiasconaro-199x300.jpg 199w, http://www.gdapress.it/it/../public/it/2019/11/Nicola-Fiasconaro.jpg 607w" sizes="(max-width: 266px) 100vw, 266px" /></p>
<p class="x_m_612920449869702658MsoNoSpacing" align="center">DOPO IL SUCCESSO DELLA TAPPA MENEGHINA<u></u><u></u></p>
<p class="x_m_612920449869702658MsoNoSpacing" align="center"><b>SI SVOLGERÀ NEL WEEKEND A ROMA </b>LA SECONDA TAPPA DELLA <u></u><u></u></p>
<p class="x_m_612920449869702658MsoNoSpacing" align="center"><b>FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO</b><b><u></u><u></u></b></p>
<p class="x_m_612920449869702658MsoNoSpacing" align="center"><u>L’APPUNTAMENTO È PER SABATO 23 E DOMENICA 24 NOVEMBRE ALL’HOTEL SHERATON</u></p>
<p class="x_MsoNormal">Approdata per la prima volta a Milano il 16 e 17 novembre, la <b>FIERA NAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO </b>è pronta a dare il via alla sua seconda tappa, che si terrà il <b>23 e il 24 novembre all’hotel Sheraton di Roma</b> (viale del Pattinaggio 100).<b><u></u><u></u></b></p>
<p class="x_MsoNormal">Dopo aver tenuto a battesimo l’inaugurazione della Fiera a Milano con il Maestro Pasticcere NICOLA FIASCONARO, <b>la pluripremiata azienda dolciaria siciliana sarà presente anche alla kermesse romana dei migliori lievitati italiani</b>, sempre più oggetto del desiderio per i gourmand internazionali in tutte le stagioni.<b><u></u><u></u></b></p>
<p class="x_MsoNormal"><i>“Dopo aver tenuto a battesimo la fiera nella tappa meneghina, è per me un vero onore poter essere coinvolto anche nell’appuntamento romano. La fiera continua a diffondere un segnale forte in difesa dell’artigianalità dei Maestri dell’arte della lievitazione, fondamentale in un momento in cui le nostre eccellenze sono troppo spesso poco tutelate e penalizzate dalle dinamiche del mercato e dai concorsi internazionali, che non tengono conto delle normative italiane” </i><b>ha commentato così Nicola Fiasconaro.</b><i><u></u><u></u></i></p>
<p class="x_MsoNormal">A giudicare il miglior panettone presente in Fiera saranno gli stessi visitatori, che in qualità di consumatori parteciperanno al contest “<b>Ambasciatore del Panettone</b>”.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>L’INEDITA RICETTA: IL PANETTONE TRADIZIONALE CON VINO PERPETUO VECCHIO SAMPERI DI SICILIA<u></u><u></u></b></p>
<p class="x_MsoNormal">Protagonista alla <b>Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro</b> sarà il <b>Panettone tradizionale con Vino perpetuo Vecchio Samperi</b> <b>di Sicilia</b>, che trasporta la mente e il palato in un viaggio emozionale alla scoperta dei sapori dell’isola. Quest’ultima creazione, nata dalla collaborazione con Dolce&amp;Gabbana, inaugura un nuovo rituale di gusto <i>Made in Italy</i> grazie all’elegante boccetta con nebulizzatore che accompagna il panettone: al suo interno, il vino perpetuo Vecchio Samperi da spruzzare direttamente sul dolce.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Unica, gustosa e prelibata: questa nuova ricetta presenta morbidi canditi di arancio e cedro uniti all’uvetta. Il morbido impasto di farine pregiate di grani siciliani è arricchito dagli ingredienti e dai profumi inconfondibili dell’isola, esaltati dalle note di vino perpetuo Vecchio Samperi, elisir dal retrogusto agrumato, cardine della tradizione enologica di Marsala.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">A rendere unica l’essenza del Vecchio Samperi è la continua mescolanza di vini di annate differenti all’interno della stessa botte, da quelli invecchiati da più di quarant’anni a quelli di recente produzione.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Attraverso questo sistema complesso di travasi il nettare riesce a conservare la sua dolcezza che lo ha reso famoso in tutto il mondo.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Il panettone è disponibile nel formato da 1 Kg ed è accompagnato dal nebulizzatore di vino perpetuo nel formato da 30 ml. Una scatola in latta, impreziosita dai motivi decorativi del carretto siciliano, suggella il connubio tra l’eccellenza creativa di Dolce&amp;Gabbana e l’arte pasticcera di Fiasconaro.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal"><b>LA COLLEZIONE<u></u><u></u></b></p>
<p class="x_MsoNormal">La nuova ricetta si affianca agli altri panettoni della collezione.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Il <b>Panettone alle Castagne Glassate</b> e al <b>Gianduia</b> ricoperto di <b>crema alle castagne e glassa al cioccolato</b> da 1 Kg, prelibatezza già presente nel catalogo di Fiasconaro, è una ricetta golosa ideale per le prossime festività, da quest’anno impreziosita da una coloratissima confezione creata da Dolce&amp;Gabbana.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Quello al Pistacchio di Sicilia è ricoperto di cioccolato bianco e pistacchi ed è accompagnato da un barattolo di morbida crema di pistacchi dotato di spalmino colore oro, sia nella grammatura da 1 Kg (800 g e 200 g di crema) sia nell’inedito formato da 600 g (500 g e 100 g di crema).<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">Quello agli <b>Agrumi</b> e allo <b>Zafferano</b>, disponibile in ben tre grammature (1 Kg, 500 g e 100 g), presenta un morbido impasto arricchito da canditi di limoni, arance e mandarini uniti allo zafferano.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal">I dolci possono essere accompagnati da inedite creme spalmabili da 200 g acquistabili separatamente: al pistacchio, alla mandorla e al cioccolato di Sicilia.</p>
<p class="x_MsoNormal"><b>I prodotti saranno in vendita al Martini Bar di Milano</b> (corso Venezia 15), su <b><u><a href="http://www.dolcegabbana.com/food" target="_blank" rel="noopener noreferrer" data-auth="NotApplicable">www.dolcegabbana.com/food</a></u></b> e in <b>selezionati punti vendita gourmet in Italia e all’estero</b>. Quest’anno in occasione dello speciale Christmas Market, i prodotti saranno in vendita anche presso le boutique Dolce&amp;Gabbana di corso Venezia 7 a Milano e di New Bond Street 53-55 a Londra.<u></u><u></u></p>
<p class="x_MsoNormal"><i>Sapori, profumi e alchimie della Sicilia sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro, nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Oggi l&#8217;azienda, giunta alla terza generazione è un&#8217;eccellenza del made in Italy, con un fatturato di oltre 18 milioni di euro e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda e cresce sempre di più l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici.<u></u><u></u></i></p>
<div>
<p class="x_MsoNormal" align="center"><u></u></p>
</div>
<p>The post <a href="http://www.gdapress.it/it/index.php/73243/enogastronomia/nicola-fiasconaro-roma-fiera-internazionale-del-panettone-e-del-pandoro.html">NICOLA FIASCONARO ROMA  FIERA INTERNAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO</a> appeared first on <a href="http://www.gdapress.it/it">GDA Press</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
	</channel>
</rss>