IL “GRANA DELLA SOLIDARIETÀ” SABATO E DOMENICA
AI MERCATI AGRICOLI DI CAMPAGNA AMICA:
UN AIUTO DA COMO-LECCO ALLE IMPRESE COLPITE DAL SISMA
COMO-LECCO – Le forme di Grana Padano cadute dagli scaffali nelle aziende agricole e nei caseifici colpiti dal sisma in Bassa Lombardia ed Emilia Romagna hanno commosso il mondo: ora, quello stesso formaggio, è protagonista di un’autentica gara di solidarietà che coinvolgerà le province di Como e Lecco nei giorni di sabato 9 e domenica 10 giugno, grazie alla Coldiretti e alla rete dei Mercati di Campagna Amica sul territorio.
“Proprorremo le forme colpite dal terremoto, ma egualmente buone da mangiare e commercializzabili, in vendita diretta al pubblico nei nostri Mercati Agricoli” dicono il presidente e dal direttore di Coldiretti Como-Lecco: Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, precisano che “la vendita sarà al prezzo concordato di 11 euro al pezzo e verrà effettuata nell’ambito dei Mercati di Campagna Amica di Lomazzo (viale Somaini, sabato 9 giugno) e Mariano Comense (parcheggio del parco di Porta Spinola domenica 10 giugno)”.
L’iniziativa è promossa di concerto con Coldiretti Giovani Impresa e, nei due giorni, si protrarrà dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Altre vendite di “Grana della solidarietà” sono in programma per il fine settimana in tutte le province della Lombardia.
Si tratta di un aiuto concreto e veloce ad un sistema agricolo che è stato messo in ginocchio dal terremoto: i danni al sistema agroalimentare delle aree colpite, tra
E ad essere maggiormente colpito a livello economico e strutturale è proprio il sistema caseario lombardo ed emiliano, con 150 milioni di euro di danni per il solo Parmigiano Reggiano, in cima alla triste classifica e seguito da vicino dal Grana Padano che accusa un colpo da 70 milioni di euro.
Nella sola Lombardia, le ultime gravi scosse telluriche hanno completamente danneggiato il formaggio (Grana Padano e Parmigiano Reggiano) di alcuni magazzini fra Pegognaga e Porto Mantovano per un totale di oltre 150.000 forme e provocato danni strutturali sia a magazzini di stagionatura che non erano stati interessati dall’evento tellurico precedente sia a magazzini che già avevano perso tutto il prodotto con il precedente terremoto.
A preoccupare sono però anche gli effetti del dissesto idrogeologico che, insieme al fenomeno della liquefazione delle sabbie, ha messo in pericolo di alluvione circa 200mila ettari di terreno compresi tra Mantova, Modena, Bologna e Ferrara. Il terremoto ha provocato un forte rischio idrogeologico con danni dagli impianti idraulici e frane in alcuni alvei, con danni ingenti e forti problemi per l’irrigazione.
“Ai consumatori chiediamo di aiutare le imprese agricole di queste terre ingiustamente martoriate dal sisma” concludono Trezzi e Renzoni. “il “Grana della solidarietà” che porteranno a casa, sarà il simbolo di un gesto di aiuto responsabile, di un aiuto a chi davvero vuole tornare a far rivivere la sua impresa e a lavorare per il bene dell’intero sistema Paese”.