Occasione unica e primo caso in Italia di One Day Exhibition , quello che avverrà il 13 settembre 2012 alle ore 18.00 presso la Sala delle Colonne, in via S. Paolo 12 a Milano, nella prestigiosa sede della Banca Popolare di Milano, il Palazzo Corio Casati del XV secolo. Una manifestazione nella quale, in poche ore, vengono esposte le opere dell’artista Antonio Scarioni, introdotte dal critico d’arte e docente all’Accademia delle Belle Arti di Brera Rosanna Ruscio, abbinate alla visione di un video, Azione Informale, prodotto dal maestro stesso, all’esecuzione di un noto violinista russo di 12 brani classici, ciascuno per ogni tela, al coinvolgimento in prima persona degli spettatori, con i loro interventi partecipati e critici, ed infine un momento conviviale con degustazioni enogastronomiche.
Una mostra ideata e organizzata da CreaconCultura, di Cinzia Maria Orsini e Cinzia Viola (per informazioni: visitare il sito ufficiale di BPM – BPM Cultura – Calendario Eventi oppure contattare la segreteria organizzativa al 338 955 3644 o scrivere a cinzia.orsini@creaconcultura.it ).
“La pittura di Antonio Scarioni si riferisce direttamente alla spazialità gestuale dell’Informale. Come già nelle sue opere degli anni Settanta, anche nei recenti lavori dimostra di essersi alimentato della vibrazione sentimentale di una cultura energica e tumultuosa, quella che rinnegando la figurazione facile, preferisce scandagliare le possibilità espressive dell’emozioni più segrete e per fare questo si affida all’automatismo gestuale dei segni e dei colori.” (Rosanna Ruscio, Docente Arte Contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Brera, Milano)
Notizie biografiche
Antonio Scarioni nasce ad Abbiategrasso nel 1941, dopo aver frequentato l’Accademia di Brera, gli studi di Attilio Milani e Pietro Plescan, e i primi lavori giovanili, scopre il proprio percorso nell’ambito dell’informale, strada che persegue da quasi cinquant’anni, dipingendo ad olio, in acrilico e con vernici industriali e resine. Amico di Mimmo Rotella, nella vita e nel confronto
artistico, è stato presentato, nel corso della sua carriera, da testi critici di Pierre Restany e Tommaso Trini. Espone in Italia, Europa e negli U.S.A. Inizia con una personale nel ’71 introdotto da Dino Buzzati. Tra le sue collettive nel ’98 con Mimmo Rotella e Max Kuatty.
Scarioni non si è negato, inoltre, la curiosità intellettuale di indagare altre tecniche; anzi, si dedica al collage, alla fotografia, alla serigrafia, all’applicazione sulla tela di coloranti vegetali e chimici, esplora la fluidodinamica dei colori, si cimenta nel collage, nel calco, nella serigrafia e nella fotografia. Dal 2004 nascono anche dei video, sovente accompagnati da brani musicali; lavori
nei quali Scarioni mette a frutto, con ulteriori ed inedite elaborazioni, la sua incessante attività di sperimentatore di materiali e tecniche della ricerca pittorica.