Secondo ciclo
Le Giornate di Studi di Orticola di Lombardia
2017-2020
GAM, Galleria d’Arte Moderna, Villa Reale, via Palestro, Milano
Giovedì 20 aprile, Venerdì 21 aprile
10.30-13.00 – 15.00-18,00
Piante per il giardino italiano
Il ciclo delle Giornate di Studi di Orticola di Lombardia già sperimentato nel quadriennio 2012-2015
rinnova l’appuntamento per continuare a raccontare la cultura delle piante e dei giardini al suo
pubblico di appassionati.
Questo seconda edizione, 2017-2020, intende proporre nuove modalità di comunicazione: se da un
lato il carattere multidisciplinare degli interventi rimane una caratteristica precipua, dall’altro si
cercherà di dare sempre maggior voce ai coltivatori, ai vivaisti e ai collezionisti con un’impostazione
meno formale, dove i relatori sono più di uno e dialogano insieme su un tema dato, spesso con il
sostegno di contributi video.
Il tema di quest’anno si lega al tema della Mostra ai Giardini Pubblici e si parlerà di piante italiane,
cioè delle piante spontanee o naturalizzate in Italia, ma anche di quelle piante che, ancorché di paesi
lontani, sono divenute quasi un simbolo del Giardino italiano, gli agrumi.
Le Giornate di quest’anno si svolgono su due date: giovedì 20 aprile, si parlerà di piante spontanee
con personaggi come Gèrard Weiner, vivaista e vero cacciatore di piante, dalla Spagna alla Turchia,
Premio Orticola 2016, che dialogherà con Susanna Magistretti del vivaio Cascina Bollate, o come il
paesaggista Antonio Perazzi; si affronteranno temi come la ricchezza delle orchidee spontanee in
Italia o la differenza tra specie spontanee ed infestanti, di muschi come di ombrellifere, fino alla
paura del selvatico tipica della nostra cultura mediterranea. La mattina si chiuderà alla scoperta delle
spontanee nei giardini di Villa Belgioioso Bonaparte.
I dialoghi di venerdì 21 aprile saranno invece all’insegna dei Pomi d’Oro, dall’Arancia Rossa dell’Etna
al Chinotto del Savonese, dai Limoni di Sorrento al ancora cedro e bergamotto di Calabria… Nella
coltivazione, antica e attuale, come nell’arte e nelle nostre più profonde radici: tra tutti, una voce di
grandissima autorevolezza_ e da ascoltare con grande piacere_ quella di Giuseppe Barbera, grande
esperto, autore di numerosi volumi e Professore Ordinario di Colture Arboree all’ Università di
Palermo.
In entrambe le date, una sorpresa: chiuderanno la giornata, due incontri con due grandi esperte
gastronome che ci porteranno per mano nel mondo del gusto e dei profumi per imparare a cucinare
con erbe spontanee e agrumi!
