Il Ciocco Tenuta e Parco, nel cuore della Toscana più verde, tra le Alpi Apuane e
l’Appennino, è un punto di partenza strategico per programmare piacevoli tour in compagnia di guide
qualificate ed escursioni emozionanti che renderanno l’esperienza di viaggio unica e indimenticabile.
E per godere della bellezza della Valle del Serchio e dei suoi panorami dall’alto, ci si può concedere il
lusso di un giro in elicottero come quello che Il Ciocco, in collaborazione con Il Ciocco International
Travel, mette a disposizione degli ospiti, dotato di ogni comfort, interni insonorizzati e aria condizionata.
Si può volare come un’aquila sopra le montagne, intravedendo il mare all’orizzonte, le luminose cave di
marmo, i boschi e le foreste antiche, le fortezze medievali nascoste, i rifugi solitari…
Passando su Barga, pittoresca cittadina medievale considerata “uno dei borghi più belli d’Italia”, si
arriva al caratteristico Monte Forato delle Alpi Apuane e, dopo aver visitato dall’alto la Fortezza di
Mont’Alfonso e la Fortezza delle Verrucole, si raggiunge il Lago di Vagli, un lago artificiale creato
nel 1947 che custodisce nel fondo il piccolo borgo di Fabbriche di Careggine (del XIII secolo).
Oppure si può volare su Lucca, con la sua cinta muraria, la Piazza dell’Anfiteatro, le chiese e i
campanili, raggiungendo la Versilia con le famose spiagge dorate, le montagne alle spalle e il mare
sullo sfondo, tornando verso le Cave di marmo arabescato di Levigliani, sopra il monte Corchia.
Ancora, si possono sorvolare Coreglia Antelminelli, Castiglione Garfagnana o altre località della
zona personalizzando, in accordo con il comandante, la propria esperienza nei cieli della Valle.
Ogni volo dura circa mezz’ora e può coinvolgere sino a un massimo di 8 persone alla volta.
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Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nasce nel 1961 con l’obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni,
la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”.
Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai
280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago,
sport e benessere in un’unica soluzione.
Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d’Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del
Serchio, che fu definita dal poeta “La Valle del Bello e del Buono”, e dei suoi abitanti così laboriosi.
Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c’è una raccolta di poesie conosciuta come “I
Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al
focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di
calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.
La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un’area della provincia di
Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio.
La montagna del Ciocco viene definita The Living Mountain perché è un luogo sempre “attivo” per vocazione che
recupera e tramanda le tradizioni che durano da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente
dell’uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e
ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle
castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la
propria terra per viverla e farla continuare a vivere.
Il Ciocco è un unicum di esperienze diverse, un punto di partenza ma anche di arrivo in un territorio ricco di eccellenze
artistiche, culturali e gastronomiche. Si propone come una “destinazione turistica”, un luogo speciale che offre la
possibilità di vivere un soggiorno breve o prolungato, in hotel o nel comfort degli chalet di montagna, praticando sport
all’aria aperta o rilassandosi nella SPA, sempre a contatto con la natura.
Il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti
Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni
strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio in maniera rapida e dinamica.
Dove dormire all’interno del Ciocco Tenuta e Parco:
• Per chi ama lo sport anche in vacanza, a un passo dallo Sport Village (http://ciocco.it/live/sport-village) si
trovano gli Chalet: accoglienti baite in legno, nelle quali respirare l’atmosfera tipica della montagna senza
rinunciare al comfort. Ogni Chalet ha due camere da letto, bagno, cucina, ingresso indipendente e posto auto.
• I Campus Apartments (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) sono la scelta ideale per coppie e
famiglie che sognano una vacanza nel segno della natura e in totale libertà. Sono piccole (dai 30 ai 45 mq) e
accoglienti residenze ricavate all’interno di originali strutture rurali completamente rinnovate, immerse nei
boschi di castagno. Ognuna ha 2 camere con 3/4 posti letto, bagno e una cucina completamente attrezzata.
• Il Campus Hotel (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) è la soluzione perfetta per i giovani che amano
trascorrere l’intera giornata all’aperto, tra escursioni e attività sportive. E’ situato tra il Renaissance Tuscany e lo
Sport Village ed è costituito da tre strutture che offrono un trattamento di bed&breakfast: il College con 22
camere e 37 posti letto; il Belvedere con 28 camere e 51 posti letto; il Monteceneri con 9 camere e 20 posti
letto. Le camere, da due o tre posti letto, sono tutte dotate di servizi privati.
Dove mangiare all’interno del Ciocco Tenuta e Parco:
Numerosi i ristoranti che, nella Tenuta del Ciocco, propongono piatti della cucina locale.
• L’Osteria Pizzeria Zi’ Meo (che deve il suo nome ad un personaggio del mondo contadino incontrato da
Giovanni Pascoli durante gli anni trascorsi a Castelvecchio) ha in menù taglieri con prodotti tipici, insalate,
“crostoni” e pizze cotte nel forno a legna preparate con ingredienti di qualità ed eccellenze del territorio.
• La Pizzeria Gulì (che prende il nome dal cane del poeta Giovanni Pascoli), si trova nella Piazza del Ciocco e
offre, in un ambiente accogliente e caratteristico, antipasti con prodotti locali e pizze cotte nel forno a legna.
• Ideale per chi cerca rifugio ed evasione lontano dai circuiti del turismo di massa e per una cena suggestiva
intorno al fuoco è la Taverna dello Scoiattolo, accogliente baita (aperta su prenotazione) totalmente
ristrutturata nel 2014, circondata da castagneti e con un ampio camino.
• A poche decine di metri dagli Chalet, immerso nel verde, si trova infine il ristorante Alla Posta, che offre la
buona cucina della tradizione locale (aperto su prenotazione).
