LE VIE DEL CINEMA 2019
i film dalla Mostra di Venezia, dal Locarno Film Festival
e altre anteprime di cinema d’autore
Milano, dal 18 al 26 settembre
38 film dai festival internazionali: 29 dalla Mostra di Venezia, 6 dal Locarno Film Festival, 1 dalla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, 1 dal Bergamo Film Meeting e 1 evento speciale di pre-apertura.
13 cinema coinvolti e 9 giorni di programmazione.
Con l’arrivo del mese di settembre e l’avvio della nuova stagione cinematografica torna le vie del cinema, la manifestazione promossa da AGIS lombarda, da sempre uno degli appuntamenti più amati dagli spettatori milanesi e occasione imperdibile per condividere il valore della visione collettiva del film su grande schermo.
Da mercoledì 18 a giovedì 26 settembre, viene presentata una qualificata selezione di film dalla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e dal 72° Locarno Film Festival cui si affiancano il Premio Lino Micciché della 55a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e il Miglior Film del 37° Bergamo Film Meeting. Un totale di trentotto titoli, in anteprima assoluta e in versione originale sottotitolata, vengono ospitati da tredici sale cittadine per una maratona di nove giorni dedicata al cinema d’autore.
Pre-apertura – e ideale raccordo con le vie del cinema. Anteprime da Cannes del giugno scorso – è stata martedì 17 settembre alle 20.30 all’Orfeo Multisala la proiezione di Once Upon a Time in… Hollywood di Quentin Tarantino.
I FILM
Da mercoledì 18 le vie del cinema entra nel vivo con autori affermati, registi esordienti e film che affrontano i temi del nostro tempo, dalla riflessione sull’universo femminile alle questioni politiche più scottanti.
Di grande attualità i lavori di Robert Guédiguian (Coppa Volpi miglior attrice ad Ariane Ascaride), Costa-Gavras, Ahmad Ghossein (Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica) e Yonfan (Premio per la miglior sceneggiatura).
In Gloria Mundi Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e i fedelissimi Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan, tratta come sempre i temi di denuncia e lotta a lui più cari, questa volta attraverso lo spaccato sociale di una famiglia che si fa paradigma dei guasti del neocapitalismo.
In Adults in the Room, tratto dal libro dell’ex ministro dell’economia Yanis Varoufakis, Costa-Gavras ripercorre i giorni tragici della trattativa con l’Eurogruppo e la conseguente crisi finanziaria e sociale greca.
Scenari di guerra sono invece al centro di All This Victory (Jeedar el sot) di Ahmad Ghossein, ambientato in Libano nel 2006 durante il conflitto tra Hezbollah e Israele, mentre in No. 7 Cherry Lane (Ji Yuan Tai Qi Hao) il regista cino-hongkonghese Yonfan usa il linguaggio del cinema d’animazione per tratteggiare una storia d’amore disperato sullo sfondo delle rivolte anticolonialiste del 1967 che non possono non rimandare alle proteste di questi ultimi mesi nelle strade di Hong Kong.
Particolarmente sfaccettata è la rappresentazione del femminile che si può trovare tra le tante proposte del festival. Pablo Larraín con il suo Ema mette in scena una donna fuori dagli schemi cui dà corpo e voce la sorprendente Mariana Di Girolamo affiancata da Gael García Bernal, qui alla sua terza collaborazione con il regista cileno.
Magnetica e perturbante, oltre che scandalosa per il costume dell’epoca, è anche la diva Hedy Lamarr protagonista della pellicola di pre-apertura del festival veneziano. Estasi (Premio Venezia Classici miglior film restaurato), girato nel 1933 dal regista cecoslovacco Gustav Machatý, mostrò su grande schermo il primo nudo della storia del cinema e lanciò la sua star nel firmamento di Hollywood.
Ancora star, ma del passato più recente, è la musa della Nouvelle Vague Jean Seberg. Professionista di grande talento e bellezza, attivista politica perseguitata dall’FBI, la sua vita tragica è raccontata in Seberg con la regia di Benedict Andrews e l’interpretazione di Kristen Stewart, una tra le attrici più interessanti e anticonformiste della scena contemporanea.
Ad arricchire la nutrita presenza femminile della manifestazione, troviamo anche la splendida Gong Li, donna misteriosa nella spy story Saturday Fiction (Lan Xin Da Ju Yuan) del regista cinese Ye Lou e la giovane rivelazione Eliza Scanlen protagonista con Toby Wallace (Premio Marcello Mastroianni) di Babyteeth, opera prima della filmmaker australiana Shannon Murphy, oltre al caleidoscopio di volti ritratti in Woman di Yann Arthus-Bertrand e Anastasia Mikova, duemila donne contro ogni discriminazione.
E ancora, tra le proposte da non perdere: Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone (Leoncino d’Oro), La llorona di Jayro Bustamante (Miglior film Giornate degli Autori) e la versione restaurata di Goodbye, Dragon Inn (Bu San) di Tsai Ming-Liang. Presentato alla Mostra del Cinema nel 2003, il film del regista taiwanese si conferma ancora oggi, a sedici anni di distanza, come una delle riflessioni più affascinanti sulla settima arte.
In ultimo, sempre dalla Mostra di Venezia, è da segnalare la ricca presenza di autori emergenti e opere prime.
Oltre al già citato Babyteeth di Shannon Murphy nel concorso principale, Atlantis di Valentyn Vasyanovych (Miglior film Orizzonti), Un fils (Bik eneich) di Mehdi M. Barsaoui, Sole di Carlo Sironi, Madre di Rodrigo Sorogoyen, Mes jours de gloire di Antoine de Bary, Chola di Sasidharan Sanal Kumar.
Dalla 34. Settimana Internazionale della Critica, la sezione indipendente del Festival promossa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, arrivano Scales (Sayidat Al Bahr) di Shahad Ameen e Tony Driver di Ascanio Petrini.
Come sempre di prestigio la selezione dal Locarno Film Festival che propone Les enfants d’Isadora di Damien Manivel (Pardo per la Migliore Regia), Camille di Boris Lojkine (Prix du Public UBS), Nafi’s Father (Baamum Nafi) di Mamadou Dia (Pardo d’Oro Cineasti del Presente), Cat in the Wall di Mina Mileva e Vesela Kazakova, Yogokao di Koji Fukada e Love me Tender di Klaudia Reynicke.
A completare il programma Inland/Meseta di Juan Palacio, Premio Lino Micciché alla 55a Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e El Motoarrebatador (The Snatch Tie) di Augustín Toscano, Miglior Film del 37° Bergamo Film Meeting.
GLI INCONTRI
Sono partiti lunedì 16 settembre alle ore 18.00 al Cinema Palestrina con Paolo Mereghetti, Bruno Fornara e Daniela Persico che hanno presentato al pubblico il programma della manifestazione.
Tra gli autori che hanno già confermato la loro partecipazione: Klaudia Reynicke e Barbara Giordano (regista e attrice di Love me Tender), Ascanio Petrini (regista di Tony Driver), Andrea Segre (regista di Il pianeta in mare), Carlo Sironi (regista di Sole).
Il programma completo di date, orari, cinema e incontri sarà disponibile venerdì 13 settembre su lombardiaspettacolo.com
CIVICA SCUOLA DI CINEMA LUCHINO VISCONTI
Nell’ambito dell’ormai collaudata collaborazione con le vie del cinema quest’anno la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti propone al pubblico:
MOONDUST – VR Experience 360°, emozionante e immersiva produzione multimediale, all’Anteo Palazzo del Cinema (Sala Ciak), domenica 22 settembre, dalle 10.30 alle 17.00.
L’esperienza dura 10 minuti circa. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a info@agislombarda.it, da martedì 17 a giovedì 19 settembre.
NON T’AZZARDARE – Campagna di sensibilizzazione sulla ludopatia in 4 spot rivolta soprattutto ai giovani ma anche ai loro familiari, presenta in anteprima:
Buddha di A. Fabiano, A. Corti, L. Bonaventura, F. Gori, G. Nardo, E. D’amico (Animazione, 1’11”)
Momenti di Gilda Panizza (Live-action, 0’46”)
La Festa di Noemi Forti (Live-action, 1’30”)
La Partita di Andreas Testa Herranz (Live-action, 1’00”)
CINECARD E BIGLIETTI
Due le modalità per seguire la rassegna: Cinecard di abbonamento (6 film 33 euro – 12 film 48 euro) e biglietto d’ingresso (8 euro).
Le Cinecard sono in vendita da venerdì 13 settembre online su lombardiaspettacolo.com e nelle sale Anteo Palazzo del Cinema, Arcobaleno Filmcenter e Colosseo Multisala.
I biglietti sono disponibili dalle ore 12.00 di lunedì 16 settembre online e all’Infopoint c/o Colosseo Multisala.
SALE CINEMATOGRAFICHE
Anteo Palazzo del Cinema, Arcobaleno Filmcenter, Ariosto spazioCinema, Arlecchino Film in Lingua, Beltrade, Centrale Multisala, Citylife Anteo, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina.
le vie del cinema è un progetto promosso da AGIS lombarda con il sostegno del Comune di Milano, Regione Lombardia, MiBAC, in collaborazione con Corriere della Sera.
Da quest’anno la manifestazione milanese si arricchisce, inoltre, di una nuova collaborazione grazie al supporto di Huawei Video, il servizio streaming on-demand che consente agli utenti dei dispositivi mobili Huawei di usufruire di un’offerta video completa e costantemente aggiornata: dai film alle serie tv, documentari, sport e cortometraggi.
L’iniziativa è inserita all’interno della seconda edizione di Milano Movie Week (13 – 20 settembre 2019), la settimana dedicata al cinema promossa e coordinata dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura in collaborazione con Fuoricinema srl.
Informazioni
AGIS lombarda
Tel. 02 6739781 (dalle 10.00 alle 13.00)
Web: leviedelcinema.lombardiaspettacolo.com
Facebook: agis.lombarda
Twitter: AgisLombarda
Instagram: agislombarda